n.213 del 12.08.2015 periodico (Parte Seconda)

Procedura di Screening concernente il progetto "Modifiche impiantistiche per la conversione della linea produttiva n. 2 alla produzione di piastrelle ceramiche in grés porcellanato rettificato in grandi formati", da realizzarsi in Comune di Casalgrande (RE); proponente: Ceramiche Refin S.p.A. Conclusione del procedimento - Decreto del Presidente della Provincia di Reggio Emilia n. 113 del 13/7/2015

La Provincia di Reggio Emilia, ai sensi dell'art. 10 comma 3 della Legge Regionale 9/99, comunica la decisione relativa alla procedura di Screening concernente il progetto "Modifiche impiantistiche per la conversione della linea produttiva n. 2 alla produzione di piastrelle ceramiche in grés porcellanato rettificato in grandi formati". Il progetto interessa il territorio del Comune di Casalgrande, in provincia di Reggio Emilia.

Ai sensi del Titolo II della Legge Regionale 18 maggio 1999, n. 9 e successive modifiche ed integrazioni la Provincia di Reggio Emilia, in qualità di Autorità competente, con Decreto del Presidente della Provincia n. 113 del 13/7/2015, ha stabilito: 

di escludere, ai sensi dell'art. 10, commi 1 e 2 della L.R. n. 9/99, il progetto "Modifiche impiantistiche per la conversione della linea produttiva n. 2 alla produzione di piastrelle ceramiche in grés porcellanato rettificato in grandi formati", presentato da Ceramiche REFIN S.p.A., dalla ulteriore procedura di VIA di cui al Titolo III della L.R. 9/99, in quanto l'intervento previsto, nel complesso, risulta ambientalmente compatibile, a condizione che siano rispettate le seguenti prescrizioni: 

  1. L'intervento dovrà essere realizzato e gestito secondo quanto previsto nel progetto e negli elaborati presentati ai fini della presente procedura di verifica di assoggettabilità alla Valutazione d'Impatto Ambientale (screening).
  2. Dovranno sempre essere rispettate le norme in materia di tutela e sicurezza dei lavoratori.
  3. Considerato il potenziale superamento del limite assoluto notturno presso il ricettore A4 (inserito in classe II secondo l'ipotesi di classificazione acustica formulata nel documento "Previsione di Impatto Acustico" presentato dal proponente), comunque non riconducibile alle modifiche progettuali oggetto di valutazione, nella successiva fase di modifica AIA il proponente dovrà fornire specifici approfondimenti in merito al clima acustico esistente presso il ricettore summenzionato, definendo altresì, nel caso in cui la situazione di potenziale criticità venisse effettivamente confermata e risultasse riconducibile all'attività aziendale, le misure di mitigazione ritenute necessarie per garantire il rispetto dei limiti normativi.
  4. Resta fermo che prima della realizzazione dell'intervento in progetto dovranno essere acquisite e/o adeguate presso le Autorità competenti tutte le autorizzazioni, nulla osta, pareri e atti di assenso comunque denominati previsti dalle vigenti disposizioni di legge.

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