n.392 del 10.11.2020 (Parte Seconda)
FC 18930- PSR 2014-2020 Misura 13 tipo di operazione 13.1.01 "Pagamenti compensativi per le zone montane", DGR 209/2020 bando annualità 2020 - Approvazione degli elenchi delle domande ammesse, non ammesse e ammesse con riserva per la concessione delle indennità
IL DIRIGENTE FIRMATARIO
Richiamati:
- il Regolamento (UE) n. 1303 del 17 dicembre 2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;
- il Regolamento (UE) n. 1305 del 17 dicembre 2013 del Parlamento europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che abroga il Regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio;
- il Regolamento (UE) n.1306 del 17 dicembre 2013 del Parlamento europeo e del Consiglio sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune e che abroga i Regolamenti del Consiglio (CEE) n. 352/1978, (CE) n. 165/1994, (CE) n. 2799/1998, (CE) n. 814/2000, (CE) n. 1290/2005 e (CE) n. 485/2008;
- il Regolamento delegato (UE) n. 640 dell’11 marzo 2014 della Commissione che integra il Regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo e le condizioni per il rifiuto o la revoca di pagamenti nonché le sanzioni amministrative applicabili ai pagamenti diretti, al sostegno allo sviluppo rurale e alla condizionalità;
- il Regolamento delegato (UE) n. 807 dell’11 marzo 2014 della Commissione che integra talune disposizioni del Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che introduce disposizioni transitorie;
- il Regolamento di esecuzione (UE) n. 808 del 17 luglio 2014 della Commissione recante modalità di applicazione del Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR);
- il Regolamento di esecuzione (UE) n. 809 del 17 luglio 2014 della Commissione recante modalità di applicazione del Regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo, le misure di sviluppo rurale e la condizionalità;
- il Regolamento delegato (UE) 1393/2016 del 4 maggio 2016 della Commissione recante modifica al Regolamento (UE) n. 640/2014 che integra il Regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo e le condizioni per il rifiuto o la revoca dei pagamenti nonché le sanzioni amministrative applicabili ai pagamenti diretti, al sostegno allo sviluppo rurale e alla condizionalità.
- il Regolamento (UE) n.2393 del 13 dicembre 2017 del Parlamento Europeo e del Consiglio che modifica i regolamenti (UE) n.1305/2013, n.1306/2013, n.1308/2013 e n.652/2014;
- il Regolamento (UE) n.288 del 13 febbraio 2019 del Parlamento Europeo e del Consiglio che modifica i regolamenti (UE) n.1305/2013 e n.1307/013 per quanto riguarda alcune norme sui pagamenti diretti e sul sostegno allo sviluppo rurale per gli anni 2019 e 2020;
Visto il Programma di Sviluppo Rurale della Regione Emilia-Romagna per il periodo 2014-2020 (di seguito indicato come P.S.R. 2014-2020), attuativo del citato Regolamento (UE) n. 1305/2013, nella formulazione di cui alla Versione 9 - approvata con deliberazione Giunta regionale n. 2266 del 22 novembre 2019;
Dato atto che il predetto P.S.R. 2014-2020 è stato riformulato nella Versione 9.2, approvata dalla Commissione europea con Decisione di esecuzione C (2020)2184 final del 3 aprile 2020, di cui si è preso atto con deliberazione n. 322 dell’8 aprile 2020 e da ultimo nella Versione 10.1 approvata dalla Commissione europea con Decisione di esecuzione C(2020)6376 final del 14/09/2020 di cui si è preso atto con deliberazione n. 1219 del 21/09/2020.
Viste inoltre:
- la L.R. 23 luglio 2001, n. 21 che istituisce l’Agenzia Regionale per le Erogazioni in Agricoltura (AGREA) per l'Emilia-Romagna, formalmente riconosciuta quale Organismo pagatore regionale per le Misure dei Programmi di Sviluppo Rurale con Decreto del Ministro delle Politiche Agricole e Forestali del 13 novembre 2001 e s.m.i.
- la L.R. 30 luglio 2015, n. 13 “Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su Città metropolitana di Bologna, Province, Comuni e loro unioni” e successive modifiche;
Richiamate le deliberazioni della Giunta regionale:
- n. 2185 del 21 dicembre 2015 recante “Riorganizzazione in seguito della riforma del sistema di governo regionale e locale”, con la quale si è provveduto, tra l'altro, ad istituire dal 1° gennaio 2016, presso la Direzione Generale Agricoltura, economia ittica, attività faunistico-venatorie, i Servizi Territoriali Agricoltura, Caccia e Pesca per ciascun ambito provinciale;
- n. 2230 del 28 dicembre 2015 recante “Misure organizzative e procedurali per l'attuazione della legge regionale n. 13 del 2015 e acquisizione delle risultanze istruttorie delle unità tecniche di missione (UTM). Decorrenza delle funzioni oggetto di riordino. Conclusione del processo di riallocazione del personale delle Province e della Città metropolitana”;
Richiamate le determinazioni del Direttore Generale Agricoltura, Caccia e Pesca:
- n. 10576 del 28/06/2017, n. 6568 del 11/4/2019, n. 8683 del 17/05/2019 con le quali si è provveduto al conferimento e successiva conferma degli incarichi di posizione organizzativa presso la Direzione Generale Agricoltura, Caccia e Pesca;
- n. 16199 del 22/09/2020 con la quale è stato prorogato, fra gli altri, l’incarico dirigenziale del responsabile del Servizio Territoriale Agricoltura Caccia e Pesca di Forlì – Cesena.
Rilevato che:
- con deliberazione della Giunta regionale n. 209 del 16 marzo 2020 è stato approvato il bando regionale per l’annualità 2020 afferenti il Tipo di operazione 13.1.01 “Pagamenti compensativi nelle zone montane” della Misura 13 del P.S.R. 2014-2020;
- con la medesima deliberazione veniva fissato quale termine di presentazione delle domande di aiuto/pagamento e loro eventuali modifiche, la data del 15 maggio 2020, successivamente prorogata al 15 giugno 2020, con determinazione del Direttore Generale Agricoltura Caccia e Pesca n.7277/2020 del 29/04/2020;
- il termine di conclusione del procedimento istruttorio, entro il quale approvare l'elenco delle domande ammesse e la concessione delle indennità è fissato al 09 novembre 2020;
- competono ai Servizi Territoriali Agricoltura Caccia e Pesca l'istruttoria tecnico-amministrativa, ai fini della verifica dei requisiti di ricevibilità e di ammissibilità delle domande di aiuto/pagamento presentate a valere sull’ operazione precitata, nonché l’adozione nei termini di legge dell'atto di approvazione dell'elenco delle domande ammissibili, non ammissibili, ammesse con riserva e di contestuale concessione delle indennità previste dal Bando.
Dato atto che:
- al Servizio Territoriale Agricoltura Caccia e Pesca di Forlì-Cesena sono pervenute n. 988 domande di aiuto/pagamento con riferimento alla Misura 13 Tipo di Operazione 13.1.01 “Pagamenti Compensativi per le zone montane” presentate nei termini previsti da AGREA;
- l'Ufficio preposto ha verificato la completezza delle domande ed i requisiti di ricevibilità ed ha provveduto alla definizione dell'ammissibilità delle imprese e delle superfici agli impegni sottoscritti, in base alle risultanze istruttorie e agli atti registrati su SIAG;
- precisato che per il campione pari al 5% delle domande ricevute sono stati fatti i controlli relativi al casellario giudiziale e che tali controlli hanno avuto esito positivo, eccetto per la SOCIETA' AGRICOLA NARDI ENRICO E NARDI TONINO S.S. che si ammette con riserva;
- le domande risultate ammissibili sono elencate nell’Allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente atto;
- le domande risultate non ammissibili per carenza di requisiti prescritti dal Bando o per rinuncia espressa alla domanda di sostegno, sono elencate nell’Allegato 2, parte integrante e sostanziale del presente atto;
- la domanda ammessa con riserva è elencata nell’Allegato 3, parte integrante e sostanziale del presente atto.
Richiamata la determinazione n. 14928 del 18/09/2018, assunta dal Responsabile del Servizio Territoriale Agricoltura Caccia e Pesca di Forlì-Cesena, avente per oggetto “Nomina del responsabile del procedimento ai sensi degli artt. 5 e ss. della L. 241/1990 e ss.mm. e degli articoli 11 e ss. della L.R. 32/1993 – Integrazione precedente provvedimento n. 12465 del 31/07/2017, DPG/2017/12865”.
Vista la proposta di determinazione, formulata ai sensi ex art.6 della L. 241/1990 s.m.i., datata 30/10/2020 e presentata dal Responsabile del procedimento Riccardo dr. Balzani nonché titolare della Posizione Organizzativa ”INTERVENTI IN MATERIA AGROAMBIENTALE“ del Servizio Territoriale Agricoltura Caccia e Pesca di Forlì-Cesena, alla luce degli esiti istruttori.
Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazioni di conflitto, anche potenziale, di interessi.
Ritenuto, pertanto, necessario procedere all’ammissione delle domande elencate nell’Allegato 1, ed alla contestuale concessione delle relative indennità, nonché all’approvazione dell'elenco delle domande non ammesse, tra cui le ritirate per espressa rinuncia dei beneficiari, riportate nell’Allegato 2; ed infine all’ammissione con riserva della domanda riportata nell' Allegato 3.
Richiamate:
- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e successive modifiche ed integrazioni;
- la deliberazione della Giunta regionale n. 2416 del 29 dicembre 2008 recante “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e successive modifiche;
- la deliberazione di Giunta regionale n. 468 del 10/04/2017 recante “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”.
Visti:
- il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 recante “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e successive modifiche;
- la deliberazione di Giunta Regionale n. 83 del 21 gennaio 2020 avente per oggetto “Approvazione del Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza 2020-2022” ed in particolare l’allegato D recante “Direttiva di indirizzi interpretativi per l’applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.Lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del Piano triennale di prevenzione della corruzione 2020-2022”.
Considerato che, in materia di contributi pubblici, a norma dell’art. 14 del Regolamento Regionale 31/10/2007 n. 2 è prevista la diffusione dei dati personali comuni.
Dato atto che, secondo quanto previsto dal D.Lgs. 33/2013 e successive modifiche, nonché sulla base degli indirizzi interpretativi contenuti nella deliberazione della Giunta regionale n.83 del 21/01/2020, il presente provvedimento verrà pubblicato ai sensi dell'art.26, comma 2, del suddetto decreto e sarà soggetto alle ulteriori pubblicazioni previste dal Piano triennale di prevenzione della corruzione ai sensi dell’art. 7 bis comma 3 sempre del D. Lgs. N.33/2013;
Attestata ai sensi della deliberazione di Giunta regionale n. 2416/2008 e successive modifiche ed integrazioni, la regolarità amministrativa del presente atto e la insussistenza di situazioni di conflitto, anche potenziale, di interessi.
determina
per le motivazioni di cui in premessa, che qui si intendono integralmente richiamate
- di richiamare integralmente le motivazioni e le considerazioni formulate in premessa che costituiscono parte integrante del seguente atto;
- di approvare quale parte integrante e sostanziale del presente atto l’Allegato 1, recante elenco delle domande ammesse al regime di sostegno cui al Tipo di Operazione 13.1.01 “Pagamenti Compensativi per le zone montane” della Misura 13 del P.S.R. 2014-2020, ordinate in ordine alfabetico, e di procedere alla contestuale concessione delle relative indennità;
- di approvare quale parte integrante e sostanziale del presente atto l’Allegato 2, recante elenco delle domande non ammissibili, comprensive delle domande per le quali è stata presentata rinuncia da parte dei richiedenti;
- di approvare, quale parte integrante e sostanziale del presente atto, l’Allegato 3, riportante la domanda ammessa con riserva;
- di disporre la pubblicazione in forma integrale della presente determinazione sul Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna, dando atto che con la suddetta pubblicazione la Regione intende adempiuti gli obblighi di comunicazione del presente provvedimento ai soggetti interessati;
- di dare atto che avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso avanti il Tribunale Amministrativo Regionale territorialmente competente entro 60 (sessanta) giorni od in alternativa, ricorso straordinario al Capo dello Stato nel termine di 120 (centoventi) giorni, entrambi decorrenti dalla data di pubblicazione sul Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna;
- di dare atto, infine, che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa.
Il Responsabile del Servizio
Alberto Magnani