n.387 del 27.11.2019 periodico (Parte Seconda)

Approvazione linee di indirizzo per la redazione di protocolli locali in materia di TSO e ASO

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA 

Vista la deliberazione di Giunta regionale n. 1457 del 1990 avente ad oggetto “Direttiva regionale in ordine alle procedure per gli accertamenti e trattamenti sanitari obbligatori di psichiatria; 

Viste le raccomandazioni nazionali espresse dalla Conferenza Stato Regioni in data 29 aprile 2009 volte a facilitare l’applicazione, coerente e omogenea su tutto il territorio nazionale, delle procedure ASO e TSO di cui agli articoli 33-34-35 della Legge 833/78;

Preso atto che nel rispetto di quanto definito dalla normativa nazionale e nel quadro della Direttiva Regionale sopra richiamata, si sono sviluppate sui territori dell’Emilia-Romagna pratiche operative di eccellenza che hanno garantito sino ad oggi una corretta ed efficace gestione di ASO e TSO; 

Vista la legge regionale 4 dicembre 2003, n. 24 recante "Disciplina della polizia amministrativa locale e promozione di un sistema integrato di sicurezza" come modificata dalla L.R. 30 luglio 2018, n. 13 recente “Modifiche alla legge regionale 4 dicembre 2003 n.24 (Disciplina della polizia amministrativa locale e promozione di un sistema integrato di sicurezza)” e, in particolare, l’art. 12, comma 3, che riporta: “La Giunta regionale, previo parere del comitato tecnico di polizia locale e del Consiglio delle Autonomie locali, emana raccomandazioni tecniche relative all'organizzazione delle attività, all'interpretazione normativa, alla dotazione di mezzi e strumentazione operativa e alla promozione del ruolo e dell'immagine della polizia locale nonché sull'esecuzione di accertamenti e trattamenti sanitari obbligatori in coerenza con gli articoli 33, 34 e 35 della legge 23 dicembre 1978, n. 833 (Istituzione del servizio sanitario nazionale)”; 

Considerato che, alla luce di situazioni di criticità verificatesi in altre regioni, nonché all'estrema delicatezza connaturata nelle procedure stesse, la Regione Emilia-Romagna ha scelto di sviluppare un percorso volto da un lato a condividere le esperienze di successo (best practice) e dall’altro ad attivare un network di conoscenza reciproca tra le diverse professionalità coinvolte in questi processi, in particolare Polizia Locale e Dipartimenti di Salute Mentale, al fine di ridurre al massimo le problematiche e proseguire nell’espletamento ottimale dei servizi; 

Considerato che conseguentemente nel corso del 2016 è stato avviato il progetto regionale di formazione sul tema dell’esecuzione dei trattamenti sanitari senza consenso in collaborazione con il Gabinetto del Presidente della Giunta della regione Emilia-Romagna coinvolgendo operatori delle Aziende USL e delle Polizie Locali del territorio regionale; 

Considerato che i gruppi hanno lavorato con il coordinamento e la facilitazione dei servizi regionali interessati (Gabinetto del Presidente – Area polizia locale ed Assistenza territoriale dell'Assessorato politiche per la salute); 

Preso atto altresì del positivo impatto che l’attivazione di gruppi di lavoro su base provinciale ha generato tra i servizi locali, andando a rafforzare la conoscenza reciproca in termini di risorse disponibili, potenzialità e criticità specifiche di ognuno migliorando la collaborazione tra le parti coinvolte; 

Preso atto che i gruppi di lavoro attivati dal progetto e composti da un rappresentante della sanità ed un rappresentante della polizia locale hanno evidenziato la necessità di disporre di protocolli operativi per l’esecuzione e la gestione degli ASO/TSO, condivisi a livello locale, dai principali attori coinvolti in queste procedure; 

Considerato che obiettivo dei gruppi è stato quello di produrre delle linee guida quali strumenti di supporto per la redazione di protocolli locali relativi alle procedure di TSO/ASO al fine di favorire le specificità dei singoli territori; 

Preso atto che il documento allegato rappresenta il risultato di un lavoro congiunto promosso dai servizi regionali “Gabinetto del Presidente – Area polizia locale” ed “Assistenza territoriale” dell'Assessorato politiche per la salute della Regione Emilia-Romagna, teso a fornire ai territori le linee di indirizzo essenziali per la redazione di protocolli locali per la gestione di TSO e ASO; 

Preso atto altresì:

- dell’apporto garantito da parte del Comitato tecnico di polizia locale di cui all’art. 13 della L.R. 24/2003 che ha espresso le proprie considerazioni nel corso delle sedute del 22/5/2019 e del 5/9/2019;

- dei contributi forniti dalle Organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative della Polizia Locale dell’Emilia-Romagna (CGIL FP, CISL FP, UIL FPL, DICCAP), sentite in merito in data 21/5/2019, 31/7/2019 e 4/9/2019;

- del parere favorevole espresso dal Consiglio delle Autonomie locali, nella seduta del 23/9/2019; 

Ritenuto pertanto opportuno procedere all’approvazione del documento allegato quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento; 

Richiamati: 

- la L.R. 26 novembre 2001 n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.ii.;

- la propria deliberazione n. 2416 del 29 dicembre 2008 concernente “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007.” e ss.mm., per quanto applicabile; 

Richiamati infine:

- il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni.” e ss.mm.;

-la propria deliberazione n. 122 del 28 gennaio 2019 avente ad oggetto “Approvazione Piano Triennale di prevenzione della corruzione 2019-2021” ed in particolare l’allegato D) “Direttiva di indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2019-2021”;

- la propria deliberazione n. 468 del 10 aprile 2017 concernente “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

- le Circolari del Capo di Gabinetto PG/2017/0660476 del 13/10/2017 e PG/2017/0779385 del 21/12/2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni, entrambe predisposte in attuazione della propria deliberazione n.468/2017; 

- la determinazione n. 14887/2018 avente ad oggetto “Nomina dei responsabili del procedimento del servizio Assistenza territoriale, ai sensi degli articoli 5 e ss. della legge 241/90 e ss.mm. e degli articoli 11 e ss. della LR 32/1993;

- la determinazione n. 13861/2019 avente ad oggetto “Aggiornamento e integrazione della determinazione n.14887/2018 ad oggetto "nomina dei responsabili del procedimento del servizio Assistenza Territoriale, ai sensi degli articoli 5 e ss. della l. 241/1990 e ss.mm. e degli articoli 11 e ss. della l.r.32/1993”; 

Richiamate altresì le seguenti proprie deliberazioni, in tema di riorganizzazione dell’ente Regione e incarichi dirigenziali: n. 53/2015, n.193/2015, n.628/2015, n. 2184/2015, n.270/2016, n.622/2016, n.702/2016, n.56/2016, n.1107/2016, n.2344/2016; n.3/2017, n.477/2017, n. 1059/2018, n. 1123/2018 e il decreto del Presidente della Giunta regionale n. 242/2015; 

Dato atto che i Responsabili del Procedimento hanno dichiarato di non trovarsi in situazioni di conflitto, anche potenziale, di interessi; 

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta del Presidente della Giunta regionale e dell'Assessore alle Politiche per la salute; 

A voti unanimi e palesi

delibera:

1. di approvare, sulla base di quanto indicato in premessa e che qui integralmente si richiama, le linee di indirizzo per la redazione di protocolli locali in materia di TSO e ASO, allegato parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

2. di dare atto che il documento di cui al punto 1 ha la finalità di fornire ai territori le linee di indirizzo essenziali per la redazione di protocolli locali per la gestione di TSO e ASO;

3. di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;

4. di pubblicare il presente provvedimento ed il relativo allegato nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico.

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