n. 105 del 18.08.2010 periodico (Parte Seconda)

Reg. (CE) 1698/2005 e P.S.R. 2007-2013. Asse 2 - Misura 215 "Pagamenti per il benessere degli animali". Modifica al Programma operativo di misura ed al manuale tecnico di attuazione con riferimento all'impegno vincolante "management aziendale" e proroga dei termini per la presentazione delle domande di aiuto a valere sul bando 2010

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Visti:

- il Regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio europeo sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale (FEASR) e successive modifiche;

- il Regolamento (CE) n. 1290/2005 del Consiglio europeo sul finanziamento della politica agricola comune;

- il Regolamento (CE) n. 1974/2006 della Commissione europea che reca disposizioni di applicazione al citato Regolamento (CE) n. 1698/2005;

- il Regolamento (CE) n. 1975/2006 della Commissione europea sulle modalità di applicazione del Reg. (CE) 1698/2005 per quanto riguarda le procedure di controllo e la condizionalità;

- il Regolamento (CE) n. 73/2009 del Consiglio europeo che modifica i Regolamenti (CE) n. 1290/2005, n. 247/2006, n. 378/2007 e abroga il Regolamento (CE) n. 1782/2003;

- il Regolamento (CE) n. 1122/2009 che reca le modalità di applicazione del Regolamento (CE) n. 73/2009 del Consiglio per quanto riguarda la condizionalità, la modulazione e il sistema integrato di gestione e di controllo;

Visto altresì il Programma di Sviluppo Rurale della Regione Emilia-Romagna per il periodo 2007-2013 (di seguito per brevità indicato come P.S.R.) attuativo del citato Reg. (CE) n. 1698/2005, nella formulazione allegata alla deliberazione n. 2282 del 28 dicembre 2009, quale risultante dalle più recenti modifiche proposte con atto deliberativo n. 1000/2009 ed approvate dalla Commissione europea con Decisione C(2009) 10344 del 17 dicembre 2009;

Richiamata la propria deliberazione n. 387 dell’8 febbraio 2010 concernente l’approvazione del Programma Operativo della Misura 215 “Pagamenti per il benessere degli animali”;

Dato atto che con la citata deliberazione n. 387/2010, ai fini dell’analisi delle specifiche tecniche di applicazione della Misura ed in particolare per la valutazione preventiva del rispetto delle Buone Pratiche Zootecniche (B.P.Z.) e per la definizione degli specifici impegni di miglioramento del benessere animale, è stato approvato uno specifico “Manuale tecnico per l’attuazione della Misura 215 del PSR 2007-2013”;

Considerato:

- che nel suddetto Programma Operativo e nel citato “Manuale tecnico” tra gli impegni vincolanti afferenti alla Macroarea A, per l’impegno di miglioramento “Management aziendale” è previsto il ricorso, da parte delle imprese agricole, all’assistenza specializzata per il controllo e la manutenzione degli impianti automatici di allevamento, richiamando la necessità di evidenziare i tempi e le modalità di controllo e manutenzione degli stessi attraverso uno specifico contratto di fornitura dei servizi;

- che, a tal fine, alla domanda di aiuto deve essere allegato il contratto stesso o dichiarazione di impegno ad acquisire ed utilizzare i suddetti servizi;

Considerato altresì che l’attività suddetta può essere realizzata, da parte delle imprese agricole, secondo due modalità, ed in particolare:

- mediante il ricorso a ditte esterne specializzate, attraverso la stipula di uno specifico contratto di fornitura dei servizi;

- in autonomia, su tutti o parte degli impianti automatici di allevamento, anche mediante la presenza di addetti allo scopo qualificati (in possesso di un diploma di scuola media superiore ad indirizzo meccanico o agricolo o titolo superiore) che svolgono le mansioni in questione, senza richiedere, pertanto, la necessità di rivolgersi a ditte esterne specializzate per la fornitura dei servizi medesimi;

Constatato che nel Programma Operativo e nel “Manuale tecnico” per l’assistenza specializzata riferita al suddetto impegno è previsto esclusivamente il ricorso a ditte specializzate attraverso la stipula di uno specifico contratto di fornitura;

Ritenuto, per agevolare l’adempimento da parte delle imprese in ordine all’assunzione del predetto impegno vincolante ai fini dell’ammissibilità della domanda di aiuto, di consentire - a modifica di quanto previsto nel citato Programma Operativo e nel “Manuale tecnico” – il ricorso alla modalità in autonomia, disciplinandone le specifiche e le caratteristiche da rispettare;

Ritenuto pertanto che, per l’eleggibilità del suddetto impegno vincolante ai fini istruttori, per le imprese agricole che svolgono in autonomia l’attività di controllo e manutenzione degli impianti automatici di allevamento, sia necessaria, in alternativa ad uno specifico contratto di fornitura del servizio di assistenza specializzata, la predisposizione di un apposito manuale tecnico di autocontrollo per lo svolgimento dell’attività in questione, il quale deve riportare:

  • tempi e modalità di svolgimento delle attività;
  • tipologia di impianti automatici di allevamento controllati e manutenuti in autonomia, con indicazione, per ciascun impianto, degli utensili e degli attrezzi che risultano adeguati e necessari a tal fine;
  • tipologia di impianti eventualmente controllati e manutenuti mediante il ricorso all’assistenza specializzata da parte di ditte esterne con specifici contratti di fornitura del servizio;
  • numero e generalità dell’addetto incaricato a svolgere le mansioni in questione con indicazione del titolo di studio in possesso (diploma di scuola media superiore ad indirizzo meccanico o agricolo o titolo superiore);
  • indicazione di un’area o locale aziendale dedicato in cui sono depositati gli utensili e gli attrezzi indicati ed utilizzati per il controllo e la manutenzione degli impianti di allevamento;

Ritenuto infine che in allegato alla domanda di aiuto per la tipologia di assistenza specializzata in autonomia debba essere presentato il manuale tecnico di autocontrollo degli impianti di allevamento o in alternativa apposita dichiarazione in cui il richiedente attesta di avvalersi della citata modalità e si impegna, successivamente alla presentazione della domanda di aiuto e nel rispetto dei tempi procedurali stabiliti dalle Amministrazioni provinciali e comunque non oltre la data di decorrenza dell’impegno, a presentare il suddetto manuale;

Dato atto che nell’ipotesi in cui l’assistenza in autonomia venga svolta in parte anche mediante ricorso a ditte esterne specializzate, oltre a quanto qui disposto, restano ferme le prescrizioni e gli obblighi già stabiliti per la fornitura di servizi da parte di terzi nel Programma Operativo e nel Manuale tecnico;

Atteso inoltre che con la citata deliberazione n. 387/2010 sono stati fissati, tra l’altro, i termini per la presentazione delle domande di aiuto alle Amministrazioni territoriali per il bando 2010, demandando al Direttore Generale Agricoltura la possibilità di disporre con propria determinazione eventuali proroghe al termine di scadenza fissato per il 26 luglio 2010;

Preso atto delle specifiche richieste di alcune Organizzazioni Professionali Agricole in merito alla posticipazione al 30 settembre 2010 della scadenza del suddetto termine, stante la complessità della Misura e la necessità di realizzare ulteriori momenti formativi per i tecnici ed incontri divulgativi per le imprese agricole;

Valutate le reali esigenze operative rappresentate, anche in considerazione dell’innovatività della Misura, inserita per la prima volta nell’ambito del Programma di Sviluppo Rurale della Regione Emilia-Romagna;

Ritenuto pertanto necessario, sentito l’Organismo pagatore regionale AGREA, per le motivazioni addotte e in ragione del principio generale di economicità procedimentale, provvedere con il presente atto a disporre una proroga del termine di presentazione delle domande di aiuto a valere sulla Misura 215 per il bando 2010, fissando quale scadenza la data del 30 settembre 2010;

Considerato, inoltre, che il più volte citato Programma Operativo stabilisce che esclusivamente per il bando 2010 sono definite “preliminari ad impegni di nuova introduzione” anche tutte le operazioni concluse a decorrere dall’1 gennaio 2009 al 26 luglio 2010;

Ritenuto - conseguentemente alla dilazione dei termini disposta con il presente atto - di ampliare l’arco temporale riferito all’esecuzione delle predette operazioni, prevedendo che nell’ambito di tale casistica rientrino anche tutte le operazioni concluse a decorrere dall’1 gennaio 2009 e fino al 30 settembre 2010;

Viste:

- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e successive modifiche ed in particolare l’art. 37, comma 4;

- la propria deliberazione n. 2416 del 29 dicembre 2008 avente ad oggetto “Indirizzi in ordine alle relazione organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e successive modifiche;

dato atto del parere allegato;

Su proposta dell’Assessore all’Agricoltura, Tiberio Rabboni;

a voti unanimi e palesi

delibera:

per le motivazioni riportate in premessa e qui integralmente richiamate,

  1. di modificare il Programma Operativo della Misura 215 e conseguentemente il “Manuale tecnico per l’attuazione della Misura 215 del PSR 2007-2013” - approvati con deliberazione n. 387 dell’8 febbraio 2010 - in relazione all’impegno di miglioramento vincolante di cui alla Macroarea A “Management aziendale”, prevedendo che l’attività per il controllo e la manutenzione degli impianti automatici di allevamento possa essere svolta - in alternativa al ricorso a ditte esterne specializzate, attraverso la stipula di uno specifico contratto di fornitura dei servizi - in autonomia, su tutti o parte degli impianti stessi, da parte delle imprese agricole, anche mediante la presenza di addetti allo scopo qualificati (in possesso di almeno un diploma di scuola media superiore ad indirizzo meccanico o agricolo o titolo superiore) che svolgono le mansioni in questione;
  2. di stabilire che, per l’eleggibilità del suddetto impegno vincolante ai fini istruttori, per le imprese agricole che svolgono in autonomia l’attività di controllo e manutenzione degli impianti automatici di allevamento sia necessaria la predisposizione di un apposito manuale tecnico di autocontrollo per lo svolgimento dell’attività in questione, il quale deve riportare:
    • tempi e modalità di svolgimento delle attività;
    • tipologia di impianti automatici di allevamento controllati e manutenuti in autonomia, con indicazione, per ciascun impianto, degli utensili e degli attrezzi che risultano adeguati e necessari a tal fine;
    • tipologia di impianti eventualmente controllati e manutenuti mediante il ricorso all’assistenza specializzata da parte di ditte esterne con specifici contratti di fornitura del servizio;
    • numero e generalità degli addetti incaricati a svolgere le mansioni in questione con indicazione del titolo di studio in possesso (diploma di scuola media superiore ad indirizzo meccanico o agricolo o titolo superiore);
    • indicazione di un’area o locale aziendale dedicato in cui sono depositati gli utensili e gli attrezzi indicati ed utilizzati per il controllo e la manutenzione degli impianti di allevamento;
  3. di prevedere, pertanto, che in allegato alla domanda di aiuto per la tipologia di assistenza specializzata in autonomia debba essere presentato il manuale tecnico di autocontrollo degli impianti di allevamento o in alternativa apposita dichiarazione in cui il richiedente attesta di avvalersi della citata modalità e si impegna, successivamente alla presentazione della domanda di aiuto e nel rispetto dei tempi procedurali stabiliti dalle Amministrazioni provinciali e comunque non oltre la data di decorrenza dell’impegno, a presentare il suddetto manuale;
  4. di prevedere altresì che nell’ipotesi in cui l’assistenza in autonomia venga svolta in parte anche mediante ricorso a ditte esterne specializzate, oltre a quanto qui disposto, restano ferme le prescrizioni e gli obblighi già stabiliti per la fornitura di servizi da parte di terzi nel Programma Operativo e nel “Manuale tecnico”;
  5. di prorogare, per ragioni di economicità procedimentale, al 30 settembre 2010 il termine di presentazione delle domande di aiuto a valere sulla Misura 215 “Pagamenti per il benessere degli animali” del P.S.R. 2007-2013 per il bando 2010;
  6. di ampliare – esclusivamente per il bando 2010 - l’arco temporale riferito all’esecuzione delle operazioni “preliminari ad impegni di nuova introduzione”, prevedendo che nell’ambito di tale casistica rientrino anche tutte le operazioni concluse a decorrere dall’1 gennaio 2009 e fino al 30 settembre 2010;
  7. di disporre la pubblicazione in forma integrale del presente atto sul Bollettino Ufficiale telematico, dando atto che il Servizio Produzioni animali provvederà a darne la più ampia diffusione anche sul sito Ermesagricoltura.

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