n.113 del 20.04.2016 periodico (Parte Seconda)
Decreto MIPAAF 7 aprile 2015, art. 3 Primi acquirenti di latte bovino: decadenza ditta "Latteria Sociale Tre Case S.c.r.l."
IL RESPONSABILE
Richiamato:
- il Regolamento UE 1308/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, recante organizzazione comune dei mercati dei prodotti agricoli, che abroga i regolamenti (CEE) n. 922/72, (CEE) n. 234/79, (CE) n. 1037/2011 e (CE) n. 1234/2007 del Consiglio e in particolare l’art. 151, relativo alle dichiarazioni obbligatorie nel settore del latte e dei prodotti lattiero-caseari;
- il decreto del Ministero delle Politiche agricole e Alimentari e Forestali 7 aprile 2015 “modalità di applicazione dell’articolo 151 del Regolamento (UE) n. 1308/2013, recante organizzazione comune dei prodotti agricoli, per quanto concerne le dichiarazioni obbligatorie nel settore del latte e dei prodotti lattiero-caseari”;
Richiamato inoltre la Legge 30 maggio 2003 n. 119 “conversione in legge, con modificazioni, del decreto legge 28 marzo 2003, n. 49, recante riforma della normativa in tema di applicazione del prelievo supplementare nel settore del latte e dei prodotti lattiero-caseari”;
Dato atto che, secondo quanto disposto dall'art. 3 comma 4 del citato D.M. 7 aprile 2015, con proprio provvedimento n. 119 del 11 gennaio 2016 si è provveduto a pubblicare l'elenco dei primi acquirenti di latte bovino riconosciuti ed attivi al 1 aprile 2015;
Considerato che l’art. 3 del decreto 7 aprile 2015 dispone:
- al comma 1, che ogni primo acquirente di latte bovino, deve essere preventivamente riconosciuto dalle regioni competenti per territorio, in relazione alla propria sede legale;
- al comma 2 che i riconoscimenti sono concessi in presenza dei requisiti elencati al medesimo comma;
- al comma 6 che i riconoscimenti, i mutamenti di conduzione o della forma giuridica e le eventuali revoche devono essere registrate nell’apposito albo dei primi acquirenti tenuto nel SIAN;
Preso atto della comunicazione del seguente Servizio Territoriale Agricoltura Caccia e Pesca di Piacenza protocollo n. NP/2016/5050 del 16 marzo 2016, acquisita agli atti del Servizio Sviluppo dell'Economia Ittica e delle Produzioni Animali, con la quale viene richiesta la cancellazione della ditta "LATTERIA SOCIALE TRE CASE SCRL”, a seguito di istruttoria svolta dal medesimo Servizio;
Viste:
- la Legge Regionale 30 luglio 2015 n. 13 recante "Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su Città metropolitana di Bologna, province, comuni e loro unioni";
- la deliberazione della Giunta regionale 21 dicembre 2015 n. 2185 recante "Riorganizzazione in seguito della riforma del sistema di governo regionale e locale";
- la deliberazione della Giunta Regionale 28 dicembre 2015 n. 2230 recante "Misure organizzative e procedurali per l'attuazione della Legge Regionale n. 13 del 2015 e acquisizione delle risultanze istruttorie delle Unità Tecniche di Missione(UTM). Decorrenza delle funzioni oggetto di riordino. Conclusione del processo di riallocazione del personale delle province e della città metropolitana";
Visti:
- il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”;
- la deliberazione della Giunta regionale n. 66 del 25 gennaio 2016 recante “Approvazione del piano triennale di prevenzione della corruzione e del programma per la trasparenza e l'integrità. Aggiornamenti 2016-2018.”;
Vista la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e successive modificazioni;
Viste, altresì, le seguenti deliberazioni della Giunta regionale:
- n. 2416, in data 29 dicembre 2008, recante "Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007." e successive modifiche;
- n. 1057 del 24 luglio 2006 e successive modifiche, con la quale è stato dato corso alla prima fase di riordino delle strutture organizzative, n. 1663 del 27 novembre 2006 e n. 1950 del 13 dicembre 2010 con le quali sono stati modificati l’assetto delle Direzioni generali della Giunta e del Gabinetto del Presidente, nonché l’assetto delle Direzioni generali delle Attività produttive, commercio e turismo e dell’Agricoltura;
- n. 56 del 25 febbraio 2016 “Affidamento degli incarichi di Direttore Generale della Giunta regionale, ai sensi dell'art. 43 della L.R. 43/2001;
- n. 106 dell'1 febbraio 2016 recante “Approvazione incarichi dirigenziali prorogati e conferiti nell'ambito delle Direzioni Generali – Agenzie - Istituto”;
- n. 270 del 29 febbraio 2016 concernente “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;
Attestata ai sensi della deliberazione della Giunta regionale n. 2416/2008 la regolarità amministrativa del presente atto;
determina:
1. di richiamare integralmente le considerazioni formulate in premessa, che costituiscono parte integrante del presente dispositivo;
2. di disporre, a seguito della segnalazione pervenuta dalla Provincia di Piacenza, la decadenza dalla qualifica di primo acquirente della seguente ditta:
Provincia di Piacenza
Latteria Sociale Tre Case Scrl
P.Iva. 00110840337
Sede Legale Via Stallone 35 - Villanova Sull'Arda (PC)
Data di cessazione 26/02/2016
Iscritto al n. Progr. 17;
3. di dare atto che si provvederà alla registrazione nel SIAN di quanto disposto al precedente punto 2), secondo quanto richiesto al comma 6 dell'art. 3 del citato DM 7 aprile 2015;
4. di dare atto che secondo quanto previsto dal D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33, nonché secondo le disposizioni indicate nella deliberazione della Giunta regionale n. 66 del 25 gennaio 2016, il presente provvedimento è soggetto agli obblighi di pubblicazione secondo quanto previsto all’art. 23 del citato D.Lgs. 33/2013 e dall’art. 1, comma 32, della Legge n. 190/2012;
5. di stabilire che il presente provvedimento sarà pubblicato nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna (BURERT).