n.229 del 25.07.2018 periodico (Parte Seconda)

Azioni 3.3.2 e 3.3.4 del POR FESR 2014/2020. Bando approvato con la delibera di Giunta n. 1675/2016. Ulteriore scorrimento della graduatoria della Misura A approvata con la determinazione n. 10927/2017. Concessione dei contributi, impegno di spesa e accertamento entrate

IL DIRIGENTE FIRMATARIO

Vista la L.R. 26 novembre 2001, n. 43, recante “Testo unico in materia di Organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.ii.;

Richiamate:

- la deliberazione di Giunta regionale n. 2416 del 29 dicembre 2008 recante “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della Delibera n. 450/2007.” e ss.mm.ii., per quanto applicabile;

- la deliberazione di Giunta regionale n. 2189 del 21 dicembre 2015 avente ad oggetto “Linee di indirizzo per la riorganizzazione della macchina amministrativa regionale”;

- la deliberazione di Giunta regionale n. 270 del 29 febbraio 2016 recante “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- la deliberazione di Giunta regionale n. 622 del 28 aprile 2016 recante “Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con Delibera 2189/2015”;

- la deliberazione di Giunta regionale n. 702 del 16 maggio 2016 avente ad oggetto “Approvazione incarichi dirigenziali conferiti nell'ambito delle Direzioni Generali - Agenzie - Istituto, e nomina dei responsabili della prevenzione della corruzione, della trasparenza e accesso civico, della sicurezza del trattamento dei dati personali, e dell'anagrafe per la stazione appaltante”;

- la deliberazione di Giunta regionale n. 1107 dell’11 luglio 2016, recante “Integrazione delle declaratorie delle strutture organizzative della Giunta regionale a seguito dell'implementazione della seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- la deliberazione di Giunta regionale n. 477 del 10 aprile 2017, recante “Approvazione incarichi dirigenziali conferiti nell'ambito delle Direzioni Generali Cura della persona, Salute e Welfare; Risorse, Europa, Innovazione e Istituzioni e autorizzazione al conferimento dell'interim per un ulteriore periodo sul Servizio Territoriale agricoltura, caccia e pesca di Ravenna”;

Richiamata altresì la determinazione n. 1174/2017 avente ad oggetto “Conferimento di incarichi dirigenziali presso la Direzione generale Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell’Impresa”;

Richiamata inoltre la determinazione n. 9793 del 25/06/2018 avente ad oggetto “Rinnovo incarichi dirigenziali in scadenza al 30/6/2018”;

Visti:

- la L.R. 15 novembre 2001, n.40, recante “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n. 4” per quanto applicabile;

- il D.lgs. n. 118/2011 recante “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli Enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e ss.mm.ii.;

- la L.R. 27/12/2017, n. 25 “Disposizioni collegate alla legge regionale di stabilità per il 2018”;

- la L.R. 27/12/2017, n. 26 “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2018-2020 (legge di stabilità regionale 2018)”;

- la L.R. 27/12/2017, n. 27 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2018-2020”;

- la deliberazione della Giunta regionale n. 2191/2017 “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2018-2020”;

Visti altresì:

- il Regolamento (UE) N. 1301/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale e a disposizioni specifiche concernenti l'obiettivo "Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione" e che abroga il regolamento (CE) n. 1080/2006;

- il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca compresi nel quadro strategico comune e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione, relativo al periodo della nuova programmazione 2014-2020 che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006, ed in particolare l’art.47, comma 1, in cui si stabilisce che per ciascun Programma Operativo, lo Stato membro istituisce un Comitato di Sorveglianza, entro tre mesi dalla data di notifica della decisione di approvazione del Programma Operativo medesimo;

- il Regolamento delegato (UE) n. 240/2014 della Commissione del 7 gennaio 2014 recante un codice europeo di condotta sul partenariato nell’ambito dei fondi strutturali e d'investimento europei, e in particolare l’art.10 “Norme che disciplinano la composizione del comitato di sorveglianza”;

- il Regolamento delegato (UE) N. 480/2014 della Commissione del 3 marzo 2014 che integra il regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca;

- il Programma Operativo Regionale FESR Emilia-Romagna 2014/2020, approvato con Decisione di Esecuzione della Commissione Europea C (2015) 928 del 12 febbraio 2015;

- la deliberazione di Giunta regionale n. 179 del 27/2/2015 recante “Presa d'atto del Programma Operativo FESR Emilia-Romagna 2014-2020 e nomina dell’Autorità di Gestione”;

Premesso:

- che il POR FESR 2014-2020 dell’Emilia-Romagna risulta costituito da 6 Assi prioritari che costituiscono la struttura operativa sulla quale si basa il raggiungimento degli obiettivi strategici e specifici in esso individuati;

- che nell’ambito dei suddetti Assi prioritari è presente l’Asse 3, recante “Competitività e attrattività del sistema produttivo”;

- che il suddetto Asse 3 presenta due priorità di investimento e in particolare la priorità di investimento 3b, che mira a sviluppare e realizzare nuovi modelli di attività per le PMI, in particolare per l’internazionalizzazione;

- che nell’ambito della priorità di investimento 3b sopra citata è individuato l’obiettivo specifico 3.3, con il quale la Regione intende favorire il consolidamento, la modernizzazione e diversificazione dei sistemi produttivi territoriali;

- che per il raggiungimento del suddetto obiettivo specifico sono state previste:

  • l’Azione 3.3.2 “Supporto allo sviluppo di prodotti e servizi complementari alla valorizzazione di identificati attrattori culturali e naturali del territorio anche attraverso l’integrazione tra imprese delle filiere culturali, turistiche, sportive, creative e dello spettacolo e delle filiere dei prodotti tradizionali e tipici”;
  • l’Azione 3.3.4 “Sostegno alla competitività delle imprese nelle destinazioni turistiche attraverso interventi di qualificazione dell’offerta e innovazione di prodotto/servizio, strategica ed organizzativa”;

Preso atto che il Comitato di Sorveglianza del POR FESR 2014/2020, istituito con delibera della Giunta regionale n. 211 del 6 marzo 2015, ha approvato nella sessione del 31 marzo 2015 i criteri di selezione delle operazioni relative alle singole attività di ogni Asse del POR, successivamente integrati nella sessione del medesimo Comitato del 18 maggio 2018;

Premesso altresì che la Giunta regionale, con la deliberazione n. 1675/2016, ha provveduto a dare attuazione alle suddette azioni tramite l’approvazione di uno specifico Bando con il quale è stato previsto il finanziamento - con contributi a fondo perduto – di progetti finalizzati alla promozione ed all’accrescimento dell’attrattività turistica e culturale e della domanda di fruizione del territorio dell’Emilia-Romagna - anche al fine di generare nuova occupazione - tramite la riqualificazione innovativa delle attività turistiche, commerciali e culturali nonché l’offerta di nuovi servizi/prodotti innovativi e la valorizzazione degli attrattori culturali della regione;

Dato atto che il predetto Bando ha previsto le tre seguenti Misure di finanziamento:

- Misura A “Progetti innovativi per la valorizzazione del settore ricettivo”, avente ad oggetto il finanziamento di progetti finalizzati alla qualificazione e alla valorizzazione delle destinazioni e dei prodotti turistici e della capacità attrattiva del territorio dell’Emilia-Romagna attraverso la realizzazione di interventi di riqualificazione delle strutture ricettive alberghiere e all’aria aperta nonché finalizzati all’offerta o all’ampliamento di nuovi servizi e/o prodotti nell’ambito delle stesse;

- Misura B “Progetti innovativi per la valorizzazione del settore del commercio e dei pubblici esercizi”, avente ad oggetto il finanziamento di progetti finalizzati alla qualificazione e alla valorizzazione delle destinazioni e dei prodotti turistici e della capacità attrattiva del territorio dell’Emilia-Romagna attraverso la realizzazione d’interventi di riqualificazione delle strutture in cui si esercitano attività di commercio al dettaglio in sede fissa, pubblici esercizi e attività di commercio su aree pubbliche all’interno di mercati stabili e/o finalizzati all’offerta o all’ampliamento di nuovi servizi e/o prodotti nell’ambito delle stesse;

- Misura C “Progetti innovativi per la valorizzazione degli attrattori culturali del settore cinematografico, teatrale, musicale e artistico del territorio dell’Emilia-Romagna e per la creazione di nuovi musei d’impresa”, avente ad oggetto il finanziamento di progetti finalizzati:

  • all’ampliamento e alla valorizzazione dell’offerta culturale dell’Emilia-Romagna attraverso la realizzazione d’interventi di riqualificazione e offerta di nuovi servizi/prodotti in sale e strutture adibite a rappresentazioni cinematografiche, teatrali, musicali e artistiche;
  • alla trasmissione dei valori e della cultura di impresa, attraverso la creazione, all’interno dei luoghi aziendali di specifici musei in cui siano raccolti e conservati gli oggetti, gli strumenti, i macchinari, le immagini, i prodotti rappresentativi dell’identità e della storia aziendale nonché di percorsi di visita e/o partecipazione al processo produttivo;

Richiamata la deliberazione di Giunta regionale n. 774 del 05/06/2017, recante “Azioni 3.3.2 e 3.3.4 del Por Fesr 2014/2020. Fissazione delle misure percentuali per la concessione dei contributi. Parziale modifica, al fine di ridurre i tempi del procedimento, di quanto previsto nella delibera di Giunta n. 1675/2016 relativamente alla competenza ad adottare gli atti successivi alla conclusione dell'istruttoria di ammissibilità e di merito dei progetti presentati” ed in particolare:

- il punto 4 del dispositivo della suddetta deliberazione che, con riferimento alle misure percentuali di contributo, ha stabilito:

- con riferimento all’applicazione del regime de minimis:

  • che il contributo previsto dal bando avrebbe dovuto essere concesso nella misura pari al 35% dell’investimento ritenuto ammissibile a seguito dell’istruttoria di merito dei progetti presentati;
  • che l’applicazione della suddetta misura percentuale del 35%, unitamente all’applicazione dell’eventuale maggiorazione del 5% del contributo in caso di incremento occupazionale, non avrebbero potuto comunque comportare il superamento del limite massimo di contributo concedibile pari a € 200.000,00;

- con riferimento all’applicazione del regime di esenzione:

  • che il contributo previsto dal bando avrebbe dovuto essere concesso nella misura del:
  • 20% dell’investimento ritenuto ammissibile a seguito dell’istruttoria di merito dei progetti presentati, nel caso di micro e piccole imprese;
  • 10% dell’investimento ritenuto ammissibile a seguito dell’istruttoria di merito dei progetti presentati, nel caso di medie imprese;
  • che l’applicazione delle suddette misure percentuali del 20% e del 10%, unitamente alla possibilità di innalzare il tetto massimo di contributo concedibile da € 200.000,00 a € 210.000,00 in caso di incremento occupazionale, non avrebbe potuto comunque comportare il superamento delle intensità massime di aiuto previste nell’articolo 17 del regolamento di esenzione;

- il punto 5 del dispositivo della suddetta deliberazione, secondo il quale è stata demandata al Responsabile del Servizio Qualificazione delle Imprese l’approvazione della graduatoria delle domande ammesse a contributo, l’eventuale graduatoria delle domande ammesse a contributo ma non finanziate per carenza di risorse nonché la concessione dei contributi e i relativi impegni sui pertinenti capitoli di spesa del bilancio regionale;

Dato atto:

- che con propria determinazione n. 10927/2017 è stata approvata la graduatoria delle domande ammissibili a finanziamento ai sensi della Misura A del bando approvato con la delibera di Giunta n. 1675/2016 nonché di quelle ritenute ammissibili ma non finanziabili per carenza di risorse;

- che con successiva determinazione n. 13371/2017 si è provveduto alla concessione dei contributi relativi ai progetti ammessi a finanziamento e collocati ai numeri da 1 a 42 della graduatoria di cui all’Allegato 1 alla sopra citata determinazione n. 10927/2017;

Dato altresì atto:

- che a seguito dell’approvazione della deliberazione di Giunta regionale n. 1285/2017, con propria determinazione n. 15256/2017 si è provveduto ad un primo scorrimento della graduatoria relativa alla Misura A approvata con determinazione n. 10927/2017 finanziando i progetti collocati ai numeri da 42 a 60 della graduatoria medesima;

- che a seguito dell’approvazione della deliberazione di Giunta regionale n. 1753/2017, con propria determinazione n. 19589/2017 si è provveduto ad un secondo scorrimento della graduatoria relativa alla Misura A approvata con determinazione n. 10927/2017 finanziando i progetti collocati ai numeri da 61 a 69 della graduatoria medesima;

Richiamati:

- l’articolo 1, comma 775, della Legge 27 dicembre 2017, n. 205 (Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2018 e bilancio pluriennale per il triennio 2018-2020);

- l’accordo tra lo Stato, le Regioni e le province autonome di Trento e Bolzano, ai sensi dell’articolo 1, comma 775, della Legge 27 dicembre 2017, n. 205 (Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2018 e bilancio pluriennale per il triennio 2018-2020), concernente la ripartizione del contributo alla finanza pubblica delle Regioni a Statuto ordinario per l’anno 2018 e sull’attribuzione degli spazi finanziari alle Regioni, Repertorio atti n. 24/CSR del 31 gennaio 2018;

- la determinazione n. 5415/2018 del Responsabile del Servizio Bilancio e Finanze, recante “Variazioni di bilancio per utilizzo quote vincolate del risultato di amministrazione 2017 per la realizzazione di investimenti”, con la quale, in virtù del sopra citato accordo, è stata stanziata, sul capitolo di spesa 22033 del bilancio finanziario gestionale 2018-2020, annualità 2018, la somma complessiva pari a € 1.500.000,00;

Vista la determinazione n. 7261/2018 del Responsabile del Servizio Bilancio e Finanze, recante “Variazione di bilancio ai sensi dell’art. 51, comma 4, D.lgs. 118/2011 – Variazione compensativa fra capitoli di spesa del medesimo macroaggregato”;

Dato atto che con deliberazione n. 816/2018 la Giunta dell’Emilia-Romagna ha stabilito:

- di utilizzare una somma fino a complessivi € 2.582.856,14 per un ulteriore scorrimento delle graduatorie approvate con le determinazioni nn. 10927/2017 (Misura A) e 10929/2017 (Misura B);

- di ripartire la suddetta somma di € 2.582.856,14 tra le sopra citate misure del Bando approvato con deliberazione n. 1675/2016 secondo i seguenti importi:

- fino a € 1.970.303,91, destinati al finanziamento dello scorrimento della graduatoria relativa alla Misura A;

- fino a € 612.552,23, destinati al finanziamento dello scorrimento della graduatoria relativa alla Misura B;

- di rimandare ad un successivo provvedimento del Responsabile del Servizio Qualificazione delle Imprese l’adozione degli atti di scorrimento delle graduatorie sopra indicate, di concessione dei contributi a favore delle imprese interessate dallo scorrimento medesimo e impegno delle risorse sui pertinenti capitoli di spesa del bilancio finanziario gestionale 2018-2020;

- di rimandare ad un successivo provvedimento del Responsabile del Servizio Attuazione e Liquidazione dei Programmi l’adozione degli atti di liquidazione dei contributi e la richiesta di emissione dei relativi titoli di pagamento;

Ritenuto pertanto opportuno, in ragione di quanto sopra esposto, procedere con il presente provvedimento ad un ulteriore scorrimento della graduatoria relativa alla Misura A approvata con la propria determinazione n. 10927/2017;

Dato atto:

- che, alla luce delle risorse finanziarie indicate nella sopra richiamata deliberazione di Giunta regionale n. 816/2018 e tenuto conto dei sopra indicati provvedimenti di concessione, le imprese interessate dallo scorrimento della graduatoria relativa alla Misura A approvata con la propria determinazione n. 10927/2017 sono quelle indicate ai numeri da 70 a 82 della graduatoria medesima;

- che il Servizio Qualificazione delle Imprese ha provveduto, con riferimento alle suddette imprese, ad espletare tutte le verifiche di natura amministrativa ed a richiedere alle stesse di confermare alla Regione la propria intenzione di realizzare il progetto a suo tempo presentato e approvato;

Considerato, con riguardo all’impresa “Hotel Manuel di Foschi Nazario & C società in accomandita semplice” collocata al numero 70 della sopra citata graduatoria:

- che, non avendo la stessa una posizione aperta presso l’INPS e l’INAIL, si è provveduto a verificare la regolarità della situazione assicurativa e contributiva dei singoli soci;

- che la situazione dei versamenti di contributi e accessori presso l’INPS da parte di uno dei soci - come si evince dal documento protocollo INAIL_11427531 - non risulta regolare e che tale irregolarità non consente la concessione del contributo a favore dell’impresa medesima;

Considerato inoltre, con riguardo all’impresa “ALBERGO ALA D'ORO S.R.L.”, collocata al numero 79 della sopra citata graduatoria, che la stessa ha trasmesso tramite PEC al Servizio Qualificazione Imprese (PG/2018/0313591 del 3/5/2018) apposita dichiarazione dalla quale si evince la volontà di non voler realizzare il progetto presentato alla Regione con domanda protocollo PG/2017/127426 e di non voler essere interessata ad una eventuale concessione di contributo a seguito dello scorrimento della graduatoria;

Considerato infine, con riguardo all’impresa “Hotel Blumen SAS di Lafratta Umberto e C.”, collocata al numero 81 della sopra citata graduatoria, che la stessa – pur avendo trasmesso tramite PEC al Servizio Qualificazione Imprese (PG/2018/0360434 del 18/5/2018) la propria volontà di voler realizzare il progetto presentato alla Regione con domanda protocollo PG/2017/135273 e l’interessamento ad una eventuale concessione di contributo a seguito di uno scorrimento della graduatoria – ha successivamente comunicato tramite PEC (PG/2018/0373238 del 23/5/2018) di rinunciare alla realizzazione del progetto ed alla conseguente concessione del contributo;

Dato atto pertanto:

- che le imprese che saranno oggetto dello scorrimento della graduatoria relativa alla Misura A approvata con determinazione n. 10927/2017 sono solo quelle indicate ai numeri 71, 72, 73, 74, 75, 76, 77, 78, 80 e 82 della stessa;

- che le imprese collocate nella suddetta graduatoria ai numeri 70, 79 ed 81 non potranno – per le motivazioni sopra esposte - essere oggetto di tale scorrimento;

- che in fase di raccolta delle domande di contributo sono stati acquisiti i cronoprogrammi relativi alle attività dei progetti di cui sopra dai quali si evince che tali attività si concluderanno entro il 31/12/2018;

Considerato che il fabbisogno di risorse necessarie per concedere alle suddette imprese i relativi contributi secondo le percentuali previste nel bando di cui alla deliberazione di Giunta n. 1675/2016, così come definite con DGR n. 774/2017, ammonta a complessivi € 1.759.273,17 a fronte di un investimento complessivo pari a € 6.655.497,00;

Ritenuto pertanto, in ragione di quanto sopra esposto, procedere, con il presente provvedimento:

- allo scorrimento della graduatoria approvata con la propria Determinazione n. 10927/2017 relativa alla Misura A del bando approvato con la Deliberazione di Giunta n. 1675/2016;

- alla conseguente concessione, a favore delle imprese interessate dallo scorrimento medesimo, dei relativi contributi per un importo complessivo pari a € 1.759.273,17;

- all’impegno della suddetta somma sui pertinenti capitoli di spesa del bilancio finanziario gestionale 2018-2020, anno di previsione 2018, così come segue:

  • quanto ad € 129.636,59 sul capitolo 22031;
  • quanto ad € 90.745,61 sul capitolo 22032;
  • quanto ad € 1.538.890,97 sul capitolo 22033;

Ritenuto che ricorrano gli elementi di cui al D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii. in relazione alla tipologia di spese previste e alle modalità gestionali delle procedure medesime trattandosi di contributi soggetti a rendicontazione e che, pertanto, gli impegni di spesa possano essere assunti con il presente atto a favore dei soggetti beneficiari;

Preso atto che la procedura dei conseguenti pagamenti che saranno disposti in attuazione del presente atto è compatibile con le prescrizioni previste dall'art. 56, comma 6, del citato D.lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii.;

Dato atto che, trattandosi di contributi a rendicontazione, a fronte degli impegni di spesa assunti col presente atto sui capitoli finanziati con risorse comunitarie e statali, si maturano ulteriori crediti nei confronti delle amministrazioni finanziatrici;

Preso atto che nessuno dei beneficiari oggetto del presente provvedimento rientra nella fattispecie prevista dall'art.4, comma 6, del D.L. 95/2012, convertito, con modificazioni, con Legge 135/2012;

Visti:

- l’art. 11 della Legge 16 gennaio 2003, n. 3, recante “Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione”;

- la Legge 13 agosto 2010, n. 136, avente ad oggetto “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” e successive modifiche, in particolare l’art.3;

- la determinazione dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture del 7 luglio 2011, n. 4, recante “Linee guida sulla tracciabilità dei flussi finanziari ai sensi dell’art. 3 della Legge 13 agosto 2010, n. 136” e successive modifiche;

Visto inoltre il D.Lgs n. 159/2011, così come integrato e modificato dai DD.Lgs. n. 218/2012 e 153/2014, avente ad oggetto “Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 13/08/2010, n. 136” e ss.mm.ii.;

Dato atto:

- che per quanto attiene gli accertamenti antimafia, il Servizio Qualificazione delle Imprese, con riferimento alle domande presentate dalle imprese di cui all’Allegato A al presente provvedimento, ha richiesto alle Prefetture competenti la relativa documentazione antimafia ai sensi dei capi II e III del D.Lgs. 159/2011 e ss.mm.ii.;

- che per le imprese di cui ai numeri progressivi 1, 3, 4, 6, 8 e 9 dell’Allegato A del presente provvedimento, è stata rilasciata, dalle Prefetture competenti, la comunicazione/informazione antimafia liberatoria, in corso di validità, ai sensi del comma 1 dell’art. 88 e del comma 1 dell’art. 92 del citato D.Lgs. n. 159/2011 e ss.mm.ii.;

- che per le imprese di cui ai numeri progressivi 2, 5, 7 e 10 dell’Allegato A del presente provvedimento, essendo già decorsi 30 giorni dalla trasmissione delle richieste della documentazione antimafia alle competenti Prefetture, è possibile procedere alla concessione delle somme ad esse spettanti a titolo di contributo, fatta salva la facoltà di revoca della stessa in caso di esito negativo dei controlli antimafia, ai sensi del comma 4bis dell’art. 88 e del comma 3 dell’art. 92 del citato D.Lgs. n. 159/2011 e ss.mm.ii.;

Visti:

- il D.M. 24 ottobre 2007, recante “Documento unico di regolarità contributiva”;

- il D.L. 21 giugno 2013, n. 69, recante “Disposizioni urgenti per il rilancio dell’economia”, convertito con modificazioni in Legge 9 agosto 2013, n. 98, ed in particolare l’art. 31 “Semplificazioni in materia di DURC”;

- la circolare di cui alla nota del Responsabile del Servizio Gestione della Spesa Regionale prot. PG/2013/154942 del 26 giugno 2013, riguardante l’inserimento nei titoli di pagamento del Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC) relativo ai contratti pubblici di lavori, servizi e forniture – Art. 31, comma 7 del D.L. 21 giugno 2013, n. 69 “Disposizioni urgenti per il rilancio dell’economia”;

- la nota del medesimo Responsabile prot. PG/2013/208039 del 27 agosto 2013 concernente “Adempimenti amministrativi in attuazione dell’articolo 31 “Semplificazioni in materia di Durc” del D.L. 21 giugno 2013, n. 69 “Disposizioni urgenti per il rilancio dell’economia” convertito con modificazioni in Legge 9 agosto 2013, n. 98. Integrazione circolare prot. n. PG/2013/154942 del 26/6/2013”;

Dato atto che, con riferimento alle imprese risultate beneficiarie dei contributi sono state comunque effettuate le verifiche riguardanti la correttezza nei pagamenti e negli adempimenti previdenziali, assistenziali ed assicurativi nei confronti di INPS e INAIL e che da tali verifiche non sono emerse situazioni irregolari nei confronti dei soggetti stessi;

Dato altresì atto che i codici unici di progetto (CUP) assegnati dalla competente struttura ministeriale ai progetti risultati ammessi e finanziabili sono quelli riportati nell’Allegato A al presente provvedimento;

Visto il Decreto 31 maggio 2017, n. 115, avente ad oggetto “Regolamento recante la disciplina per il funzionamento del Registro nazionale degli aiuti di Stato, ai sensi dell’articolo 52, comma 6, della legge 24 dicembre 2012, n. 234 e successive modifiche e integrazioni”;

Dato atto:

- che lo scrivente Servizio, con riferimento ai progetti in merito ai quali viene applicato il regime de minimis, ha effettuato – tramite il “Registro Nazionale degli Aiuti (RNA)” istituito presso la Direzione Generale per gli Incentivi alle imprese del Ministero dello Sviluppo Economico (DGIAI) dalla Legge europea 2014 in vigore dal 18 agosto 2015 - le opportune verifiche finalizzate al controllo del non superamento, per ciascuna impresa interessata, del plafond concedibile di cui al Regolamento UE n. 1407/2013 e della non cumulabilità dei contributi;

- che lo scrivente Servizio ha proceduto altresì all’ottenimento del Codice concessione RNA (COR) rilasciato a fronte della registrazione dell’aiuto individuale;

Visti infine:

- il Decreto Legislativo 14/03/2013, n. 33 recante “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e successive modifiche;

- la deliberazione della Giunta regionale n. 93 del 29 gennaio 2018, recante “Approvazione Piano triennale di prevenzione della corruzione. Aggiornamento 2018-2020”, ed in particolare l’allegato B) “Direttiva di indirizzi interpretativi per l’applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.Lgs. 33 del 2013. Attuazione del Piano triennale di prevenzione della corruzione 2018 – 2020”;

- la deliberazione della Giunta regionale n. 468 del 10 aprile 2017 avente ad oggetto “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

- le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della DGR n. 468/2017”;

Attestata la correttezza e completezza dell’istruttoria;

Attestato che il sottoscritto dirigente, responsabile del procedimento, non si trova in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Attestata la regolarità amministrativa del presente atto;

Dato atto degli allegati visti di regolarità contabile;

determina

per le motivazioni esposte in premessa e che qui si intendono integralmente richiamate:

1. di procedere ad un ulteriore scorrimento della graduatoria relativa alla Misura A approvata con la determinazione n. 10927/2017, nell’ambito dell’autorizzazione prevista con DGR n. 816/2018;

2. di approvare l’allegato A – parte integrante del presente provvedimento – contenente l’indicazione dei beneficiari dei contributi di cui alla Misura A del bando approvato con la deliberazione di Giunta regionale n. 1675/2016 nonché la ripartizione per capitoli dei contributi medesimi;

3. di dare atto:

- che per quanto attiene gli accertamenti antimafia, il Servizio Qualificazione delle Imprese, con riferimento alle domande presentate dalle imprese di cui all’Allegato A al presente provvedimento, ha richiesto alle Prefetture competenti la relativa documentazione antimafia ai sensi dei capi II e III del D.Lgs. 159/2011 e ss.mm.ii.;

- che per le imprese di cui ai numeri progressivi 1, 3, 4, 6, 8 e 9 dell’Allegato A al presente provvedimento, è stata rilasciata, dalle Prefetture competenti, la comunicazione/informazione antimafia liberatoria, in corso di validità, ai sensi del comma 1 dell’art. 88 e del comma 1 dell’art. 92 del citato D.Lgs. n. 159/2011 e ss.mm.ii.;

- che per le imprese di cui ai numeri progressivi 2, 5, 7 e 10 dell’Allegato A del presente provvedimento, essendo già decorsi 30 giorni dalla trasmissione delle richieste della documentazione antimafia alle competenti Prefetture, è possibile procedere alla concessione delle somme ad esse spettanti a titolo di contributo, fatta salva la facoltà di revoca della stessa in caso di esito negativo dei controlli antimafia, ai sensi del comma 4bis dell’art. 88 e del comma 3 dell’art. 92 del citato D.Lgs. n. 159/2011 e ss.mm.ii.;

4. di concedere, sulla base delle risorse finanziarie disponibili, alle imprese indicate ai numeri 71, 72, 73, 74, 75, 76, 77, 78, 80 e 82 della graduatoria di cui all’Allegato 1 alla determinazione n. 10927/2017 e nell’Allegato A di cui al precedente punto 2, i contributi nella misura indicata a fianco di ciascuna impresa, per una somma complessiva pari ad € 1.759.273,17;

5. di impegnare pertanto la suddetta somma complessiva pari a € 1.759.273,17 sui pertinenti capitoli di spesa del bilancio finanziario gestionale 2018-2020, anno di previsione 2018, approvato con DGR n. 2191/2017 e ss.mm., che presentano la necessaria disponibilità, secondo le seguenti modalità:

- quanto a complessivi € 129.636,59 al n. 5182 di impegno sul capitolo 22031 “Contributi alle imprese, anche in forma associata, per l'innovazione nei processi, nei prodotti e nella gestione delle imprese turistiche e delle loro reti (Asse 3, attività 3.3.2 e 3.3.4 POR FESR 2014/2020; Reg. CE 1303/2013; Decisione C (2015) 928) - QUOTA UE”;

- quanto a complessivi € 90.745,61 al n. 5183 di impegno sul capitolo 22032 “Contributi alle imprese, anche in forma associata, per l'innovazione nei processi, nei prodotti e nella gestione delle imprese turistiche e delle loro reti (Asse 3, attività 3.3.2 e 3.3.4 POR FESR 2014/2020; L. 183/1987; Delibera CIPE 10/2015) - QUOTA STATO”;

- quanto a complessivi € 1.500.000,00 al n. 5184 di impegno sul capitolo 22033 “Contributi alle imprese, anche in forma associata, per l'innovazione nei processi, nei prodotti e nella gestione delle imprese turistiche e delle loro reti (Asse 3, attività 3.3.2 e 3.3.4 POR FESR 2014/2020; Reg. CE 1303/2013; Decisione C (2015) 928) - QUOTA REGIONE”;

- quanto a complessivi € 38.890,97 al n. 5185 di impegno sul capitolo 22033 “Contributi alle imprese, anche in forma associata, per l'innovazione nei processi, nei prodotti e nella gestione delle imprese turistiche e delle loro reti (Asse 3, attività 3.3.2 e 3.3.4 POR FESR 2014/2020; Reg. CE 1303/2013; Decisione C (2015) 928) - QUOTA REGIONE”;

6. di accertare, a fronte degli impegni di spesa assunti di cui al punto 5 del presente dispositivo, la somma complessiva pari a € 220.382,20 così come di seguito specificato:

- quanto a complessivi € 129.636,59, registrati al numero 1458 di accertamento sul capitolo 04249 “CONTRIBUTO DELL'UNIONE EUROPEA SUL FONDO EUROPEO DI SVILUPPO REGIONALE PER IL FINANZIAMENTO DEL PROGRAMMA OPERATIVO REGIONALE 2014/2020 OBIETTIVO "INVESTIMENTI A FAVORE DELLA CRESCITA E DELL'OCCUPAZIONE" - QUOTA CAPITALE (REGOLAMENTO UE N. 1303 DEL 17 DICEMBRE 2013, DEC. C (2015) 928 DEL 12 FEBBRAIO 2015)”, quale credito nei confronti dell’Unione Europea a titolo di risorse del FESR;

- quanto a complessivi € 90.745,61, registrati al numero 1459 di accertamento sul capitolo 03249 “ASSEGNAZIONE DELLO STATO PER IL COFINANZIAMENTO DEL PROGRAMMA OPERATIVO REGIONALE 2014/2020 FONDO EUROPEO DI SVILUPPO REGIONALE OBIETTIVO "INVESTIMENTI A FAVORE DELLA CRESCITA E DELL'OCCUPAZIONE" - QUOTA CAPITALE (LEGGE 16 APRILE 1987, N. 183, DELIBERA CIPE N. 10 DEL 28 GENNAIO 2015; REGOLAMENTO UE N. 1303 DEL 17 DICEMBRE 2013, DEC. C (2015) 928 DEL 12 FEBBRAIO 2015)”, quale credito nei confronti del Ministero dell’economia e delle finanze a titolo di cofinanziamento statale a valere sul fondo di rotazione;

del bilancio finanziario gestionale 2018-2020, anno di previsione 2018;

7. di dare atto che, in attuazione del D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii., le stringhe concernenti la codificazione della Transazione elementare, di cui agli artt. 5 e 6 del D. Lgs. 118/2011 e ss.mm.ii ed all'allegato 7 al medesimo D. Lgs., risultano essere le seguenti:

Cap. di spesa 22031 - Missione 07 - Programma 01 - Codice economico U.2.03.03.03.999 - COFOG 04.7 - Transizioni U.E. 3 - SIOPE 2030303999 - C.I. spesa 3 - gestione ordinaria 3

Cap. di spesa 22032 - Missione 07 - Programma 01 - Codice economico U.2.03.03.03.999 - COFOG 04.7 - Transizioni U.E. 4 - SIOPE 2030303999 - C.I. spesa 3 - gestione ordinaria 3

Cap. di spesa 22033 - Missione 07 - Programma 01 - Codice economico U.2.03.03.03.999 - COFOG 04.7 - Transizioni U.E. 7 - SIOPE 2030303999 - C.I. spesa 3 - gestione ordinaria 3

e che in relazione ai codici C.U.P. si rinvia all’allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

8. di rimandare ad un successivo provvedimento del responsabile del Servizio Attuazione e Liquidazione dei programmi l’adozione degli atti di liquidazione dei contributi, secondo le modalità stabilite nel bando, nonché la richiesta di emissione dei relativi titoli di pagamento;

9. di dare atto, infine, che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione delle informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative e amministrative richiamate in parte narrativa;

10. di disporre la pubblicazione in forma integrale della presente determinazione nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna e sul seguente sito internet: http://fesr.regione.emilia-romagna.it e http://imprese.regione.emilia-romagna.it.

Il Responsabile del Servizio

Roberto Ricci Mingani

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