n.80 del 21.03.2019 (Parte Seconda)
Approvazione invito rivolto alle Scuole di musica riconosciute dalla Regione Emilia-Romagna per la presentazione di progetti di educazione musicale ai sensi dell'art. 3 "Qualificazione dell'educazione musicale" della Legge Regionale 16 marzo 2018, n. 2 "Norme in materia di sviluppo del settore musicale"
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA–ROMAGNA
Viste le Leggi regionali:
- n. 12 del 30 giugno 2003, “Norme per l’uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l’arco della vita, attraverso il rafforzamento dell’istruzione e della formazione professionale, anche in integrazione fra loro” e ss.mm.ii;
- n. 2 del 16 marzo 2018, “Norme in materia di sviluppo del settore musicale”;
Vista inoltre la deliberazione dell'Assemblea legislativa n. 168 del 11 luglio 2018 “Programma triennale per lo sviluppo del settore musicale (L.R. n. 2 del 2018, art. 10). (Proposta della Giunta regionale 1 giugno 2018, n. 828);
Viste altresì le proprie deliberazioni:
- n. 1291/2018 “Criteri, modalità e procedure per il riconoscimento delle scuole e degli organismi specializzati nell'organizzazione e gestione di attività di didattica e pratica musicale. Apertura dei termini di presentazione delle domande, ai sensi della L.R. 2/2018, art. 4”;
- n. 1298/2015 “Disposizioni per la programmazione, gestione e controllo delle attività formative e delle politiche attive del lavoro - Programmazione SIE 2014-2020”;
Dato atto che la Regione, con la Legge regionale 16 marzo 2018, n. 2 "Norme in materia di sviluppo del settore musicale" soprarichiamata, punta a rafforzare il sistema musicale regionale e a dare visione trasversale e innovativa al settore, continuando ad investire sulle iniziative che, anche negli anni precedenti, si sono distinte per qualità progettuale e coinvolgimento dei partecipanti;
Considerato che con la sopra citata deliberazione dell’Assemblea legislativa n. 168/2018 è stato approvato il primo Programma triennale in attuazione di quanto previsto dall’articolo 10 della Legge regionale n. 2/2018, di seguito Programma;
Dato atto in particolare che il Programma:
- evidenzia come in regione sia cresciuto e si sia consolidato un sistema ricco e articolato che garantisce un’importante diffusione della pratica musicale tra i bambini e i ragazzi e che, anche grazie alla proficua rete attivata con gli istituti scolastici che integrano le attività con percorsi musicali, costituisce e rafforza un vero e proprio patrimonio culturale;
- riporta quanto già realizzato dal 2015 con un investimento di 2,4 milioni di euro con l’obiettivo di ampliare, valorizzare e sostenere le attività di educazione e pratica musicale d’insieme realizzate dalle scuole di musica riconosciute, in partenariato con le istituzioni scolastiche, per sostenere la motivazione degli studenti, promuovere la socializzazione e favorire l’integrazione dei ragazzi con disabilità o in condizione di svantaggio.
Visto in particolare che il Programma evidenzia l’impegno ad di investire nel sistema formativo ed educativo, confermando i contributi regionali a progetti presentati da scuole o da organismi specializzati nell’organizzazione e gestione di attività formative di didattica e pratica musicali per rendere disponibili progetti di educazione musicale d’insieme, realizzati in collaborazione con le istituzioni scolastiche, capaci di perseguire inclusione e socializzazione;
Ritenuto pertanto necessario approvare le procedure di evidenza pubblica finalizzate alla selezione di un’offerta di opportunità di educazione e pratica musicale d’insieme realizzate dalle scuole e organismi specializzati nella organizzazione e gestione di attività formative di didattica e pratica musicale riconosciute dalla Regione Emilia-Romagna in partenariato con le istituzioni scolastiche da realizzarsi negli anni scolastici 2019/2020 e 2020/2021;
Valutato di approvare l’“Invito a presentare progetti di educazione musicale ai sensi dell’art. 3 - Qualificazione dell'educazione musicale della Legge regionale 16 marzo 2018, n. 2 “Norme in materia di sviluppo del settore musicale” di cui all’Allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
Dato atto che le risorse pubbliche disponibili per la realizzazione dei progetti di cui al presente Invito sono pari complessivamente a euro 2.500.000,00, di cui euro 1.250.000,00 per i progetti realizzati nell’anno scolastico 2019/2020 e euro 1.250.000,00 per i progetti relativi all’anno scolastico 2020/2021 e sono allocate nei capitoli 70502, 70504 e 70506 del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2019/2021;
Dato atto che i progetti a valere sull’Invito di cui all’Allegato 1):
- dovranno essere formulati ed inviati secondo le modalità e nei termini riportati nello stesso;
- saranno sottoposti ad istruttoria di ammissibilità eseguita da un gruppo di lavoro composto da collaboratori del Servizio “Programmazione delle politiche dell'istruzione, della formazione, del lavoro e della conoscenza” nominato con atto del Direttore Generale “Economia della conoscenza, del lavoro e dell'impresa”;
- saranno valutati da un Nucleo di valutazione nominato con atto del Direttore Generale Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell’Impresa;
Richiamati:
- il Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;
- la propria deliberazione n. 122 del 28 gennaio 2019 “Approvazione Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione 2019-2021” ed in particolare l’allegato D “Direttiva di indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal d.lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2019-2021”;
Visto il D.Lgs. n. 118/2011 ad oggetto “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli Enti Locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della Legge 5 maggio 2009, n.42” e ss.mm.ii.;
Ritenuto di stabilire che l'attuazione gestionale, in termini amministrativo-contabili delle attività progettuali che saranno oggetto operativo del presente Invito verranno realizzate ponendo a base di riferimento i principi e postulati che disciplinano le disposizioni previste dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.;
Dato atto, in specifico, che:
- al fine di meglio realizzare gli obiettivi che costituiscono l'asse portante delle prescrizioni tecnico-contabili previste per le Amministrazioni Pubbliche dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm., con particolare riferimento al principio della competenza finanziaria potenziata, le successive fasi gestionali nelle quali si articola il processo di spesa della concessione, impegno, liquidazione, ordinazione e pagamento saranno soggette a valutazioni ed eventuali rivisitazioni operative per renderli rispondenti al percorso contabile tracciato dal Decreto medesimo;
- in ragione di quanto sopra indicato, le successive fasi gestionali caratterizzanti il ciclo della spesa saranno strettamente correlate ai possibili percorsi contabili indicati dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.;
- la copertura finanziaria prevista nel presente provvedimento, riveste, pertanto, carattere di mero strumento programmatico-conoscitivo di individuazione sistemica ed allocazione delle risorse disponibili destinate, nella fase realizzativa, ad essere modificate anche nella validazione economico-temporale in base agli strumenti resi disponibili dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm. per il completo raggiungimento degli obiettivi in esso indicati;
Richiamate inoltre le Leggi regionali:
- n.40/2001 recante "Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n.4" per quanto applicabile;
- n.43/2001 recante "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e ss.mm.ii.;
- n.24/2018 recante “Disposizioni collegate alla legge regionale di stabilità per il 2019”;
- n.25/2018 recante “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2019-2021 (legge di stabilità regionale 2019)”;
- n.26/2018 recante “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2019-2021”;
Richiamata altresì la propria deliberazione n.2301/2018 recante “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2019-2021”;
Viste le proprie deliberazioni:
- n.2416/2008 "Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera n. 450/2007" e ss.mm.ii., per quanto applicabile;
- n.56/2016 "Affidamento degli incarichi di Direttore Generale della Giunta regionale dell'art.43 della L.R.43/2001";
- n.270/2016 "Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015";
- n.622/2016 "Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015";
- n.1107/2016 "Integrazione delle declaratorie delle strutture organizzative della giunta regionale a seguito dell'implementazione della seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015";
- n. 468/2017 "Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna";
- n.87/2017 “Assunzione dei vincitori delle selezioni pubbliche per il conferimento di incarichi dirigenziali, ai sensi dell’art.18 della L.R. 43/2011, presso la Direzione Generale Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell’Impresa”
- n.1059/2018 “Approvazione degli incarichi dirigenziali rinnovati e conferiti nell'ambito delle Direzioni generali, Agenzie e Istituti e nomina del responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT), del responsabile dell'anagrafe per la stazione appaltante (RASA) e del responsabile della protezione dei dati (DPO)”;
Viste, altresì, le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposto in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;
Richiamata la determinazione dirigenziale n. 1174/2017 "Conferimento di incarichi dirigenziali presso la Direzione Generale Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell'Impresa”;
Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Dato atto dei pareri allegati;
Su proposta dell’Assessore competente per materia;
delibera
per le motivazioni espresse in premessa e qui integralmente riportate
1. di approvare l’“Invito a presentare progetti di educazione musicale ai sensi dell’art. 3 - Qualificazione dell'educazione musicale della Legge regionale 16 marzo 2018, n. 2 “Norme in materia di sviluppo del settore musicale” di cui all’Allegato 1), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;
2. dare atto che le risorse pubbliche disponibili per la realizzazione dei progetti di cui al presente Invito sono pari complessivamente a euro 2.500.000,00, di cui euro 1.250.000,00 per i progetti realizzati nell’anno scolastico 2019/2020 ed euro 1.250.000,00 per i progetti relativi all’anno scolastico 2020/2021 e sono allocate nei capitoli 70502, 70504 e 70506 del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2019–2021;
3. di stabilire, in ragione delle argomentazioni indicate in premessa, che le fasi gestionali nelle quali si articola il processo di spesa della concessione, liquidazione, ordinazione e pagamento saranno soggette a valutazioni ed eventuali rivisitazioni operative per dare piena attuazione ai principi e postulati contabili dettati dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.;
d4. i precisare che la copertura finanziaria prevista nel presente provvedimento riveste carattere di mero strumento programmatico-conoscitivo di individuazione sistematica ed allocazione delle risorse destinate, nella fase realizzativa, ad essere modificate anche nella validazione economico-temporale in base agli strumenti resi disponibili dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm. per il completo raggiungimento degli obiettivi in esso indicati;
5. di stabilire che:
- l’istruttoria di ammissibilità dei progetti che perverranno in risposta all’Invito di cui all’Allegato 1), parte integrate e sostanziale del presente atto, sarà eseguita da un gruppo di lavoro composto da collaboratori del Servizio “Programmazione delle Politiche dell’istruzione, della Formazione, del Lavoro”, nominato con atto del Direttore Generale “Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell’Impresa”;
- la valutazione dei progetti che perverranno in risposta al sopra citato Invito di cui all'Allegato 1) verrà effettuata da un Nucleo di valutazione nominato con successivo atto del Direttore Generale “Economia della conoscenza, del Lavoro e dell'Impresa”;
6.di dare atto che in esito alla procedura di valutazione i progetti che risulteranno approvabili andranno a costituire una graduatoria, per ciascuna scadenza di presentazione, in ordine di punteggio conseguito;
7.di stabilire inoltre che al finanziamento dei progetti approvati si provvederà, nel rispetto di quanto previsto dagli articoli da 82 a 94 del D.Lgs. n.159/2011 e ss.mm. c.d. “Codice antimafia”, previa acquisizione della certificazione attestante che i soggetti beneficiari dei contributi sono in regola con il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali;
8. di dare atto infine che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative e amministrative richiamate in parte narrativa;
9. di pubblicare altresì la presente deliberazione, unitamente all’Allegato 1), parte integrante e sostanziale della stessa, nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico e sul sito http://formazionelavoro.regione.emilia-romagna.it.