n.430 del 27.12.2019 periodico (Parte Seconda)

Bando Amianto 2019 di cui alla delibera di G.R. 194 dell'11 febbraio 2019. Fase 2 del bando. Approvazione della graduatoria delle imprese ammesse a contributo

IL DIRIGENTE FIRMATARIO

Premesso che:

- con atto deliberativo dell'Assemblea Legislativa n. 46 del 12 luglio 2011 è stato approvato il "Piano di Azione Ambientale per un futuro sostenibile della Regione Emilia-Romagna 2011/2013";

- con deliberazione di Giunta regionale n. 1216 del 21 luglio 2014 è stata attivata la seconda fase della programmazione prevista al punto 6.2 “Progetti Regionali” del "Piano di Azione Ambientale per un futuro sostenibile della Regione Emilia-Romagna 2011/2013";

- con deliberazione di Giunta regionale n. 1945 del 4 dicembre 2017 è stato adottato il Piano Amianto della Regione Emilia-Romagna che individua tra gli obiettivi previsti il miglioramento della tutela della salute e della qualità degli ambienti di vita e di lavoro in relazione al rischio di esposizione all’amianto;

Richiamata la deliberazione di Giunta regionale n. 194 dell’11 febbraio 2019 con la quale in attuazione degli strumenti sopra elencati:

- è stato approvato il “Bando amianto 2019. Incentivi alle imprese per la rimozione e lo smaltimento di manufatti contenenti cemento-amianto”;

- sono state fissate quali risorse complessive disponibili per l'attuazione del programma € 3.300.000,00 iscritte come segue:

- € 2.000.000,00 sul capitolo 37383 “Interventi per l’attuazione Pano d’azione ambientale per un futuro sostenibile: contributi ad imprese per la realizzazione di opere ed interventi di risanamento ambientale (artt. 70, 74, 81 e 84, D.L gs. 31 marzo 1998, n. 112 e art. 99 L.R. 21 aprile 1999, n. 3) - Mezzi statali”;

- € 1.300.000,00 sul capitolo 37399 ““Interventi per l’attuazione Pano d’azione ambientale per un futuro sostenibile: contributi ad imprese per la realizzazione di opere ed interventi di risanamento ambientale art. 99, L.R. 21 aprile 1999, n. 3)”;

Premesso altresì che il bando approvato con delibera di Giunta regionale n. 194/2019 definisce nel rispetto delle percentuali massime definite dal regolamento (CE) n. 651/2014 l’intensità dell’aiuto nella misura seguente:

- 50% del costo complessivo ammissibile per le PMI;

- 35% del costo complessivo ammissibile per le Grandi Imprese;

- un limite massimo concedibile di contributo su ciascun progetto che, in valore assoluto, è fissato in € 150.000,00;

- un limite minimo di costo ammissibile di intervento pari a € 20.000,00;

Considerato che:

- con propria determinazione n. 4313 dell’11 marzo 2019 è stata approvata la graduatoria delle prenotazioni on-line pervenute dal 21 al 25 febbraio 2019 e l’elenco delle prime 90 imprese risultate in posizione utile per poter accedere alla fase 2 del Bando;

- con successiva propria determinazione n. 14336 del 2 agosto 2019, al termine delle procedure istruttorie per le prime 90 imprese, si è provveduto ad approvare un primo elenco di imprese ammesse a contributo per un totale di €. 2.456.436,75, accertando una economia di stanziamento di €. 843.563,25 sul capitolo 37399 da poter utilizzare per lo scorrimento della graduatoria delle prenotazioni on-line;

- con medesima determinazione 14336/2019 è stato approvato l’elenco delle 20 imprese risultate in posizione utile ai fini dello scorrimento della graduatoria;

Dato atto che:

- le 20 imprese di cui sopra sono state invitate ad inoltrare la domanda di contributo secondo le modalità previste dal Bando all’art. 9.1) attraverso l’applicativo informatico messo a disposizione dalle Regione entro le ore 16.00 del 18 settembre 2019;

- delle 20 imprese invitate 11 hanno provveduto a completare la Fase 2 del Bando inviando le domande di contributo complete dei relativi allegati ai sensi dell’art. 9.2 del Bando;

Dato atto che il servizio competente ha provveduto, ai sensi dell’art. 10 del Bando, a effettuare l’istruttoria delle 11 domande pervenute riscontrando l’ammissibilità a contributo per gli importi di cui alla graduatoria ALLEGATO 1) parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

Precisato in merito alla procedura istruttoria che:

- la domanda n. 121 presentata dalla “Società Agricola Nosadella S.r.l.“ è risultata ammissibile a contributo a seguito di integrazione conservata agli atti con nostro PG.2019.0820825 del 4 novembre 2019;

- a seguito di verifica sulla congruità dei costi ai sensi dell’art. 9.1 del Vademecum di cui alla propria determinazione n. 9947 del 5 giugno 2019:

- relativamente alla domanda n. 119 presentata dall’impresa “Società Agricola Bio Romagna di Lionello Silvia & C. Società Semplice” il costo complessivo dell’intervento è stato rideterminato d’ufficio in €. 144.393,00, dandone comunicazione all’impresa con PG.2019.0786214 del 25 ottobre 2019;

- relativamente alla domanda n. 122 presentata dall’impresa “Salvioli S.n.c. di Salvioli Secondo & C.” il costo complessivo dell’intervento è stato rideterminato d’ufficio, tenendo conto della integrazione presentata dall’impresa di cui al nostro PG.2019.0818898 del 4 novembre 2019, in €. 22.342,10 (50% di €. 44.684,20), dandone comunicazione all’impresa con PG.2019.839314 del 12 novembre 2019;

Precisato che relativamente al controllo delle dichiarazioni rese dalle imprese in merito alla regolarità contributiva si provvederà ad acquisire il DURC per tutte le imprese beneficiarie prima di disporre la liquidazione del contributo provvedendo, ai sensi di legge, ad avviare l’intervento sostitutivo qualora venisse acquisito un DURC irregolare;

Dato atto che, in ottemperanza a quanto previsto nell’art. 15 del bando, si procederà alla revoca del contributo concesso, qualora emergano gravi irregolarità nelle autocertificazioni e nelle dichiarazioni sostitutive dell’atto di notorietà rese, a seguito dei controlli previsti di cui D.P.R. 445/2000;

Dato atto altresì che si è provveduto ai sensi della Legge n. 234 del 2012 all’inserimento delle informazioni relative alla concessione dei contributi nel Registro Nazionale degli Aiuti di Stato, effettuando attraverso l’interrogazione del medesimo registro le verifiche propedeutiche alla concessione e acquisendo i codici COR e i codici VERCOR (verifica clausola Deggendorf) riportati nell’allegato 1) parte integrante del presente provvedimento;

Ritenuto alla luce di quanto sopra di poter approvare:

- la graduatoria di cui all’ALLEGATO 1) parte integrante e sostanziale del presente provvedimento “Graduatoria delle domande ammesse a contributo – Fase 2 del Bando” in cui sono indicate le imprese beneficiarie e i relativi importi del contributo, per complessivi € 622.287,40;

- le imprese di cui all’ALLEGATO 1) parte integrante del presente provvedimento hanno presentato il crono programma economico-finanziario dell'intervento indicando in domanda l'anno di esigibilità prevista, così come definita all’art. 12.3) del Bando, ai fini della programmazione delle risorse finanziarie ai sensi del D.Lgs. 118/2011;

- dalla rilevazione di cui al punto precedente, in base al principio delle competenze finanziarie rinforzate e tenuto conto delle procedure di attuazione del bando, la programmazione delle risorse in base alle condizioni di esigibilità risulta essere la seguente:

- € 65.834,18 per il 2019;

- € 378.498,44 per il 2020;

- € 177.954,78 per il 2021;

Dato atto, sulla base del percorso amministrativo contabile individuato per rendere operativa l’applicazione dei principi e postulati previsti dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm. in tema di attivazione del Fondo Pluriennale Vincolato, per la quota di € 65.834,18 relativa all’esigibilità della spesa per l’anno 2019, per la quota di € 378.498,44 relativa all’esigibilità della spesa per l’anno 2020 e per la quota di € 177.954,78 relativa all’esigibilità della spesa per l’anno 2021, di procedere alla registrazione complessiva di 622.287,40 con le risorse allocate sul capitolo 37399 esigibili:

- per € 65.834,18 nel 2019,

- per € 378.498,44 nel 2020,

- per € 177.954,78 nel 2021,

del bilancio finanziario gestionale 2019-2021, anno di previsione 2019, rinviando ad un successivo provvedimento le procedure di registrazione e regolarizzazione contabile;

Atteso che:

- con riferimento a quanto previsto relativamente all’imputazione della spesa dal comma 1 dell’art. 56 del D.Lgs. 118/2011 e ss.mm. e dal punto 5.2 dell’allegato 4.2 al medesimo decreto, secondo i termini di realizzazione e previsioni di pagamento definiti nello schema di convenzione allegato al presente atto, la spesa di cui al presente provvedimento dovrà essere successivamente allocata parzialmente nell’esercizio finanziario 2019, per 65.834,18, parzialmentenell’esercizio finanziario 2020, per € 378.498,44 eparzialmentenell’esercizio finanziario 2021 per € 177.954,78;

- è stato accertato che i predetti termini e previsioni sono, relativamente all’anno 2019, compatibili con prescrizioni previste all’art. 56, comma 6, del citato D.Lgs. n.118/2011 e ss.mm., rinviando la medesima attestazione relativa all’anno 2020 e all’anno 2021 al verificarsi della condizione sopra citata;

Richiamate le seguenti leggi regionali:

- 27 dicembre 2018, n. 25 “Disposizioni per la formazione del Bilancio di previsione 2019-2021 (Legge di stabilità regionale 2019)” pubblicata nel B.U.R.E.R.T. del 27 dicembre 2018 n. 410;

- 27 dicembre 2018, n. 26 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2019-2021” pubblicata nel B.U.R.E.R.T. del 27 dicembre 2018 n. 411;

- la L.R. 30 luglio 2019 n. 13 ”Disposizione collegate alla legge di assestamento di bilancio e prima variazione generale al bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2019-2021”;

- la L.R. 30 luglio 2019 n. 14 “Assestamento e prima variazione generale del bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2019-2021”;

Viste la deliberazione di Giunta regionale n. 2301 del 27 dicembre 2018 “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del Bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2019–2021” e la deliberazione n. 1331 del 29 luglio 2019 “Aggiornamento del documento tecnico di accompagnamento e del Bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2019-2021” e succ. mod.;

Dato atto che:

- per gli investimenti di cui al presente bando la Regione ha provveduto ad acquisire un CUP per ciascun progetto di investimento secondo le modalità, le forme e le procedure di cui alla delibera CIPE n. 143 del 27 dicembre 2002, successivamente integrata e modificata con la deliberazione del CIPE del 29 settembre 2004, n. 24;

- i CUP relativi a ciascun investimento sono riportati nella graduatoria di cui all’ALLEGATO 1) parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

Tenuto conto che alla liquidazione dei contributi si provvederà con successivo proprio atto secondo le modalità previste dal Bando approvato con deliberazione di Giunta regionale n. 194 dell’11 febbraio 2018;

Visti:

- l’art. 11 della legge 16 gennaio 2003, n. 3 recante “disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione;

- la Legge 13 agosto 2010, n. 136 “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al governo in materia di normativa antimafia” e s.m.;

la determinazione dell’Autorità di Vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture del 7 luglio 2011, n. 4, recante: “Linee guida sulla tracciabilità dei flussi finanziari ai sensi dell’art. 3 della L. 13 agosto 2010, n. 136” e s.m.;

- il D.Lgs. n. 159/2011 avente ad oggetto “Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 13/8/2010, n. 136” ed in particolare l’art. 83, comma 3;

- il D.Lgs. n. 218/2012 recante “Disposizioni integrative e correttive al D.Lgs. n. 159/2011”;

- il D.Lgs. 23 giugno 2011, n. 118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e s.m.i.;

- il D.Lgs. 10 agosto 2014, n. 126 “Disposizioni integrative e correttive del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, recante disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5/5/2009, n. 42”;

- la L.R. 15 novembre 2001, n. 40 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna” abrogazione della L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e della L.R. 27 marzo 1972, n. 4”, per quanto applicabile;

- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.;

- la deliberazione della Giunta regionale n. 260 del 26 febbraio 2018 “Risultato di amministrazione presunto dell’esercizio 2017 – Aggiornamento degli allegati 7 e 14 del Bilancio di previsione 2018-2020 (Legge Regionale 27 dicembre 2017, n. 27)”;

Richiamati, in ordine agli obblighi di trasparenza:

- il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33, artt. 26 e 27 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e s.m.;

- n. 122 del 28 gennaio 2019 “APPROVAZIONE PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE 2019-2021”;

Viste le seguenti deliberazioni della Giunta regionale:

- n. 2416 del 29 dicembre 2008, avente per oggetto “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera n. 450/2007” e ss.mm. per quanto applicabile;

- n. 468 del 10 aprile 2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

- n. 270 del 29 febbraio 2016, n. 622 del 28 aprile 2016, n. 702 del 16 maggio 2016, n. 1107 dell'11 luglio 2016 e n. 1059 del 3 luglio 2018;

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Attestata la regolarità amministrativa del presente atto;

Dato atto dell’allegato visto di regolarità contabile - spese;

determina:

a) di approvare, per le motivazioni di cui in premessa che qui si intendono integralmente richiamate, la graduatoria di cui all’allegato 1) parte integrante e sostanziale del presente provvedimento “Graduatoria delle domande ammesse a contributo – Fase 2 del Bando” in cui sono indicate le imprese beneficiarie e i relativi importi del contributo, per complessivi € 622.287,40 ;

b) conseguentemente procedere alla concessione del contributo a favore delle imprese di cui all’elenco allegato 1) parte integrante e sostanziale del presente provvedimento per un totale di € 622.287,40, quale somma degli importi assegnati a ciascuna impresa ripartite secondo le indicazioni del cronoprogramma economico-finanziario degli interventi;

c) di procedere, sulla base del percorso amministrativo contabile individuato per rendere operativa l’applicazione dei principi e postulati previsti dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm. in tema di attivazione del Fondo Pluriennale Vincolato, per la quota di € 65.834,18 relativa all’esigibilità della spesa per l’anno 2019, per la quota di € 378.498,44 relativa all’esigibilità della spesa per l’anno 2020 e per la quota di € 177.954,78 relativa alla esigibilità della spesa per l’anno 2021, alla registrazione complessiva di € 622.287,40 con l’utilizzo delle risorse allocate:

- sul capitolo 37399 (esigibile per € 65.834,18 nel 2019, per € 378.498,44 nel 2020 e per € 177.954,78 nel 2021)

del bilancio finanziario gestionale 2019-2021, anno di previsione 2019, rinviando ad un successivo provvedimento le procedure di registrazione e regolarizzazione contabile;

d) di impegnare a favore delle imprese di cui all’elenco ALLEGATO 1) parte integrante e sostanziale del presente provvedimento la somma complessiva di 622.287,40 registrandola al n. 8967 di impegno sul capitolo 37399 “INTERVENTI PER L'ATTUAZIONE PIANO D'AZIONE AMBIENTALE PER UN FUTURO SOSTENIBILE: CONTRIBUTI AD IMPRESE PER LA REALIZZAZIONE DI OPERE ED INTERVENTI DI RISANAMENTO AMBIENTALE ART. 99, L.R. 21 APRILE 1999, N. 3)” del bilancio finanziario gestionale 2019-2021, anno di previsione 2019, che presenta la necessaria disponibilità, approvato con delibera di G.R. n. 2301/2018;

e) di dare atto che in attuazione del D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii., la stringa concernente la codificazione della Transazione elementare, come definita dal citato Decreto, in relazione al soggetto beneficiario e al capitolo di spesa 37399, è la seguente:

- Missione 09 - Programma 08 - Codice economico U.2.03.03.03.999 - COFOG 05.3 - Transazioni UE 8 - SIOPE 2030303999 - C.I. spesa 4 – Gestione ordinaria 3

f) di prendere atto delle indicazioni fornite in domanda da ciascuna impresa relativamente al “cronoprogramma di attuazione economico-finanziario dell’intervento” redatto ai sensi del D.Lgs. 118/2011 e ss.mm. ai fini della programmazione delle risorse finanziarie;

g) di dare atto che alla liquidazione del contributo provvederà con propri atti il Responsabile del Servizio Giuridico dell’Ambiente, Rifiuti, Bonifica Siti Contaminati e Servizi Pubblici Ambientali, a conclusione della fase 3 e sulla base di quanto previsto dalla normativa vigente e dalla deliberazione della Giunta regionale n. 2416/2008 e s.m. secondo le modalità di cui alla deliberazione di Giunta regionale n. 194/2019;

h) di dare atto che per quanto attiene le modalità di gestione, rendicontazione e monitoraggio dei progetti finanziati è stato approvato con propria determinazione dirigenziale n. 9947 del 5 giugno 2019 uno specifico Vademecum;

i) di dare atto che, ai sensi dell’art. 12.1) del Bando, i lavori dovranno essere conclusi entro 24 mesi dalla data di approvazione del presente atto di concessione;

j) di dare atto che l’eventuale verificarsi di una delle condizioni previste all’art. 16) del Bando, nonché l’eventuale esito negativo dei controlli previsti dal D.P.R. 445/2000, comporteranno la revoca del contributo;

k) di provvedere agli obblighi di pubblicazione previsti dall’art. 26 comma 2 del D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 e alle ulteriori pubblicazioni previste dal Piano Triennale di prevenzione della corruzione ai sensi dell’art. 7 bis comma 3 del medesimo D.Lgs.;

l) di pubblicare la presente determinazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna;

m) di pubblicare il presente atto sulla pagina web regionale dedicata al Bando disponibile all’indirizzo: http://ambiente.regione.emilia-romagna.it;

n) di notificare il presente atto ai soggetti interessati.

La Responsabile del Servizio

Cristina Govoni

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