n.264 del 09.08.2018 (Parte Seconda)
Quantificazione delle risorse per l'offerta formativa di percorsi biennali 2018-2020 realizzati dalle Fondazioni ITS. PO FSE 2014/2020. Approvazione invito per la presentazione di operazioni di cui al Piano nazionale "Impresa 4.0"
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Richiamati:
- il Regolamento n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca compresi nel quadro strategico comune e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione, relativo al periodo della Nuova programmazione 2014-2020 che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006;
- il Regolamento delegato n.568/2016 che integra il regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio riguardo alle condizioni e procedure per determinare se gli importi non recuperabili debbano essere rimborsati dagli Stati membri per quanto riguarda il Fondo europeo di sviluppo regionale, il Fondo sociale europeo, il Fondo di coesione e il Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca;
- il Regolamento delegato n.1970/2015 che integra il regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio con disposizioni specifiche sulla segnalazione di irregolarità relative al Fondo europeo di sviluppo regionale, al Fondo sociale europeo, al Fondo di coesione e al Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca;
- il Regolamento delegato n. 480/2014 della Commissione del 3 marzo 2014 che integra il regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca;
- il Regolamento n. 1304/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, relativo al Fondo sociale europeo che abroga il regolamento (CE) n. 1081/2006;
- il Regolamento delegato n. 240/2014 della Commissione del 7 gennaio 2014 recante un codice europeo di condotta sul partenariato nell’ambito dei fondi strutturali e d’investimento europeo;
- il Regolamento n. 288/2014 di esecuzione della Commissione del 25 febbraio 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca per quanto riguarda il modello per i programmi operativi nell'ambito dell'obiettivo Investimenti in favore della crescita e dell'occupazione e recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1299/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni specifiche per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale all'obiettivo di cooperazione territoriale europea per quanto riguarda il modello per i programmi di cooperazione nell'ambito dell'obiettivo di cooperazione territoriale europea;
- il Regolamento n. 184/2014 di esecuzione della Commissione del 25 febbraio 2014 che stabilisce, conformemente al regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, i termini e le condizioni applicabili al sistema elettronico di scambio di dati fra gli Stati membri e la Commissione, e che adotta, a norma del regolamento (UE) n. 1299/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni specifiche per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale all'obiettivo di cooperazione territoriale europea, la nomenclatura delle categorie di intervento per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale nel quadro dell'obiettivo Cooperazione territoriale europea;
- il Regolamento n. 215/2014 di esecuzione della Commissione del 7 marzo 2014 che stabilisce norme di attuazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca per quanto riguarda le metodologie per il sostegno in materia di cambiamenti climatici, la determinazione dei target intermedi e dei target finali nel quadro di riferimento dell'efficacia dell'attuazione e la nomenclatura delle categorie di intervento per i fondi strutturali e di investimento europei;
- il Regolamento n. 821/2014 di esecuzione della Commissione del 28 luglio 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le modalità dettagliate per il trasferimento e la gestione dei contributi dei programmi, le relazioni sugli strumenti finanziari, le caratteristiche tecniche delle misure di informazione e di comunicazione per le operazioni e il sistema di registrazione e memorizzazione dei dati;
- il Regolamento n. 964/2014 di esecuzione della Commissione del 11 settembre 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto concerne i termini e le condizioni uniformi per gli strumenti finanziari;
- il Regolamento n. 1011/2014 di esecuzione della Commissione del 22 settembre 2014 recante modalità di esecuzione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda i modelli per la presentazione di determinate informazioni alla Commissione e le norme dettagliate concernenti gli scambi di informazioni tra beneficiari e autorità di gestione, autorità di certificazione, autorità di audit e organismi intermedi;
- l’Accordo di Partenariato 2014/2020 per l'impiego dei Fondi Strutturali e di Investimento Europei, adottato con Decisione di Esecuzione della Commissione Europea C(2014) 8021 del 29 ottobre 2014;
Viste le Leggi Regionali:
- n. 12 del 30 giugno 2003, “Norme per l’uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l’arco della vita, attraverso il rafforzamento dell’istruzione e della formazione professionale, anche in integrazione tra loro” e ss.mm.ii.;
- n. 17 del 1^ agosto 2005, “Norme per la promozione dell’occupazione, della qualità, sicurezza e regolarità del Lavoro” e ss.mm.ii.;
Richiamate in particolare:
- la Deliberazione dell’Assemblea Legislativa n. 163 del 25 giugno 2014 “Programma Operativo della Regione Emilia-Romagna. Fondo Sociale Europeo 2014/2020. (Proposta della Giunta regionale del 28/04/2014, n. 559)”;
- la Decisione di Esecuzione della Commissione Europea del 12 dicembre 2014 C(2014)9750 che approva il Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014/2020" per il sostegno del Fondo sociale europeo nell'ambito dell'obiettivo "Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione";
- la propria deliberazione n. 1 del 12 gennaio 2015 “Presa d'atto della Decisione di Esecuzione della Commissione Europea di Approvazione del Programma Operativo "Regione Emilia-Romagna - Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014-2020" per il sostegno del Fondo Sociale Europeo nell'ambito dell'Obiettivo "Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione";
- la Decisione di Esecuzione della Commissione del 2/5/2018 C(2018)2737 che modifica la decisione di esecuzione C(2014) 9750 che approva determinati elementi del programma operativo "Regione Emilia-Romagna - Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014-2020" per il sostegno del Fondo sociale europeo nell'ambito dell'obiettivo "Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione";
Viste inoltre le proprie deliberazioni:
- n. 1691 del 18 novembre 2013 “Approvazione del quadro di contesto della Regione Emilia-Romagna e delle linee di indirizzo per la programmazione comunitaria 2014-2020”;
- n. 992 del 7 luglio 2014 “Programmazione fondi SIE 2014-2020: approvazione delle misure per il soddisfacimento delle condizionalità ex-ante generali ai sensi del regolamento UE n. 1303/2013, articolo 19”;
- n. 1646 del 2/11/2015 “Presa d'atto della sottoscrizione del Patto per il Lavoro da parte del Presidente della Regione Emilia-Romagna e delle parti sociali e disposizioni per il monitoraggio e la valutazione dello stesso”;
Viste le Deliberazioni dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna:
- n. 167 del 15 luglio 2014 “Approvazione del "Documento strategico regionale dell’Emilia-Romagna per la programmazione dei fondi strutturali e di investimento europei (SIE) 2014-2020. Strategia, approccio territoriale, priorità e strumenti di attuazione". (Proposta della Giunta regionale in data 28 aprile 2014, n. 571)”;
- n. 164 del 25 giugno 2014 “Approvazione del documento "Strategia regionale di ricerca e innovazione per la specializzazione intelligente". (Proposta della Giunta regionale in data 14 aprile 2014, n. 515)”;
- n. 75 del 21 giugno 2016 "Programma triennale delle politiche formative e per il lavoro – (Proposta della Giunta regionale in data 12 maggio 2016, n. 646)”;
Visti in particolare:
- la Legge 27 dicembre 2006, n.296 ed in particolare l’art.1, comma 631 e 875, che ha previsto la riorganizzazione del sistema di istruzione e formazione tecnica superiore nel quadro del potenziamento dell’alta formazione professionale e delle misure per valorizzare la filiera tecnico-scientifica e l’istituzione del Fondo per l’istruzione e formazione tecnica superiore;
- la Legge 13 luglio 2015, n. 107 - Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti ed in particolare l’art. 1 commi 45-52;
- la Legge 27 dicembre 2017 n.205, bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2018 e bilancio pluriennale per il triennio 20l8-2020.e, in particolare l'articolo 1, commi 67, 68 e 69;
- il DPCM 25 gennaio 2008, recante “Linee guida per la riorganizzazione del Sistema di istruzione e formazione tecnica superiore e la costituzione degli Istituti Tecnici Superiori”;
- il Decreto interministeriale del 7 settembre 2011 del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca di concerto con il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, ai sensi della legge 17 maggio 1999, n. 144, art. 69, comma 1, recante norme generali concernenti i diplomi degli Istituti Tecnici Superiori (ITS) e relative figure nazionali di riferimento, la verifica e la certificazione delle competenze di cui agli articoli 4, comma 3 e 8, comma 2, del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 25 gennaio 2008;
- il Decreto del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca del 7 febbraio 2013 - Definizione dei percorsi di specializzazione tecnica superiore di cui al Capo III del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 25 gennaio 2008;
- il Decreto Interministeriale 7 febbraio 2013 del Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca di concerto con il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, il Ministro dello Sviluppo Economico e il Ministro dell’Economia e delle Finanze recante Linee guida di cui all'art. 52, commi 1 e 2, della legge n. 35 del 4 aprile 2012, contenente misure di semplificazione e di promozione dell'istruzione tecnico professionale e degli Istituti Tecnici Superiori (I.T.S.);
- il Decreto del Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca dell'8 febbraio 2013 - Decreto, di concerto con il Ministro del Lavoro e delle politiche sociali, concernente la revisione degli ambiti di articolazione dell’area “Tecnologie innovative per i beni e le attività culturali – Turismo” degli Istituti Tecnici Superiori, delle relative figure nazionali di riferimento e dei connessi standard delle competenze tecnico- professionali;
- l’Accordo Conferenza Unificata del 5 agosto 2014 - Accordo tra Governo, Regioni ed Enti locali, per la realizzazione del sistema di monitoraggio e valutazione dei percorsi degli Istituti Tecnici Superiori ai sensi dell’articolo 14 del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 25 gennaio 2008 e del decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca, di concerto con il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, il Ministro dello sviluppo economico e il Ministro dell’economia e delle finanze 7 febbraio 2013. Accordo, ai sensi dell’articolo 9, comma 2, lett. c), del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281;
- il Decreto Legislativo 15 giungo 2015, n. 81 recante “Disciplina organica dei contratti di lavoro e revisione della normativa in tema di mansioni, a norma dell’articolo 1, comma 7, della Legge 10 dicembre 2014, n. 183;
- il Decreto Ministeriale del 12 ottobre 2015, recante la “Definizione degli standard formativi dell’apprendistato e criteri generali per la realizzazione dei percorsi in apprendistato in attuazione del Decreto Legislativo 15 giungo 2015, n. 81”;
- l’Accordo Conferenza Unificata del 17 dicembre 2015 - Accordo tra Governo, Regioni, ed Enti Locali, per la ripartizione del finanziamento nazionale destinato ai percorsi degli Istituti Tecnici Superiori, previsto dall'articolo 1, comma 875, legge n. 296 del 2006, così come modificato dall'articolo 7, comma 37-ter del decreto-legge n. 95 del 2012. Modifiche ed integrazione al sistema di monitoraggio e valutazione dei percorsi degli Istituti Tecnici Superiori ai sensi dell'articolo 14 del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 25 gennaio 2008 e del decreto del Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca, di concerto con il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, il Ministro dello sviluppo economico e il Ministro dell'economia e delle finanze 7 febbraio 2013. Accordo, ai sensi dell’articolo 9, comma 2, lett. c), del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281;
- il Decreto Interministeriale n. 713 del 16 settembre 2016 recante “Linee guida in materia di semplificazione e promozione degli Istituti Tecnici Superiori a sostegno delle politiche di istruzione e formazione sul territorio e dello sviluppo dell’occupazione dei giovani, a norma dell’articolo 1, comma 47, della Legge del 13 luglio 2015, n. 107 recante la Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti;
- il Decreto del Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca “Definizione delle Unità di Costo Standard dei percorsi realizzati dagli Istituti Tecnici Superiori ai fini del rilascio del diploma di Tecnico Superiore” del 28/11/2017;
Richiamate inoltre le proprie deliberazioni:
- n.1298/2015 “Disposizioni per la programmazione, gestione e controllo delle attività formative e delle politiche attive del lavoro - Programmazione SIE 2014-2020”;
- n.963/2016 “Recepimento del Decreto Interministeriale 12/10/2015 e approvazione dello schema di protocollo d'intesa tra Regione Emilia-Romagna, Ufficio scolastico regionale, Università, Fondazioni ITS e Parti sociali sulla “Disciplina di attuazione dell'apprendistato ai sensi del D.lgs. 81/2015 e del Decreto Interministeriale 12/10/2015" - Attuazione art. 54 della L.R. 9/2016”;
- n.1859/2016 “Modalità di erogazione degli assegni formativi (voucher) per il rimborso dell'offerta formativa relativa alle tipologie di apprendistato di cui agli articoli 43 e 45 del D.lgs. 81/2015 in attuazione della DGR 963/2016.”;
- n.683/2017 “Individuazione, in attuazione della propria deliberazione n.1859/2016, del canale di finanziamento dell'offerta selezionata ai sensi di quanto previsto dalla propria deliberazione n.2169/2016, e modifica delle proprie deliberazioni nn.1151/2012, 1021/2013 e 1151/2014”;
Vista la determinazione dirigenziale n. 8881 del 6/6/2017 “Approvazione delle nuove linee guida per l'assegnazione degli assegni formativi (voucher) relativi all'offerta formativa nell'ambito dei contratti di apprendistato, di cui agli articoli n.43 e n.45 del D.Lgs. 81/2015 e ss.mm., secondo quanto definito dalla DGR n.1859/2016. Individuazione dei Responsabili di Servizio competenti nelle varie fasi in cui si articola il procedimento”;
Visti in particolare:
- il Decreto del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e delle Ricerca n. 394 del 16/05/2018 in attuazione della Legge 205/2017, relativo ai programmi di sviluppo nazionale per la realizzazione di interventi correlati al Piano nazionale “Impresa 4.0”;
- l’Accordo Conferenza Unificata Stato - Regioni ai sensi dell’articolo 4, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n.281, finalizzato all’incremento dell’offerta formativa degli istituti tecnici superiori con riferimento ai percorsi innovativi a vocazione Industria 4.0) del 10 maggio 2018;
Viste inoltre le proprie deliberazioni:
- n.686 del 16/5/2016 “Rete politecnica. Approvazione del piano triennale regionale 2016/2018 e delle procedure di attuazione”;
- n.277 del 26/02/2018 “Rete Politecnica Regionale. Approvazione del Piano e delle procedure di attuazione anno 2018” e nello specifico l’Allegato 2) “Invito alle Fondazioni ITS a presentare percorsi biennali a.f. 2018/2020 - Piano triennale regionale 2016-2018. Rete Politecnica PO FSE 2014/2020 Obiettivo Tematico 10";
- n.756 del 21/5/2018 “Approvazione dei percorsi biennali a.f. 2018/2020 presentati dalle Fondazioni ITS - Piano triennale regionale 2016-2018. Rete politecnica PO FSE 2014/2020. Delibera di Giunta regionale n. 277/2018 allegato 2”;
Dato atto che con la sopracitata propria deliberazione n.756/2018, in attuazione dell’Invito di cui all’Allegato 2) alla citata propria deliberazione n. 277/2018:
- sono state approvate n. 20 Operazioni che corrispondono a 20 Percorsi biennali per il conseguimento del diploma di tecnico superiore realizzati dalle Fondazioni ITS riferite al biennio 2018/2020 per un costo complessivo di Euro 6.277.655,00 e per un contributo pubblico di Euro 6.188.655,00,come da Allegato 1) parte integrante e sostanziale della stessa;
- si è disposto che, al fine di garantire il pieno utilizzo delle diverse risorse nazionali e comunitarie finalizzate ad ampliare e qualificare l’offerta di cui alla medesima deliberazione, con successivo proprio atto si sarebbe proceduto alla determinazione delle risorse che, con riferimento a ciascun canale di finanziamento, avrebbero concorso al finanziamento delle Operazioni approvate solo a seguito della comunicazione, da parte del Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca, della quantificazione delle risorse;
Richiamato in particolare il Decreto del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e delle Ricerca n. 394/2018 relativo ai programmi di sviluppo nazionale per la realizzazione di interventi correlati al Piano nazionale “Impresa 4.0” finalizzati a potenziare e innovare l’offerta formativa degli ITS per sviluppare e valorizzare le competenze tecnologiche del capitale umano, nel quale si prevede che:
- nel rispetto delle competenze esclusive delle Regioni in materia di programmazione dell’offerta formativa degli ITS, i programmi di sviluppo ivi definiti si inseriscono negli atti di indirizzo della programmazione nazionale in materia di sviluppo economico e rilancio della competitività in linea con i parametri europei, ai sensi dell’articolo 11 del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 25 gennaio 2008;
- per l’anno 2018, le risorse di cui al comma 67 dell’articolo 1 della Legge n. 205 del 27 dicembre 2017, pari a complessivi 10 milioni di euro, sono ripartite tra le Regioni, e assegnate alle Fondazioni ITS in possesso di uno dei seguenti requisiti:
a. siano destinatarie della premialità a seguito di valutazione nell’anno 2017 e nell’anno 2018;
b. abbiano realizzato percorsi oggetto di valutazione nell’anno 2017 e/o nell’anno 2018 conseguendo un punteggio pari o superiore a 60 per almeno un percorso e/o un punteggio pari o superiore a 50 in più del 50% dei percorsi valutati e abbiano attivato almeno un percorso per il periodo 2017/2019;
- le Fondazioni ITS, con le risorse assegnate, realizzino percorsi aggiuntivi, da attivarsi nell’anno 2018, dedicati alla formazione di competenze abilitanti all’utilizzo degli strumenti avanzati di innovazione tecnologica e organizzativa correlati al processo Impresa 4.0. Tali percorsi possono essere realizzati anche in partnership con altri I.T.S. anche di altra regione in possesso dei requisiti indicati; per percorsi aggiuntivi si intendono i percorsi incrementali rispetto a quelli attivati nell’anno 2017;
- le Fondazioni che accedono alla premialità, a seguito degli esiti dell’attività di valutazione e monitoraggio nell’anno 2018, sono tenute, con tali risorse, ad erogare un percorso aggiuntivo se la quota di premialità è uguale o superiore a quella ripartita come indicato al comma 1 art.4 dello stesso, altrimenti ad assicurare da un minimo di 25 ad un massimo di 30 alunni iscritti in almeno un percorso attivato;
Preso atto che la nota del Ministero dell’istruzione dell’università e della ricerca prot. MIUR.AOODGOSV.REGISTRO UFFICIALE(U).0011508.09-07-2018 prevede che:
- alla Regione Emilia-Romagna sono attribuite risorse nazionali a valere sul Fondo Nazionale di cui alla Legge 27 dicembre 2006, n. 296, articolo 1, comma 875, così come modificato dall’articolo 7, comma 37-ter della Legge n. 135 del 7 agosto 2012, quota 70%, a cofinanziamento dei percorsi da avviare nell’anno 2018 pari a euro 848.129,00 che saranno assegnate dal Ministero alle Fondazioni ITS sulla base di apposita comunicazione della Regione stessa;
- alle Fondazioni ITS sono assegnate risorse nazionali a valere sul Fondo Nazionale di cui alla Legge 27 dicembre 2006, n. 296, articolo 1, comma 875, quota 30% premialità, in attuazione dell’art. 1 comma 45 della Legge 107/2015 per un importo complessivo di euro 503.003,00 come di seguito specificato:
- euro 300.690,00 "Istituto Tecnico Superiore Meccanica, Meccatronica, Motoristica, Packaging" (cod. org. 9157);
- euro 62.196,00 "Istituto Tecnico Superiore Tecnologie Innovative per i Beni e le Attività Culturali - Turismo - Turismo E Benessere" (cod.org. 9088);
- euro 65.128,00 "Its per la Mobilità Sostenibile - Logistica e Mobilità delle Persone e delle Merci" (cod.org. 8775);
- euro 74.989,00 "Istituto tecnico superiore nuove tecnologie della vita” (cod.org. 9188);
- alle 7 Fondazioni ITS, "Istituto Tecnico Superiore Meccanica, Meccatronica, Motoristica, Packaging" (cod. org. 9157), “Istituto Tecnico Superiore, Territorio, Energia Costruire” (cod.org. 8774), "Istituto Tecnico Superiore Nuove Tecnologie della Vita" (cod. org. 9188), "Its per la Mobilità Sostenibile - Logistica e Mobilità delle Persone e delle Merci"(cod.org. 8775), “Istituto Tecnico Superiore - Area Tecnologica Nuove Tecnologie per il Made in Italy - Ambito Settoriale Regionale Agroalimentare"(cod. org. 8770), "Istituto Tecnico Superiore Tecnologie Innovative per i beni e le Attività Culturali - Turismo - Turismo e Benessere"(cod.org. 9088), "Istituto Tecnico Superiore Tecnologie Industrie Creative” (cod.org. 8773) è assegnata una quota pari a euro 200.000,00 ciascuna per un totale di euro 1.400.000,00 a valere sul Fondo di cui al comma 67 dell’articolo 1 della Legge n. 205 del 27 dicembre 2017, in attuazione del D.M. n. 394 del 16 maggio 2018 - art. 3. comma 2 lettere a) e b);
Dato atto che, in applicazione delle previsioni di cui al Decreto n. 394/2018 e delle risorse assegnate dal Ministero alle Fondazioni, a diverso titolo e nei limiti sopra indicati:
- la Fondazione "Istituto Tecnico Superiore Meccanica, Meccatronica, Motoristica, Packaging" (cod. org. 9157) dovrà realizzare n. 2 percorsi aggiuntivi rispetto alla programmazione 2017/2019;
- le restanti n. 6 Fondazioni ITS dovranno realizzare ciascuna n. 1 percorso aggiuntivo rispetto alla programmazione 2017/2019;
Dato atto che l’offerta approvata con la propria sopra citata deliberazione n. 756/2018 è costituita da:
- n. 18 Percorsi che confermano e danno continuità all’offerta approvata e avviata nella programmazione 2017/2019 come da Allegato A) parte integrante e sostanziale del presente atto;
- n. 2 Percorsi aggiuntivi rispetto alla programmazione 2017/2019 e finalizzati alla formazione di competenze abilitanti all’utilizzo degli strumenti avanzati di innovazione tecnologica e organizzativa correlati al processo Impresa 4.0, e pertanto coerenti con quanto previsto dal più volte citata Decreto n. 394/2018, a titolarità della Fondazione "Istituto Tecnico Superiore Meccanica, Meccatronica, Motoristica, Packaging"(cod. org. 9157) come da Allegato B) parte integrante e sostanziale del presente atto;
Valutato pertanto di prevedere che l’offerta 2018/2020 sia costituita complessivamente da n. 26 Percorsi ed in particolare da:
- n. 18 Percorsi di cui all’Allegato A), parte integrante e sostanziale al presente atto, da finanziare a valere sulle risorse del POR FSE OT.10 e sulle risorse del Fondo Nazionale di cui alla Legge 27 dicembre 2006, n. 296, articolo 1, comma 875, così come modificato dall’articolo 7, comma 37-ter della Legge n. 135 del 7 agosto 2012, selezionate in esito alla programmazione regionale ordinaria;
- n. 8 Percorsi in attuazione del Piano nazionale “Impresa 4.0” finalizzati a potenziare e innovare l’offerta formativa degli ITS correlata al processo Impresa 4.0 e finanziate a valere sulle risorse del Fondo Nazionale di cui alla Legge 27 dicembre 2006, n. 296, articolo 1, comma 875, così come modificato dall’articolo 7, comma 37-ter della Legge n. 135 del 7 agosto 2012 attribuite alla Regione nonché delle risorse assegnate alle Fondazioni ITS a valere sullo stesso Fondo a titolo di premialità e sul Fondo di cui al comma 67 dell’articolo 1 della Legge n. 205 del 27 dicembre 2017, in attuazione del D.M. n. 394 del 16 maggio 2018 - art. 3. comma 2 lettere a) e b);
Valutato necessario, al fine di dare piena in attuazione regionale al Piano nazionale “Impresa 4.0” e per quanto sopra specificato di:
- approvare le procedure necessarie per la validazione dei n. 6 percorsi come da Invito Allegato F), parte integrante e sostanziale del presente atto;
- richiedere alla Fondazione "Istituto Tecnico Superiore Meccanica, Meccatronica, Motoristica, Packaging"(cod. org. 9157) di presentare, al Servizio “Programmazione delle politiche dell’istruzione, della formazione, del lavoro e della conoscenza” entro il termine del 20/09/2018 via posta elettronica certificata all’indirizzo progval@postacert.regione.emilia-romagna.it, la richiesta di validazione relativamente ai n. 2 percorsi di cui all’Allegato B), nel rispetto di quanto previsto dal Decreto n.349/2018;
Valutato altresì che, al fine di attivare le necessarie azioni di monitoraggio e valutazione degli esiti della programmazione complessiva dei n. 26 percorsi che saranno realizzati dalla Fondazioni ITS, nonché al fine di disporre dei dati previsti dalla Relazione annuale di attuazione del Programma Operativo FSE come da Regolamento (UE) n. 1303/2013), le Fondazioni dovranno rendere disponibili i dati relativi agli esiti formativi e occupazionali degli allievi;
Dato atto, per quanto esposto e tenuto conto delle Unità di costo standard di cui al Decreto del Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca “Definizione delle Unità di Costo Standard dei percorsi realizzati dagli Istituti Tecnici Superiori ai fini del rilascio del diploma di Tecnico Superiore” del 28/11/2017 che al finanziamento dei complessivi n. 18 percorsi di cui all’Allegato A) concorrono:
- euro 5.216.370,00 di cui al Programma operativo Fondo Sociale Europeo 2014/2020 – OT 10 - priorità di investimento 10.4 come da Allegato C), parte integrante e sostanziale del presente atto;
- euro 358.129,00 quale quota del 70% del Fondo nazionale attribuita alla Regione sulla base dei criteri definiti con l’Accordo in Conferenza Unificata 17 dicembre 2015, tenuto conto delle disposizioni di cui all’articolo 1, comma 45 della legge 13 luglio 2015, n. 107 e che saranno assegnate dal Ministero alle Fondazioni ITS come da Allegato C), parte integrante e sostanziale del presente atto;
- euro 80.200,00 quale quota privati come da Allegato C), parte integrante e sostanziale del presente atto;
Dato atto inoltre che alle n. 18 operazioni di cui all’Allegato C) è stato assegnato dalla competente struttura ministeriale il codice C.U.P.;
Dato atto inoltre, per quanto esposto e tenuto conto delle Unità di costo standard di cui al sopra citato Decreto del Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, nonchè dei parametri fisici di realizzazione di cui al Decreto n. 394/2018, che ai n. 6 percorsi che saranno autorizzati in esito all’Invito di cui all’Allegato F), unitamente ai n. 2 Percorsi a titolarità della Fondazione "Istituto Tecnico Superiore Meccanica, Meccatronica, Motoristica, Packaging"(cod. org. 9157) di cui all'Allegato B), concorreranno:
- euro 490.000,00 quale quota del 70% del Fondo nazionale attribuita alla Regione sulla base dei criteri definiti con l’Accordo in Conferenza Unificata 17 dicembre 2015, tenuto conto delle disposizioni di cui all’articolo 1, comma 45 della legge 13 luglio 2015, n. 107 e che saranno assegnate dal Ministero alle Fondazioni ITS come da Allegato D), parte integrante e sostanziale del presente atto;
- euro 503.003,00 quale quota del 30% premialità Fondo nazionale attribuita alle Fondazioni ITS sulla base dei criteri definiti con l’Accordo in Conferenza Unificata 17 dicembre 2015, tenuto conto delle disposizioni di cui all’articolo 1, comma 45 della legge 13 luglio 2015, n. 107 assegnate dal Ministero alle Fondazioni ITS come da Allegato D), parte integrante e sostanziale del presente atto;
- euro 1.400.000,00 quale quota del Fondo complessivamente assegnata alle Fondazioni ITS ai sensi del Decreto n. 394 del 16 maggio 2018 come da Allegato D), parte integrante e sostanziale del presente atto;
- altri contributi pubblici e/o privati che saranno quantificati dalle Fondazioni ITS e che potranno concorrere alla realizzazione dei n. 8 percorsi della programmazione Industria 4.0;
Stabilito che i percorsi candidati in risposta all’Invito di cui all’Allegato F), verranno sottoposti ad istruttoria tecnica eseguita da un gruppo di lavoro composto da collaboratori del Servizio Programmazione delle politiche dell'istruzione, della formazione, del lavoro e della conoscenza nominato con atto del Direttore Generale “Economia della conoscenza, del lavoro e dell'impresa” finalizzata a verificare la coerenza e congruenza dei percorsi candidati rispetto a quanto previsto dal DM 394/2018 e dal DPCM 25/01/2008;
Valutato di prevedere che il Responsabile del Servizio “Programmazione delle politiche dell’istruzione, della formazione, del lavoro e della conoscenza” provvederà con proprio atto alla validazione dei Percorsi presentati a valere sull’Invito di cui all’Allegato F) al presente atto coerenti e congruenti rispetto a quanto previsto dal DM 394/2018 e dal DPCM 25/01/2008 unitamente ai n. 2 Percorsi a titolarità della Fondazione "Istituto Tecnico Superiore Meccanica, Meccatronica, Motoristica, Packaging"(cod. org. 9157) di cui all'Allegato B);
Dato atto che il presente provvedimento sarà trasmesso al Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca al per l’assegnazione alle Fondazioni ITS delle risorse del Fondo Nazionale di cui alla Legge n.296/2006, articolo 1, comma 875 quota 70% nei limiti e nel rispetto di quanto previsto dagli Allegati C) e D) parti integranti e sostanziali del presente atto;
Ritenuto di stabilire che al finanziamento delle operazioni nel limite dell'importo di cui all'Allegato C), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, ed all’assunzione del relativo impegno di spesa, provvederà il Responsabile del Servizio “Attuazione degli Interventi e delle Politiche per l’Istruzione, la Formazione e il Lavoro” con successivo provvedimento, previa acquisizione:
- della certificazione attestante che i soggetti beneficiari dei contributi sono in regola con il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali;
- dell'atto di impegno di cui alla propria deliberazione n. 1298/2015 comprensiva della dichiarazione resa ai sensi degli Art.46 e n. 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n.445, che l'ente non si trova in stato di scioglimento, liquidazione o di fallimento o di altre procedure concorsuali, non ha ad oggi deliberato tali stati, né ha presentato domanda di concordato, ne' infine versa in stato di insolvenza, di cessazione o di cessione dell'attività o di parti di essa;
Valutato che, al fine dell’imputazione della spesa ai sensi del comma 1 del citato art. 56 del D.Lgs. n.118/2011 e ss.mm. e dal punto 5.2 dell’allegato 4.2 al medesimo decreto, si tiene conto che:
- le attività dovranno essere realizzate nel rispetto di quanto previsto dal Decreto interministeriale n. 713 del 16/9/2016;
- il costo totale di ciascun percorso è definito in applicazione delle Unità di costo standard di cui al Decreto del Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca del 28/11/2017 come segue:
- UCS ora percorso, legata al processo quale svolgimento del percorso in termini di numero di ore erogate;
- UCS allievi formati, legata al risultato;
- il costo totale di ciascun percorso si compone di un contributo pubblico regionale a valere sulle risorse del POR FSE, di una quota di cofinanziamento ministeriale e una quota di cofinanziamento privato;
Dato atto pertanto per quanto sopra esposto di imputare:
- il costo legato al processo, determinato in funzione dell’UCS ora percorso, per il 10% sull’annualità 2018, per il 60% sull’annualità 2019 e per il 30% sull’annualità 2020 ovvero in funzione delle ore erogate in ciascuna annualità;
- il costo legato al risultato, in termini di successo formativo dei partecipanti a detti percorsi, interamente sull’annualità 2020;
Richiamate:
- la Legge 16 gennaio 2003, n. 3 recante “Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione” in particolare l’art. 11;
- la Legge 13 agosto 2010, n. 136 recante “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia”;
- la determinazione dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture del 7 luglio 2011 n. 4 in materia di tracciabilità finanziaria ex art.3, legge 13 agosto 2010, n. 136 e successive modifiche;
Richiamati:
- il Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33 "Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni" e ss.mm.ii.;
- la propria deliberazione n. 93/2018 "Approvazione Piano Triennale di Prevenzione della corruzione. Aggiornamento 2018-2020" ed in particolare l'Allegato B) "Direttiva di indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2018-2020";
Visto il D.Lgs. n. 118/2011 ad oggetto “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli Enti Locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della Legge 5 Maggio 2009 n.42” e ss.mm.ii.”;
Ritenuto di stabilire che l'attuazione gestionale, in termini amministrativo-contabili delle attività progettuali che saranno oggetto operativo del presente Invito verranno realizzate ponendo a base di riferimento i principi e postulati che disciplinano le disposizioni previste dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.;
Dato atto, in specifico, che:
- al fine di meglio realizzare gli obiettivi che costituiscono l'asse portante delle prescrizioni tecnico-contabili previste per le Amministrazioni Pubbliche dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm., con particolare riferimento al principio della competenza finanziaria potenziata, le successive fasi gestionali nelle quali si articola il processo di spesa della concessione, impegno, liquidazione, ordinazione e pagamento saranno soggette a valutazioni ed eventuali rivisitazioni operative per renderli rispondenti al percorso contabile tracciato dal Decreto medesimo;
- in ragione di quanto sopra indicato, le successive fasi gestionali caratterizzanti il ciclo della spesa saranno strettamente correlate ai possibili percorsi contabili indicati dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm. con riferimento ai cronoprogrammi di spesa presentati dai soggetti attuatori individuati;
- la copertura finanziaria prevista nel presente provvedimento, riveste, pertanto, carattere di mero strumento programmatico-conoscitivo di individuazione sistemica ed allocazione delle risorse disponibili destinate, nella fase realizzativa, ad essere modificate anche nella validazione economico-temporale in base agli strumenti resi disponibili dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm. per il completo raggiungimento degli obiettivi in esso indicati;
Richiamate le Leggi regionali:
- n.40/2001 recante "Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n.4" per quanto applicabile;
- n.43/2001 recante "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e ss.mm.ii.;
- n.25/2017 recante "Disposizioni collegate alla legge regionale di stabilità per il 2018";
- n.26/2017 recante "Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2018-2020 (legge di stabilità regionale 2018)";
- n.27/2017 recante "Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2018-2020";
- n.11/2018 “Disposizioni collegate alla Legge di assestamento e prima Variazione generale al Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2018 – 2020”;
- n.12/2018 “Assestamento e prima variazione generale al Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2018-2020”;
Richiamata altresì la propria deliberazione n. 2191/2017 recante "Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2018-2020" e s.m.;
Viste le proprie deliberazioni:
- n.2416/2008 "Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera n. 450/2007" e ss.mm.ii., per quanto applicabile;
- n.56/2016 "Affidamento degli incarichi di Direttore Generale della Giunta regionale dell'art.43 della L.R.43/2001";
- n.270/2016 "Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015";
- n.622/2016 "Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015";
- n.1107/2016 "Integrazione delle declaratorie delle strutture organizzative della giunta regionale a seguito dell'implementazione della seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015";
- n. 468/2017 "Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna";
- n.87/2017 "Assunzione dei vincitori delle selezioni pubbliche per il conferimento di incarichi dirigenziali, ai sensi dell'art.18 della L.R. 43/2011, presso la Direzione Generale Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell'Impresa";
- n. 1059/2018 "Approvazione degli incarichi dirigenziali rinnovati e conferiti nell'ambito delle Direzioni generali, Agenzie e Istituti e nomina del Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT), del Responsabile dell'Anagrafe per la Stazione Appaltante (RASA) e del Responsabile della Protezione dei Dati (DPO)";
Viste, altresì, le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposto in attuazione della deliberazione della Giunta regionale n. 468/2017;
Richiamata la determinazione dirigenziale n. 1174/2017 "Conferimento di incarichi dirigenziali presso la Direzione Generale Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell'Impresa";
Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Dato atto dei pareri allegati;
Su proposta dell'Assessore competente per materia;
A voti unanimi e palesi
delibera:
per le motivazioni espresse in premessa e qui integralmente richiamate:
1. di dare atto che l'offerta approvata con la propria deliberazione n. 756/2018 è costituita da:
- n. 18 Percorsi che confermano e danno continuità all’offerta approvata e avviata nella programmazione 2017/2019 come da Allegato A), parte integrante e sostanziale del presente atto;
- n. 2 Percorsi aggiuntivi rispetto alla programmazione 2017/2019 e finalizzati alla formazione di competenze abilitanti all’utilizzo degli strumenti avanzati di innovazione tecnologica e organizzativa correlati al processo Impresa 4.0, e pertanto coerenti con quanto previsto dal più volte citata Decreto n. 394/2018, a titolarità della Fondazione "Istituto Tecnico Superiore Meccanica, Meccatronica, Motoristica, Packaging"(cod. org. 9157) come da Allegato B), parte integrante e sostanziale del presente atto;
2. di prevedere che l’offerta 2018/2020 sia costituita complessivamente da n. 26 percorsi biennali ed in particolare da:
- n. 18 Percorsi di cui all’allegato A), parte integrante e sostanziale al presente atto da finanziare a valere sulle risorse del POR FSE OT.10 e sulle risorse del Fondo Nazionale di cui alla Legge 27 dicembre 2006, n. 296, articolo 1, comma 875, così come modificato dall’articolo 7, comma 37-ter della Legge n. 135 del 7 agosto 2012, selezionate in esito alla programmazione regionale ordinaria;
- n. 8 Percorsi in attuazione del Piano nazionale “Impresa 4.0” finalizzati a potenziare e innovare l’offerta formativa degli ITS correlata al processo Impresa 4.0 e finanziate a valere sulle risorse del Fondo Nazionale di cui alla Legge 27 dicembre 2006, n. 296, articolo 1, comma 875, così come modificato dall’articolo 7, comma 37-ter della Legge n. 135 del 7 agosto 2012 attribuite alla Regione nonché delle risorse assegnate alle Fondazioni ITS a valere sullo stesso Fondo a titolo di premialità e sul Fondo di cui al comma 67 dell’articolo 1 della Legge n. 205 del 27 dicembre 2017, in attuazione del D.M. n. 394 del 16 maggio 2018 - art. 3. comma 2 lettere a) e b);
3. di prevedere che, al fine di attivare le necessarie azioni di monitoraggio e valutazione degli esiti della programmazione complessiva dei n. 26 percorsi che saranno realizzati dalla Fondazioni ITS, nonché al fine di disporre dei dati previsti dalla Relazione annuale di attuazione del Programma Operativo FSE come da Regolamento (UE) n. 1303/2013), le Fondazioni dovranno rendere disponibili i dati relativi agli esiti formativi e occupazionali degli allievi;
4. di approvare, al fine di dare piena attuazione regionale al Piano nazionale "Impresa 4.0", le procedure necessarie per la validazione dei n. 6 Percorsi come da Invito Allegato F), parte integrante e sostanziale del presente atto;
5. di richiedere alla Fondazione "Istituto Tecnico Superiore Meccanica, Meccatronica, Motoristica, Packaging"(cod. org. 9157) di presentare, al Servizio “Programmazione delle politiche dell’istruzione, della formazione, del lavoro e della conoscenza” entro il termine del 20/09/2018 via posta elettronica certificata all’indirizzo progval@postacert.regione.emilia-romagna.it la richiesta di validazione relativamente ai n. 2 percorsi di cui all’Allegato B) nel rispetto di quanto previsto dal Decreto 349/2018;
6. di stabilire che i percorsi candidati in risposta all’Invito di cui all’Allegato F), verranno sottoposti per la validazione ad istruttoria tecnica eseguita da un gruppo di lavoro composto da collaboratori del Servizio Programmazione delle politiche dell'istruzione, della formazione, del lavoro e della conoscenza nominato con atto del Direttore Generale “Economia della conoscenza, del lavoro e dell'impresa” finalizzata a verificare la coerenza e congruenza dei percorsi candidati rispetto a quanto previsto dal DM 394/2018 e dal DPCM 25/01/2008;
7. di stabilire che il Responsabile del Servizio "Programmazione delle politiche dell'istruzione, della formazione, del lavoro e della conoscenza" provvederà, con proprio atto, alla validazione dei percorsi presentati a valere sull'Invito di cui all'Allegato F) al presente atto, coerenti e congruenti rispetto a quanto previsto dal DM 394/2018 e dal DPCM 25/01/2008, unitamente ai n. 2 Percorsi a titolarità della Fondazione "Istituto Tecnico Superiore Meccanica, Meccatronica, Motoristica, Packaging"(cod. org. 9157) di cui all'Allegato B);
8. di dare atto che al finanziamento dei complessivi n. 26 percorsi concorrono:
- euro 5.216.370,00 di cui al Programma operativo Fondo Sociale Europeo 2014/2020 – OT 10 - priorità di investimento 10.4 come da Allegato C), parte integrante e sostanziale del presente atto;
- euro 848.129,00 quale quota del 70% del Fondo nazionale attribuita alla Regione sulla base dei criteri definiti con l’Accordo in Conferenza Unificata 17 dicembre 2015, tenuto conto delle disposizioni di cui all’articolo 1, comma 45 della legge 13 luglio 2015, n. 107 e che saranno assegnate dal Ministero alle Fondazioni ITS come da Allegati C) e D) parti integranti e sostanziali del presente atto;
- euro 503.003,00 quale quota del 30% premialità Fondo nazionale attribuita alle Fondazioni ITS sulla base dei criteri definiti con l’Accordo in Conferenza Unificata 17 dicembre 2015, tenuto conto delle disposizioni di cui all’articolo 1, comma 45 della legge 13 luglio 2015, n. 107 e che saranno assegnate dal Ministero alle Fondazioni ITS come da Allegato D), parte integrante e sostanziale del presente atto;
- euro 1.400.000,00 quale quota del Fondo assegnata alle Fondazioni ITS ai sensi del Decreto n. 394 del 16 maggio 2018 alle Fondazioni ITS come da Allegato D), parte integrante e sostanziale del presente atto;
- altri contributi pubblici e privati che saranno quantificati dalle Fondazioni ITS e che concorreranno alla realizzazione dei n. 8 percorsi della programmazione Industria 4.0;
9. di trasmettere il presente atto al Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca al fine di permettere l’assegnazione alle Fondazioni ITS delle risorse del Fondo Nazionale di cui alla Legge n.296/2006, articolo 1, comma 875 quota 70% nei limiti e nel rispetto di quanto previsto dagli Allegati C) e D), parti integranti e sostanziali del presente atto;
10. di dare atto altresì che alle n. 18 operazioni di cui all’Allegato C), parte integrante e sostanziale al presente atto, sono stati assegnati dalla competente struttura ministeriale i codici C.U.P. (codice unico di progetto);
11. di stabilire, in ragione delle argomentazioni indicate in premessa, che le fasi gestionali nelle quali si articola il processo di spesa della concessione, liquidazione, ordinazione e pagamento saranno soggette a valutazioni ed eventuali rivisitazioni operative per dare piena attuazione ai principi e postulati contabili dettati dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.;
12. di precisare che la copertura finanziaria prevista nel presente provvedimento riveste carattere di mero strumento programmatico-conoscitivo di individuazione sistematica ed allocazione delle risorse destinate, nella fase realizzativa, ad essere modificate anche nella validazione economico-temporale in base agli strumenti resi disponibili dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm. per il completo raggiungimento degli obiettivi in esso indicati;
13. di prevedere che al finanziamento delle operazioni nel limite dell'importo di cui all'Allegato C), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, ed all'assunzione del relativo impegno di spesa, provvederà il Responsabile del Servizio "Attuazione degli Interventi e delle Politiche per l'Istruzione, la Formazione e il Lavoro" con successivo provvedimento, previa acquisizione:
- della certificazione attestante che i soggetti beneficiari dei contributi sono in regola con il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali;
- dell'atto di impegno di cui alla propria deliberazione n. 1298/2015 comprensiva della dichiarazione resa ai sensi degli Art.46 e n. 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n.445, che l'ente non si trova in stato di scioglimento, liquidazione o di fallimento o di altre procedure concorsuali, non ha ad oggi deliberato tali stati, ne' ha presentato domanda di concordato, ne' infine versa in stato di insolvenza, di cessazione o di cessione dell'attività o di parti di essa;
14. di imputare, con riferimento a quanto previsto relativamente all’imputazione della spesa dal comma 1 del citato art. 56 del D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm. e dal punto 5.2 dell’allegato 4.2 al medesimo decreto, e per quanto in parte esplicitato in premessa, il contributo pubblico come da Allegato E), parte integrante e sostanziale del presente atto:
- il costo legato al processo, determinato in funzione dell’UCS ora percorso, per il 10% sull’annualità 2018, per il 60% sull’annualità 2019 e per il 30% sull’annualità 2020 ovvero in funzione delle ore erogate in ciascuna annualità;
- il costo legato al risultato, in termini di successo formativo dei partecipanti a detti percorsi, interamente sull’annualità 2020;
15. di prevedere che il finanziamento pubblico relativo alle n. 18 operazioni di cui all’Allegato C), verrà liquidato dal Responsabile del Servizio "Gestione e Liquidazione degli interventi delle politiche educative, formative e per il lavoro e supporto all'Autorità di Gestione FSE" secondo le seguenti modalità:
- previa presentazione di garanzia fideiussoria, il cui svincolo sarà disposto dall'Amministrazione regionale finanziatrice a seguito dell'atto di approvazione del rendiconto, in caso di saldo positivo, o a seguito di avvenuta restituzione, in caso di saldo negativo:
- un anticipo pari al 70% del costo legato al processo, determinato in funzione dell’UCS ora percorso, erogabile dal primo gennaio 2019 e per una sola volta nell’arco del biennio;
- mediante una successiva richiesta di rimborso, nell’anno 2020, di importo pari all’anticipo richiesto, a fronte di domanda di pagamento supportata da uno stato di avanzamento pari o superiore al 70% delle ore totali, su presentazione della regolare nota;
- mediante una richiesta di rimborso al termine fino ad un massimo del 90% del contributo a valere sulle risorse FSE, al netto di quanto già erogato, così come determinato in funzione del contributo spettante in relazione ai risultati, e pertanto della relativa quota UCS, previa trasmissione dei dati relativi agli esiti dei partecipanti, e su presentazione di regolare nota;
- il saldo ad approvazione del rendiconto relativo all'operazione approvata e su presentazione della regolare nota;
- in alternativa al precedente alinea, senza la presentazione di garanzia fideiussoria:
- mediante richiesta di rimborsi sulla base delle ore erogate per un importo quantificato in applicazione dell’UCS a processo e su presentazione di regolare nota;
- mediante una richiesta di rimborso al termine fino ad un massimo del 90% del contributo a valere sulle risorse FSE, al netto di quanto già erogato, così come determinato in funzione del contributo spettante in funzione dei risultati e pertanto della relativa quota UCS, previa trasmissione dei dati relativi agli esiti dei partecipanti, e su presentazione di regolare nota;
- il saldo ad approvazione del rendiconto relativo all'operazione approvata e su presentazione della regolare nota;
16. di dare atto che:
- il dirigente competente regionale o dell'O.I., qualora l'operazione sia stata assegnata a quest'ultimo da parte dell'AdG in base a quanto previsto agli artt. 3 e 4 dello schema di Convenzione parte integrante e sostanziale di cui alla propria deliberazione n.1715/2015, procede all'approvazione del rendiconto delle attività, che con il presente atto si approvano, sulla base della effettiva realizzazione delle stesse;
- il dirigente regionale competente per materia provvederà con propri successivi provvedimenti, ai sensi della vigente normativa contabile nonché della propria deliberazione n. 2416/2008 e ss.mm.ii., per quanto applicabile, alla liquidazione dei finanziamenti concessi e alla richiesta di emissione dei titoli di pagamento, con le modalità specificate al punto 15.;
17. di rinviare per quanto non espressamente previsto nel presente atto alla propria deliberazione n. 756/2018;
18. di dare atto infine che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative e amministrative richiamate in parte narrativa;
19. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico e sul sito http://formazionelavoro.regione.emilia-romagna.it.