n.240 del 08.07.2020 periodico (Parte Seconda)

Legge regionale n. 24/2001 e ss.mm.ii. Delibere della Giunta regionale n. 655/2019 e n. 1718/2019. Programma "Housing Sociale 2019". Approvazione scorrimento della graduatoria degli interventi di riserva di cui all'Allegato E - Tabella 5 - parte integrante alla deliberazione n. 1718/2019

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

 Richiamate:

- la Legge Regionale n. 24 dell'8 agosto 2001 avente ad oggetto "Disciplina Generale dell'intervento pubblico nel settore abitativo" e successive modificazioni ed integrazioni”;

- la deliberazione dell’Assemblea Legislativa n. 196 del 26 febbraio 2019 recante: “L.R. n. 24/2001 e s.m.i. Programma regionale denominato “HOUSING SOCIALE 2019" (Proposta della Giunta regionale in data 21 gennaio 2019, n. 78)”;

- la propria deliberazione n. 655 del 29 aprile 2019: “Legge Regionale n. 24 dell’8 agosto 2001 e s.m.i. Approvazione Bando per l’attuazione del programma denominato “Housing Sociale 2019”. (Deliberazione della Assemblea Legislativa n. 196 del 26 febbraio 2019)” (“di seguito denominata anche “Bando”);

- la propria deliberazione n. 1718 del 21 ottobre 2019: “Legge Regionale n. 24/2001 e s.m.i. Delibera della Giunta regionale n. 655/2019. Programma denominato “Housing Sociale 2019”-Approvazione graduatoria delle domande ammissibili a finanziamento”;

Rilevato che con la propria deliberazione n. 1718/2019 è stato approvato l’elenco degli interventi ammessi a finanziamento con le risorse stanziate nel bilancio gestionale 2019/2021, anno di previsione 2019, sul capitolo n. 32013 e n. 32031 (ALLEGATO D – Tabella 4) per un importo pari a complessivi Euro 5.000.000,00 e l’elenco degli interventi di riserva (ALLEGATO E – Tabella 5) costituito da 78 interventi per un importo totale di finanziamenti richiesti pari a Euro 19.447.992,58;

Dato atto che con il Bando è stato stabilito:

- che le richieste di contributo presentate ritenute ammissibili conservano validità per i 24 mesi successivi alla presentazione nel caso in cui non possano essere ammesse a finanziamento per indisponibilità dei necessari mezzi finanziari, al fine di consentire, previo scorrimento della graduatoria, l’eventuale finanziamento delle stesse nel caso di disponibilità di ulteriori risorse finanziarie;

- che eventuali e ulteriori risorse che affluiranno sui corrispondenti capitoli di spesa del bilancio regionale potranno essere impiegate per incrementare le disponibilità destinate al finanziamento del programma;

Rilevato inoltre che l’amministrazione regionale:

- ha assunto e sta assumendo, dall’inizio dell’emergenza COVID-19 (Coronavirus) diverse misure per rispondere con efficacia e rapidità ai bisogni sociali crescenti che si sono determinati a seguito della adozione dei provvedimenti approvati dalle autorità proposte alla tutela della salute pubblica;

- fra tali misure, al fine di dare continuità all’impegno costantemente profuso nel settore delle politiche abitative per contribuire a soddisfare la domanda di servizi abitativi delle fasce più deboli della popolazione ed inoltre di favorire la ripresa delle attività nel settore dell’edilizia, ritiene particolarmente importante erogare contributi alle famiglie tramite l’azione degli operatori del settore edilizio, attraverso lo stanziamento di 5 milioni di Euro per finanziare ulteriori interventi mediante lo scorrimento degli interventi di riserva ammessi a finanziamenti nel Programma Housing Sociale 2019;

Considerato che con determinazione n. 6379 del 16 aprile 2020 sono state iscritte sul bilancio finanziario gestionale 2020/2022, approvato con propria deliberazione n. 2386 del 29 dicembre 2019, per l’anno di previsione 2020, risorse pari a Euro 5.000.000,00 sul capitolo di spesa n. 32031 “Contributi in conto capitale a favore di Imprese per la realizzazione di interventi nel settore delle politiche abitative regionali (artt. 12, 13, 14, commi 1 e 2, e art. 8, L.R. 8 agosto 2001, n.24)” – mezzi statali;

Ritenuto di destinare l’importo sopracitato pari a Euro 5.000.000,00 al finanziamento degli interventi di riserva di cui all’ALLEGATO E – Tabella 5, parte integrante alla precitata deliberazione n. 1718/2019 attraverso lo scorrimento delle proposte di intervento elencate nel citato allegato;

Ritenuto pertanto di ammettere a contributo le proposte di intervento elencate nell’ALLEGATO A, parte integrante e sostanziale alla presente deliberazione, per un importo di Euro 5.000.000,00, attraverso lo scorrimento della graduatoria degli interventi di riserva di cui all’ALLEGATO E – Tabella 5 alla precitata deliberazione n. 1718/2019 seguendo la loro collocazione nella graduatoria di riserva;

Rilevato che la disponibilità delle risorse non è sufficiente alla assegnazione dell’intero contributo richiesto relativamente all’intervento codice ID 26 di cui all’ALLEGATO A, parte integrante e sostanziale di questo atto, pertanto, in conformità a quanto previsto al punto 11.3 del Bando, il dirigente competente, relativamente al sopracitato intervento, provvederà a richiedere al singolo soggetto proponente la manifestazione di interesse all’eventuale concessione di un contributo ridotto fino a totale esaurimento delle risorse disponibili;

Rilevato altresì:

- che l’assegnazione delle risorse sopra citate oggetto del presente atto comporta l’impossibilità di rispettare le scadenze originarie indicate al punto 12 del Bando “Termini di inizio, fine lavori e assegnazione alloggi” per le quali si rende necessario fissare dei nuovi termini e specifiche modalità procedurali;

- che l’attuale periodo di emergenza sanitaria legata alla pandemia da Covid-19 richiede, anche in conseguenza del periodo di LOCKDOWN, alcune ulteriori proroghe per i soggetti attuatori già assegnatari dei contributi di cui alla deliberazione n. 1718/2019 (Allegato D – Tabella 4);

Ritenuto pertanto necessario stabilire, per gli interventi ammessi a finanziamento di cui all’ALLEGATO A parte integrante e sostanziale del presente atto, le seguenti modifiche a termini temporali e a modalità procedurali rispetto a quanto contenuto nel Bando:

- relativamente ai termini temporali di inizio, fine lavori e assegnazione alloggi:

12.1 Inizio lavori

Per gli interventi di cui al punto 5 lett. a), b) e c), se l’intervento è in corso di realizzazione, i lavori non devono essere iniziati anteriormente al 1/1/2018.

In ogni caso il soggetto proponente deve iniziare i lavori entro 13 mesi dalla data di adozione del presente atto, e darne comunicazione tramite PEC entro i successivi 30 giorni.

12.2 Fine lavori

Per gli interventi di cui al punto 5 lett. a), b) e c), l’intervento dovrà risultare concluso (fine lavori) entro 4 anni dalla data di adozione del presente atto.

Per gli interventi di cui al punto 5 lett. d), gli alloggi dovranno essere già in possesso di certificato di conformità edilizia (SCEA, abitabilità o agibilità), oppure avere la SCEA presentata entro il 30/3/2021.

12.3 Assegnazione alloggi finanziati

Per le tipologie di cui al punto 5 lett. d), l’atto di trasferimento in proprietà (rogito) dovrà avvenire entro il 30/06/2021, e dovrà essere stipulato, per tutti gli alloggi ricompresi nell’intervento, nella medesima annualità.

- prorogare di un anno i termini fissati dal Bando al punto 11.2.2 Tabella 2 - Criterio 3;

- di ammettere la sostituzione dei nominativi dei beneficiari per gli interventi per i quali fossero stati assunti impegni in merito al punto 11.2.2 – Tabella 2 – Criteri 1 e 3;

- di stabilire, relativamente alla tipologia di cui al punto 5 lett. d), che sono ammissibili a finanziamento gli interventi per i quali i soggetti beneficiari hanno già stipulato gli atti di compravendita per esigenze documentate e improrogabili, a condizione che gli stessi siano stati stipulati successivamente all’1/1/2020, che contengano tutti gli elementi indicati al punto 6 del Bando, che siano rispettati i prezzi e canoni definiti al momento della partecipazione al Bando e che vi sia l’impegno del soggetto attuatore a che tutti gli atti di compravendita relativi agli alloggi ricompresi dell’intervento siano stipulati nella stessa annualità 2020. Nel caso in cui gli atti di cui sopra non contenessero quanto sopra menzionato, dovranno essere integrati da ulteriore apposito atto che riporti quanto richiesto;

Ritenuto inoltre necessario, in relazione alla crisi sanitaria legata all’epidemia COVID-19, per i soggetti di cui alla deliberazione n. 1718/2019 (Allegato D – Tabella 4) di modificare le seguenti scadenze e modalità procedurali:

- di prorogare di 9 mesi i termini di cui al punto 11.2.2 – Tabella 2 - Criterio 3 ancora vigenti;

- di ammettere la sostituzione dei nominativi dei beneficiari per gli interventi per i quali fossero stati assunti impegni in merito al punto 11.2.2 – Tabella 2 – Criteri 1 e 3;

- di prorogare il termine di inizio lavori al 31/12/2020;

Ritenuto altresì di chiarire e integrare i commi 11 e 12 del punto 14.4 del Bando come segue:

- nuovo comma 11: “si accerti il mancato rispetto degli impegni assunti con la presentazione della domanda di contributo, laddove la mancata o diversa attribuzione di specifici punteggi relativi ad impegni assunti dovesse comportare la esclusione dalla graduatoria”;

- nuovo comma 12: “si accerti il mancato rispetto dei termini di inizio, fine lavori ed assegnazione alloggi (di cui al punto 12 del Bando) ove dovuto a fattori esterni all’attuazione tecnica ed amministrativa dell’intervento, comprovati con adeguate motivazioni. In tali casi potranno essere previste specifiche proroghe, comunque non superiori ad un anno”;

Ritenuto infine di stabilire in conformità a quanto previsto nel Bando:

- che per la gestione degli interventi ammessi a finanziamento si applicano le procedure di cui al punto 13 del Bando;

- che l’elenco delle proposte di intervento ammissibili a finanziamento con le risorse attualmente disponibili deve essere pubblicata sul sito http://territorio.regione.emilia-romagna.it/politiche-abitative e che la pubblicazione ha valore di comunicazione e notifica agli interessati;

Ritenuto inoltre opportuno confermare quanto ulteriormente previsto al punto 14 del Bando e precisamente “ADEMPIMENTI, CONTROLLI E SANZIONI”;

Dato atto che dopo l’approvazione del presente atto, alla concessione e impegno dei contributi assegnati ai soggetti beneficiari di cui all’ALLEGATO A provvederà il dirigente competente, nel rispetto dei principi previsti dal D.Lgs. n. 118/2018 e ss.mm.ii., con riferimento al cronoprogramma presentato;

Visto il D.Lgs. n. 118 del 23 giugno 2011 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42”;

Richiamata la determinazione n. 9861 del 20 giugno 2017: “Procedure per la verifica preventiva di compatibilità degli atti con la normativa europea sugli aiuti di stato”;

Visto il D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;

 Viste:

- il D.Lgs. 23 giugno 2011, n. 118, “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della Legge 5 maggio 2009, n. 42” e ss.mm.ii.;

- la L.R. n.40 del 15 novembre 2001 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n.31 e 27 marzo 1972, n.4”, per quanto applicabile;

- la L.R. n.43 del 26/11/2001, “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.ii.;

- la L.R. n. 30 del 10 dicembre 2019 “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2020-2022 (legge di stabilità regionale 2020)”, pubblicata nel B.U.R.E.R.T. del 10 dicembre 2019 n. 409;

- la L.R. n. 31 del 10 dicembre 2019 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2020-2022”, pubblicata nel B.U.R.E.R.T. del 10 dicembre 2019 n. 410;

- la propria deliberazione n. 2386 del 9 dicembre 2019 “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del Bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2020-2022”;

- la determinazione n. 6379 del 16 aprile 2020 avente ad oggetto: "Variazioni di bilancio per utilizzo quote vincolate del risultato di amministrazione 2019”;

Richiamate:

- la propria deliberazione n. 83 del 21 gennaio 2020 “Approvazione Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza 2020-2022”;

- la propria deliberazione n. 2416 del 29 dicembre 2008 recante: “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera n. 450/2007” e ss.mm.ii.;

- la propria deliberazione n. 468 del 10 aprile 2017 recante: “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna;

- le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG 2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

- la propria deliberazione n. 1059 del 3 luglio 2018 “Approvazione degli incarichi dirigenziali rinnovati e conferiti nell'ambito delle Direzioni generali, Agenzie e Istituti e nomina del Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT), del Responsabile dell'anagrafe per la stazione appaltante (RASA) e del Responsabile della protezione dei dati (DPO)”; 

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell’Assessore competente per materia;

A voti unanimi e palesi

delibera

a) di considerare parte integrante del presente atto quanto riportato in premessa;

b) di stabilire di destinare le risorse finanziarie pari a Euro 5.000.000,00 disponibili sul bilancio finanziario gestionale 2020/2022, approvato con propria deliberazione n. 2386 del 29 dicembre 2019, per l’anno di previsione 2020, al finanziamento degli interventi di riserva di cui all’ALLEGATO E - Tabella 5 parte integrante e sostanziale alla propria deliberazione n. 1718/2019 attraverso lo scorrimento delle proposte di intervento elencate nello stesso allegato;

c) di ammettere a finanziamento le proposte di intervento elencate nell’ALLEGATO A parte integrante e sostanziale alla presente deliberazione per un importo di Euro 5.000.000,00 attraverso lo scorrimento della graduatoria degli interventi di riserva di cui all’ALLEGATO E – Tabella 5 alla precitata deliberazione n. 1718/2019 seguendo la loro collocazione nella graduatoria di riserva;

d) di dare atto che il finanziamento degli interventi di cui all’ALLEGATO A, parte integrante e sostanziale del presente atto, per complessivi Euro 5.000.000,00 trova copertura finanziaria sul bilancio finanziario gestionale 2020-2022, approvato con propria deliberazione n. 2386 del 29 dicembre 2019 per l’anno di previsione 2020 sul capitolo di spesa n. 32031 “Contributi in conto capitale a favore di Imprese per la realizzazione di interventi nel settore delle politiche abitative regionali (artt. 12, 13, 14, commi 1 e 2, e art. 8, L.R. 8 agosto 2001, n.24)” – mezzi statali;

e) di stabilire, rilevato che la disponibilità delle risorse non è sufficiente alla assegnazione dell’intero contributo richiesto relativamente all’intervento codice ID 26 di cui all’Allegato A, parte integrante del presente atto, in conformità a quanto previsto al punto 11.3 del Bando, che il dirigente competente relativamente al sopracitato intervento provvederà a richiedere, al singolo soggetto proponente, la manifestazione di interesse all’eventuale concessione di un contributo ridotto fino a totale esaurimento delle risorse disponibili;

f) di stabilire, per le motivazioni di cui in premessa, per gli interventi ammessi a finanziamento di cui all’Allegato A del presente atto:

1. i seguenti nuovi termini temporali e modalità procedurali rispetto a quanto contenuto nel Bando:

12.1 Inizio lavori

Per gli interventi di cui al punto 5 lett. a), b) e c), se l’intervento è in corso di realizzazione, i lavori non devono essere iniziati anteriormente al 1/1/2018.

In ogni caso il soggetto proponente deve iniziare i lavori entro 13 mesi dalla data di adozione del presente atto, e darne comunicazione tramite PEC entro i successivi 30 giorni.

12.2 Fine lavori

Per gli interventi di cui al punto 5 lett. a), b) e c), l’intervento dovrà risultare concluso (fine lavori) entro 4 anni dalla data di adozione del presente atto;

Per gli interventi di cui al punto 5 lett. d), gli alloggi dovranno essere già in possesso di certificato di conformità edilizia (SCEA, abitabilità o agibilità), oppure avere la SCEA presentata entro il 30/3/2021;

12.3 Assegnazione alloggi finanziati

Per le tipologie di cui al punto 5 lett. d), l’atto di trasferimento in proprietà (rogito) dovrà avvenire entro il 30/6/2021, e dovrà essere stipulato, per tutti gli alloggi ricompresi nell’intervento, nella medesima annualità;

2. di prorogare di un anno i termini fissati dal Bando al punto 11.2.2 Tabella 2 - Criterio 3;

3. di ammettere la sostituzione dei nominativi dei beneficiari per gli interventi per i quali fossero stati assunti impegni in merito al punto 11.2.2 – Tabella 2 – Criteri 1 e 3;

4. di stabilire, relativamente alla tipologia di cui al punto 5 lett. d), che sono ammissibili a finanziamento gli interventi per i quali i soggetti beneficiari hanno già stipulato gli atti di compravendita per esigenze documentate e improrogabili, a condizione che gli stessi siano stati stipulati successivamente all’1/1/2020, che contengano tutti gli elementi indicati al punto 6 del Bando, che siano rispettati i prezzi e canoni definiti al momento della partecipazione al Bando e che vi sia l’impegno del soggetto attuatore a che tutti gli atti di compravendita relativi agli alloggi ricompresi dell’intervento siano stipulati nella stessa annualità 2020. Nel caso in cui gli atti di cui sopra non contenessero quanto sopra menzionato, dovranno essere integrati da ulteriore apposito atto che riporti quanto richiesto;

g) di modificare per i soggetti di cui alla deliberazione n. 1718/2019 (Allegato D – Tabella 4) le seguenti scadenze e modalità procedurali:

1. di prorogare di 9 mesi i termini di cui al punto 11.2.2 – Tabella 2 – Criterio 3 ancora vigenti;

2. di ammettere la sostituzione dei nominativi dei beneficiari per gli interventi per i quali fossero stati assunti impegni in merito al punto 11.2.2 – Tabella 2 – Criteri 1 e 3;

3. di prorogare il termine di inizio lavori al 31/12/2020;

h) al punto 14.4 del Bando di chiarire ed integrare i commi 11 e 12 nei seguenti termini:

- nuovo comma 11: “si accerti il mancato rispetto degli impegni assunti con la presentazione della domanda di contributo, laddove la mancata o diversa attribuzione di specifici punteggi relativi ad impegni assunti dovesse comportare la esclusione dalla graduatoria”;

- nuovo comma 12: “si accerti il mancato rispetto dei termini di inizio, fine lavori ed assegnazione alloggi (di cui al punto 12 del Bando) ove non dovuto a cause e fattori esterni all’attuazione tecnica ed amministrativa dell’intervento, da comprovare con adeguate motivazioni, per i quali casi potranno essere previste specifiche proroghe limitate, comunque non superiori ad un anno”;

i) di stabilire inoltre in conformità a quanto previsto nel Bando:

- che per la gestione degli interventi ammessi a finanziamento si applicano le procedure di cui al punto 13 del Bando;

- che l’elenco delle proposte di intervento ammissibili a finanziamento con le risorse attualmente disponibili deve essere pubblicata sul sito http://territorio.regione.emilia-romagna.it/politiche-abitative e che la pubblicazione ha valore di comunicazione e notifica agli interessati;

j) di ribadire e confermare quanto previsto al punto 14 del Bando e precisamente “Adempimenti, Controlli e Sanzioni”;

k) di dare atto che, alla concessione e impegno dei contributi assegnati ai soggetti beneficiari di cui al precitato ALLEGATO A provvederà il dirigente competente, nel rispetto dei principi previsti dal D.Lgs. n. 118/2018 e ss.mm.ii., con riferimento al cronoprogramma presentato;

l) di dare atto che alla liquidazione del contributo provvederà, con propri atti, il dirigente responsabile del Servizio Qualità Urbana e Politiche Abitative, previa istruttoria della documentazione presentata e subordinatamente alla disponibilità delle risorse sui capitoli di spesa;

m) di dare atto che il Servizio competente, provvederà ad acquisire per ciascun intervento oggetto di contributo il Codice Unico di Progetto (CUP) ai sensi dell’art. 11 della Legge 16 gennaio 2003, n.3;

n) di dare atto, che per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;

o) di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico.

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