n.197 del 29.06.2018 (Parte Seconda)
Composizione e modalità di funzionamento dei Comitati urbanistici e istituzione del tavolo di monitoraggio dell'attuazione della Legge, ai sensi degli articoli 47 e 77 della nuova Legge Urbanistica regionale (L.R. n. 24/2017)
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Vista la legge regionale 21 dicembre 2017 n. 24 (Disciplina regionale sulla tutela e l'uso del territorio), e in particolare l'articolo 47 (Comitato urbanistico - CU), il quale disciplina i Comitati urbanistici quali organi da istituire presso la Regione, la Città metropolitana di Bologna e le Province, singole o associate, per coordinare ed integrare le valutazioni e le intese necessarie all’approvazione degli strumenti di pianificazione urbanistica e territoriale;
Considerato che l’art. 47 prevede, al comma 2, che la Giunta regionale regoli la composizione e le modalità di funzionamento dei CU in conformità ai seguenti principi:
a) del Comitato urbanistico regionale (CUR) fanno necessariamente parte un rappresentante unico della Giunta regionale, uno della Città metropolitana di Bologna e uno della Provincia singola o associata territorialmente interessata;
b) del Comitato urbanistico della Città metropolitana di Bologna (CUM) fanno necessariamente parte un rappresentante unico della Giunta regionale, uno della Città metropolitana di Bologna e uno del Comune o dell'Unione territorialmente interessati;
c) del Comitato urbanistico di area vasta (CUAV) fanno necessariamente parte un rappresentante unico della Giunta regionale, uno della Provincia singola o associata e uno del Comune o dell'Unione territorialmente interessati;
d) partecipano inoltre ai lavori dei CU, con voto deliberativo, i rappresentanti unici degli enti chiamati ad esprimere l'intesa sul piano o la variante da approvare;
e) ai lavori dei CU intervengono con voto consultivo ARPAE e gli enti o organismi competenti al rilascio dei pareri, nulla osta e altri atti di assenso richiesti dalla legge;
f) la Regione, la Città metropolitana e le Province si esprimono nell'ambito dei CU anche in veste di autorità competente per la valutazione ambientale;
g) ciascun ente partecipante ai lavori del CU è rappresentato da un unico soggetto abilitato ad esprimere definitivamente e in modo univoco e vincolante la posizione dell'ente stesso. Il rappresentante unico può chiedere l'intervento di altri soggetti facenti parte del proprio ente, in funzione di supporto;
h) la partecipazione ai lavori del CU non dà luogo al riconoscimento di indennità, compensi, gettoni di presenza o altri emolumenti, comunque denominati;
i) ciascun CU per l'esercizio dei propri compiti si avvale di una Struttura tecnica operativa (STO), che svolge l'istruttoria preliminare degli strumenti di pianificazione sottoposti al parere del Comitato e cura gli adempimenti per la costituzione e il funzionamento dello stesso. Le STO sono costituite dalla Regione, dalla Città metropolitana e dalle Province singole o associate con personale in possesso delle competenze professionali previste dalla legge per gli Uffici di piano, e si avvalgono del contributo istruttorio dei soggetti di cui alla lettera e).
Dato atto che si è provveduto all’elaborazione dei criteri per la “Composizione e modalità di funzionamento dei Comitati urbanistici (CU) ai sensi dell’art. 47, comma 2, L.R. n. 24/2017”, costituenti l’Allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente atto, attraverso la concertazione con le Province e la Città metropolitana, e la consultazione delle rappresentanze delle Autonomie locali, degli ordini e collegi professionali e delle formazioni economiche e sociali riunite nel “Tavolo di coordinamento tecnico per le politiche sul governo del territorio”, di cui alla propria deliberazione n. 1596 del 3 ottobre 2016;
Visto altresì l’articolo 77, comma 1, della richiamata L.R. n. 24/2017, il quale prevede che la Giunta regionale provveda, assieme agli enti locali e con il concorso dei rappresentanti delle forze economiche, sociali e professionali, al monitoraggio dell'applicazione della stessa legge;
Considerato il valido contributo fornito dal citato “Tavolo di coordinamento tecnico per le politiche sul governo del territorio”, nella definizione degli obiettivi e delle linee guida della nuova legge urbanistica regionale e nella messa a punto del relativo progetto di legge;
Ritenuto quindi opportuno continuare ad avvalersi del Tavolo di cui alla propria deliberazione n. 1596/2016 anche ai fini del monitoraggio dell’applicazione della L.R. n. 24/2017, nella configurazione di “Tavolo per il monitoraggio dell’applicazione della legge regionale sulla tutela e l’uso del territorio (L.R. n. 24/2017)” (di seguito “Tavolo di monitoraggio”);
Valutato necessario prevedere che:
- la composizione e il funzionamento del medesimo Tavolo di monitoraggio continuino ad essere regolate dalle disposizioni generali di cui alla propria deliberazione n. 1596/2016, implementando la composizione del Tavolo con i rappresentanti dei seguenti enti:
- Città Metropolitana di Bologna;
- Province singole o associate (qualora non già rappresentate nella composizione di cui alla propria deliberazione n. 1596/2016 e di cui al relativo decreto attuativo n. 3 del 14 novembre 2016);
- Coldiretti Emilia-Romagna;
- Comitato Unitario delle Professioni (CUP);
- siano confermati, nella composizione del Tavolo di monitoraggio, i cinque rappresentanti del Tavolo regionale dell’imprenditoria, come dal richiamato decreto n. 3 del 2016;
- il Tavolo di monitoraggio costituisca anche la sede per il confronto sulla proposta degli atti di coordinamento tecnico da sottoporre al Consiglio delle Autonomie Locali (CAL) ai sensi dell’art. 49, comma 3, L.R. n. 24/2017;
- per le attività conoscitive necessarie al monitoraggio dell’attuazione della legge regionale n. 24 del 2017 e per la predisposizione degli atti di coordinamento tecnico, i lavori del Tavolo di monitoraggio siano organizzati anche per Gruppi tematici diretti, in ragione delle diverse competenze, dai Responsabili del Servizio Pianificazione territoriale e urbanistica, dei trasporti e del paesaggio, del Servizio Qualità Urbana e politiche abitative e del Servizio Giuridico del territorio, disciplina dell’edilizia, sicurezza e legalità,;
Ritenuto altresì opportuno assicurare l’immediata operatività del Tavolo di monitoraggio, presieduto dall’Assessore regionale alla programmazione territoriale, confermando i componenti nominati con Decreto assessorile n. 3/2016, e le successive modifiche, fatte salve eventuali nuove designazioni e demandando all’attuale coordinatore del Tavolo l’acquisizione dei nominativi dei nuovi componenti;
Richiamate le proprie deliberazioni sulle competenze delle strutture organizzative, l’esercizio delle funzioni dirigenziali, le misure per la trasparenza e la prevenzione della corruzione, il sistema dei controlli interni:
- n. 2416 del 29/12/2008 recante "Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali” e le successive modifiche, per quanto applicabile;
- n. 56 del 25/1/2016 recante “Affidamento degli incarichi di Direttore Generale della Giunta regionale, ai sensi dell’art. 43 della LR 43/2001”;
- n. 270 del 29/2/2016 recante “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera n. 2189/2015”;
- n. 622 del 28/4/2016 recante “Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera n. 2189/2015” e la conseguente determinazione n. 7283 del 29/4/2016, recante “Modifica dell'assetto delle posizioni dirigenziali professional, conferimento di incarichi dirigenziali, riallocazione posizioni organizzative e di personale in servizio presso la Direzione Generale Cura del Territorio e dell'Ambiente”;
- n. 702 del 16/5/2016 concernente “Approvazione incarichi dirigenziali conferiti nell'ambito delle Direzioni Generali - Agenzie - Istituto, e nomina dei Responsabili della prevenzione della corruzione, della trasparenza e accesso civico, della sicurezza del trattamento dei dati personali, e dell'anagrafe per la stazione appaltante”;
- n. 1107 del 11/7/2016 recante “Integrazione delle declaratorie delle strutture organizzative della Giunta regionale a seguito dell'implementazione della seconda fase della riorganizzazione avviata con Delibera 2189/2015”;
- n. 121 del 6 febbraio 2017 “Nomina del Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza”;
- n. 468 del 10/4/2017 recante “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”, e le relative circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017, recanti indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni;
- n. 93 del 29/1/2018 recante “Approvazione Piano triennale di prevenzione della corruzione. Aggiornamento 2018-2020”, ed in particolare l’allegato B) “Direttiva di indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2018-2020”;
Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Dato atto dei pareri allegati;
Su proposta dell'Assessore ai trasporti, reti infrastrutture materiali e immateriali, programmazione territoriale e agenda digitale
A voti unanimi e palesi
delibera
1. di approvare l’Allegato n. 1, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, recante “Composizione e modalità di funzionamento dei Comitati urbanistici (CU) ai sensi dell’art. 47, comma 2, della L.R. n. 24/2017”;
2. di dare atto che la Regione, la Città metropolitana di Bologna e le Province, singole o associate, hanno l’obbligo di costituire il CU, secondo le disposizioni di cui all’Allegato n. 1, entro il termine improrogabile di novanta (90) giorni dalla pubblicazione della presente deliberazione;
3. di istituire il “Tavolo per il monitoraggio dell’applicazione della legge regionale sulla tutela e l’uso del territorio (L.R. n. 24/2017)” (di seguito Tavolo di monitoraggio), per supportare la Giunta regionale nel monitoraggio dell’applicazione della legge, con il concorso dei rappresentanti delle forze economiche, sociali e professionali, ai sensi dell’articolo 77, comma 1, della L.R. n. 24/2017;
4. di assumere, ai fini della composizione e del funzionamento del Tavolo di monitoraggio, i medesimi criteri di cui alla propria deliberazione n. 1596/2016, integrati come segue:
a) tra i componenti del Tavolo sono ricompresi anche i rappresentanti della Città metropolitana di Bologna, di ogni Provincia, singola o associata, di Coldiretti Emilia-Romagna e del Comitato Unitario delle Professioni (CUP), confermando altresì i cinque rappresentanti del Tavolo regionale dell’imprenditoria;
b) per le attività conoscitive circa l’attuazione della legge regionale n. 24 del 2017 e di preparazione degli atti di coordinamento tecnico, i lavori del Tavolo sono organizzati anche per Gruppi tematici diretti, in ragione delle diverse competenze, dai Responsabili del Servizio Pianificazione territoriale e urbanistica, dei trasporti e del paesaggio, del Servizio Qualità Urbana e politiche abitative e del Servizio Giuridico del territorio, disciplina dell’edilizia, sicurezza e legalità;
c) per assicurare l’immediata operatività del Tavolo, si confermano i componenti nominati con decreto assessorile n. 3/2016, e le successive modifiche, fatte salve eventuali nuove designazioni e si demanda all’attuale coordinatore del Tavolo, l’acquisizione dei nominativi dei rappresentanti dei nuovi enti partecipanti e delle eventuali nuove designazioni;
5. di stabilire che ai fini della predisposizione degli atti di coordinamento tecnico di cui all’art. 49, comma 3, della L.R. n. 24/2017, il Tavolo di monitoraggio costituisce la sede per il confronto sulle proposte da sottoporre al parere del Consiglio delle autonomie locali (CAL), ai sensi dell’art. 49, comma 3, della L.R. n. 24/2017;
6. di pubblicare la presente deliberazione sul Bollettino Ufficiale della regione Emilia-Romagna Telematico e nella sezione “Codice del governo del territorio” del portale web della Regione;
7. di dare atto che il presente atto sarà pubblicato inoltre sul sito web della Regione, sezione “Amministrazione trasparente” (sottosezione “Altri contenuti/Dati ulteriori/Atti della Giunta regionale”), in attuazione delle disposizioni di cui al Piano Triennale per la Prevenzione della Corruzione 2018-20, approvato con propria deliberazione n. 93 del 29/01/2018;
8. di dare atto che, in generale, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative e amministrative richiamate in parte narrativa;
9. di confermare che l’istituzione del Tavolo di monitoraggio non comporta oneri a carico del Bilancio regionale.