n.395 del 11.11.2020 periodico (Parte Seconda)

IL DIRIGENTE FIRMATARIO

(omissis)

determina

a) di volturare alla Società Semplice Società Agricola GIEFFEGIGI il provvedimento di VIA approvato con DGR 25/2018 relativo “modifica dell’allevamento suinicolo con più di 3000 posti suini da produzione (di oltre 30 kg) e costruzione di impianti di trattamento degli effluenti da realizzarsi in Via L. da Vinci n.23, nel comune di Caldelbosco di Sopra, in provincia di Reggio Emilia” concernente la parte di costruzione dell’impianto a biogas in oggetto proposto dalla Società Gioiosimpianti;

b) che la Società Semplice Società Agricola GIEFFEGI dovrà ottemperare le prescrizioni del Provvedimento di VIA di cui alla DGR 25/2018 poste in capo unicamente a Gioiosimpianti srl riportate ai n. 4 - 7 – 8, di quelle poste in capo ad entrambe le società (Gioiosimpianti e Tenuta Vincenzo) riportate ai n. 1 – 2 – 3, mentre le altre prescrizioni n. 5 – 6 rimangono per la verifica di ottemperanza di competenza della sola Società Tenuta Vincenzo S.r.l.;

c) di dare atto che la non ottemperanza alle condizioni ambientali (prescrizioni)di cui alla DGR 25/2018sarà soggetta a sanzione come definito dall’art. 29 del D.lgs. 152/2006 e s.m.i. come da suddivisione societaria sopra riportata;

d) di trasmettere copia della presente determina alla Società Semplice Società Agricola GIEFFEGI, a Gioiosimpianti srl Società Tenuta Vincenzo S.r.l.;

e) di trasmettere, inoltre, per opportuna conoscenza e per gli adempimenti di rispettiva competenza, copia della presente determina alla ad ARPAE di Reggio Emilia, Provincia di Reggio Emilia, al Comune di Cadelbosco di Sopra, all’Unione Terra di Mezzo, all’AUSL di Reggio Emilia, al Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale e al Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco - Comando Provinciale Reggio Emilia e allo Sportello Unico del Comune di Cadelbosco di Sopra;

f) di pubblicare, per estratto, la presente determina dirigenziale nel BURERT e, integralmente, sul sito web della Regione Emilia-Romagna;

g) di rendere noto che contro il presente provvedimento è proponibile il ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 (sessanta) giorni, nonché ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 (centoventi) giorni; entrambi i termini decorrono dalla data di pubblicazione nel BURERT;

h) di dare atto, infine, che per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi dell’art. 7 bis comma 3 del d.lgs. n. 33 del 2013.