n.181 del 05.07.2023 periodico (Parte Seconda)

PSR 2014-2022 Regione Emilia-Romagna - Misura 08, tipo operazione 8.5.01 "Investimenti diretti ad accrescere la resilienza ed il pregio ambientale degli ecosistemi forestali". Deliberazione n. 900/2022: approvazione graduatoria annualità 2022. Aggiornamento quadro di riepilogo dei termini dei T.O. M08 di competenza

IL DIRETTORE GENERALE

Richiamati:

- il Regolamento (UE) n. 1303 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;

- il Regolamento (UE) n. 1305 del 17 dicembre 2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che abroga il regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio;

- il Regolamento (UE) n. 1306 del 17 dicembre 2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune e che abroga i regolamenti del Consiglio (CEE) n. 352/1978, (CE) n. 165/1994, (CE) n. 2799/1998, (CE) n. 814/2000, (CE) n. 1290/2005 e (CE) n. 485/2008;

- il Regolamento delegato (UE) n. 640 dell’11 marzo 2014 della Commissione che integra il regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo e le condizioni per il rifiuto o la revoca di pagamenti nonché le sanzioni amministrative applicabili ai pagamenti diretti, al sostegno allo sviluppo rurale e alla condizionalità;

- il Regolamento delegato (UE) n. 807 dell’11 marzo 2014 della Commissione che integra talune disposizioni del regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che introduce disposizioni transitorie;

- il Regolamento di esecuzione (UE) n. 808 del 17 luglio 2014 della Commissione recante modalità di applicazione del Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR);

- il Regolamento di esecuzione (UE) n. 809 del 17 luglio 2014 della Commissione recante modalità di applicazione del Regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo, le misure di sviluppo rurale e la condizionalità;

- il Regolamento (UE) n. 2008/2020 dell’8 dicembre 2020 che modifica i regolamenti (UE) n. 702/2014, (UE) n. 717/2014 e (UE) n. 1388/2014 per quanto riguarda il loro periodo di applicazione e altri adeguamenti pertinenti, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea del 9 dicembre 2020 (L 414/15), con il quale è stato disposto di prorogare fino al 31 dicembre 2022 i predetti regolamenti.

Visti:

- il Programma di Sviluppo Rurale (di seguito “P.S.R.”) della Regione Emilia-Romagna per il periodo 2014-2020, attuativo del citato Regolamento (UE) n. 1305/2013, approvato con deliberazione dell’Assemblea legislativa n. 169 del 15 luglio 2014;

- la Decisione C(2015)3530 del 26 maggio 2015 recante “Decisione di esecuzione che approva il Programma di Sviluppo Rurale della Regione Emilia-Romagna ai fini della concessione di un sostegno da parte del Fondo Europeo Agricolo per lo sviluppo rurale”;

- il Regolamento (UE) n. 2220/2020 della Commissione che estende il finanziamento delle misure del PSR 2014-2020 per le annualità 2021-2022;

- la versione vigente del P.S.R. 2014-2022 della Regione Emilia-Romagna - Versione 12.2 - attuativo del citato Regolamento (UE) n. 1305/2013, così come modificato nella formulazione approvata dalla Commissione Europea con Decisione C(2023)1730 del 9 marzo 2023, di cui si è preso atto con deliberazione n. 419 del 20 marzo 2023.

Viste:

- la Legge regionale 4 settembre 1981 n. 30 recante norme per la valorizzazione delle risorse forestali;

- la L.R. 30 luglio 2015, n. 13 “Riforma del Sistema di governo regionale e locale e disposizioni su Città Metropolitana di Bologna, Province, Comuni e loro Unioni”;

- la L.R. 23 luglio 2001, n. 21 che istituisce l’Agenzia Regionale per le Erogazioni in Agricoltura (AGREA) per l'Emilia-Romagna, formalmente riconosciuta quale Organismo pagatore regionale per le Misure del P.R.S.R. con Decreto del Ministro delle Politiche Agricole e Forestali del 13 novembre 2001 e successive modifiche ed integrazioni.

Dato atto che:

- fra le Misure previste dal P.S.R. 2014-2020 approvato, è compresa la Misura 08 (di seguito M08) “Investimenti nello sviluppo delle aree forestali e nel miglioramento della redditività delle foreste”;

- nell'ambito della citata M08 è compreso il Tipo di Operazione (di seguito “T.O.”) 8.5.01 “Investimenti diretti ad accrescere la resilienza ed il pregio ambientale degli ecosistemi forestali”;

- con la deliberazione della Giunta regionale n. 900 del 06/06/2022 è stato approvato il bando unico regionale (di seguito “bando”) per l’annualità 2022 per un importo di euro 4.300.000,00, attuativo degli interventi previsti dal Tipo di Operazione 8.5.01;

- con propria determinazione n. 16337 del 30 agosto 2022 si è provveduto a prorogare alcuni termini relativi al bando 2022 del T.O. 8.5.01;

- con propria determinazione n. 6927 del 31 marzo 2023 si è provveduto a prorogare ulteriormente alcuni termini relativi al bando 2022 del T.O. 8.5.01;

- con propria determinazione n. 11199 del 22 maggio 2023 è stata disposta un’ulteriore proroga di alcuni termini relativi al bando 2022 del T.O. 8.5.01, tra cui, in particolare i seguenti, previsti dal punto 7.2. dello stesso:

- al 15 giugno 2023 la data ultima per la conclusione dell’attività istruttoria e l’approvazione della graduatoria finale;

- al 30 giugno 2023 la data ultima per l’adozione del provvedimento finale di concessione del sostegno;

- con tale ultimo provvedimento si è, inoltre, disposto l’ultimo aggiornamento del quadro di riepilogo dei termini in vigore stabiliti dai diversi bandi e dai successivi provvedimenti amministrativi per l’attuazione dei T.O. afferenti alla M08 del P.S.R. 2014-2022 della Regione Emilia-Romagna, di competenza del Settore Aree Protette, Foreste e Sviluppo della Montagna.

Considerato che:

- per quanto riguarda il bando 2022 del T.O. 8.5.01 del P.S.R. 2014-2022 della Regione Emilia-Romagna, nei tempi stabiliti, sono pervenute complessivamente n. 22 (ventidue) domande di sostegno;

- le domande di sostegno e tutta la documentazione allegata sono state oggetto di istruttoria tecnico-amministrativa da parte di tecnici istruttori incaricati, sotto il coordinamento del funzionario titolare di Posizione Organizzativa/Elevata Qualificazione (di seguito P.O./E.Q.) “Interventi in ambito forestale e forestazione urbana, vivaistica forestale regionale”;

- la responsabilità del presente procedimento amministrativo ex art. 5 L. 241/1990 è stata esercitata dal titolare dell’incarico di P.O. “Piani e Programmi Forestali, Procedimenti autorizzativi in materia forestale” (fino alla messa in quiescenza in data 31/8/2022) e, dal 1/9/2022, dal dirigente Responsabile del Settore Aree Protette, Foreste e Sviluppo Zone Montane;

- le singole domande sono state analizzate, confrontate e discusse, nelle varie fasi istruttorie, dai tecnici istruttori con il coordinatore, titolare di E.Q. competente;

- il responsabile del procedimento, in data 12/5/2023, ha notificato l’esito istruttorio per mezzo PEC a tutti i soggetti candidati, comunicando, per le domande totalmente o parzialmente non ammissibili a sostegno, i motivi ostativi all’accoglimento dell’istanza, ai sensi dell’art. 10-bis della Legge 7 agosto 1990, n. 241;

- in risposta alle sopracitate comunicazioni, sono pervenute, per mezzo PEC nei termini previsti, osservazioni scritte per n. 20 domande di sostegno, agli atti del Settore competente, che sono state attentamente esaminate dagli istruttori tecnici incaricati, con il coordinamento e la supervisione del titolare di E.Q. competente;

- con Prot. 13/06/2023.0572953.I è stato approvato il verbale dell’attività istruttoria e dei relativi esiti finali, tramite sottoscrizione del coordinatore dell’istruttoria - incaricato di E.Q. competente – e del responsabile del procedimento, contenente altresì la metodologia adottata nel corso dell’istruttoria per la valutazione di casistiche non chiaramente previste e/o disciplinate dal bando e dalle altre disposizioni vigenti per il P.S.R. 2014-2022 della Regione Emilia-Romagna;

- gli esiti finali contenuti in tale documento sono stati trasmessi dal responsabile del procedimento per l’adozione del provvedimento finale, ai sensi dell’art. 6, c. 1, l. e) della citata L. 241/1990;

- tale proposta si intende integralmente approvata con il presente provvedimento finale, come specificato per ciascuna domanda negli Allegati A e B, parte integrante e sostanziale del medesimo;

- a completamento dell’attività di cui sopra, entro la data del 15 giugno 2023, termine stabilito - da ultimo - dalla citata determinazione n. 11199/2023, è stata compilata la graduatoria dei progetti pervenuti, tenuto conto dei criteri stabiliti dal bando.

Dato atto, inoltre, che:

- i progetti pervenuti sono stati suddivisi in progetti ammessi a sostegno e progetti non ammessi, così come riportato nell'Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente atto;

- a seguito dell'esame tecnico-amministrativo, sono state definite prescrizioni generali e specifiche per l’esecuzione degli interventi e, per alcuni progetti, sono inoltre state stralciate alcune tipologie di lavori non ammissibili, così come riportato nell’Allegato B, parte integrante e sostanziale del presente atto;

- a seguito della verifica contabile, si è proceduto, per alcuni progetti, ad adeguare le relative spese generali all’aliquota del 10% dell’importo totale di lavori e oneri per la sicurezza, come previsto dal bando;

- l’aiuto è pari al 100% della spesa ammissibile;

- le spese relative all’Imposta sul Valore Aggiunto sono considerate ammesse sulla base di quanto dichiarato e richiesto dai beneficiari in domanda di sostegno e apposita documentazione allegata;

- a seguito degli esiti della suddetta istruttoria, sono stati ammessi a finanziamento n. 20 (venti) progetti per un importo totale di Euro 2.227.766,87;

- il responsabile del procedimento provvederà alla trasmissione a tutti i richiedenti del presente provvedimento e, in particolare, a tutti i beneficiari ammessi a sostegno verrà richiesta la conferma dell’interesse alla realizzazione degli interventi entro il termine perentorio del 22 giugno 2023, al fine di poter procedere entro il 30 giugno 2023 alla concessione del sostegno, acquisendo altresì i codici previsti dalla disciplina nazionale in materia di aiuti di stato e i Codici Unici di Progetto delle singole domande;

- nel corso del procedimento sono intervenute innovazioni legislative e disposizioni normative recanti misure urgenti per fronteggiare gli aumenti eccezionali dei prezzi dei materiali da costruzione, nonché dei carburanti e dei prodotti energetici, in relazione agli appalti pubblici di lavori;

- in particolare, la Regione Emilia-Romagna si è adeguata alle prescrizioni dell’art. 26 del decreto-legge 17 maggio 2022, n. 50, convertito con modificazioni dalla L. 15 luglio 2022, n. 91, recante “Disposizioni urgenti in materia di appalti pubblici di lavori”, approvando con la deliberazione della Giunta regionale n. 1288 del 27/7/2022, l’aggiornamento infrannuale 2022 dell'Elenco Regionale dei prezzi delle Opere Pubbliche e con la deliberazione n. 462 del 27/3/2023, l’aggiornamento 2023, parzialmente corretto con la determinazione n. 9700 del 5/5/2023;

- tale prezzario costituisce attualmente il principale riferimento per le opere da realizzarsi tramite il sostegno concesso dal presente bando e sostituisce l’Elenco regionale dei prezzi delle opere pubbliche e di difesa del suolo previgente, integrando altresì i contenuti dell’“Elenco dei prezzi per opere forestali di iniziativa pubblica” (approvato da ultimo con la DGR 15 aprile 2015, n. 367), prevedendo una nuova Parte H relativa alle “Opere forestali di iniziativa pubblica”, di riferimento per i lavori e servizi inerenti opere di forestazione e di sistemazione idraulico forestale;

- nel corso del procedimento, in particolare durante il mese di maggio 2023, il territorio regionale è stato interessato da eventi meteorologici di eccezionale intensità, che hanno provocato gravissime criticità conseguenti a esondazioni di numerosi corsi d’acqua, smottamento di versanti, allagamenti, movimenti franosi, isolamento di numerose località, danneggiamenti a infrastrutture viarie, a edifici pubblici e privati, alle opere di difesa idraulica e alla rete dei servizi essenziali;

- tali eventi estremi hanno interessato con particolare gravità vaste aree del territorio regionale ricadente nelle Province di Bologna, Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini;

- non risultano ancora emanate disposizioni specifiche per ciò che concerne la gestione dei procedimenti connessi a misure a investimento del PSR 2014-2022 da parte della Commissione UE, dell’Autorità di Gestione, né degli Organismi Pagatori Nazionale e Regionale;

- le domande sono, pertanto, ammesse e successivamente concesse sulla base della documentazione tecnico-amministrativa del progetto presentato - come approvato dal presente provvedimento - e dovranno essere adeguati dai beneficiari alle sopravvenute necessità di forza maggiore e in aderenza alle disposizioni normative vigenti in materia, facendo fronte all’eventuale aumento dei costi del progetto tramite propri oneri, ovvero tramite la riduzione di quantità o eliminazione di alcune lavorazioni, fatte salve le necessità:

- di rispettare gli stralci, le prescrizioni e le ulteriori disposizioni contenute nel presente provvedimento;

- di mantenere invariato il raggiungimento delle finalità poste dal PSR 2014-2020 della Regione Emilia-Romagna e, in particolare, dal bando in oggetto;

- di rispettare ogni altra disposizione prevista dal bando in oggetto;

- di mantenere, in ogni caso, il limite massimo del contributo ammesso dal presente provvedimento anche nelle successive fasi del procedimento e dei successivi procedimenti relativi al bando 2022 del T.O. 8.5.01 –del PSR 2014-2022 della Regione Emilia-Romagna.

Ritenuto, infine, necessario:

- prorogare al 31 ottobre 2023 il termine previsto al punto 9. del bando per la presentazione su SIAG della domanda di comunicazione integrativa, per quanto concerne i beneficiari pubblici, e della documentazione relativa alla progettazione esecutiva per i consorzi forestali prevista dal punto 11.1 del medesimo, attualmente stabilito al 31 luglio 2023 dalla citata determinazione n. 16337/2022;

- approvare l’Allegato C, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, che sostituisce e aggiorna l’Allegato A alla citata determinazione n. 11199/2023, contenente il quadro di riepilogo dei termini in vigore stabiliti dai diversi bandi e dai successivi provvedimenti amministrativi per l’attuazione dei T.O. afferenti alla M08 del P.S.R. 2014-2022 della Regione Emilia-Romagna, di competenza del Settore Aree Protette, Foreste e Sviluppo Zone Montane, aggiornandolo alle disposizioni del presente provvedimento.

Visti:

- la Legge 7 agosto 1990, n. 241 “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi” e s.m.;

- la Legge Regionale 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e s.m.;

- il Decreto Legislativo 14/03/2013, n. 33 recante “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii;

- la determinazione n. 2335 del 9 febbraio 2022 avente ad oggetto “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal decreto legislativo n. 33 del 2013. Anno 2022;"

- la determinazione n. 19063 del 24/11/2017 “Provvedimento di nomina del Responsabile del procedimento ai sensi degli articoli 5 e ss. della L. 241/1990 e ss.mm. e degli articoli 11 e ss. della L.R. 32/1993”;

- la determinazione n. 5615 del 25/3/2022 “Riorganizzazione della Direzione generale Cura del territorio e dell’Ambiente. Istituzione aree di lavoro. Conferimento incarichi dirigenziali e proroga incarichi di posizione organizzativa”.

Richiamate le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017.

Richiamate, infine, le deliberazioni della Giunta regionale:

- n. 2416 del 29 dicembre 2008 ad oggetto “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” per quanto applicabile;

- n. 468 del 10/4/2017, recante “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

- n. 324 del 7/3/2022, avente ad oggetto “Disciplina organica in materia di organizzazione dell’Ente e gestione del personale”;

- n. 325 del 7/3/2022, avente ad oggetto “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell’Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;

- n. 426 del 21/3/2022, avente ad oggetto “Riorganizzazione dell’Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e ai Direttori di Agenzia”;

- n. 380 del 13/3/2023, avente ad oggetto “Approvazione Piano Integrato delle Attività e dell’Organizzazione 2023-2025”;

- n. 474 del 27/3/2023 avente ad oggetto “Disciplina organica in materia di organizzazione dell'Ente e gestione del personale. Aggiornamenti in vigore dal 1 aprile 2023 a seguito dell'entrata in vigore del nuovo ordinamento professionale di cui al Titolo III del CCNL Funzioni Locali 2019/2021 e del PIAO 2023/2025”;

- n. 719 del 8/5/2023, avente ad oggetto “Piano Integrato delle Attività e dell’Organizzazione 2023-2025 – Primo aggiornamento”.

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi.

Attestata la regolarità amministrativa del presente atto.

Richiamate le considerazioni formulate in premessa, che costituiscono parte integrante del seguente dispositivo;

determina

1) di approvare la graduatoria dei progetti ammessi e di quelli non ammessi a sostegno della Misura 08 “Investimenti nello Sviluppo delle Aree forestali e nel Miglioramento della redditività delle foreste”, Tipo di operazione 8.5.01 “Investimenti diretti ad accrescere la resilienza ed il pregio ambientale degli ecosistemi forestali” per l’annualità 2022, riportati nell’Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente atto, come previsto dal punto 7.2. del bando, allegato integrante della deliberazione n. 900/2022;

2) che a seguito di conferma, entro i termini perentori previsti, da parte dei beneficiari della realizzazione degli interventi ritenuti ammissibili e delle relative spese ammesse, previo esito positivo dei successivi adempimenti amministrativi e il mantenimento dei requisiti tecnico-amministrativi già verificati durante l’attività istruttoria, provvederà a concedere entro il 30 giugno 2023, con proprio atto, i contributi relativi alle n. 20 (venti) domande ammesse per gli importi dei lavori, dei costi per la sicurezza e delle spese generali indicati negli Allegati A e B;

3) di approvare le prescrizioni generali e specifiche contenute nell’Allegato B, parte integrante del presente atto, cui dovranno attenersi, congiuntamente alle disposizioni del bando, i soggetti beneficiari delle domande ammesse a sostegno;

4) di dare atto che l’ammontare complessivo dei n. 20 (venti) progetti ammessi a finanziamento assomma a complessivi Euro 2.227.766,87;

5) di prorogare al 31 ottobre 2023 il termine previsto al punto 9. del bando per la presentazione su SIAG della domanda di comunicazione integrativa, per quanto concerne i beneficiari pubblici, e della documentazione relativa alla progettazione esecutiva per i consorzi forestali prevista dal punto 11.1 del medesimo;

6) approvare l’Allegato C, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, contenente il quadro di riepilogo aggiornato dei termini in vigore stabiliti dai diversi bandi e dai successivi provvedimenti amministrativi per l’attuazione dei Tipi di operazione afferenti alla Misura 08 del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2022 della Regione Emilia-Romagna, di competenza del Settore Aree Protette, Foreste e Sviluppo Zone Montane;

7) di dare la più ampia diffusione del presente provvedimento, anche mediante la pubblicazione sui portali web dedicati del Settore Aree Protette, Foreste e Sviluppo Zone Montane e della Direzione Generale Agricoltura, Caccia e Pesca;

8) di disporre, inoltre, la pubblicazione in forma integrale della presente determinazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna;

9) di disporre, infine, la trasmissione del presente provvedimento a tutti i soggetti candidati, mediante posta elettronica certificata;

10) di dare atto che, secondo quanto previsto dal D.lgs. n. 33 del 14 marzo 2013, si provvederà, con riferimento alle conseguenti concessioni di cui alla presente determinazione, al rispetto degli adempimenti di pubblicazione ivi contemplati;

11) di dare atto, infine, che si provvederà alle ulteriori pubblicazioni previste dal P.I.A.O. 2023-2025, nonché dalla Direttiva di Indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione, ai sensi dell’art. 7 bis comma 3 del d.lgs. n. 33 del 2013;

12) di informare che avverso il presente provvedimento è ammesso il ricorso al TAR competente nel termine di 60 giorni, ovvero ricorso straordinario al Capo di Stato nel termine di 120 giorni, entrambi decorrenti dalla data di notifica o comunicazione dell’atto o dalla piena conoscenza di esso.

Il Direttore GeneralePaolo Ferrecchi

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