n.320 del 05.11.2014 periodico (Parte Seconda)

IL RESPONSABILE

(omissis)

determina:

a) di rilasciare all’Impresa Individuale Anguissola Scotti Pieramato (omissis) e P.IVA 00386770333, (omissis) fatti salvi i diritti dei terzi, la concessione a derivare acqua pubblica superficiale cod. proc. PC11A0043, mediante opera di prese mobili, il loc. Statto del Comune di Travo (PC) in due punti diversi ma mai in contemporanea, posti in sponda sx idrografica del Fiume Trebbia, a fronte dei mappali n. 31 e 70 del foglio n. 2 del C.T. del Comune di Travo, per uso irriguo, su terreni della superficie totale di Ha 05.71.50;

b) di approvare, il disciplinare di concessione che costituisce parte essenziale ed integrante in cui sono contenuti gli obblighi e le condizioni da rispettare, nonché, la descrizione e le caratteristiche tecniche delle opere di presa (omissis) 

c) di stabilire che la concessione sia rilasciata fino al 10 Luglio 2024; (omissis)

Estratto disciplinare (omissis)

Art. 5 - minimo deflusso vitale

Il valore del DMV, da lasciar defluire in alveo, in corrispondenza della derivazione del Fiume Trebbia, è fissato nella misura di 1,533 mc/sec pari a 1.533 l/sec, calcolato in rispetto alle Norme del Piano di Tutela delle Acque, adottato con Deliberazione dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna con atto n. 40/2005. Tale portata, dovrà defluire in modo da assicurare la continuità del flusso idrico nel Fiume Trebbia, per cui, i suddetti valori di DMV si intendono misurati a valle delle opere di presa. (omissis)

Art. 11 - Obblighi e condizioni particolari cui è assoggettata la derivazione

Come disposto dall’art. 3.2.1 dell’allegato n. 5 alle norme del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale (PTCP) di Piacenza e, a norma dell’art. 19 comma 2 lett. n) del R.R. 41/01, è fatto obbligo l’installazione e la manutenzione di idonei dispositivi per la misurazione delle portate e dei volumi di acqua derivati/restituiti e alla trasmissione dei risultati delle misurazioni.

(omissis)