n.283 del 23.09.2021 (Parte Seconda)

L.R. 2/2004 e ss.mm.ii. - Disposizioni per il riparto delle risorse stanziate nel Bilancio di previsione della Regione 2021-2023 – annualità 2021 per il finanziamento di interventi di ripristino della viabilità comunale a seguito di eventi climatici straordinari. Definizione delle modalità di assegnazione, concessione, liquidazione del Fondo

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Viste:

- la L.R. 20 gennaio 2004, n. 2, “Legge per la montagna”;

- la L.R. 29 luglio 2021, n. 8 “DISPOSIZIONI COLLEGATE ALLA LEGGE DI ASSESTAMENTO E PRIMA VARIAZIONE GENERALE AL BILANCIO DI PREVISIONE DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA 2021-2023”;

- la L.R. 29 luglio 2021, n. 9 “ASSESTAMENTO E PRIMA VARIAZIONE AL BILANCIO DI PREVISIONE DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA 2021-2023”;

Premesso che l’art. 4 della L.R. n.8/2021 citata modifica il comma 3 dell’articolo 8 della legge regionale n. 2/2004, prevedendo il finanziamento di interventi a favore dei Comuni montani, tesi a ripristinare condizioni di efficienza infrastrutturale con particolare riferimento alla rete stradale d'interesse comunale, a fronte del verificarsi di eventi climatici straordinari. La Giunta regionale, a fronte del verificarsi di tali eventi climatici straordinari, definisce condizioni, modalità e criteri per la concessione ed erogazione dei contributi ai Comuni montani;

Considerato che con le seguenti proprie deliberazioni sono state definite, ai sensi dell’art. 1, comma 5, lettera b), della L.R. 20 gennaio 2004, n. 2 (“Legge per la montagna”), le zone montane dell’Emilia-Romagna:

- n. 1734 del 6/9/2004, recante “Individuazione delle zone montane dell’Emilia-Romagna ai sensi dell’art. 1, comma 5, L.R. 2/2004.”;

- n. 1813 del 16/11/2009, recante “Individuazione di ulteriori zone montane ai sensi dell’art. 1, comma 5, L.R. 2/2004.”;

Osservato che:

- un’adeguata manutenzione ordinaria, ricomprendendo in essa anche il servizio di sgombero della neve, rappresenta una voce di spesa particolarmente rilevante e spesso variabile in funzione dell’andamento climatico in modo particolare se si fa rifermento alle reti stradali d’interesse comunale ubicate nelle zone montane definite ai sensi dell’art. 1, comma 5 lettera b), della L.R. 2/2004 e s.m.;

- nel corso delle annualità 2020 e 2021, in conseguenza delle nevicate eccezionali registrate nel periodo intercorrente tra il 01 ottobre 2020 e il 31 marzo 2021, si sono verificati accumuli di importanti masse nevose per i quali alcuni Comuni hanno dovuto sostenere spese particolarmente ingenti per assicurare lo sgombero della neve e la regolare percorribilità delle proprie strade;

- l’entità complessiva delle spese sostenute nelle annualità 2020 e 2021 per finanziare l’attività di sgombero della neve è risultata effettivamente tale da procurare oggettive pesanti difficoltà a carico dei bilanci degli Enti interessati;

Verificato che attraverso la rete di rilevamento meteorologico di ARPAE Emilia-Romagna, si evidenziano quali territori maggiormente colpiti da tali eventi nevosi i Comuni di bassa, media e alta montagna delle Provincie di Piacenza e Parma e i comuni di media ed alta montagna delle Provincie di Reggio Emilia, Modena e Bologna;

Dato atto che il Comune di Alta Val Tidone (PC), ai sensi della L.R. 2/2004, è classificato come comune parzialmente montano e che quindi occorre considerare, ai fini del presente finanziamento, il solo territorio di Pecorara rispondente ai criteri di montanità previsti dalla L.R. 2/2004;

Ritenuto che, il Comune di Alta Val Tidone, al fine di quantificare le spese sostenute per sgombero neve, con riferimento al solo territorio di Pecorara, dovrà percentualizzarle in base all’estensione chilometrica delle strade comunali di detto territorio, così come rilevate dall’archivio regionale delle strade – ARS;

Atteso che, con il presente atto si provvede pertanto a stabilire i criteri di riparto dei contributi straordinari di cui all’articolo 8 terzo comma lettera b bis) della L.R. 2/2004 per disporre la relativa assegnazione a favore dei Comuni montani, nonché a definire le modalità per la concessione e la liquidazione dei contributi medesimi;

Ritenuto pertanto opportuno:

- destinare le risorse, pari a Euro 1.500.000,00, stanziate al capitolo U03461 “FONDO REGIONALE PER LA MONTAGNA. TRASFERIMENTI AI COMUNI MONTANI PER IL FINANZIAMENTO DI INTERVENTI DI RIPRISTINO VIABILITÀ COMUNALE A SEGUITO EVENTI CLIMATICI STRAORDINARI (ART.8, COMMA 3, LETT. b bis), L.R. 20 GENNAIO 2004, N.2)”, del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2021-2023, annualità 2021, per contribuire al finanziamento di interventi finalizzati all’adeguata manutenzione ordinaria delle reti stradali d’interesse comunale, ubicate nelle zone montane come definite ai sensi dell’art. 1, comma 5 punto b), della L.R. 2/2004 e s.m., ricomprendendo anche gli eventuali necessari interventi di sgombero della neve a favore dei Comuni montani, così come individuati nell’Allegato 1), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

- prevedere i seguenti criteri di riparto delle risorse finanziarie disponibili da assegnare a fronte del verificarsi di eventi climatici straordinari nel corso delle annualità 2020 e 2021, nel periodo intercorrente tra il 1 ottobre 2020 e il 31 marzo 2021:

- il contributo verrà concesso sulla base della differenza, pari almeno a Euro 4.000,00, fra la media delle spese sostenute nelle annualità 2015 – 2019 e quelle certificate riferite al periodo dal 1 ottobre 2020 al 31 marzo 2021 per ogni Comune beneficiario;

- il contributo sarà concesso solo per la quota eccedente i 4.000,00 euro citati, proporzionalmente e limitatamente alle risorse disponibili sul pertinente capitolo di bilancio;

- le modalità di concessione, liquidazione e revoca delle risorse regionali sono definite nell’Allegato 2) parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, fissando al 20 ottobre 2021 la scadenza entro la quale i Soggetti individuati nell’allegato 1) parte integrante e sostanziale della presente deliberazione devono trasmettere alla Regione Emilia-Romagna i dati necessari al fine della concessione del contributo;

Considerato che l’adozione con il presente atto di criteri oggettivi di riparto delle risorse disponibili, determinando la non sussistenza di ambiti di discrezionalità, consente di attribuire al Responsabile del Servizio Aree protette, Foreste e Sviluppo della Montagna il compito di provvedere con proprie determinazioni al riparto, all’ assegnazione, concessione e successiva liquidazione ai Comuni beneficiari del contributo regionale;

Viste:

- il D. Lgs. 23 giugno 2011, n. 118 recante “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42”;

- la L.R. 15 novembre 2001, n. 40 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle LL.RR. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1977, n. 4”, per quanto applicabile;

- la propria deliberazione n. 2004 del 28 dicembre 2020 avente ad oggetto “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del Bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2021-2023”;

- la L.R. 29 DICEMBRE 2020, N. 12 “DISPOSIZIONI PER LA FORMAZIONE DEL BILANCIO DI PREVISIONE 2021-2023 (LEGGE DI STABILITÀ REGIONALE 2021)”;

- la L.R. 29 DICEMBRE 2020, N. 13 “BILANCIO DI PREVISIONE DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA 2021-2023”;

- la propria deliberazione n. 1193 del 26 luglio 2021 “Aggiornamento del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2021-2023”;

- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 recante “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna”;

- la L. 16 gennaio 2003, n. 3, “Disposizioni ordinamentali in materia di Pubblica Amministrazione” e in particolare l’art. 11 “Codice unico di progetto degli investimenti pubblici”;

- la L. 13 agosto 2010, n. 136 “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia”, e successive modifiche;

- la determinazione dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture del 7 luglio 2011, n. 4 recante “Linee guida sulla tracciabilità dei flussi finanziari ai sensi dell’art. 3 della legge 13 agosto 2010, n. 136”;

- il D.Lgs. 18 aprile 2016, n. 50 recante “Attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE sull'aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e sulle procedure d'appalto degli enti erogatori nei settori dell'acqua, dell'energia, dei trasporti e dei servizi postali, nonche' per il riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture.” (GU Serie Generale n.91 del 19/4/2016 - Suppl. Ordinario n. 10);

- il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”;

- la propria deliberazione n. 111/2021 avente per oggetto “APPROVAZIONE DEL PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE E DELLA TRASPARENZA 2021-2023”;

Richiamate le seguenti proprie deliberazioni:

- n. 2416/2008, avente per oggetto: “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007”;

- n. 468 del 10/4/2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

- n. 2018 del 28/12/2020 “Affidamento degli incarichi di Direttore Generale della Giunta Regionale, ai sensi dell'art. 43 della L.R. 43/2001”;

- n. 2013 del 28/12/2020 “Indirizzi organizzativi per il consolidamento e il potenziamento delle capacità amministrative dell'Ente per il conseguimento degli obiettivi del programma di mandato, per fare fronte alla programmazione comunitaria 2021/2027 e primo adeguamento delle strutture regionali conseguenti alla soppressione dell'IBACN”;

- n. 771 del 24/5/2021 “Rafforzamento delle capacità amministrative dell'Ente. Secondo adeguamento degli assetti organizzativi e linee di indirizzo 2021” con cui, tra le altre cose, vengono conferiti gli incarichi di Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT), e di Responsabile dell'anagrafe per la stazione appaltante (RASA); n. 3 del 5/1/2021 “Proroga della nomina del Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT), del Responsabile dell'anagrafe per la stazione appaltante (RASA) e nomina del Responsabile per la transizione digitale regionale”;

Viste le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

Vista la determinazione dirigenziale n. 10256/2021 avente ad oggetto “CONFERIMENTO INCARICHI DIRIGENZIALI PRESSO LA DIREZIONE GENERALE CURA DEL TERRITORIO E AMBIENTE”;

Dato atto che il responsabile del procedimento, nel sottoscrivere il parere di legittimità, attesta di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell’Assessore alla Montagna, Aree Interne, Programmazione Territoriale, Pari opportunità”, Barbara Lori;

A voti unanimi e palesi

delibera

per le ragioni espresse nella premessa che qui si intendono integralmente richiamate:

1) di approvare i seguenti criteri di riparto, al fine di contribuire al finanziamento degli interventi finalizzati a ripristinare condizioni di efficienza infrastrutturale della rete stradale d'interesse comunale ubicata nelle zone montane come definite ai sensi dell’art. 1, comma 5 punto b), della L.R. 2/2004, ricomprendendo gli interventi necessari di sgombero della neve, ghiaccio e servizi connessi, a favore dei Comuni montani beneficiari;

2) di stabilire che il contributo da assegnare agli Enti beneficiari sarà quantificato sulla base della differenza, pari almeno a 4.000,00 Euro, fra la spesa media sostenuta per spalatura neve, certificata dal bilancio, negli anni 2015 – 2019 e quella certificata e riferita all’annualità 2020 – 2021 per il periodo dal 01 ottobre 2020 e il 31 marzo 2021;

3) di prevedere che il contributo sarà riconosciuto e concesso solo per la quota eccedente i 4.000,00 Euro citati, proporzionalmente e limitatamente alle risorse disponibili sul pertinente capitolo di bilancio;

4) di dare atto che le risorse regionali disponibili sono pari ad Euro 1.500.000,00 e risultano stanziate sul capitolo U03461 “FONDO REGIONALE PER LA MONTAGNA. TRASFERIMENTI AI COMUNI MONTANI PER IL FINANZIAMENTO DI INTERVENTI DI RIPRISTINO VIABILITÀ COMUNALE A SEGUITO EVENTI CLIMATICI STRAORDINARI (ART.8, COMMA 3, LETT. b bis), L.R. 20 GENNAIO 2004, N.2)”, del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2021-2023, annualità 2021;

5) di dare atto che i Comuni montani che posso accedere al finanziamento, presentando domanda secondo quanto stabilito, sono individuati nell’Allegato 1), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

6) di approvare il modello di cui all’allegato 3), parte integrante e sostanziale del presente atto, che i Comuni montani, di cui al punto precedente, dovranno trasmettere, debitamente compilato e sottoscritto dal Dirigente Responsabile, con PEC all’indirizzo segrprn@postacert.regione.emilia-romagna.it, entro la data del 20 ottobre 2021, al fine di ottenere il contributo regionale;

7) di approvare le modalità di concessione, liquidazione e revoca delle risorse regionali specificate nell’Allegato 2), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

8) di stabilire che il Responsabile del Servizio Aree protette, Foreste e Sviluppo della Montagna, provvederà all’adozione delle determinazioni dirigenziali per disporre il riparto, l’assegnazione, la concessione e la liquidazione del contributo regionale;

9) di dare atto infine che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;

10) di disporre la pubblicazione del presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico

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