n.193 del 23.06.2021 periodico (Parte Seconda)

LR 4/2018, art. 11: Provvedimento di verifica di assoggettabilità a VIA (screening) relativo al progetto di "Adeguamento della capacità di stoccaggio istantanea alle superfici disponibili nella piattaforma polifunzionale di gestione rifiuti localizzato in Via Pietro Nenni 4, Pianoro (BO)"

IL DIRIGENTE FIRMATARIO

(omissis)

determina

a) di fare propria la Relazione Istruttoria redatta da ARPAE AACM, inviata alla Regione Emilia-Romagna con prot. PG/2021/81799 del 24/5/2021 e acquisita agli atti regionali con PG/2021/511366 del 24/5/2021, che costituisce l’ALLEGATO 1 della presente determinazione dirigenziale e ne è parte integrante e sostanziale, nella quale è stato dichiarato che sono stati applicati i criteri indicati nell’Allegato V alla Parte Seconda del D.Lgs. 152/2006 e smi, per la decisione di non assoggettabilità a VIA;

b) di escludere, ai sensi dell’art. 11, comma 1, della l.r. 4/18, il progetto di “Adeguamento della capacità di stoccaggio istantanea alle superfici disponibili nella piattaforma polifunzionale di gestione rifiuti localizzato in Via Pietro Nenni n.4, Pianoro (BO)”, dall’ulteriore procedimento di VIA a condizione che venga rispettata la condizione ambientale di seguito indicata:

  1. Il Piano di emergenza aziendale, in relazione al rischio alluvioni, dovrà essere adeguato e presentato nell’ambito della modifica che confluirà nel procedimento del riesame dell’AIA, al fine di renderlo coerente con il piano di emergenza che l’Amministrazione Comunale competente deve tenere aggiornato in applicazione dell’art. 28 della Variante di coordinamento tra il Piano Gestione Rischio Alluvioni e i Piani Stralcio di bacino, individuando in accordo con l’Amministrazione Comunale stessa le modalità di allerta con cui saranno attivate le misure indicate.

La verifica dell’ottemperanza della presente prescrizione compete al Comune di Pianoro;

c) di stabilire, ai sensi dell’art. 25 della LR 4/2018, che la relazione di verifica di ottemperanza delle prescrizioni dovrà essere presentata alla Regione Emilia-Romagna e ad ARPAE AACM;

d) di dare atto che la non ottemperanza alle prescrizioni sarà soggetta a sanzione come definito dall’art. 29 del D.Lgs. 152/2006 e smi;

e) di trasmettere copia della presente determinazione al proponente, ad ARPAE, alla Città Metropolitana di Bologna, al Comune di Pianoro e all’Azienda Unità Sanitaria Locale;

f) di pubblicare, per estratto, la presente determinazione dirigenziale nel BURERT e, integralmente, sul sito web delle valutazioni ambientali della Regione Emilia-Romagna;

g) di rendere noto che contro il presente provvedimento è proponibile il ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale entro sessanta giorni, nonché ricorso straordinario al Capo dello Stato entro centoventi giorni;

h) di dare atto, infine, che si provvederà alle ulteriori pubblicazioni previste dal Piano triennale di prevenzione della corruzione ai sensi dell’art. 7 bis, comma 3, del D.Lgs. 33/2013.

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