n.25 del 23.01.2019 periodico (Parte Seconda)

PER al 2030 - PTA 2017-2019: manifestazione di interesse rivolta a Comuni e Unioni per l'adesione al Nuovo Patto dei Sindaci e la redazione del Piano di Azione per l'Energia sostenibile e il Clima finalizzata alla proposta di un bando regionale a sostegno del percorso di definizione del piano

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Vista la Legge regionale 23 dicembre 2004, n. 26 e s.m.i. recante “Disciplina della programmazione energetica territoriale ed altre disposizioni in materia di energia” ed in particolare gli artt. 2,4,8 e 9;

Richiamata la deliberazione dell’Assemblea legislativa regionale 1 marzo 2017, n. 111 recante “Piano Energetico Regionale 2030 e Piano Triennale di Attuazione 2017-2019. (Proposta della Giunta regionale in data 14 novembre 2016, n. 1908)” con la quale sono stati definiti gli indirizzi programmatici della politica energetica regionale;

 Considerato che, ai fini del raggiungimento degli obiettivi di efficienza energetica, sviluppo delle fonti rinnovabili, ricerca di soluzioni energetiche in linea con lo sviluppo territoriale, integrazione delle politiche a scala regionale e locale con quelle a livello nazionale ed europeo il Piano Triennale di attuazione 2017-2019 del Piano Energetico regionale (che supera la durata decennale prevista dalla L.R. n. 26/2004 per traguardare gli obiettivi europei al 2030) è articolato in 8 Assi di intervento:

  1. Sviluppo del sistema regionale della ricerca e della formazione in campo energetico;
  2. Sviluppo della Green Economy e dei green jobs;
  3. Qualificazione delle imprese (industrie, terziario e agricoltura);
  4. Qualificazione edilizia, urbana e territoriale;
  5. Sviluppo della mobilità sostenibile;
  6. Regolamentazione del settore;
  7. Sostegno del ruolo degli enti locali;
  8. Partecipazione, informazione, orientamento e assistenza tecnica;

 Dato atto che un apporto particolare al raggiungimento degli obiettivi del Piano deve essere costituito dal contributo degli Enti Locali e dal coinvolgimento dei diversi territori, in modo da valorizzare le specifiche vocazioni e sviluppare integrazioni fra le diverse fonti energetiche, avendo sempre a riferimento la rilevanza dell'energia come componente dei consumi, come fattore della produzione, come motore della nuova industria e come questione centrale per l'ambiente e per la qualità della vita;

Dato atto, in particolare, che:

– l’iniziativa denominata “Patto dei Sindaci” attivata dalla Commissione Europea nel 2008 ha assegnato un ruolo chiave alle città nella lotta al cambiamento climatico attraverso l’attuazione di politiche locali in materia di energia e che ha come riferimento il “Pacchetto Clima-Energia” con cui l’Unione europea delinea i propri obiettivi al 2020;

– la Regione Emilia-Romagna ha promosso, diffuso e sostenuto l’iniziativa europea denominata “Patto dei Sindaci” attraverso la Manifestazione di interesse di cui alla delibera n. 732/2012 ed i Bandi di cui alle delibere n. 903/2013 e n. 142/2014, rivolti agli Enti Locali, che hanno previsto il riconoscimento di contributi per la redazione del Piano di Azione per l’Energia Sostenibile (PAES) ed hanno portato a 296 il numero di Comuni impegnati nell'iniziativa europea, con l'approvazione dei PAES, molti dei quali di Unione, ed il coinvolgimento del 94% della popolazione regionale;

– in data 17 febbraio 2014 la Regione, a seguito della propria deliberazione n. 14/2014, ha aderito al Patto dei Sindaci in qualità di struttura di coordinamento per i Comuni del proprio territorio;

– l'Assemblea Legislativa, con propria deliberazione n. 168 del 15 luglio 2014, ha approvato il documento “Programma operativo regionale del Fondo europeo di sviluppo regionale 2014-2015” (POR FESR) proposto dalla Giunta regionale con la delibera n. 574 del 28 aprile 2014: il documento prevede la concentrazione delle risorse su sei assi prioritari, con riferimento agli obiettivi tematici che attuano la Strategia europea 2020, promuovendo, tra l'altro, la low carbon economy nei territori e nel sistema produttivo e la crescita di città intelligenti, sostenibili ed attrattive;

Considerato che il tema del cambiamento climatico è oggi un tema prioritario che dovrebbe orientare le scelte economiche e sociali imponendo modifiche dei comportamenti, da cogliere come opportunità per avviare una gestione integrata delle politiche nei diversi settori;

Considerato inoltre che:

- in ottobre 2015 la Commissione europea ha presentato la nuova iniziativa “Patto dei Sindaci per il Clima e l'Energia” in cui mitigazione e adattamento si integrano e che assume l'obiettivo di riduzione del 40% di gas serra spostando l'orizzonte temporale al 2030;

– il “Piano energetico regionale al 2030” ed il “Piano triennale di attuazione 2017-2019” assumono gli obiettivi europei al 2020, 2030 e 2050 in materia di clima ed energia come fondamentale fattore di sviluppo della società regionale e di definizione delle proprie politiche in questi ambiti;

– con propria deliberazione n. 115 dell’11 aprile 2017 è stato approvato il Piano Aria Integrato Regionale (PAIR 2020) che prevede 94 misure per il risanamento della qualità dell’aria riconoscendo la necessità di agire in maniera integrata su tutti i settori che contribuiscono all'inquinamento atmosferico oltre che al cambiamento climatico e di sviluppare politiche e misure coordinate ai vari livelli di governo (locale, regionale, nazionale) e di bacino padano;

– con propria deliberazione n. 1256 del 30 luglio 2018 recante “Approvazione della proposta di strategia di mitigazione e adattamento per i cambiamenti climatici della Regione Emilia-Romagna da trasmettere all’Assemblea legislativa per definitiva approvazione ai sensi della lettera k comma 4 art.28 dello Statuto” è stata approvata la Strategia regionale per la mitigazione e l’adattamento riconoscendo il ruolo fondamentale della Regione e degli Enti locali nella lotta ai cambiamenti climatici;

Dato atto che al fine di supportare efficacemente gli Enti locali, la Regione ha proseguito la collaborazione istituzionale (di cui alla propria deliberazione n. 1754 del 22/10/2018) con ANCI-ER avviata negli anni precedenti che, oltre al ruolo previsto dallo Statuto, è accreditata presso la Commissione Europea – Direzione Generale per l’Energia - come struttura di sostegno degli Enti Locali del territorio regionale per il “Patto dei Sindaci”;

Valutato che, coerentemente con il percorso già avviato dalla Regione in qualità di coordinatore territoriale dell’iniziativa europea, l’adesione al Nuovo Patto dei Sindaci costituisce una modalità per favorire lo sviluppo di politiche locali integrate per una società più resiliente e sostenibile, mettendo a valore le peculiarità territoriali in accordo con le politiche regionali nei vari settori ed in particolare in attuazione dell’Asse 7 “Sostegno del ruolo degli Enti locali” del PTA 2017-2019 del PER al 2030;

Ritenuto pertanto, sulla base delle suddette valutazioni, di sostenere il percorso di definizione del “Piano di Azione per l’Energia sostenibile e il Clima”, che i firmatari del Nuovo Patto si impegnano a sviluppare;

Ritenuto, a tal fine di procedere con il presente provvedimento in via preliminare al successivo bando, ad invitare i Comuni e le loro Unioni a manifestare l’interesse ad aderire all’iniziativa europea, implementando i Piani già redatti o aderendo ex novo, individuando la dimensione istituzionale più adatta a sviluppare strategie energetiche e climatiche di area vasta;

Viste:

– la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 “Testo Unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e succ. mod.;

– la propria deliberazione n. 2416/2008 avente ad oggetto “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007”, per quanto applicabile;

– la propria deliberazione 10 aprile 2017, n. 468, recante “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

Viste le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della D.G.R. n. 468/2017;

Richiamate le seguenti proprie deliberazioni:

– n. 56/2016 avente ad oggetto “Affidamento degli incarichi di Direttore generale della Giunta regionale, ai sensi dell'art. 43 della L.R. n. 43/2001”;

– n. 270/2016 avente ad oggetto “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

– n. 622/2016 avente ad oggetto “Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

– n. 1107/2016 avente ad oggetto “Integrazione delle declaratorie delle strutture organizzative della giunta regionale a seguito dell'implementazione della seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

– n. 1059 del 3 luglio 2018 “Approvazione degli incarichi dirigenziali rinnovati e conferiti nell’ambito delle Direzioni Generali, Agenzie e Istituti e nomina del Responsabile della Prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT), del Responsabile dell’Anagrafe per la stazione appaltante (RASA) e del Responsabile della protezione dei dati (DPO)”;

Richiamate infine le determinazioni dirigenziali del Direttore Generale Economia della conoscenza, del lavoro e dell’impresa:

– n. 1122 del 31/1/2017 “Nuovo assetto organizzativo con decorrenza 1/2/2017, riassegnazione di alcune Posizioni Organizzative”.

– n. 1174 del 31/1/2017 “Conferimento di incarichi dirigenziali presso la direzione generale economia della conoscenza, del lavoro e dell'impresa” con la quale si conferisce al Dott. Silvano Bertini l’incarico dirigenziale del Servizio scrivente “Ricerca, Innovazione, Energia ed Economia Sostenibile”;

Dato atto che il Responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione anche potenziale di conflitto di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell’Assessore alle Attività produttive, piano energetico, economia verde e ricostruzione post-sisma

A voti unanimi e palesi

delibera

a) di approvare, per le motivazioni espresse in premessa che qui si intendono integralmente richiamate, l’invito rivolto ai Comuni e alle loro Unioni a manifestare l’interesse all’adesione al Nuovo Patto dei Sindaci e all’avvio del percorso di definizione del Piano di Azione per l’Energia sostenibile e il Clima di cui all’Allegato 1) parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

b) di dare atto che le manifestazioni di interesse di cui al punto precedente dovranno essere trasmesse entro il 22 febbraio 2019 all’indirizzo pec: sviluppoeconomico@postacert.regione.emilia-romagna.it;

c) di dare atto che, al fine di supportare i Comuni e le Unioni di Comuni e Circondari per la predisposizione dei PAESC e sulla base degli esiti della presente manifestazione di interesse, verrà emanato uno specifico bando che definirà tempi, modalità di realizzazione, modalità di erogazione del contributo regionale e criteri di verifica e monitoraggio;

d) di dare atto che il presente provvedimento sarà pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico e nel sito http://energia.regione.emilia-romagna.it/

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