n.5 del 10.01.2018 periodico (Parte Seconda)
FEAMP 2014/2020 - Regolamento (UE) n. 508/2014 - Misura 5.69 "Trasformazione dei prodotti della pesca e dell'acquacoltura" - Approvazione graduatoria di cui alla delibera di G.R. n. 980/2017
IL DIRIGENTE FIRMATARIO
Richiamati:
- il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;
- il Regolamento (UE) n. 1380/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio dell’11 dicembre 2013 relativo alla politica comune della pesca, che modifica i regolamenti (CE) n. 1954/2003 e (CE) n. 1224/2009 del Consiglio e che abroga i regolamenti (CE) n. 2371/2002 e (CE) n. 639/2004 del Consiglio, nonché la decisione 2004/585/CE del Consiglio;
- il Regolamento (UE) n. 508/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio del 15 maggio 2014, relativo al Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e che abroga i regolamenti (CE) n. 2328/2003, (CE) n. 861/2006, (CE) n. 1198/2006 e (CE) n. 791/2007 del Consiglio e il regolamento (UE) n. 1255/2011 del Parlamento europeo e del Consiglio;
- la Decisione di esecuzione della Commissione europea C (2014) 8021 del 29 ottobre 2014, che approva determinati elementi dell’Accordo di partenariato 2014-2020 con l’Italia, per l'impiego dei “Fondi strutturali e di investimento europei” (Fondi SIE);
Visti:
- la delibera del Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica (CIPE) n. 10 del 28 gennaio 2015, relativa, tra l’altro, alla definizione dei criteri di cofinanziamento pubblico nazionale dei programmi europei per il periodo di programmazione 2014-2020 e relativo monitoraggio, la quale prevede che la copertura della spesa pubblica nazionale per le misure interessate dalla gestione regionale sia assicurata per il 70% dal Fondo di rotazione e per la restante quota del 30% dai bilanci delle Regioni;
- il “Programma operativo FEAMP ITALIA 2014-2020” (PO FEAMP), nella formulazione approvata dalla Commissione Europea con Decisione di esecuzione C (2015) 8452 del 25 novembre 2015, che identifica, tra l'altro, le Regioni quali Organismi intermedi delegati all'attuazione di parte del Programma stesso;
- il decreto ministeriale n. 1034 del 19 gennaio 2016, con il quale sono state ripartite le risorse comunitarie disponibili fra Stato e Regioni/Province autonome;
- l’atto repertorio n. 16/32/CR-FS/C10 del 3 marzo 2016 della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, recante la ripartizione delle risorse finanziarie di parte regionale del Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca (FEAMP) tra le Regioni e le Province autonome ad esclusione della Regione Valle d’Aosta e della Provincia autonoma di Bolzano;
- l'Accordo Multiregionale del 9 giugno 2016 per l'attuazione coordinata degli interventi cofinanziati dal Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca (FEAMP) nell'ambito del Programma Operativo FEAMP 2014-2020, sul quale è stata sancita l'intesa della Conferenza;
- l’intesa tra il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali e le Regioni e Province autonome per l’adozione dell’Accordo Multiregionale per l’attuazione coordinata degli interventi cofinanziati dal FEAMP nell’ambito del PO FEAMP 2014-2020;
Visto in particolare l'art. 123 del Regolamento (UE) n. 1303/2013 che al comma 6 prevede che “lo Stato membro può designare uno o più Organismi Intermedi per lo svolgimento di determinati compiti dell'Autorità di Gestione o di Certificazione sotto la responsabilità di detta Autorità. I relativi accordi tra l'autorità di gestione o di certificazione e gli organismi intermedi sono registrati formalmente per iscritto”;
Viste, inoltre, le proprie deliberazioni:
- n. 833 del 6 giugno 2016, recante "Reg. (UE) n. 1303/2013 e Reg.(UE) n.508/2014. Presa d'atto del Programma Operativo FEAMP ITALIA 2014-2020 e delle disposizioni attuative emanate dall'Autorità di Gestione. Designazione del Referente dell'Organismo intermedio dell'Autorità di Gestione e disposizioni collegate";
- n. 1799 del 31 ottobre 2016, recante "FEAMP 2014-2020 - Reg. (UE) n. 1303/2013. Approvazione schema di convenzione tra il Ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali, quale Autorità di Gestione, e la Regione Emilia-Romagna quale Organismo intermedio", poi sottoscritta digitalmente in data 18 novembre 2016;
Richiamata, altresì, la deliberazione della Giunta regionale n. 980 del 3 luglio 2017 recante “FEAMP 2014/2020 - Regolamento (UE) n. 508/2014 – Approvazione Avviso pubblico di attuazione della misura 5.69 "Trasformazione dei prodotti della pesca e dell'acquacoltura" - Annualità 2017”.;
Richiamati, in particolare, i seguenti paragrafi dell’Avviso pubblico approvato con la predetta deliberazione n. 980/2017:
- il paragrafo 11 “Intensità dell’aiuto” il quale prevede che in applicazione di quanto previsto dal Reg. (UE) n. 508/2014 art. 95, il contributo in c/capitale connesso alle operazioni di che trattasi è concedibile per un importo pari al 50% della spesa ammissibile, per la quale sono fissati i seguenti tetti:
- Euro 100.000,00 quale limite minimo;
- Euro 800.000,00 quale limite massimo;
- il paragrafo 12. “Valutazione Istruttoria” il quale prevede che l’istruttoria delle domande sia svolta in forma collegiale da membri incaricati dal Responsabile del Servizio Attività faunistico-venatorie e pesca, in qualità di Referente dell'Autorità di Gestione, nell’ambito dei collaboratori in carico al medesimo Servizio;
Dato atto che con lettera prot. NP/2017/21761 del 10 ottobre 2017 il Responsabile del Servizio Attività Faunistico-venatorie e pesca, in attuazione di quanto disposto al paragrafo 12. dell’Avviso pubblico di cui alla predetta deliberazione della Giunta regionale n. 980/2017 ha individuato un gruppo di collaboratori del Servizio medesimo ai fini della istruttoria delle domande pervenute;
Dato atto, altresì, che entro il termine fissato dal paragrafo 8 dell’Avviso pubblico approvato con la deliberazione n. 980/2017, sono pervenute n. 14 domande alle quali è stato attribuito un numero identificativo, come più specificatamente indicato nell’Allegato 1 “FEAMP 2014/2020 - Misura 5.69 "Trasformazione dei prodotti della pesca e dell'acquacoltura" – Avviso pubblico annualità 2017 elenco delle domande presentate” parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, ove per ogni singolo progetto, è indicato fra l’altro, l’ammontare richiesto degli investimenti;
Preso atto che il gruppo dei collaboratori incaricati all’istruttoria ha concluso le proprie attività nella seduta del 11 dicembre 2017, trasmettendo con nota acquisita agli atti del Servizio con protocollo n. NP/2017/27500 del 14/12/2017, le risultanze dell’attività svolta, costituite dai verbali, dall’elenco delle domande presentate, dalla proposta di graduatoria delle domande ammissibili a finanziamento, dall’elenco delle domande non ammissibili a finanziamento;
Rilevato che dalla documentazione prodotta dal gruppo preposto alla Valutazione emerge in particolare, che il medesimo:
- ha approvato, preliminarmente, la “Check-list controllo di ricevibilità” e la “Check list di ammissibilità e valutazione”, adeguandole alle particolarità dell’Avviso pubblico;
- ha provveduto collegialmente a verificare la ricevibilità delle domande pervenute;
- ha provveduto singolarmente, a seguito della ripartizione e assegnazione delle stesse a ogni singolo componente del gruppo, ad esaminare le domande;
- ha provveduto a seguito dell’esame preliminare delle domande sopracitato, alla valutazione collegiale in via definitiva delle stesse sotto il profilo dei requisiti richiesti provvedendo infine alla loro valutazione e selezione, in base al numero progressivo assegnato, attribuendo, a quelle ritenute ammissibili, i punteggi conseguenti all’applicazione dei “Criteri di selezione” di cui al paragrafo 13. dell’Avviso pubblico;
- ha provveduto ad individuare la documentazione da richiedere agli Enti preposti relativa ai controlli a campione sulle domande pervenute circa le cause di esclusione dal finanziamento (art. 106 del Reg. (UE) n. 966/2012);
- ha provveduto, inoltre, ad effettuare i controlli sul sistema della Banca Dati Nazionale Antimafia esclusivamente per gli aventi diritto al contributo a norma del decreto legislativo 159/2011 e ss.mm.ii;
- ha provveduto infine per tutti i richiedenti il contributo ad espletare presso il Ministero dell’Agricoltura Direzione Generale della Pesca Marittima e dell’Acquacoltura, i controlli ai sensi dell’art. 10 del Reg. (UE) n. 508/2014;
- ha conseguentemente proposto al Responsabile del procedimento la sospensione dei termini, dandone comunicazione ai richiedenti, al fine di acquisire dagli organi competenti le risultanze dei controlli;
- ha rilevato per la domanda 12/TPA/17, la necessità di acquisire integrazione documentale al fine di verificarne l’ammissibilità, in ossequio a quanto previsto al paragrafo 12. “Valutazione istruttoria”, punto 3 dell’Avviso pubblico;
- ha individuato le domande non ammissibili fornendo le specifiche motivazioni e in particolare:
- che per la domanda 12/TPA/17, la documentazione richiesta è pervenuta solo in parte;
- che pertanto la domanda è stata ritenuta non ammissibile in ossequio a quanto previsto dal bando al paragrafo 12 che stabilisce termini decadenziali dalla possibilità di accedere al contributo in caso di mancata integrazione della documentazione richiesta entro i termini concessi, pur tuttavia, si è provveduto ad espletare, ai sensi dell’articolo 10 bis della Legge 241/1990, il relativo preavviso di rigetto;
- ha predisposto la proposta di graduatoria delle domande ammissibili, specificando per ognuna l’importo degli investimenti ammissibili e il relativo contributo concedibile nonché il punteggio ottenuto;
- ha rimesso al Responsabile del Procedimento l’acquisizione:
- degli esiti non pervenuti relativamente ai controlli sul sistema della Banca Dati Nazionale Antimafia a norma del decreto legislativo 159/2011 e ss.mm.ii;
- degli esiti dei controlli ai sensi dell’art. 10 del Reg. (UE) n. 508/2014;
Dato atto:
- che i controlli, a campione di cui all’art. 106 del Reg. (UE) n. 966/2012, effettuati sulle domande posizionate in graduatoria al n. 6 e al n. 7, sono andati a buon fine, come risulta dalla documentazione conservata agli atti di questo Servizio, in corso di validità;
- che è stata verificata la regolarità contributiva con esito positivo dei soggetti risultati ammissibili al contributo a seguito dell'istruttoria del gruppo dei collaboratori più volte menzionato, come risultante dalla documentazione conservata agli atti di questo Servizio, in corso di validità;
Dato atto altresì, per quanto attiene alle domande ritenute non ammissibili, si è provveduto, ai sensi dell’articolo 10 bis della Legge 241/1990, a trasmettere il relativo preavviso di rigetto con l’indicazione delle motivazioni che hanno comportato la non ammissibilità della stessa - come riportate nei verbali del gruppo incaricato e nella relativa check list di ammissibilità e di valutazione - con invito a produrre eventuali osservazioni scritte entro i termini prescritti dalla normativa vigente, trattenuti agli atti del Servizio;
Rilevato, che in relazione alle domande non ammissibili di cui all’allegato 3 parte integrante e sostanziale del presente atto n. 7/TPA/17, 13/TPA/17, a seguito dell’esame delle controdeduzioni presentate non sono emersi elementi aggiuntivi, idonei a riconsiderare le valutazioni di non accoglimento delle stesse, come da argomentazioni riportate nei verbali del gruppo incaricato dell’istruttoria, trattenuti agli atti del Servizio;
Atteso inoltre, relativamente alla domanda 1/TPA/17 della società Consorzio Pescatori di Goro Soc. coop. Organizzazione di Produttori che:
- con nota del 30/11/2017, acquisita agli atti al protocollo n. PG.2017.0745581, la società di che trattasi, trasmetteva controdeduzioni a seguito del preavviso di rigetto ai sensi dell’art. 10 bis della L. 241/90 inoltrato con nota del 11/12/2017, acquisita agli atti al protocollo n. PG.2017.0759467;
- che dalle controdeduzioni presentate, la società sosteneva la presenza nella documentazione presentata in domanda della delibera di assenso a sostenere l’investimento e al conseguente mantenimento dei vincoli da essi derivanti;
- che a seguito di riesame della documentazione pervenuta in domanda, il gruppo preposto alla Valutazione, rilevava la presenza del documento in questione per la cui mancanza era stata dichiarata l’inammissibilità della domanda;
- che relativamente ad un’ulteriore parte di intervento ritenuto non ammissibile, dalle controdeduzioni proposte non sono emersi aggiuntivi elementi utili a riconsiderare la valutazione di non accoglimento dello stesso;
- che conseguentemente il gruppo preposto alla Valutazione, ha ritenuto ammissibile la domanda n. 1/TPA/14 della società Consorzio Pescatori di Goro Soc. coop. Organizzazione di Produttori che si colloca alla posizione n. 2, per una spesa ammessa di Euro 113.500,00, a cui corrisponde un contributo al 50% di Euro 56.750,00;
Considerato:
- che relativamente ai controlli sul sistema della Banca Dati Nazionale Antimafia a norma del decreto legislativo 159/2011 e ss.mm.ii, sulle domande ammesse, a tutt’oggi, sono pervenuti gli esiti relativi esclusivamente alle domande di cui alle posizioni n. 2 e 7;
- che per le altre società beneficiarie di cui alle posizioni n. 1, 3, 4, 5, 6 e 8 come previsto dall’art. 92, comma 3 del decreto legislativo 159/11 ss.mm.ii., essendo decorso il termine di cui al comma 2, l’amministrazione può procedere anche in assenza dell’informazione antimafia fatta comunque salva la facoltà di revoca dei contributi concessi prevista dal medesimo comma 3;
Atteso:
- che per tutti i beneficiari in graduatoria, relativamente ai controlli ai sensi dell’art. 10 del Reg. (UE) n. 508/2014 richiesti al Ministero dell’Agricoltura Direzione Generale della Pesca Marittima e dell’Acquacoltura con nota del 25/10/2017, acquisita agli atti del Servizio con protocollo n. PG/2017/0683351 e sollecitati con successiva nota del 30/11/2017, acquisita agli atti del Servizio con protocollo n. PG/2017/0745521, a tutt’oggi, non sono ancora pervenuti i relativi esiti;
- che sono decorsi i termini (30 giorni) stabiliti dall’art. 72 comma 3 del DPR 445/00 concessi alle pubbliche amministrazioni per rispondere alle richieste di controllo;
- che comunque il suindicato Ente preposto al controllo di che trattasi, riveste inoltre il ruolo di Autorità di Gestione del programma FEAMP 2014/2020;
- che la regolamentazione sull’attuazione degli interventi previsti nell’ambito della programmazione comunitaria sul FEAMP 2014-2020 prevede al 31 dicembre 2018 una prima certificazione dei progetti liquidati;
Ritenuto opportuno, ai fini di non pregiudicare l’interesse dei beneficiari, stante l’obbligo di rispettare il termine per il completamento dei progetti, ai sensi di quanto stabilito dall’Avviso pubblico al paragrafo 15.1, entro il 10 agosto 2018 e l’obbligo di certificazione di cui alla precedente alinea:
- di procedere all’approvazione della graduatoria con riserva in esito all’acquisizione degli esiti delle ulteriori verifiche in corso ai sensi dell’art. 10 del Reg. (UE) n. 508/2014 presso il Ministero dell’Agricoltura Direzione Generale della Pesca Marittima e dell’Acquacoltura;
- di prevedere che, ad ogni buon fine, nel caso di successivo esito negativo delle suddette verifiche, con successivo provvedimento sarà disposta in relazione all’esito di tali accertamenti, la decadenza ovvero l’esclusione e la conseguente ridefinizione della graduatoria mediante revoca della concessione ed il recupero delle somme eventualmente erogate;
Visto il D.Lgs. 23 giugno 2015, n. 118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e ss.mm.ii.;
Richiamate:
- la L.R. 15 novembre 2001, n. 40 "Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna. Abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n. 4", per quanto applicabile;
- la L.R. 23/12/2016, n. 26 “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2017-2019 (Legge di stabilità regionale 2017)”;
- la L.R. 23 dicembre 2016, n. 27 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2017-2019”;
- la Legge regionale 1° agosto 2017, n. 19 “Assestamento e prima variazione generale al bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2017-2019”;
- la deliberazione della Giunta regionale n. 2338 del 21 dicembre 2016 “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del Bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2017-2019” e ss.mm.;
Atteso:
- che agli interventi previsti dall’Avviso pubblico, come specificato nel paragrafo 10., è destinato un importo complessivo pari ad € 5.476.435,30 a carico del Bilancio regionale 2017-2019 di cui € 2.738.217,65 di cofinanziamento dell’Unione Europea a valere sul FEAMP, € 1.916.752,36 di cofinanziamento di risorse nazionali a valere sul Fondo di Rotazione ed € 821.465,29 di cofinanziamento regionale;
- che, in conformità a quanto stabilito dalla delibera del Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica (CIPE) n. 10 del 28 gennaio 2015, relativa, tra l’altro, alla definizione dei criteri di cofinanziamento pubblico nazionale dei programmi europei per il periodo di programmazione 2014-2020 e relativo monitoraggio, la quale prevede che il contributo pubblico nazionale concedibile per singolo intervento sia assicurato per il 35% dal Fondo di rotazione e per la restante quota del 15% dai bilanci delle Regioni;
- che relativamente alla Misura 5.69 "Trasformazione dei prodotti della pesca e dell'acquacoltura" il contributo concedibile è assicurato per il 50% da fondi FEAMP, per il 35% dal Fondo di rotazione e per la restante quota del 15% da fondi regionali;
Dato atto che le risorse disponibili per l'intervento di cui all’Avviso pubblico in oggetto ammontanti a complessivi € 5.476.435,30 sono articolate, nel rispetto delle quote di cofinanziamento specificate, fra i sotto citati capitoli del bilancio finanziario gestionale regionale 2017-2019:
Capitolo |
Importo |
U78816 “Contributi in capitale a altre imprese per operazioni afferenti la priorità 5 del Programma Operativo FEAMP Italia 2014-2020 ((Reg.(UE) 1303/2013; Reg. (UE) 508/2014; DEC. C(2015)8452 del 25 novembre 2015) – Quota UE |
€ 2.738.217,65 |
U78818 “Contributi in capitale a altre imprese per operazioni afferenti la priorità 5 del Programma Operativo FEAMP Italia 2014-2020 (Legge 16 aprile 1987, n. 183, Delibera CIPE n. 10 del 28 gennaio 2015; (Reg.(UE) 1303/2013; Reg. (UE) 508/2014; DEC. C(2015)8452 del 25 novembre 2015) – Quota Stato |
€ 1.916.752,36 |
U78814 “Contributi in capitale a altre imprese per operazioni afferenti la priorità 5 del Programma Operativo FEAMP Italia 2014-2020 ((Reg.(UE) 1303/2013; Reg. (UE) 508/2014; DEC. C(2015)8452 del 25 novembre 2015)) – Quota regionale |
€ 821.465,29 |
Verificato, pertanto, che le disponibilità di risorse come previste dalla deliberazione della Giunta regionale n. 980/2017, consentono il finanziamento di tutti gli investimenti ammessi di cui all’Allegato 2, parte integrante e sostanziale del presente atto;
Ritenuto opportuno – in seguito agli esiti istruttori sulle domande presentate, che hanno tra l’altro accertato i requisiti di ammissibilità ed il superamento della soglia di punteggio di cui al punto 13. dell’Avviso pubblico di cui alla deliberazione della Giunta regionale n. 980/2017 - di provvedere con il presente atto:
- a recepire integralmente le risultanze svolte dal gruppo di Valutazione incaricato dell’istruttoria delle domande, in adempimento delle procedure previste al punto 12. “Valutazione istruttoria”;
- ad approvare conseguentemente i seguenti allegati costituenti parti integranti e sostanziali del presente provvedimento:
- Allegato 1: “FEAMP 2014 – 2020 MISURA 5.69 “TRASFORMAZIONE DEI PRODOTTI DELLA PESCA E DELL’ACQUACOLTURA” – AVVISO PUBBLICO ANNUALITÀ 2017 ELENCO DELLE DOMANDE PRESENTATE” relativo alle 14 domande pervenute con l’indicazione, fra l’altro, dell’ammontare dell’investimento richiesto per singolo progetto;
- Allegato 2: “FEAMP 2014 – 2020 MISURA 5.69 “TRASFORMAZIONE DEI PRODOTTI DELLA PESCA E DELL’ACQUACOLTURA” – AVVISO PUBBLICO ANNUALITÀ 2017 GRADUATORIA DELLE DOMANDE AMMISSIBILI A FINANZIAMENTO”, relativo alle 8 domande ammissibili – ove tra l’altro, sono indicati il punteggio attribuito a seguito dell’istruttoria e l’ammontare dell’investimento ammesso, il relativo contributo concedibile con la suddivisione delle quote a carico dell’UE, del Fondo di rotazione e della Regione;
- Allegato 3: “FEAMP 2014 – 2020 MISURA 5.69 “TRASFORMAZIONE DEI PRODOTTI DELLA PESCA E DELL’ACQUACOLTURA” – AVVISO PUBBLICO ANNUALITÀ 2017 ELENCO DELLE DOMANDE NON AMMISSIBILI”, contenente l’indicazione delle 6 domande ritenute non ammissibili con le relative motivazioni di non ammissibilità;
Atteso, ai fini della gestione della graduatoria qui approvata sulla base di quanto previsto nell’“Avviso pubblico”, che con propri successivi atti si provvederà:
- alla concessione dei contributi relativamente alle domande risultate ammissibili di cui all’Allegato 2 parte integrante e sostanziale del presente atto;
- all’assunzione dei conseguenti impegni di spesa a valere sulle risorse finanziarie stanziate sui pertinenti capitoli di spesa, all’approvazione del bilancio finanziario gestionale 2018/2020;
Visto il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi accesso civico e di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm., ed in particolare l'art. 26;
Richiamate, inoltre, le deliberazioni della Giunta regionale:
- n. 89 del 30 gennaio 2017 recante “Approvazione del Piano triennale di prevenzione della corruzione 2017-2019.”;
- n. 486 del 10 aprile 2017 "Direttiva di indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.Lgs. n.33 del 2013. Attuazione del Piano triennale di prevenzione della corruzione 2017-2019";
Vista la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e successive modifiche;
Richiamate, inoltre, le seguenti deliberazioni della Giunta regionale:
- n. 2416, in data 29 dicembre 2008, recante "Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007" e successive modificazioni, per quanto applicabile, n. 468 del 10 aprile 2017, recante “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna;
- n. 468 del 10 aprile 2017 recante “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;
- n. 270 del 29 febbraio 2016, recante “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;
- n. 622 del 28 aprile 2016, recante “Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”, con la quale è stato modificato l’assetto organizzativo di Direzioni generali/Agenzie/Istituti dal giorno 1 maggio 2016, modificando altresì le denominazioni e le declaratorie dei Servizi;
- n. 702 del 16 maggio 2016, recante “Approvazione incarichi dirigenziali conferiti nell’ambito delle Direzioni Generali –Agenzie - Istituti, e nomina dei responsabili della prevenzione della corruzione, della trasparenza e accesso civico, della sicurezza del trattamento dei dati personali, e dell’anagrafe per la stazione appaltante”;
- n. 1107 dell'11 luglio 2016 recante “Integrazione delle declaratorie delle strutture organizzative della Giunta regionale a seguito dell'implementazione della seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;
- n. 477 del 10 aprile 2017 recante “Approvazione incarichi dirigenziali conferiti nell'ambito delle Direzioni Generali cura della persona, salute e welfare; Risorse, Europa, Innovazione e istituzioni e autorizzazione al conferimento dell'interim per un ulteriore periodo sul Servizio Territoriale Agricoltura, Caccia e Pesca di Ravenna”;
Vista, inoltre, la determinazione del Direttore Generale Agricoltura, Caccia e Pesca n. 14091 dell’8 settembre 2017, recante “Conferimento di incarico di Responsabilità del Servizio Attività faunistico-venatorie e pesca presso la Direzione Generale Agricoltura, caccia e pesca”;
Attestata, ai sensi della deliberazione della Giunta regionale n. 2416/2008 e successive modifiche e integrazioni, la regolarità del presente atto;
determina:
1) di richiamare integralmente le considerazioni formulate in premessa, le quali costituiscono pertanto parte integrante del presente dispositivo;
2) di recepire le risultanze delle istruttorie compiute dal gruppo dei collaboratori incaricati con lettera prot. NP/2017/21761 del 10 ottobre 2017 - in ordine ai progetti presentati in esito all’Avviso pubblico annualità 2017, approvato con determinazione n. 980/2017;
3) di approvare con riserva in esito all’acquisizione degli esiti delle ulteriori verifiche in corso ai sensi dell’art. 10 del Reg. (UE) n. 508/2014 presso il Ministero dell’Agricoltura Direzione Generale della Pesca Marittima e dell’Acquacoltura, i seguenti allegati costituenti parti integranti e sostanziali del presente provvedimento:
- Allegato 1: “FEAMP 2014 – 2020 MISURA 5.69 “TRASFORMAZIONE DEI PRODOTTI DELLA PESCA E DELL’ACQUACOLTURA” – AVVISO PUBBLICO ANNUALITÀ 2017 ELENCO DELLE DOMANDE PRESENTATE” relativo alle 14 domande pervenute con l’indicazione, fra l’altro, dell’ammontare dell’investimento richiesto per singolo progetto;
- Allegato 2: “FEAMP 2014 – 2020 MISURA 5.69 “TRASFORMAZIONE DEI PRODOTTI DELLA PESCA E DELL’ACQUACOLTURA” – AVVISO PUBBLICO ANNUALITÀ 2017 GRADUATORIA DELLE DOMANDE AMMISSIBILI A FINANZIAMENTO”, relativo alle 8 domande ammissibili – ove tra l’altro, sono indicati il punteggio attribuito a seguito dell’istruttoria e l’ammontare dell’investimento ammesso, il relativo contributo concedibile con la suddivisione delle quote a carico dell’UE, del Fondo di rotazione e della Regione;
- Allegato 3: “FEAMP 2014 – 2020 MISURA 5.69 “TRASFORMAZIONE DEI PRODOTTI DELLA PESCA E DELL’ACQUACOLTURA” – AVVISO PUBBLICO ANNUALITÀ 2017 ELENCO DELLE DOMANDE NON AMMISSIBILI”, contenente l’indicazione delle domande ritenute non ammissibili con le relative motivazioni di inammissibilità;
4) di stabilire che, nel caso di successivo esito negativo delle verifiche di cui al punto 3), con successivo provvedimento sarà disposta in relazione all’esito di tali accertamenti, la decadenza ovvero l’esclusione e la conseguente ridefinizione della graduatoria mediante revoca della concessione ed il recupero delle somme eventualmente erogate;
5) di dare atto che le risorse disponibili sui cap. U78816, U78818 e U78814 del bilancio finanziario gestionale 2017-2019, destinate al finanziamento della graduatoria, consentono il finanziamento di tutti gli investimenti ammessi di cui all’Allegato 2, parte integrante e sostanziale del presente atto;
6) di rimandare ad un proprio successivo provvedimento:
- la concessione dei contributi relativi alle domande risultate ammissibili di cui all’Allegato 2;
- l’assunzione dei conseguenti impegni di spesa a valere sulle risorse finanziarie stanziate sui pertinenti capitoli di spesa, di cui al punto 5), all’approvazione del bilancio finanziario gestionale 2018/2020;
7) di provvedere ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in narrativa agli adempimenti previsti in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni;
8) di comunicare ai soggetti ammessi in graduatoria il dettaglio delle spese ammesse;
9) di comunicare la non ammissibilità delle domande ai soggetti non ammissibili al finanziamento, trasmettendo il presente provvedimento tramite posta elettronica certificata;
10) di dare atto, altresì, che avverso il presente provvedimento è possibile presentare ricorso in via amministrativa al Presidente della Repubblica o in sede giurisdizionale amministrativa nelle forme e nei termini previsti dalla legislazione vigente;
11) di disporre la pubblicazione in forma integrale del presente atto nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna, dando atto che si provvederà a darne la più ampia diffusione anche sul sito internet della Regione Emilia-Romagna E-R Agricoltura e Pesca.
Il Responsabile del Servizio
Vittorio Elio Manduca