n.175 del 23.06.2017 (Parte Prima)
Oggetto n. 4835 - Ordine del giorno n. 2 collegato all’oggetto 3253 Progetto di legge d'iniziativa Consiglieri recante: "Sostegno all'editoria locale". A firma dei Consiglieri: Calvano, Pruccoli, Zappaterra, Serri, Ravaioli, Sabattini
L’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna
Premesso che
la Regione Emilia-Romagna fin dall’inizio della X legislatura ha posto il lavoro al centro della sua azione di governo con la definizione di un nuovo Patto tra tutte le componenti della società regionale.
L’apertura globale dell’economia e la lunga crisi hanno segnato anche la nostra società regionale, che pure ha reagito meglio del resto del Paese al cambiamento strutturale che sta caratterizzando il nuovo secolo.
Anche nel settore dell’editoria siamo dinanzi ad una nuova rivoluzione nella quale ha assunto un ruolo di primissimo piano il rischio di povertà e di esclusione sociale, l’esplosione della disoccupazione giovanile e della precarietà professionale.
L’Emilia-Romagna con la presente legge si candida ad introdurre uno snodo in questa nuova rivoluzione industriale del sistema dell’editoria, anche in funzione del rilancio dell’obiettivo della piena e buona occupazione.
All'art. 3 comma 1 lettera C solleciteremmo a prevedere, per l'attività giornalistica, l'applicazione dei contratti sottoscritti dalle organizzazioni sindacali più rappresentative nel comparto giornalistico.
Considerato che
è importante ribadire che l'estrema precarietà del settore dell'informazione è un elemento che può condizionare in negativo tutto il settore informazione.
Il sostegno pubblico a tali imprese rappresenta un investimento per una società in cui possa esplicarsi ampiamente il diritto alla libertà di informazione.
Le imprese editrici sono imprese a tutti gli effetti che offrono opportunità di lavoro non solo a giornalisti professionisti e pubblicisti ma anche a numerosi altri tecnici operatori con un indotto molto importante.
A fronte del moltiplicarsi dei tavoli di crisi che si registrano periodicamente occorre reagire con determinazione.
Tutto ciò premesso e considerato
impegna la Giunta regionale e l’Assemblea legislativa
a prevedere la maggiore copertura economica possibile vista l'emorragia dei posti di lavoro e il moltiplicarsi dei tavoli di crisi che registriamo periodicamente;
a stimolare investimenti in modo da generare nuove occasioni di occupazione;
a continuare la strada intrapresa con l’avvio del “Patto per il lavoro” che prevede, anche attraverso i tavoli già istituiti presso gli assessorati regionali, il coinvolgimento delle parti firmatarie per un confronto preventivo sui contenuti delle principali azioni e dei provvedimenti da intraprendere in attuazione e in coerenza con quanto condiviso.
Approvato a maggioranza dei presenti nella seduta pomeridiana del 20 giugno 2017