n.20 del 30.01.2013 periodico (Parte Seconda)

Quantificazione dei gettoni e rimborsi per le attività svolte dalla Consulta di Garanzia statutaria, ai sensi dell'articolo 6 della L.R. 4 dicembre 2007, n. 23 (delibera dell'Ufficio di Presidenza n. 1 dell’8 gennaio 2013)

L’ASSEMBLEA LEGISLATIVA

Vista la legge regionale 4 dicembre 2007, n. 23 "Costituzione e funzionamento della Consulta di Garanzia statutaria" e successive modifiche e integrazioni;

Visto, in particolare, l'art. 6 il quale, fra l'altro, prevede che al Presidente e ai componenti della Consulta è attribuito un gettone di presenza, il cui importo è stabilito con deliberazione dell'Assemblea legislativa, su proposta dell'Ufficio di Presidenza;

Preso atto del favorevole parere espresso dalla commissione assembleare permanente "Bilancio Affari Generali ed Istituzionali", giusta nota prot. n. 1890 del 15 gennaio 2013;

Previa votazione palese, a maggioranza dei presenti,

delibera:

- di quantificare i gettoni e i rimborsi per le attività svolte dalla Consulta di Garanzia statutaria, ai sensi dell'art. 6 della L.R. 23/07, secondo le proposte formulate dall'Ufficio di Presidenza dell’Assemblea legislativa con delibera n. 1 dell’8 gennaio 2013, sopra citata e qui allegata per parte integrante e sostanziale;

- di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.

L'UFFICIO DI PRESIDENZA

Quantificazione dei gettoni e rimborsi per le attività svolte dalla Consulta di garanzia statutaria, ai sensi dell’art. 6 della L.R. 23/2007 e successive modifiche e integrazioni

L’articolo 69 dello Statuto regionale prevede la Consulta di garanzia statutaria come organo autonomo e indipendente della Regione.

La legge regionale 4 dicembre 2007, n. 23 “Costituzione e funzionamento della Consulta di garanzia statutaria”, e successive modifiche e integrazioni, dà disposizioni in materia di costituzione e composizione, compiti e funzioni, elezioni.

Con deliberazione n. 63 del 22 novembre 2011 l’Assemblea legislativa ha nominato, ai sensi dell’articolo 69, comma 3 dello Statuto e dell’art. 3 della L.R. 23/07, componenti della Consulta l’avv. Enrica Gianola Bazzini, la dott.ssa Lucia Scaffardi e l’avv. Marco Selleri.

Durante la seduta del 26 giugno 2012 il Consiglio delle Autonomie ha nominato, ai sensi dell’articolo 69, comma 3 dello Statuto e dell’art. 3 della L.R. 23/07, componenti della Consulta il Prof. Avv. Flavio Peccenini e la Prof. Avv. Cristiana Fioravanti.

Il Presidente dell’Assemblea legislativa, Matteo Richetti ha provveduto alla prima convocazione per il giorno 18 luglio 2012 e in questa seduta ha dichiarato insediata la Consulta con i componenti nominati dall’Assemblea legislativa.

In data 18 luglio 2012 la Consulta ha eletto Presidente il prof. Flavio Peccenini e quest’ultimo ha designato la dott.ssa Lucia Scaffardi per sostituirlo in caso di impedimento.

Con deliberazione n. 116 del 29 agosto 2012 “Quantificazione del gettone di presenza per la Consulta di garanzia statutaria, ai sensi dell’art. 6 della l.r. 23/2007 e successive modifiche e integrazioni” sono state fornite indicazioni in ordine ai gettoni di presenza spettanti ai membri della Consulta di garanzia statutaria.

L’art. 6 della L.R. 23/07 emendato con l.r. 21 dicembre 2012, n. 19 “Legge finanziaria regionale adottata a norma dell'articolo 40 della legge regionale 15 novembre 2001, n. 40 in coincidenza con l'approvazione del bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna per l'esercizio finanziario 2013 e del bilancio pluriennale 2013-2015” fornisce le seguenti indicazioni riguardanti il gettone di presenza:

1 . Al Presidente e ai componenti della Consulta è attribuito per le sedute un gettone di presenza, il cui importo è stabilito con deliberazione dell'Assemblea legislativa, su proposta dell'Ufficio di presidenza.

1 bis . Ai componenti della Consulta è attribuito un gettone per le attività di relatore e redattore in relazione alle funzioni di cui all'articolo 69, comma 1, lettere a), b), c), d), e) dello Statuto, il cui importo è stabilito con deliberazione dell'Assemblea legislativa, su proposta dell'Ufficio di Presidenza.

A partire dal 2009 e sino ad oggi, successivi provvedimenti hanno ridotto di una percentuale pari al 19,76% l’importo dell’indennità di carica percepita dai Consiglieri, che è passata da Euro 7.607,37 a Euro 6.104,47 lordi mensili.

Si ritiene quindi di mantenere tale percentuale di riduzione come indicazione di riferimento per la rideterminazione del gettone di presenza da corrispondersi in relazione a tutte le sedute formalmente convocate dal Presidente presso la sede della Consulta già fissato con Deliberazione UP n. 50 dell’ 11 marzo 2009 in un importo lordo di Euro 400,00.

Conseguentemente, sono stabilite per ciascun membro della Consulta tre diverse tipologie di gettone di presenza in corrispondenza alla qualità delle attività da svolgersi:

  1. la prima, da corrispondersi in relazione a tutte le sedute formalmente convocate dal Presidente presso la sede della Consulta oppure al Presidente o suo delegato per la partecipazione a sedute di organi formalmente convocate alle quali è invitato a partecipare in forza del ruolo ricoperto, secondo quanto previsto dall’art 6, comma 1 della l.r. 23/2007, stabilita nella misura del 5% dell'indennità mensile lorda di carica percepita dai Consiglieri regionali, pari a un importo lordo di Euro 305,22; 
  2. la seconda, da corrispondersi esclusivamente in relazione alla seduta in cui sono deliberate le decisioni di competenza finalizzate alla lettera a), b), c), d), e) dell’art. 69 co. 1 dello Statuto, stabilita nella misura del 10% dell'indennità mensile lorda di carica percepita dai Consiglieri regionali, pari a un importo lordo di € 610,45, incrementata al 15%, e pari a un importo lordo di Euro 915,67, per il componente formalmente designato dalla Consulta relatore e redattore della decisione; 
  3. la terza, da corrispondersi in relazione ad attività preventivamente quantificate e autorizzate dalla Consulta e svolte dal componente designato dalla Consulta relatore e redattore in relazione alle decisioni di competenza finalizzate alle lettere a), b), c), d), e) dell’art. 69, co. 1 dello Statuto, così come previsto dall’art 6, comma 1 bis della l.r. 23/2007, stabilita nella misura del 5% dell'indennità mensile lorda di carica percepita dai Consiglieri regionali, pari a un importo lordo di Euro 305,22. 

Le variazioni dell'indennità di carica percepita dai Consiglieri regionali determinano una variazione proporzionale dell’importo del gettone di presenza ad essa ragguagliato. Le variazioni delle due indennità hanno la medesima decorrenza. L'ammontare della variazione è accertato con deliberazione dell'Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale. 

L’onere di spesa relativo all’anno 2013 sarà assunto sull’U.P.B. 1 - funzione 3 - Capitolo 6 "Spese per la Consulta di garanzia statutaria” del bilancio per l'esercizio in corso che presenta la necessaria disponibilità. 

Visto il Regolamento interno dell’Assemblea legislativa regionale per l'amministrazione e la contabilità, approvato con delibera consiliare n. 393 del 30 luglio 2002. 

Si richiama la deliberazione dell'Ufficio di Presidenza n. 173 del 24/07/2007 recante: “Parziali modifiche ed integrazioni agli indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali approvati con deliberazione n. 45/2003”. 

Si dà atto del parere favorevole espresso dal Direttore generale - dr. Luigi Benedetti - in merito alla regolarità amministrativa del presente atto. 

Infine si dà atto del preventivo parere favorevole espresso dalla Responsabile del Servizio Organizzazione, bilancio e attività contrattuale – dr.ssa Gloria Guicciardi - in merito alla regolarità contabile del presente atto. 

a voti unanimi 

L'UFFICIO DI PRESIDENZA

delibera:

a) di stabilire per ciascun membro della Consulta tre diverse tipologie di gettone di presenza, in corrispondenza alla qualità delle attività da svolgersi: 

  1. la prima, da corrispondersi in relazione a tutte le sedute formalmente convocate dal Presidente presso la sede della Consulta oppure al Presidente o suo delegato per la partecipazione a sedute di organi formalmente convocate alle quali è invitato a partecipare in forza del ruolo ricoperto, secondo quanto previsto dall’art 6, comma 1 della L.R. 23/07, stabilita nella misura del 5% dell'indennità mensile lorda di carica percepita dai Consiglieri regionali, pari a un importo lordo di Euro 305,22; 
  2. la seconda, da corrispondersi esclusivamente in relazione alla seduta in cui sono deliberate le decisioni di competenza finalizzate alla lettera a), b), c), d), e) dell’art. 69 co. 1 dello Statuto, stabilita nella misura del 10% dell'indennità mensile lorda di carica percepita dai Consiglieri regionali, pari a un importo lordo di Euro 610,45, incrementata al 15%, e pari a un importo lordo di Euro 915,67, per il componente formalmente designato dalla Consulta relatore e redattore della decisione; 
  3. la terza, da corrispondersi in relazione ad attività preventivamente quantificate e autorizzate dalla Consulta e svolte dal componente designato dalla Consulta relatore e redattore in relazione alle decisioni di competenza finalizzate alle lettere a), b), c), d), e) dell’art. 69, co. 1 dello Statuto, così come previsto dall’art 6, comma 1 bis della l.r. 23/07, stabilita nella misura del 5% dell'indennità mensile lorda di carica percepita dai Consiglieri regionali, pari a un importo lordo di Euro 305,22. 

b) Le variazioni dell'indennità di carica percepita dai Consiglieri regionali determinano una variazione proporzionale dell’importo del gettone di presenza ad essa ragguagliato. Le variazioni delle due indennità hanno la medesima decorrenza. L'ammontare della variazione è accertato con deliberazione dell'Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale.

c) di presentare la proposta all’Assemblea legislativa regionale richiedendone l’approvazione a norma di legge.

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