n.293 del 13.10.2021 periodico (Parte Seconda)

L.R. 4/2016 e ss.mm. art. 7 e 12 bis - D.G.R. 786/2017 - Approvazione delle modalità, procedure e termini per il finanziamento dei programmi annuali delle attività turistiche delle destinazioni turistiche e del territorio turistico Bologna-Modena

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Visto il D.Lgs. 23 giugno 2011, n. 118, “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e ss.mm.;

Vista la Legge regionale 25 marzo 2016 n. 4, concernente: "Ordinamento turistico regionale – Sistema organizzativo e politiche di sostegno alla valorizzazione e promo-commercializzazione turistica. Abrogazione della Legge regionale 4 marzo 1998, n. 7 (Organizzazione turistica regionale – Interventi per la promozione e la commercializzazione turistica)” e in particolare il comma 1 dell’art. 12 bis della L.R. 4/2016 e ss.mm., che prevede che qualora la Città metropolitana di Bologna in funzione di Destinazione Turistica e la provincia di Modena ritengano strategico attuare congiuntamente i progetti di marketing e promozione turistica di cui alla lettera b) del comma 3 dell’articolo 5 e il Programma turistico di promozione locale di cui all’articolo 6 per la valorizzazione del Territorio Turistico coincidente con il perimetro del territorio metropolitano sommato al territorio della provincia di Modena:

a) i progetti di marketing e promozione turistica e il Programma turistico di promozione locale della Città metropolitana di Bologna in funzione di Destinazione Turistica ricomprendono le azioni di promo-commercializzazione turistica del Territorio Turistico Bologna-Modena, contraddistinte da un’unitaria immagine coordinata che faccia riferimento al complessivo territorio di riferimento;

b) i progetti di marketing e promozione turistica e il Programma turistico di promozione locale sono proposti dal Tavolo di Concertazione del Territorio Turistico Bologna-Modena, condivisi con la Cabina di Regia del Territorio Turistico Bologna-Modena, approvati dagli organi competenti della Città metropolitana di Bologna e della provincia di Modena, e vengono trasmessi alla Regione con le modalità previste dalla Giunta regionale ai sensi dei criteri attuativi previsti al comma 2 del medesimo articolo;

Visto inoltre l’art. 12bis, comma 2, che prevede che la Giunta regionale stabilisce con proprio atto, previa condivisione con la Città metropolitana di Bologna e la provincia di Modena, i criteri per:

a) la composizione del Tavolo di Concertazione del Territorio Turistico Bologna-Modena, anche in considerazione della consistenza e rappresentatività turistica dei due territori;

b) la composizione della Cabina di Regia del Territorio Turistico Bologna-Modena, anche in considerazione della consistenza e rappresentatività turistica dei due territori;

c) le modalità di elaborazione, presentazione alla Regione e finanziamento dei progetti di marketing e promozione turistica e del Programma turistico di promozione locale, di cui al comma 1 del medesimo articolo, anche al fine del conseguimento dei finanziamenti di cui all’articolo 7 della L.R. 4/2016 e ss.mm.;

d) le tempistiche per l’attuazione di quanto previsto al comma 1 del medesimo articolo, anche con riferimento ad un’eventuale fase transitoria;

Viste le seguenti proprie deliberazioni:

- n. 786/2017 e ss.mm., con la quale sono state approvate, in Allegato 1), le “Modalità, procedure e termini per l’attuazione degli interventi regionali per la promocommercializzazione turistica”, in particolare il Capitolo 3 e il Capitolo 4;

- n. 224/2018 e ss.mm. con la quale viene interamente modificato il capitolo 2 alla Deliberazione 786/2017 e ss.mm.;

- n. 1209/2021, con la quale è stato tra l’altro stabilito che, con riferimento a quanto previsto al capitolo 3 dell'allegato 1) alla deliberazione n. 786/2017, ciascuna Destinazione Turistica deve presentare la domanda per il finanziamento del Programma Annuale delle Attività Turistiche per l’anno 2022 entro il 31 ottobre 2021;

Ritenuto quindi opportuno:

- approvare i criteri attuativi previsti alla lettera c) del comma 2 dell’art. 12bis della citata L.R. 4/2016 e ss.mm., nonché alla lettera d) per quanto pertinente, al fine di garantire la piena operatività del Territorio Turistico Bologna-Modena, anche al fine di attivare il sistema dei finanziamenti di cui all’art. 7 della medesima legge, qualora la Città Metropolitana di Bologna e la Provincia di Modena ritengano di avvalersi di quanto previsto al comma 1 dell’art. 12 bis della L.R. 4/2016 e ss.mm.;

- sostituire integralmente i Capitoli 3 e 4 della propria deliberazione n. 786/2017 e ss.mm., con i testi riportati ai punti 1 e 2 del dispositivo del presente atto;

- approvare, in Allegato 1 alla presente deliberazione, il testo coordinato delle “Modalità, procedure e termini per l’attuazione degli interventi regionali per la promo-commercializzazione turistica” di cui all'Allegato 1 della deliberazione n. 786/2017 e ss.mm., recependo le modifiche ad esso apportate con precedenti atti;

- stabilire che il primo Programma unitario di promo-commercializzazione turistica che sarà presentato dal Territorio Turistico Bologna-Modena dovrà prevedere la realizzazione della unitaria immagine coordinata rappresentativa del complessivo territorio di riferimento prevista al comma 1 lett. a) della L.R. 4/2016 e ss.mm.;

Ritenuto inoltre di stabilire le seguenti disposizioni transitorie in merito alle tempistiche per l’applicazione di quanto previsto dal Capitolo 3 dell’Allegato 1 della deliberazione n. 786/2017, come modificato col presente atto:

- i Programmi Annuali delle Attività Turistiche per l’anno 2022 dovranno essere presentati dalle Destinazioni Turistiche e dal Territorio Turistico Bologna-Modena entro il 31 ottobre 2021, come già definito con deliberazione n. 1209/2021;

- con riferimento a quanto previsto al punto c) del Paragrafo 2 in merito all’elaborazione di un unico Programma turistico di promozione locale, con criteri di selezione omogenei, tenuto conto delle peculiarità territoriali, suddiviso in due linee di finanziamento che afferiscono rispettivamente ai soggetti beneficiari del territorio di Città metropolitana di Bologna e del territorio della provincia di Modena, tale modalità di elaborazione sarà applicata a partire dal Programma per l’anno 2023;

Dato atto che i criteri attuativi approvati con la presente deliberazione sono stati condivisi con la Città Metropolitana di Bologna e la Provincia di Modena in specifico incontro in data 01.09.2021 e con la Cabina di Regia regionale nella seduta del 03/09/2021, come da verbali in atti

Visti:

  • il D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.;
  • la propria deliberazione n. 111 del 28/01/2021, avente ad oggetto “Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza. Anni 2021-2023”;

Viste altresì:

  • la legge 16 gennaio 2003, n. 3 “Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione”, ed in particolare l’art. 11 «Codice unico di progetto degli investimenti pubblici»;
  • la legge 13 agosto 2010, n. 136 avente per oggetto “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia”, e successive modifiche;
  • la determinazione dell’Autorità per la Vigilanza sui Contratti pubblici di lavori, servizi e forniture n. 4 del 7 luglio 2011, recante “Linee guida sulla tracciabilità dei flussi finanziari ai sensi dell’articolo 3 della legge 13 agosto 2010, n. 136”;

Vista la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e ss.mm.;

Richiamate infine le proprie deliberazioni:

- n. 468/2017, n. 2013/2020, n. 2018/2020 e n. 771/2021;

- n. 2416 del 29/12/2008, avente ad oggetto “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e ss.mm.ii.;

Vista la determinazione dirigenziale n. 2373/2018;

Viste le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

Dato atto che il Responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell'Assessore regionale Mobilità e Trasporti, Infrastrutture, Turismo e Commercio;

a voti unanimi e palesi

delibera

per le motivazioni indicate in premessa e che qui si intendono integralmente riportate:

1. di sostituire integralmente il Capitolo 3 dell’Allegato 1 della deliberazione n. 786/2017 e ss.mm., denominato “Modalità, procedure e termini per il finanziamento delle attività delle destinazioni turistiche”, con il testo sotto riportato:

CAPITOLO 3

MODALITÀ, PROCEDURE E TERMINI PER IL FINANZIAMENTO DELLE ATTIVITÀ DELLE DESTINAZIONI TURISTICHE E DEL TERRITORIO TURISTICO BOLOGNA-MODENA

1. Presentazione del Programma Annuale delle Attività Turistiche

Entro il 1° agosto dell’anno antecedente a quello di riferimento, ciascuna Destinazione Turistica e il Territorio Turistico Bologna-Modena devono presentare la domanda per il finanziamento regionale di cui all’art. 7, comma 2, lett. b) e all’art. 6, comma 4 della L.R. 4/2016 e succ. mod., alla Regione Emilia-Romagna, Servizio Turismo e Commercio - V.le A. Moro n. 38 - 40127 Bologna, esclusivamente a mezzo posta elettronica certificata, al seguente indirizzo: comtur@postacert.regione.emilia-romagna.it

Alla domanda, sottoscritta dal Legale Rappresentante della Destinazione Turistica, o nel caso di cui all’art. 12bis della L.R. 4/2016 e ss.mm. firmata congiuntamente dai legali rappresentanti della Città Metropolitana di Bologna e della Provincia di Modena, deve essere allegato il Programma Annuale delle Attività Turistiche.

Il Programma Annuale delle Attività Turistiche dovrà essere predisposto in coerenza con le indicazioni e gli obiettivi prefissati dalle Linee guida triennali per la promocommercializzazione turistica regionale per il periodo temporale di riferimento.

2. Contenuti del Programma Annuale delle Attività Turistiche

Il Programma Annuale delle Attività Turistiche deve contenere:

a) le Linee strategiche programmatiche per lo sviluppo dell’attività di promo-commercializzazione turistica del territorio di riferimento, elaborate in forma di relazione illustrativa di carattere generale del programma;

b) il Programma di promo-commercializzazione turistica che deve comprendere:

  • una scheda finanziaria di carattere generale riportante la fonte delle entrate previste e la spesa complessiva, comprensiva di IVA. Nel caso in cui il Programma si rivolga sia al mercato italiano che al mercato estero, la spesa dovrà essere suddivisa per le rispettive quote e la quota per il mercato italiano dovrà essere maggiore rispetto a quella per il mercato estero.
  • una scheda tecnica che indichi i progetti che si intendono realizzare, con indicazione di obiettivi, mercati e i target di domanda da privilegiare, le singole azioni programmate indicando gli strumenti che si prevede di utilizzare, il costo dei progetti e la suddivisione delle spese fra mercato interno e mercati esteri;

Con riferimento specifico a quanto previsto dall’art. 12 bis della L.R. 4/2016 e ss.mm., la Città Metropolitana di Bologna in funzione di Destinazione turistica e la Provincia di Modena elaborano un programma unitario di promo-commercializzazione turistica del Territorio Turistico Bologna-Modena, a partire dall’individuazione delle azioni che afferiscono ai temi trasversali che interessano l’intero territorio turistico di Bologna e Modena.

Ogni linea di azione dovrà individuare le risorse necessarie al suo sviluppo, indicando l’Ente (Città Metropolitana di Bologna in funzione di Destinazione turistica o Provincia di Modena) individuato per la sua attuazione.

Il programma presentato unitariamente alla Regione dovrà espressamente individuare, sulla base di quanto sopra, le percentuali di budget previsionale a carico rispettivamente della Città Metropolitana di Bologna in funzione di Destinazione turistica e della Provincia di Modena, sulla base delle quali sarà successivamente assegnata dalla Regione la corrispondente quota di contributo.

c) il Programma Turistico di Promozione Locale che deve comprendere:

  • i Servizi Turistici di base dei Comuni

Questo ambito comprende sia gli interventi di accoglienza, che gli interventi di animazione e intrattenimento turistico.

Possono rientrare in questo ambito anche le eventuali azioni di valorizzazione delle professionalità turistiche e le iniziative di coinvolgimento della cittadinanza nelle attività formative atte a favorire lo sviluppo di forme innovative di accoglienza turistica, ad esempio i progetti di “IAT Diffuso”;

  • i Progetti di Promozione Turistica di interesse locale

In questo ambito di attività rientrano i progetti che vengono realizzati per promuovere l'immagine, le peculiarità e le caratteristiche di qualità dei servizi e dei prodotti turistici locali presenti nell’area vasta di riferimento.

Con riferimento specifico a quanto previsto dall’art. 12 bis della L.R. 4/2016 e ss.mm., la Città Metropolitana di Bologna e la Provincia di Modena elaborano altresì un unico Programma turistico di promozione locale, con criteri di selezione omogenei, pur tenendo conto delle peculiarità territoriali, suddiviso in due linee di finanziamento che afferiscono rispettivamente ai soggetti beneficiari del territorio metropolitano e del territorio della provincia di Modena, di cui sono rispettivamente soggetti attuatori la Città Metropolitana di Bologna in funzione di Destinazione turistica e la Provincia di Modena.

Il Programma presentato unitariamente alla Regione dalla Città Metropolitana di Bologna in funzione di Destinazione turistica e dalla Provincia di Modena, dovrà espressamente individuare, sulla base di quanto sopra, le percentuali di budget previsionale a carico rispettivamente della Città Metropolitana di Bologna e della Provincia di Modena, sulla base delle quali sarà successivamente trasferita dalla Regione la corrispondente quota di risorse.

Il Programma Annuale delle Attività Turistiche deve essere realizzato entro il 31 dicembre dell’anno di riferimento, salvo la concessione di proroghe su motivata richiesta. Nel caso in cui uno o più progetti, azioni, iniziative non vengano realizzate, il finanziamento regionale verrà ridotto proporzionalmente.

3. Modalità procedurali e misura del finanziamento regionale

Il Servizio competente in materia di turismo della Direzione regionale Economia della Conoscenza, del lavoro e dell’impresa:

  • acquisisce il parere della Cabina di Regia regionale, ai sensi di quanto stabilito dall’art. 8, comma 2, lettera b) punto 2 della L.R. 4/2016 e ss.mm.;
  • acquisisce da APT Servizi s.r.l. il parere sui progetti del Programma da realizzarsi sui mercati esteri;
  • verifica che le azioni del Programma da realizzarsi sul mercato italiano siano prevalenti rispetto all’intero Programma;
  • valuta il Programma Annuale delle Attività Turistiche di ciascuna Destinazione Turistica e del Territorio Turistico Bologna-Modena tenendo conto a tali fini principalmente della coerenza con le Linee guida triennali per la promo-commercializzazione turistica regionale per il periodo temporale di riferimento nonché della congruità, incisività ed efficacia dell'insieme delle azioni contenute nel Programma stesso.

Il finanziamento regionale al Programma di promocommercializzazione turistica può essere concesso quale contributo in misura fino al 90% della spesa complessiva ammissibile, limitatamente alle risorse disponibili sui pertinenti capitoli del bilancio regionale.

Per la realizzazione del Programma di promo-commercializzazione turistica sono ammesse spese generali forfettarie in misura fino al 10% della spesa ammissibile relativa alle azioni progettuali del medesimo programma.

Il finanziamento regionale al Programma Turistico di Promozione Locale (PTPL) è erogato quale trasferimento nel limite delle risorse disponibili sui pertinenti capitoli del bilancio regionale.

Entro il 31 gennaio dell’anno di riferimento la Giunta regionale provvede, con propria deliberazione, ad approvare il finanziamento dei Programmi Annuali delle Attività Turistiche sulla base delle risorse stanziate sui pertinenti capitoli di riferimento del bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna e del riparto dei budget finanziari stabiliti per ciascuna Destinazione Turistica e per il Territorio Turistico Bologna-Modena, dopo apposita variazione di bilancio operata secondo quanto richiesto dalle Destinazioni Turistiche e dal Territorio Turistico Bologna-Modena in merito alla suddivisione del complessivo budget assegnato tra contributo per Programma di promo-commercializzazione turistica e trasferimento per Programma turistico di promozione locale.

4. Richieste di modifica o di integrazione dei Programmi.

Le eventuali richieste di modifica del Programma Annuale delle Attività Turistiche devono essere trasmesse al Servizio regionale competente in materia di turismo entro il mese di settembre dell’anno di riferimento.

Il sopracitato Servizio provvede a verificare che le modifiche proposte garantiscano:

  • il mantenimento della coerenza con le indicazioni e gli obiettivi prefissati dalle Linee guida triennali per la promo-commercializzazione turistica regionale per il periodo temporale di riferimento;
  • il mantenimento delle caratteristiche di congruità, incisività ed efficacia da parte delle azioni modificate avendo a riferimento il Programma originario, così come approvato dalla Giunta regionale.

L'utilizzo di eventuali economie di spesa deve essere finalizzato al rafforzamento di progetti, azioni, iniziative già previste dal Programma Annuale delle Attività Turistiche oppure per la realizzazione di nuovi progetti, azioni, iniziative coerenti con le Linee strategiche di cui alla lettera a) del paragrafo 2.

Il Responsabile del Servizio competente in materia di turismo, con propria determinazione, successivamente alle sopracitate verifiche provvede ad approvare o a non approvare le modifiche e/o l’utilizzo delle eventuali economie.

Nel caso in cui una Destinazione Turistica o il Territorio Turistico Bologna-Modena, per sopravvenute e straordinarie esigenze, ritenga opportuno e/o necessario ottimizzare la realizzazione del proprio PTPL con uno specifico progetto integrativo, ne può chiedere il finanziamento alla Regione che, tenuto conto delle eventuali risorse finanziarie disponibili negli appositi capitoli del bilancio di previsione dell’anno di riferimento, lo valuta secondo le modalità stabilite al precedente punto 3.

5. Modalità di erogazione dei finanziamenti regionali

5.1 Liquidazione dell’acconto

Su richiesta dell’Ente beneficiario, il Dirigente regionale competente in materia di Turismo provvede a liquidare un acconto per ciascun programma di cui si compone il Programma Annuale delle Attività Turistiche, previo ricevimento di un atto amministrativo con il quale l’ente beneficiario certifica:

  • per il Programma di promo-commercializzazione turistica: l’ammontare delle obbligazioni assunte fino a quel momento per le quali sussista la condizione di esigibilità nell’anno di riferimento, con l’indicazione dei relativi atti di impegno, per la quota di spesa ammessa corrispondente alla percentuale di acconto richiesta, fino al 50% del totale del contributo concesso;
  • per il Programma Turistico di Promozione Locale: la condizione di esigibilità nell’anno di riferimento per la quota del trasferimento richiesto in acconto fino al 100% del totale del trasferimento concesso.

Con riferimento specifico a quanto previsto dall’art. 12 bis della L.R. 4/2016 e ss.mm., la Città Metropolitana di Bologna in funzione di Destinazione turistica e la Provincia di Modena dovranno specificare gli importi riferiti ai due enti.

Le attività connesse agli importi già liquidati a titolo di acconto dovranno essere realizzate entro il 31 dicembre dell’anno di riferimento e non potranno pertanto essere richieste proroghe per la loro realizzazione.

5.2 Liquidazione del saldo

Gli Enti beneficiari sono tenuti a presentare la rendicontazione e la richiesta di liquidazione del saldo, entro il 28 febbraio dell’anno successivo, ciò al fine di consentire che l’eventuale quota dovuta a saldo possa essere conservata tra i residui passivi dell’anno precedente.

La liquidazione del saldo viene disposta a seguito della presentazione della seguente documentazione di consuntivo, che deve essere approvata con apposito atto amministrativo da inviare alla Regione:

  • una Relazione tecnico-finanziaria dalla quale risultino gli obiettivi raggiunti e i singoli progetti realizzati, suddivisa in due sezioni distinte:
    • sezione 1: rendicontazione a consuntivo del Programma di promo-commercializzazione turistica;
    • sezione 2: rendicontazione del Programma Turistico di Promozione Locale.
    • un conto consuntivo, redatto per ogni progetto compreso nelle due sopracitate sezioni, dal quale risultino gli importi delle spese effettivamente sostenute dai soggetti attuatori.

Il sopracitato atto amministrativo e i relativi allegati devono essere inviati anche qualora sia stato liquidato, ai sensi del precedente punto 5.1, il 100% del trasferimento assegnato al Programma Turistico di Promozione Locale.

Con riferimento specifico a quanto previsto dall’art. 12 bis della L.R. 4/2016 e ss.mm., la Città Metropolitana di Bologna in funzione di Destinazione turistica e la Provincia di Modena dovranno adottare specifici propri atti amministrativi di approvazione della unitaria documentazione di rendicontazione, da cui risulti la spesa complessiva sostenuta per la realizzazione del Programma rispettivamente dai due enti.

Qualora in sede di rendicontazione risultino liquidabili importi inferiori agli eventuali acconti già erogati, l’Ente beneficiario è tenuto alla restituzione della differenza, entro 30 giorni dalla richiesta della Regione.

In caso di slittamento della realizzazione di parte delle azioni previste all’anno successivo a quello di riferimento, la richiesta di proroga, debitamente motivata, deve essere approvata con apposita determinazione del Responsabile del Servizio regionale competente in materia di turismo, fatta salva l’impossibilità di autorizzare proroghe a fronte di acconti già erogati, come indicato al precedente punto 5.1.

Il contributo al Programma di promo-commercializzazione turistica è liquidato nella misura massima del 90% della spesa rendicontata ammessa e comunque nel limite dell’importo concesso.

Il trasferimento per il Programma Turistico di Promozione Locale è liquidato nella misura massima del 100% della spesa rendicontata ammessa e comunque nel limite dell’importo concesso.”

2. di sostituire integralmente il Capitolo 4 dell’allegato 1 della deliberazione n. 786/2017 e ss.mm., denominato “Modalità, procedure e termini per l’attuazione dei Programmi Turistici di Promozione Locale”, con il testo sotto riportato:

CAPITOLO 4

MODALITÀ, PROCEDURE E TERMINI PER L’ATTUAZIONE DEI PROGRAMMI TURISTICI DI PROMOZIONE LOCALE

Ai sensi di quanto stabilito dall’art. 6 della L.R. 4/2016 e ss.mm., i Programmi Turistici di Promozione Locale sono approvati e proposti alla Regione Emilia-Romagna da ciascuna Destinazione Turistica – di cui al precedente Capitolo 3 - e per l’ambito di area vasta cui si riferiscono. La modalità di cui all’art. 6 comma 1 è riservato esclusivamente al caso di Province che non abbiano aderito ad una Destinazione Turistica, salvo quanto previsto dai presenti criteri attuativi in relazione all’art. 12 bis della L.R.4/2016 e ss.mm. Per le modalità operative si rimanda a quanto contenuto nel precedente Capitolo 3.

3. di approvare, in Allegato 1 alla presente deliberazione, il testo coordinato delle “Modalità, procedure e termini per l’attuazione degli interventi regionali per la promo-commercializzazione turistica” di cui all'Allegato 1 della deliberazione n. 786/2017 e ss.mm., recependo le modifiche ad esso apportate con precedenti atti;

4. di stabilire che i Programmi Annuali delle Attività Turistiche per l’anno 2022 dovranno essere presentati dalle Destinazioni Turistiche e dal Territorio Turistico Bologna-Modena entro il 31 ottobre 2021;

5. di stabilire che il primo Programma unitario di promo-commercializzazione turistica che sarà presentato dal Territorio Turistico Bologna-Modena dovrà prevedere la realizzazione della unitaria immagine coordinata rappresentativa del complessivo territorio di riferimento prevista al comma 1 lett. a) della L.R. 4/2016 e ss.mm.;

6. di prevedere che, con riferimento a quanto previsto al punto c) del Paragrafo 2 in merito all’elaborazione di un unico Programma turistico di promozione locale, con criteri di selezione omogenei, tenuto conto delle peculiarità territoriali, suddiviso in due linee di finanziamento che afferiscono rispettivamente ai soggetti beneficiari del territorio di Città metropolitana di Bologna e del territorio della provincia di Modena, tale modalità di elaborazione sarà applicata a partire dal Programma per l’anno 2023;

7. di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà alle pubblicazioni ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa, inclusa la pubblicazione ulteriore prevista dal piano triennale di prevenzione della corruzione, ai sensi dell’art. 7 bis, comma 3, del D.lgs. n. 33 del 2013 e ss.mm.ii;

8. di pubblicare il presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna.

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