n.48 del 27.02.2013 periodico (Parte Seconda)

Il Comune di Rimini, Autorità competente per il procedimento di Screening relativo al progetto in oggetto comunica quanto segue, ai sensi dell’art. 10 della L.R. 9/99.

Con la deliberazione n. 36 del 12/2/2013, ad unanimità di voti favorevoli, espressi nelle forme di legge,

LA GIUNTA DEL COMUNE DI RIMINI

delibera:

1 - di approvare, quale decisione finale dell’Autorità competente, la Verifica (Screening) positiva, escludendo la necessità così di un intervento ulteriore di VIA, inerente il Progetto di “Realizzazione del parcheggio multipiano previsto nell'area ex Scarpetti a Rimini” - (Tipologia progettuale B.3.6), subordinatamente al rispetto delle seguenti prescrizioni: 

1.1 Il parcheggio in oggetto dovrà contenere solo un piano interrato e non due come rappresentato nelle tavole progettuali. 

1.2 Tutti i locali dovranno avere una precisa destinazione d'uso.

1.3 I parapetti a protezione contro le cadute nel vuoto dovranno avere le caratteristiche previste dalla vigente regolamentazione edilizia. 

1.4 Qualora saranno presenti ambienti a destinazione ufficio sarà garantito un rapporto di aeroilluminazione naturale di almeno 1/8 della superficie del pavimento. 

1.5 Dovranno essere attuate tutte le opere di mitigazioni previste nella Relazione di Screening ambientale. 

INQUINAMENTO ACUSTICO

1.6 Al fine di valutare l’effetto additivo che la realizzazione dell’opera determina sull’ambiente si prescrive, a carico del Proponente, una valutazione di impatto acustico post-operam, redatta ai sensi della D.G.R. 673/04 (entro 1 anno dall'apertura del parcheggio) al fine di verificare i livelli di pressione sonora in facciata agli edifici residenziali posti nelle adiacenze del nuovo parcheggio e nelle vie limitrofe. Il periodo e le modalità del monitoraggio dovranno essere concordate, a seguito di specifica richiesta da parte dei Proponenti, con l'Ufficio Tutela del Territorio e Valutazioni Ambientali del Comune di Rimini e con l'ARPA – Sezione di Rimini. Tale valutazione dovrà essere trasmessa al Comune di Rimini e ad ARPA Rimini per le verifiche di competenza e in caso di superamento dei limiti dovranno essere realizzate le opportune e adeguate opere di mitigazione acustica da realizzarsi a cura e spese del Proponente. 

1.7 Dovrà essere utilizzato asfalto fonoassorbente per le strade costituenti la viabilità interna all'area oggetto di intervento. Per tale impiego dovrà inoltre essere predisposto un "Programma poliennale di manutenzione dell'asfalto fonoassorbente". 

1.8 In considerazione dei punti ove sono previsti aumenti delle immissioni rumorose, si ritiene necessario valutare idonee opere di mitigazione acustica (es. schermature), prestando particolare attenzione agli ingressi/uscite dal/al parcheggio ed ai recettori più vicini ad esso (quali gli edifici identificati nello Screening ambientale con i numeri 10, 11 e 17). Tali opere di mitigazione dovranno essere installate a cura e spese del Proponente. 

1.9 In merito all'eventuale presenza di grigliati metallici dovrà essere contenuta la loro rumorosità nel tempo evitando fenomeni di usura che potrebbero incidere sull'aumento del fenomeno acustico. 

INQUINAMENTO ATMOSFERICO

1.10 Al fine di valutare l’effetto additivo che la realizzazione dell'opera determina sull’ambiente si prescrive, a carico dei Proponenti, un monitoraggio atmosferico post-operam (ad almeno 1 anno dall'apertura del parcheggio). Tale monitoraggio dovrà essere finalizzato a consentire la valutazione della necessità di eventuali ulteriori opere di mitigazione atmosferica da realizzarsi a cura e spese dei Proponenti. Il periodo e le modalità del monitoraggio dovranno essere concordate, a seguito di specifica richiesta da parte dei Proponenti, con l'Ufficio Tutela del Territorio e Valutazioni Ambientali del Comune di Rimini e con l'ARPA – Sezione di Rimini. Tale valutazione dovrà essere trasmessa al Comune di Rimini e ad ARPA Rimini per le verifiche di competenza. 

INQUINAMENTO LUMINOSO

1.11 Ai fini della tutela dall'inquinamento luminoso, gli impianti di illuminazione previsti dovranno essere conformi alla normaiva vigente (L.R. 19/2003, D.G.R. 2263/2005, Circolare esplicativa n. 14096 del 12/10/2006 e ss.mm.ii).

TERRE E ROCCE DA SCAVO

1.12 Dovrà essere definito un piano di riutilizzo delle terre e rocce da scavo (D.M. 10/8/2012 n. 161). 

CANTIERE

1.13 Per quanto riguarda le fasi di cantiere previste per la realizzazione del parcheggio dovrà essere posta particolare attenzione al contenimento delle polveri aerodisperse prodotte dalle attività di scavo, con relativo stoccaggio dei materiali e del transito dei mezzi pesanti (autobetoniere e autocarri). A tal fine si dovranno eseguire pulizie delle strade di accesso all'area di cantiere mediante idoneo sistema di spazzamento con cadenza almeno giornaliera o con frequenza maggiore, qualora il mutare delle condizioni dell'ambiente circostante e/o le condizioni metereologiche ne richiedano l'intervento. Qualora risultasse necessario si dovrà provvedere al lavaggio delle strade interessate dal transito dei mezzi. Dovranno essere previste inoltre la bagnatura/copertura dei materiali di scavo in stoccaggio e la copertura dei mezzi pesanti di trasporto dei medesimi materiali. 

1.14 Per quanto riguarda l'impatto acustico delle attività di cantiere dovranno essere adottate le misure necessarie (es. recinzioni con funzione di mitigazione acustica, bassa velocità di marcia degli automezzi) al fine di contenere la rumorosità derivante dalle attività e dai macchinari utilizzati e dovranno essere richieste le eventuali autorizzazioni in deroga previste dalla normativa vigente in materia. 

1.15 Le aree di cantiere dovranno ottenere le autorizzazioni previste ai sensi del D.Lgs. 152/06 e ss.mm.ii. nonchè della legislazione regionale vigente per quanto riguarda le emissioni in atmosfera, lo scarico delle acque e la gestione dei rifiuti. 

Il testo integrale della delibera di Giunta comunale è pubblicato sul sito web del Comune di Rimini - Rimini Ambiente www.riminiambiente.it nella sezione Valutazioni Ambientali / Screening.