n.96 del 07.04.2023 (Parte Seconda)
Approvazione dell'avviso pubblico a presentare percorsi di iv anno per il conseguimento di un certificato di qualifica (EQF IV LIV.) Con valore di diploma professionale a.f. 2023/2024. Sistema regionale IEFP
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Richiamati:
- il Regolamento (UE) 2021/1060 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 24 giugno 2021 recante le disposizioni comuni applicabili al Fondo europeo di sviluppo regionale, al Fondo sociale europeo Plus, al Fondo di coesione, al Fondo per una transizione giusta, al Fondo europeo per gli affari marittimi, la pesca e l’acquacoltura, e le regole finanziarie applicabili a tali fondi e al Fondo Asilo, migrazione e integrazione, al Fondo Sicurezza interna e allo Strumento di sostegno finanziario per la gestione delle frontiere e la politica dei visti;
- il Regolamento (UE) 2021/1057 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 24 giugno 2021 che istituisce il Fondo sociale europeo Plus (FSE+) e che abroga il regolamento (UE) n. 1296/2013;
- il Regolamento (UE, Euratom) n. 2018/1046 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18 luglio 2018 che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione, che modifica i regolamenti (UE) n. 1296/2013, (UE) n. 1301/2013, (UE) n. 1303/2013, (UE) n. 1304/2013, (UE) n. 1309/2013, (UE) n. 1316/2013, (UE) n. 223/2014, (UE) n. 283/2014 e la decisione n. 541/2014/UE e abroga il regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012;
- l’Accordo di Partenariato per la Programmazione della politica di coesione 2021-2027 CCI 2021IT16FFPA001 approvato con Decisione di esecuzione della Commissione Europea C(2022)4787 del 15/7/2022;
- il Regolamento (UE) n. 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE (Regolamento generale sulla protezione dei dati);
- il Regolamento (UE) n. 2020/852 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo all’istituzione di un quadro che favorisce gli investimenti sostenibili e recante modifica del regolamento (UE) 2019/2088;
Richiamati inoltre:
- il Regolamento (UE) 12 febbraio 2021, n. 2021/241, che istituisce il dispositivo per la ripresa e la resilienza;
- il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) approvato con Decisione del Consiglio ECOFIN del 13 luglio 2021 e notificata all’Italia dal Segretariato generale del Consiglio con nota LT161/21, del 14 luglio 2021 e in particolare, la Missione 5 - Componente 1 - Investimento 1.4 “Sistema duale” PNRR;
- il Regolamento delegato (UE) 2021/702 del 10 dicembre 2020, recante modifica del Regolamento delegato (UE) 2015/2195 che integra il Regolamento (UE) n. 1304/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo al Fondo sociale europeo, per quanto riguarda la definizione di tabelle standard di costi unitari e di importi forfettari per il rimborso da parte della Commissione agli Stati membri delle spese sostenute”;
- il Regolamento UE 2020/852, e in particolare l’articolo 17 che definisce gli obiettivi ambientali, tra cui il principio di non arrecare un danno significativo (DNSH, “Do no significant harm”), e la Comunicazione della Commissione UE 2021/C 58/01 recante “Orientamenti tecnici sull’applicazione del principio «non arrecare un danno significativo» a norma del regolamento sul dispositivo per la ripresa e la resilienza”;
- il Regolamento Delegato UE 2021/2106 della Commissione del 28 settembre 2021, che integra il Regolamento UE 2021/241 del Parlamento europeo e del Consiglio, che istituisce il dispositivo per la ripresa e la resilienza, stabilendo gli indicatori comuni e gli elementi dettagliati del quadro di valutazione della ripresa e della resilienza;
- la Circolare n. 27 del 21/6/2022 del Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato Servizio Centrale per il PNRR Ufficio III avente ad oggetto “Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) – Monitoraggio delle misure PNRR;
- il “Piano Nazionale Nuove Competenze” adottato con Decreto Interministeriale del 14 dicembre 2021, con specifico riferimento al “Sistema duale” e ai suoi destinatari;
- il documento “Recovery and Resilience Facility - Operational Arrangements between European Commission and Italy” - Ares (2021)7947180 - 22/12/2021 - relativamente ai Target e Milestone e ai relativi meccanismi di verifica;
- il Decreto del Presidente della Repubblica 5 febbraio 2018, n. 22 “Regolamento recante i criteri sull’ammissibilità delle spese per i programmi cofinanziati dai Fondi strutturali di investimento europei (SIE) per il periodo di programmazione 2014/2020. (18G00048);
Viste in particolare:
- la deliberazione dell’Assemblea legislativa n.69 del 2/2/2022 “Adozione del Programma Regionale FSE+ dell'Emilia-Romagna 2021-2027 in attuazione del REG.(CE) n. 1060/2021” (Delibera della Giunta regionale n. 1896 del 15 novembre 2021);
- la Decisione di esecuzione della Commissione Europea C(2022)5300 del 18/7/2022 che approva il Programma "PR Emilia-Romagna FSE+ 2021-2027" per il sostegno a titolo del Fondo sociale europeo Plus nell'ambito dell'obiettivo "Investimenti a favore dell'occupazione e della crescita" per la regione Emilia-Romagna in Italia CCI 2021IT05SFPR004;
- la propria deliberazione n.1286 del 27/7/2022 “Presa d'atto delle Decisioni di Approvazione del Programma Regionale Emilia-Romagna FSE+ 2021-2027 e del Programma Regionale Emilia-Romagna FESR 2021-2027 ed istituzione dei Comitati di Sorveglianza dei due Programmi”;
Richiamati:
- il Decreto del Ministero del Lavoro e della Politiche Sociali n. 139 del 2 agosto 2022 di adozione delle “Linee guida per la programmazione e attuazione dei percorsi di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP) e di Istruzione e Formazione Tecnica Superiore (IFTS) in modalità duale”, in recepimento dell'Accordo in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra Stato, Regioni e Province autonome di Trento e Bolzano del 27 luglio 2022;
- il Decreto del Direttore generale delle politiche attive del lavoro n. 54 del 22 luglio 2022 di assegnazione alle Regioni e alle Province autonome di attribuzione delle risorse di cui all’intervento Missione M5 - Componente C1 – Tipologia “Investimento” - Intervento 1.4 “Sistema duale” del PNRR, pari a euro € 120.000.000,00.le risorse di cui di cui alla Missione 5 - Componente 1 - Investimento 1.4 “Sistema duale” del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza – PNRR;
- la propria deliberazione n. 1310/2022 “Approvazione schema del documento di programmazione regionale dell'offerta formativa "Sistema duale" dell’Emilia-Romagna, finanziata a valere sul PNRR Missione 5 - Componente 1 - Investimento 1.4. Anno finanziario 2021”;
- la comunicazione prot. n. 2585 del 3/8/2022 del Direttore Generale della Direzione Generale delle politiche attive del lavoro - Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali di trasmissione dell’esito positivo della valutazione di coerenza del Documento di programmazione regionale con il Programma di Investimento;
- la Convenzione ai sensi dell'art. 5, comma 6 del D. Lgs. 50/2016 per la realizzazione dell'Investimento 1.4 “Sistema Duale” del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) sottoscritta tra Amministrazione centrale titolare di interventi PNRR, Direzione generale delle Politiche attive del lavoro del Ministero del Lavoro e delle politiche sociali e Direzione generale Conoscenza, ricerca, lavoro, imprese Regione Emilia-Romagna;
Visto il D.lgs. 17 ottobre 2005, n. 226, recante "Norme generali e livelli essenziali delle prestazioni relativi al secondo ciclo del sistema educativo di istruzione e formazione, a norma dell'articolo 2 della legge 28 marzo 2003, n. 53", con particolare riferimento alla disciplina dei percorsi di Istruzione e Formazione Professionale contenuta nel Capo III;
Viste le Leggi Regionali:
- n. 12 del 30 giugno 2003, “Norme per l’uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l’arco della vita, attraverso il rafforzamento dell’istruzione e della formazione professionale, anche in integrazione tra loro” e ss.mm.ii.;
- n. 17 del 1 agosto 2005, “Norme per la promozione dell’occupazione, della qualità, sicurezza e regolarità del Lavoro” e ss.mm.ii.;
- n. 5 del 30 giugno 2011, “Disciplina del sistema regionale dell’istruzione e formazione professionale” e ss.mm.;
Vista in particolare la Deliberazione dell’Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna n. 190/2018 “Programmazione triennale in materia di offerta di percorsi di istruzione e formazione professionale aa.ss. 2019/20 2020/21 e 2021/22 (Proposta della Giunta regionale in data 26 novembre 2018, n. 2016)”;
Richiamato l’art. 6 della Legge Regionale n. 8/2021, che al comma 1 stabilisce che “Il Programma triennale in materia di offerta di percorsi di istruzione e formazione professionale per gli anni scolastici 2019/20, 2020/21 e 2021/22, in attuazione del comma 1 dell’articolo 44 della legge regionale n.12 del 2003 e del comma 2 dell'articolo 8 della legge regionale 30 giugno 2011, n.5 (Disciplina del sistema regionale dell’istruzione e formazione professionale), è prorogato fino al 30 giugno 2023”;
Richiamate in particolare le deliberazioni dell’Assemblea legislativa:
- n. 38 del 23/2/2021 ““ADER - Agenda digitale dell'Emilia-Romagna 2020-2025: Data Valley Bene Comune” ai sensi dell'art. 6 della legge regionale n. 11 del 2004.” (Delibera della Giunta regionale n. 1963 del 21 dicembre 2020);
- n. 44 del 30/6/2021 “Approvazione del Documento Strategico regionale per la Programmazione unitaria delle politiche europee di sviluppo (DSR 2021-2027).” (Delibera della Giunta regionale n. 586 del 26 aprile 2021);
- n. 45 del 30/6/2021 “Approvazione della strategia di specializ- zazione intelligente 2021-2027 della Regione Emilia-Romagna”. (Delibera della Giunta regionale n. 680 del 10 maggio 2021);
Richiamate:
- l’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, sottoscritta dai Governi di 193 Paesi, che costituisce il primo accordo globale e definisce un programma di azione universale, fissando 17 nuovi Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, denominati SDGs (Sustainable Development Goals) e 169 traguardi (targets), alla cui realizzazione sono chiamati tutti i Paesi, in funzione del loro livello di sviluppo, dei contesti e delle capacità nazionali;
- la propria deliberazione n. 1840 del 8/11/2021 “Approvazione Strategia regionale sviluppo sostenibile Agenda 2030”;
Richiamate in particolare le proprie deliberazioni:
- n. 1899 del 14/12/2020 “Approvazione del "Patto per il lavoro e per il clima"”;
- n. 14 del 9/1/2023 “Adozione del secondo calendario degli inviti a presentare proposte sul PR FSE+ e sul PR FESR 2021-2027 Emilia-Romagna”;
Richiamate inoltre le proprie deliberazioni:
- n. 177/2003 “Direttive regionali in ordine alle tipologie di azione ed alle regole per l’accreditamento degli organismi di formazione professionale” e ss.mm.ii.;
- n. 739/2013 “Modifiche e integrazioni al Sistema Regionale di Formalizzazione e Certificazione delle Competenze (SRFC) di cui alla DGR 530/2006”;
- n.1298/2015 “Disposizioni per la programmazione, gestione e controllo delle attività formative e delle politiche attive del lavoro - Programmazione SIE 2014-2020”;
- n.201/2022 “Approvazione dei criteri e dei requisiti per l'accreditamento degli organismi che erogano formazione professionale in Emilia-Romagna, ai sensi dell'art. 33 della Legge regionale n. 12/2003”;
- n. 1636/2022 “Revisione e aggiornamento del Repertorio regionale delle qualifiche. Approvazione della correlazione con le figure nazionali IeFP, di cui all'Accordo in Conferenza Stato-Regioni n. 155/2019. Approvazione delle confluenze delle qualifiche regionali per i percorsi di IeFP. Integrazioni alla DGR n.1778/2020”;
- n. 449/2023 “Recepimento dell'Accordo fra le Regioni e le Province autonome sulle Linee guida relative alle modalità di erogazione della formazione a distanza per percorsi di formazione non regolamentata, adottato in sede di Conferenza delle Regioni e delle Province autonome il 21 dicembre 2022”;
Richiamata in particolare la propria deliberazione n. 1379/ 2021 “Percorsi di Istruzione e Formazione Professionale realizzati presso gli Enti di formazione accreditati anno formativo 2021-2022. Autorizzazione all'avvio in deroga”;
Viste inoltre le determinazioni dirigenziali:
- n. 24437/2022 “Aggiornamento elenco degli organismi accreditati di cui alla determina dirigenziale n. 22420 del 16 novembre 2022 e dell’elenco degli organismi accreditati per l’obbligo d’istruzione ai sensi della DGR 2046/2010 e per l'ambito dello spettacolo”;
- n. 25150/2022 “Rilevazione per la valorizzazione degli indicatori di risultato e dei tassi di accreditamento”;
- n.5977/2023 “Aggiornamento dell'elenco unitario delle tipologie di azione per l'attuazione delle politiche educative, formative e per il lavoro - programmazione 2021/2027 di cui alla deliberazione di Giunta regionale n. 1119/2022”;
Richiamata, in particolare, la propria deliberazione n.353/2012 “Determinazione del calendario per gli anni scolastici 2012-2013, e seguenti”;
Vista la propria deliberazione n.963/2016 “Recepimento del Decreto Interministeriale 12/10/2015 e approvazione dello schema di protocollo d'intesa tra Regione Emilia-Romagna, Ufficio scolastico regionale, Università, Fondazioni ITS e Parti sociali sulla “Disciplina di attuazione dell'apprendistato ai sensi del D.lgs. 81/2015 e del Decreto Interministeriale 12/10/2015" - Attuazione art. 54 della L.R. 9/2016”;
Richiamate inoltre le normative e disposizioni nazionali e regionali attinenti ai percorsi di IV anno per il conseguimento di un certificato di qualifica con valore di diploma professionale ed in materia di apprendistato di primo livello come integralmente richiamate nell’Avviso Allegato 1), parte integrante e sostanziale al presente atto;
Visto in particolare il Decreto della Direzione Generale delle politiche attive del lavoro del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali n. 15 del 14/4/2022 con il quale sono state assegnate le risorse nazionali di cui alla Legge 144/1999 per il finanziamento dei percorsi duali finalizzati all’assolvimento del diritto-dovere nell’Istruzione e Formazione Professionale relative all’annualità 2021;
Considerato che con la sottoscrizione del Patto per il clima le parti firmatarie hanno condiviso la necessità di continuare ad investire in un’infrastruttura educativa e formativa per dare l’opportunità ai giovani di innalzare le proprie conoscenze e competenze per favorire percorsi di crescita professionale, sostenere la qualità dell’occupazione in termini di stabilità e intensità e accompagnare i percorsi di transizione ed è stato confermato l’impegno della Regione a rafforzare la filiera formativa professionale e tecnica integrata che permetta ai giovani la continuità dei percorsi e assicuri al territorio quelle professionalità indispensabili per la ripresa e l’innovazione, concorrendo ad aumentare il numero dei giovani in possesso di una qualifica o di un diploma professionale;
Dato atto altresì che l’offerta del Sistema di IeFP ricomprende, ai sensi della Legge regionale n. 5/2011 e delle disposizioni nazionali, i percorsi di IV anno per il conseguimento di un certificato di qualifica professionale con valore di diploma rivolti ai giovani che avranno conseguito di una qualifica professionale in esito ai percorsi di terza annualità del sistema IeFP realizzati nell’a.s. precedente sostenendoli nella continuità del proprio percorso individuale per l’acquisizione di più elevati livelli di specializzazione e permettendo loro altresì la successiva continuità nella filiera dell’istruzione e formazione tecnico professionale nell’IFTS e quindi nei percorsi biennali di ITS;
Considerato inoltre che il Programma regionale FSE+ 2021/2027, nell’ambito della Priorità 4. Occupazione giovanile concentra le risorse sull’Obiettivo specifico a) per rendere disponibili interventi finalizzati a promuovere il successo formativo dei giovani, contrastare la dispersione scolastica, accompagnare i giovani nell’inserimento qualificato nel mercato del lavoro, contrastando il fenomeno dei NEET attraverso un’offerta formativa capace di valorizzare le attitudini e le propensioni dei singoli, personalizzare le risposte formative ed educative, promuovere la continuità dei percorsi individuali e favorire l’apprendimento nei contesti di lavoro;
Valutato necessario, per quanto sopra esposto, di attivare le procedure per la selezione dell’offerta di percorsi di IV anno per il conseguimento di un certificato di qualifica (EQF IV liv.) con valore di diploma professionale da realizzare nell’a.f.2023/2024 pertanto di approvare l’Avviso di cui all’Allegato 1), parte integrante e sostanziale del presente atto;
Dato atto che l’Avviso che si approva con il presente atto concorre alla realizzazione di quanto previsto alla Missione 5 - Componente 1 - Investimento 1.4 “Sistema duale” del PNRR e si informa alle Linee Guida nazionali che definiscono il quadro di riferimento per la programmazione e realizzazione delle attività a partire da quanto stabilito nel “Piano Nazionale Nuove Competenze”, adottate con Decreto Interministeriale del 14 dicembre 2021, con specifico riferimento al “Sistema duale” e ai suoi destinatari;
Ritenuto in particolare, al fine di sostenere e promuovere l’istituto del contratto di apprendistato di I livello per l’inserimento qualificato dei giovani nel mercato del lavoro, di prevedere, in continuità con quanto già previsto nelle precedenti annualità, che:
- i soggetti che candideranno proposte in risposta all’Avviso di cui all’Allegato 1) dovranno indicare l’eventuale impegno a prevedere la possibilità di accedere all’offerta ai giovani assunti con contratto di apprendistato di I livello;
- nel caso di accesso di uno o più partecipanti con contratto di apprendistato di I livello saranno rese disponibili misure finalizzate alla progettazione, accompagnamento, tutoraggio e valutazione dei percorsi individuali, finanziate attraverso lo strumento dell'assegno formativo, in attuazione di quanto previsto dalla propria deliberazione n. 1859/2016 nella misura pari a euro 2.500,00 per ciascuna annualità e per ciascun apprendista;
Dato atto che le operazioni candidate a valere sull’Avviso di cui all’Allegato 1) del presente atto:
- dovranno essere formulate ed inviate secondo le modalità e nei termini riportati nello stesso;
- saranno sottoposte ad una istruttoria di ammissibilità eseguita da un gruppo di lavoro composto da collaboratori del Settore “Educazione, Istruzione, Formazione, Lavoro” nominato con atto del Direttore Generale “Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese”;
- saranno oggetto di valutazione eseguita da un Nucleo di valutazione nominato con atto del Direttore Generale “Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese” con il supporto nella fase di preistruttoria tecnica di ART-ER S.c.p.a. che si concluderà con la definizione di una graduatoria redatta in ordine di punteggio conseguito;
Dato atto in particolare che le operazioni candidate a valere sull’Avviso Allegato 1), parte integrante e sostanziale del presente atto, saranno valutate conformemente ai criteri di selezione delle operazioni da ammettere al cofinanziamento approvati dal Comitato di Sorveglianza del Programma Regionale FSE+ Emilia-Romagna 2021-2027 Codice CCI n. 2021IT05SFPR004 approvato con Decisione C(2022) 5300 del 18/7/2022 nella seduta del 30 settembre 2022;
Dato atto altresì che in esito alle procedure dell’Avviso che si approva con il presente atto saranno selezionate e approvate al massimo n. 44 operazioni che costituiscono un’offerta di n. 44 percorsi di IV anno IeFP per il conseguimento di un certificato di qualifica di IV liv. EQF con valore di diploma, per un contributo pubblico complessivo stimato di euro 5.000.000,00;
Dato atto, inoltre, che le risorse pubbliche necessarie per il finanziamento dei percorsi di quarto anno di cui all’Allegato 1), parte integrante e sostanziale al presente atto, trovano copertura nelle risorse nazionali di cui alla Legge 144/1999 per il finanziamento dei percorsi formativi nel Sistema duale, nonché a valere sulle risorse di cui al Programma FSE+ 2021/2027 e/o sulle risorse che saranno rese disponibili in attuazione di relativi atti nazionali ed in particolare le risorse di cui alla Missione 5 - Componente 1 - Investimento 1.4 “Sistema duale” del PNRR;
Valutato inoltre di stabilire che le operazioni che saranno approvate in esito all’Avviso di cui all’Allegato 1) dovranno essere attivate in coerenza al calendario scolastico per l’a.s. 2023/2024 e pertanto i percorsi formativi dovranno essere avviati il 15 settembre 2023 con un numero minimo di 12 allievi, che abbiano confermato e formalizzato il proprio interesse e il proprio impegno a partecipare al percorso, pena la revoca;
Valutato inoltre opportuno prevedere che, con successivo proprio atto saranno approvate le procedure finalizzate a garantire la personalizzazione e le azioni volte a sostenere la piena partecipazione degli allievi certificati ai sensi della Legge 104/1992;
Visto il D.Lgs. n. 118/2011 ad oggetto “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli Enti Locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della Legge 5 maggio 2009, n.42” e ss.mm.ii.”;
Ritenuto di stabilire che l'attuazione gestionale, in termini amministrativo-contabili delle attività progettuali che saranno oggetto operativo dell’Avviso di cui all’Allegato 1) parte integrante e sostanziale al presente atto, verranno realizzate ponendo a base di riferimento i principi e postulati che disciplinano le disposizioni previste dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.;
Dato atto, in specifico, che:
- al fine di meglio realizzare gli obiettivi che costituiscono l'asse portante delle prescrizioni tecnico-contabili previste per le Amministrazioni Pubbliche dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii., con particolare riferimento al principio della competenza finanziaria potenziata, le successive fasi gestionali nelle quali si articola il processo di spesa della concessione, impegno, liquidazione, ordinazione e pagamento saranno soggette a valutazioni ed eventuali rivisitazioni operative per renderli rispondenti al percorso contabile tracciato dal Decreto medesimo;
- in ragione di quanto sopra indicato, le successive fasi gestionali caratterizzanti il ciclo della spesa saranno strettamente correlate ai possibili percorsi contabili indicati dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii. con riferimento ai cronoprogrammi di spesa presentati dai soggetti attuatori individuati;
- la copertura finanziaria prevista nel presente provvedimento riveste, pertanto, carattere di mero strumento programmatico-conoscitivo di individuazione sistemica ed allocazione delle risorse disponibili destinate, nella fase realizzativa, ad essere modificate anche nella validazione economico-temporale in base agli strumenti resi disponibili dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii. per il completo raggiungimento degli obiettivi in esso indicati;
Visti:
- il Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;
- la propria deliberazione n.771/2021 “Rafforzamento delle capacità amministrative dell’Ente secondo adeguamento degli assetti organizzativi e linee di indirizzo 2021”, con la quale si è proceduto al conferimento dell’incarico di Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT) per le strutture della Giunta della Regione Emilia-Romagna;
- la propria deliberazione n.380/2023 “Approvazione Piano Integrato delle Attività e dell'Organizzazione 2023-2025”;
- la determinazione dirigenziale n. 2335/2022 “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal Decreto legislativo n.33 del 2013. Anno 2022”;
Viste altresì le Leggi Regionali:
- n. 40/2001 "Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n.4" per quanto applicabile;
- n. 43/2001 “Testo Unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.ii.;
- n. 23/2022 “Disposizioni collegate alla Legge regionale di stabilità per il 2023”;
- n. 24/2022 “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2023-2025 (Legge di stabilità regionale 2023)”;
- n. 25/2022 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2023-2025”;
Richiamata altresì la propria deliberazione n. 2357/2022, “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2023-2025”;
Viste, altresì, le proprie deliberazioni:
- n.468/2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;
- n.324/2022 “Disciplina organica in materia di organizzazione dell’ente e gestione del personale”;
- n.325/2022 “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;
- n.426/2022 “Riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e ai Direttori di Agenzia”;
- n.1224/2022 “Piano dei fabbisogni di personale per il triennio 2021/2023 adottato con delibera di Giunta regionale n. 1264/2021. Monitoraggio intermedio e adeguamenti non onerosi al mutato contesto organizzativo e normativo. Approvazione”;
- n. 1615/2022 “Modifica e assestamento degli assetti organizzativi di alcune Direzioni Generali/Agenzie della Giunta regionale”;
- n. 2360/2022 “Modifica e assestamento degli assetti organizzativi della Giunta regionale e soppressione dell'Agenzia sanitaria e sociale regionale. Provvedimenti”;
- n. 80/2023 “Assunzione della vincitrice della selezione pubblica per il conferimento di incarico dirigenziale, ai sensi dell'art. 18 della L.R. n. 43/2001 e ss.mm.ii., presso la Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese”;
Richiamate inoltre le determinazioni dirigenziali:
- n.5595/2022 “Micro-organizzazione della Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, lavoro, Imprese a seguito della D.G.R. n. 325/2022.Conferimento incarichi dirigenziali e proroga incarichi di titolarità di Posizione organizzativa” e s.m.i.;
- n. 1652/2023 “Conferimento di incarichi dirigenziali presso la direzione generale Conoscenza, ricerca, lavoro, imprese” con la quale si è proceduto al conferimento dell’incarico di Responsabile del Settore “Educazione, istruzione, Formazione, Lavoro” e di Responsabile dell’Area “Biblioteche e Archivi”;
Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Dato atto dei pareri allegati;
Su proposta dell'Assessore competente per materia;
A voti unanimi e palesi
delibera
per le motivazioni espresse in premessa:
1. di approvare l’“Avviso a presentare percorsi di IV anno per il conseguimento di un certificato di qualifica (EQF IV liv.) con valore di diploma professionale a.f.2023/2024 - Sistema regionale IeFP”, Allegato 1), parte integrante e sostanziale del presente atto;
2. di prevedere che in esito alle procedure dell’Avviso che si approva con il presente atto saranno selezionate e approvate al massimo n. 44 operazioni che costituiscono un’offerta di n. 44 percorsi di IV anno IeFP per il conseguimento di un certificato di qualifica di IV^ liv. EQF con valore di diploma, per un contributo pubblico complessivo stimato di euro 5.000.000,00;
3. di stabilire che le operazioni che saranno approvate in esito all’Avviso di cui all’Allegato 1) dovranno essere attivate in coerenza al calendario scolastico per l’a.s. 2023/2024 e pertanto i percorsi formativi dovranno essere avviati il 15 settembre 2023 con un numero minimo di 12 allievi, pena la revoca;
4. di dare atto che le risorse pubbliche necessarie per il finanziamento dei percorsi di quarto anno di cui all’Allegato 1), parte integrante e sostanziale al presente atto, trovano copertura nelle risorse nazionali di cui alla Legge 144/1999 per il finanziamento dei percorsi formativi nel Sistema duale, nonché a valere sulle risorse di cui al Programma FSE+ 2021/2027 e/o sulle risorse che saranno rese disponibili in attuazione di relativi atti nazionali ed in particolare le risorse di cui alla Missione 5 - Componente 1 - Investimento 1.4 “Sistema duale” del PNRR;
5. di prevedere, in continuità con quanto già previsto nelle precedenti annualità, al fine di sostenere e promuovere l'istituto del contratto di apprendistato di I livello per l'inserimento qualificato dei giovani nel mercato del lavoro, che:
- i soggetti che candideranno proposte in risposta all'Avviso di cui all'allegato 1) dovranno indicare l'eventuale impegno a prevedere la possibilità di accedere all'offerta ai giovani assunti con contratto di apprendistato di I livello;
- nel caso di accesso di uno o più partecipanti con contratto di apprendistato di I livello saranno rese disponibili misure finalizzate alla progettazione, accompagnamento, tutoraggio e valutazione dei percorsi individuali, finanziati attraverso lo strumento dell'assegno formativo, in attuazione di quanto previsto dalla propria deliberazione n. 1859/2016 nella misura pari a euro 2.500,00 per ciascuna annualità e per ciascun apprendista;
6. di stabilire altresì che in riferimento alle operazioni che perverranno in risposta all’Avviso di cui all’Allegato 1), parte integrate e sostanziale del presente atto:
- l’istruttoria di ammissibilità sarà eseguita da un gruppo di lavoro composto da collaboratori del Settore “Educazione, Istruzione, Formazione, Lavoro” nominato con atto del Direttore Generale “Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese”;
- la valutazione verrà effettuata da un Nucleo di valutazione nominato con successivo atto del Direttore Generale “Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese” con il supporto, nella fase di pre-istruttoria tecnica, di ART-ER S.c.p.a. che si concluderà con la definizione di una graduatoria redatta in ordine di punteggio conseguito;
7. di stabilire che al finanziamento delle operazioni approvate ed all’assunzione del relativo impegno di spesa, in esito all’Avviso di cui all’Allegato 1), parte integrante e sostanziale del presente atto, provvederà il Responsabile dell’Area “Interventi formativi e per l’occupazione” nel rispetto di quanto previsto dagli articoli da 82 a 94 del D.Lgs. n.159/2011 e ss.mm. c.d. “Codice antimafia”, e previa acquisizione:
- della certificazione attestante che i soggetti beneficiari dei contributi sono in regola con il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali;
- dell'atto di impegno di cui alla propria deliberazione n. 1298/2015 comprensiva della dichiarazione resa ai sensi degli artt. 46 e n. 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, che l'ente non si trova in stato di scioglimento, liquidazione o di fallimento o di altre procedure concorsuali, non ha ad oggi deliberato tali stati, né ha presentato domanda di concordato, né infine versa in stato di insolvenza, di cessazione o di cessione dell'attività o di parti di essa;
- del cronoprogramma, se necessario, delle attività con il riparto tra le varie annualità del finanziamento approvato, ai fini di una corretta imputazione della spesa;
8. di prevedere che, con successivo proprio atto saranno approvate le procedure finalizzate a garantire la personalizzazione e le azioni volte a sostenere la piena partecipazione degli allievi certificati ai sensi della Legge 104/1992;
9. di stabilire, in ragione delle argomentazioni indicate in premessa, che le fasi gestionali nelle quali si articola il processo di spesa della concessione, liquidazione, ordinazione e pagamento saranno soggette a valutazioni ed eventuali rivisitazioni operative per dare piena attuazione ai principi e postulati contabili dettati dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii.;
10. di precisare che la copertura finanziaria prevista nel presente provvedimento riveste carattere di mero strumento programmatico-conoscitivo di individuazione sistematica ed allocazione delle risorse destinate, nella fase realizzativa, ad essere modificate anche nella validazione economico-temporale in base agli strumenti resi disponibili dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii. per il completo raggiungimento degli obiettivi in esso indicati;
11. di disporre la pubblicazione ai sensi dell’art. 26, comma 1, del D.lgs. n. 33 del 2013 e ss.mm.ii. e l’ulteriore pubblicazione secondo quanto previsto dal PIAO 2023-2025 e nella Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal medesimo Decreto legislativo n.33 del 2013 e ss.mm.ii.;
12. di pubblicare altresì la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico e sul sito http://formazionelavoro.regione.emilia-romagna.it.