n.326 del 17.10.2018 periodico (Parte Seconda)
L.R. n. 13/99 e ss.mm.ii.. Approvazione graduatorie relative all'avviso pubblico per la presentazione di progetti relativi ad interventi per spese di investimento nel settore dello spettacolo - Anno 2018, approvato con delibera di Giunta regionale n. 500/2018
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Richiamata la L.R. n. 13/1999 “Norme in materia di spettacolo” e ss.mm.ii.;
Viste:
- la delibera dell'Assemblea Legislativa n. 59 del 2/2/2016 "Programma regionale in materia di spettacolo (L.R.13/99) - Finalità, obiettivi, azioni prioritarie e indirizzi per il triennio 2016-2018.";
- la propria deliberazione n. 500 del 9/4/2018 avente per oggetto “Avviso per la presentazione di progetti relativi ad interventi per spese di investimento nel settore dello spettacolo - Anno 2018- LR 13/1999 "Norme in materia di spettacolo”;
- la propria deliberazione n. 729 del 21/5/2018 avente per oggetto “Avviso per la presentazione di progetti relativi ad interventi per spese di investimento nel settore dello spettacolo - Anno 2018- LR 13/1999 ‘Norme in materia di spettacolo’. Proroga del termine di presentazione delle domande di contributo” con la quale veniva prorogato il termine di presentazione delle domande di contributo al 22 giugno 2018.
Considerato che il sopracitato Avviso, di cui all’Allegato A) parte integrante e sostanziale della propria deliberazione n. 500/2018, ha definito le modalità di selezione delle domande e i criteri di valutazione stabilendo, tra l'altro, che:
- l’istruttoria formale venga eseguita dal Servizio Cultura e giovani, con il fine di verificare la sussistenza dei requisiti e delle condizioni di ammissibilità previsti dall’Avviso al punto 8.1;
- la valutazione di merito venga effettuata da apposito Nucleo di valutazione, nominato con atto del Direttore Generale Economia della conoscenza, del lavoro e dell’impresa, sulla base dei criteri stabiliti al punto 8.2;
- sono ammissibili al contributo i progetti che hanno ottenuto un punteggio non inferiore a 60/100;
Vista la determinazione del Direttore Generale Economia della conoscenza, del lavoro e dell'impresa n. 11307 del 13/07/2018 con la quale sono stati nominati i componenti del gruppo istruttorio, ai fini dell’esame della documentazione dal punto di vista dell’ammissibilità formale nonché i componenti del Nucleo di valutazione tecnica avente il compito di svolgere l’istruttoria di merito dei progetti presentati ai sensi della propria deliberazione n. 500/2018 e, in particolare, di determinare:
- il punteggio valido ai fini della definizione della graduatoria dei progetti ammissibili al contributo regionale, sulla base dei criteri di valutazione definiti al punto 8.2. dell’Avviso;
- l'entità della spesa ammissibile al contributo regionale;
- l'elenco dei progetti non ammissibili al contributo regionale, comprensivo delle motivazioni di esclusione;
Preso atto che:
- sulla base di quanto stabilito nel citato Avviso, pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico n. 97 del 18/04/2018, sono pervenute complessivamente n. 46 domande di contributo da parte di 37 enti pubblici e di 9 soggetti privati gestori di sedi di spettacolo di proprietà pubblica per la realizzazione di altrettanti progetti;
- l'istruttoria formale delle domande, effettuata per verificare la sussistenza dei requisiti preliminari e delle condizioni di ammissibilità previsti dal bando, ha rilevato che 4 domande sono risultate non ammissibili sotto il profilo formale, e n. 42 richieste sono state ritenute ammissibili alla successiva fase della valutazione di merito;
- il Nucleo di valutazione tecnica ha esaminato i suddetti 42 progetti nelle 5 sedute effettuate dal 18/7/2018 al 17/9/2018, riportando le risultanze dell'attività svolta in un apposito verbale con prot. NP/2018/22154 conservato agli atti del Servizio Cultura e giovani, a disposizione per la consultazione di chiunque ne abbia diritto, da cui risulta che n. 35 progetti risultano istruiti con esito positivo, avendo raggiunto il punteggio minimo di 60 punti;
- il contributo regionale per spese di investimento a valere sull’Avviso approvato con propria deliberazione n. 500/2018, così come previsto al punto 3 del medesimo Avviso, non può eccedere la percentuale del 50% della spesa ritenuta ammissibile e, in ogni caso, non può essere superiore ad Euro 500.000,00;
Ritenuto, con il presente provvedimento, in attuazione dell'Allegato A) parte integrante e sostanziale della propria deliberazione n. 500/2018 e di quanto sopra esposto, di procedere a:
- approvare la graduatoria dei progetti istruiti con esito positivo ai quali è stato attribuito un punteggio non inferiore ai 60/100 predisposta in base ai punteggi attribuiti dal predetto nucleo di valutazione, così come riportato nell’Allegato 1), parte integrante e sostanziale del presente atto;
- quantificare nel medesimo Allegato 1), sulla base della spesa ritenuta ammissibile da parte del nucleo di valutazione e della richiesta di contributo avanzata da parte di ciascuno dei soggetti attuatori, per ognuno dei progetti da realizzare, i contributi regionali per la realizzazione degli stessi da attuarsi nel periodo 2018-2021, tenuto conto delle risorse regionali disponibili sul bilancio afferenti alla L.R. n. 13/99 e ss.mm.ii. e delle risorse FSC che saranno iscritte e dei limiti definiti al punto 3 del più volte citato avviso di cui alla propria deliberazione n. 500/2018, dando atto che alla assegnazione, concessione e all’impegno della spesa si provvederà con successivo atto del Dirigente competente;
- approvare l’elenco dei progetti istruiti con esito negativo, in quanto hanno ottenuto un punteggio inferiore a 60/100, quale Allegato 2), parte integrante e sostanziale del presente atto;
- approvare l’elenco dei progetti non ammessi per mancanza dei requisiti preliminari di ammissibilità, comprensivo delle relative motivazioni, quale Allegato 3), parte integrante e sostanziale del presente atto;
Richiamati:
- la L.R. 15 novembre 2001, n. 40 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna” per quanto compatibile e non in contrasto con i principi e postulati del predetto D.lgs. 118/2011 e ss.mm.ii.;
- la L.R. 26 novembre 2001 n. 43 avente per oggetto “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e succ. mod.;
- la L.R. 27/12/2017, n. 25 “Disposizioni collegate alla legge regionale di stabilità per il 2018”;
- la L.R. 27/12/2017, n. 26 “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2018-2020 (legge di stabilità regionale 2018)”;
- la L.R. 27/12/2017, n. 27 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2018-2020”;
- la L.R. n. 11/2018 recante “Disposizioni collegate alla Legge di assestamento e prima variazione generale al bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2018 – 2020”;
- la L.R. 12/2018 recante “Assestamento e prima variazione generale al Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2018-2020”;
- la propria deliberazione n. 2416/2008 e ss.mm.ii., per quanto applicabile;
- la propria deliberazione n. 468/2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;
- la propria deliberazione n. 2191/2017 “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del Bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2018-2020” e succ. mod.;
- la propria deliberazione n. 93/2018 “Approvazione Piano triennale di prevenzione della corruzione. Aggiornamento 2018-2020” e successiva integrazione, ed in particolare l’allegato B) “Direttiva di indirizzi interpretativi per l’applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.Lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2018-2020”;
- il D.lgs. n. 118/2011 recante "Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli Enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42" e ss.mm.ii.;
Visti:
- il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico, gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;
- la Legge 13 agosto 2010, n. 136 "Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia", e successive modifiche;
- la determinazione dell’Autorità di vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture n. 4 del 7/7/2011, recante “Linee guida sulla tracciabilità dei flussi finanziari ai sensi dell’art. 3 della legge 13 agosto 2010, n. 136” e successivo aggiornamento;
- la Legge 16 gennaio 2003, n. 3 recante "Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione", ed in particolare l'art. 11 "Codice unico di progetto degli investimenti pubblici";
Dato atto che i codici unici di progetto (CUP) di cui alla Legge n. 3/2003, art. 11, assegnati ai progetti di investimento pubblico oggetto del presente provvedimento dalla competente struttura ministeriale, sono conservati agli atti del Servizio competente;
Richiamate le seguenti proprie deliberazioni n. 56/2016 “Affidamento degli incarichi di Direttore Generale della Giunta regionale, ai sensi dell’art. 43 della L.R. 43/2001”, n. 270/2016 “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con Delibera 2189/2015”, n. 622/2016 “Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con Delibera 2189/2015”, n. 1107/2016 “Integrazione delle declaratorie delle strutture organizzative della Giunta regionale a seguito dell'implementazione della seconda fase della riorganizzazione avviata con Delibera 2189/2015”, n. 975/2017 “Aggiornamenti organizzativi nell'ambito della Direzione generale Economia della conoscenza, del lavoro e dell'impresa e della Direzione generale Risorse, Europa, Innovazione e Istituzioni” e la n. 1059/2018 “Approvazione degli incarichi dirigenziali rinnovati e conferiti nell'ambito delle Direzioni generali, Agenzie e Istituti e nomina del responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT), del responsabile dell'anagrafe per la stazione appaltante (RASA) e del responsabile della protezione dei dati (DPO);
Viste le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;
Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Dato atto dei pareri allegati;
Su proposta dell'Assessore competente per materia;
A voti unanimi e palesi
delibera:
per le ragioni espresse in premessa che qui si intendono integralmente richiamate:
1. di prendere atto che in attuazione dell’Avviso di cui all'Allegato A), parte integrante e sostanziale della propria deliberazione n. 500/2018, sono pervenuti alla Regione Emilia-Romagna, secondo le modalità e i termini previsti nel medesimo, complessivamente n. 46 richieste di contributo per altrettanti progetti;
2. di approvare, sulla base dell’istruttoria svolta dal gruppo appositamente costituito nell’ambito del Servizio Cultura e Giovani e della valutazione di merito effettuata dal nucleo di valutazione istituito in attuazione della già citata propria deliberazione n. 500/2018, la graduatoria relativa ai n. 35 progetti istruiti con esito positivo ai quali è stato attribuito un punteggio non inferiore ai 60/100, così come riportato nell’Allegato 1), parte integrante e sostanziale del presente atto;
3. di quantificare nel medesimo Allegato 1), sulla base della spesa ritenuta ammissibile da parte del nucleo di valutazione e della richiesta di contributo avanzata da parte di ciascuno dei soggetti attuatori, per ognuno dei progetti da realizzare, i contributi regionali per la realizzazione degli stessi da attuarsi nel periodo 2018-2021, tenuto conto delle risorse regionali disponibili sul bilancio afferenti alla L.R. 13/99 e delle risorse FSC che saranno iscritte e dei limiti definiti al punto 3 del più volte citato Avviso di cui alla propria deliberazione n. 500/2018;
4. di approvare l’elenco dei progetti istruiti con esito negativo, in quanto hanno ottenuto un punteggio inferiore a 60/100, quale Allegato 2), parte integrante e sostanziale del presente atto;
5. di approvare l’elenco dei progetti non ammessi per mancanza dei requisiti preliminari di ammissibilità, comprensivo delle relative motivazioni, quale Allegato 3), parte integrante e sostanziale del presente atto;
6. di dare atto che all’assegnazione, concessione, impegno e liquidazione dei contributi di cui trattasi e alla richiesta di emissione dei relativi titoli di pagamento provvederà il Dirigente regionale competente con propri atti formali ai sensi della normativa contabile vigente e della propria deliberazione n. 2416/08 e ss.mm. per quanto applicabile, previa iscrizione a Bilancio delle risorse di cui al Fondo di Sviluppo e Coesione;
7. di dare atto che la liquidazione dei contributi concessi avverrà, su espressa richiesta del soggetto beneficiario, secondo le seguenti modalità:
- i pagamenti saranno disposti per stati di avanzamento lavori (SAL), ogni qualvolta le spese rendicontate, incluse le spese di progettazione, siano equivalenti ad almeno Euro 50.000,00, fatto salvo il pagamento dell’ultimo SAL, e fino al raggiungimento del 90% dell'importo del contributo, previa attestazione mediante apposito certificato di pagamento rilasciato dal Responsabile Unico del Procedimento, corredato delle relative fatture emesse e da apposita scheda contenente i dati in ordine allo stato di attuazione delle opere e alla contabilità dei lavori; si potrà derogare al limite minimo di 50.000,00 euro solo nel caso in cui il contributo annualmente assegnato sia inferiore a tale limite, nel qual caso si liquiderà in unica soluzione ad avvenuta rendicontazione delle spese sostenute;
- il saldo, nella misura minima del 10% del contributo regionale concesso, a seguito dell'avvenuta ultimazione delle opere sulla base della documentazione di cui al paragrafo 11 del più volte citato Avviso;
8. di dare atto che alla eventuale revoca del contributo concesso, nei casi previsti al punto 15 dell’Allegato A), parte integrante e sostanziale della predetta propria deliberazione n. 500/2018, provvederà il Dirigente regionale competente con propri atti formali;
9. di rinviare per quanto non espressamente previsto nel presente provvedimento all’Allegato A), parte integrante e sostanziale della predetta propria deliberazione n. 500/2018;
10. di dare atto, inoltre, che per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;
11. di dare atto, infine, che l'esito dell'istruttoria svolta dalla Regione sarà pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico, nonché sul portale EmiliaRomagnaCreativa della Regione https://spettacolo.emiliaromagnacreativa.it/it/finanziamenti/bandi/.