n.304 del 02.09.2020 periodico (Parte Seconda)

Procedure e modalità operative concernenti il sistema di classificazione e monitoraggio nelle zone di produzione e raccolta dei molluschi

IL DIRIGENTE FIRMATARIO

sostituito in applicazione dell'art. 46 comma 3 della L.R. 43/01 e della Delibera 2416/2008 e s.m.i., che stabilisce che le funzioni relative ad una struttura temporaneamente priva di titolare competono al dirigente sovraordinato, dal 1/8/2020 Direttore generale della DIREZIONE GENERALE CURA DELLA PERSONA, SALUTE E WELFARE, KYRIAKOULA PETROPULACOS

Richiamata la normativa comunitaria in materia di sicurezza alimentare ed in particolare:

- il Regolamento (CE) n. 853/ 2004 che stabilisce norme specifiche in materia di igiene per gli alimenti di origine animale;

- il Regolamento (CE) n. 2073/2005 che stabilisce i criteri microbiologici applicabili ai prodotti alimentari;

- il Regolamento (CE) n. 1881/2006 che definisce i tenori massimi di alcuni contaminanti nei prodotti alimentari;

- il Regolamento (UE) n. 558/2010 della Commissione del 24 giugno 2010 che modifica l’allegato III del Regolamento (CE) n. 853/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio che stabilisce norme specifiche in materia di igiene per gli alimenti di origine animale;

- il Regolamento (UE) n. 786/2013 della Commissione del 16 agosto 2013 che modifica l’allegato III del Regolamento (CE) n. 853/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda i limiti consentiti delle yessotossine nei molluschi bivalvi vivi;

- il Regolamento (UE) n. 2015/2285 della Commissione dell'8 dicembre 2015 che modifica l'allegato II del Regolamento (CE) n. 854/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio che stabilisce norme specifiche per l'organizzazione di controlli ufficiali sui prodotti di origine animale destinati al consumo umano per quanto riguarda taluni requisiti per i molluschi bivalvi vivi, gli echinodermi, i tunicati e i gasteropodi marini, nonché l'allegato I del Regolamento (CE) n. 2073/2005 sui criteri microbiologici applicabili ai prodotti alimentari;

- il Regolamento (UE) n. 2017/1978 della Commissione del 31 ottobre 2017 recante modifica dell'allegato III del Regolamento (CE) n. 853/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio che stabilisce norme specifiche in materia di igiene per gli alimenti di origine animale per quanto riguarda gli echinodermi raccolti al di fuori dalle zone di produzione classificate;

- il Regolamento (UE) n. 2017/625 del Parlamento Europeo e del consiglio del 15 marzo 2017, relativo ai controlli ufficiali e alle altre attività ufficiali effettuati per garantire l’applicazione della legislazione sugli alimenti e sui mangimi, delle norme sulla salute e sul benessere degli animali, sulla sanità delle piante nonché sui prodotti fitosanitari, recante modifica dei Regolamenti (CE) n. 999/2001, (CE) n. 396/2005, (CE) n. 1069/2009, (CE) n. 1107/2009, (UE) n. 1151/2012; (UE) n. 652/2014, (UE) n. 2016/429 e (UE) n. 2016/2031 del Parlamento europeo e del Consiglio, dei Regolamenti (CE) n. 1/2005 e (CE) n. 1099/2009 del Consiglio e delle direttive 98/58/CE, 1999/74/CE, 2007/43/CE, 2008/119/CE e 2008/120/CE del Consiglio e che abroga i Regolamenti (CE) n. 854/2004 e (CE) n. 882/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio, le direttive 89/608/CEE, 89/662/CEE, 90/425/CEE, 91/496/CEE, 96/23/CE, 96/93/CE e 97/78/CE del Consiglio e la Decisione 92/438/CEE del Consiglio (Regolamento sui controlli ufficiali);

- il Regolamento delegato (UE) n. 2019/624 della Commissione dell’8 febbraio 2019 recante nome specifiche per l’esecuzione dei controlli ufficiali sulla produzione di carni e per le zone di produzione e di stabulazione dei molluschi bivalvi vivi in conformità al Regolamento (UE) n. 2017/625 del parlamento europeo e del Consiglio;

- il Regolamento di esecuzione (UE) n. 2019/627 della Commissione del 15 marzo 2019 che stabilisce modalità pratiche uniformi per la esecuzione dei controlli ufficiali sui prodotti di origine animale destinati al consumo umano in conformità al Regolamento (UE) n. 2017/625 del Parlamento europeo e del Consiglio e che modifica il Regolamento (CE) n. 2074/2005 della Commissione per quanto riguarda i controlli ufficiali;

- il Regolamento di esecuzione (UE) n. 2019/1139 della Commissione del 3 luglio 2019, che modifica il Regolamento (CE) n. 2074/2005 per quanto riguarda i controlli ufficiali sugli alimenti di origine animale relativamente ai requisiti concernenti le informazioni sulla catena alimentare e i prodotti della pesca e al riferimento ai metodi di analisi riconosciuti per le biotossine marine e ai metodi di prova relativi al latte crudo e al latte vaccino trattato termicamente.

Richiamati altresì:

- il Decreto Legislativo n. 148/2008 “Attuazione della direttiva 2006/88/CE relativa alle condizioni di polizia sanitaria applicabili alle specie animali d’acquacoltura e ai relativi prodotti, nonché alla prevenzione di talune malattie degli animali acquatici e alle misure di lotta contro tali malattie”;

- il Decreto del Ministero della Salute 8 luglio 2010 recante disposizioni per la gestione dell’anagrafe delle imprese di acquacoltura;

- il Decreto del Ministero della Salute 3 agosto 2011 che, in attuazione dell’art.6 del D.Lgs soprarichiamato, provvede a definire le procedure che devono essere messe in atto dalle imprese di acquacoltura per dimostrare ai Servizi veterinari delle aziende sanitarie territorialmente competenti il pieno rispetto dei requisiti previsti per l’ottenimento dell’autorizzazione sanitaria;

- le “Linee guida sui molluschi bivalvi vivi di cui all’Intesa tra il Governo le Regioni e le province autonome di Trento e Bolzano del 8/7/2010” recepite con deliberazione della Giunta regionale n. 1498 del 11/1/2010;

- il Decreto Legislativo 6 novembre 2007, n.193: Attuazione della direttiva 2004/41/CE;

- le Linee guida “Microbiological Monitoring of Bivalve Molluscs harvesting Areas - Guide to good practice: technical application” del CEFAS (European Union Reference Laboratory for monitoring bacteriological and viral contamination of bivalve molluscs) del 6 gennaio 2017;

- le modifiche della intesa del 15 novembre 2005 “Linee guida per la gestione operativa del sistema di allerta per alimenti destinati al consumo umano” di cui all'intesa del 13/11/2008 tra il Ministero della salute, le Regioni e Province autonome di Trento e di Bolzano, recepite con deliberazione della Giunta regionale n. 308/2009;

- la Determinazione del Responsabile del servizio veterinario e Igiene Alimenti n. 5240 del 15/6/2009: “linee guida regionali del sistema di allerta alimenti - mangimi in attuazione della delibera di Giunta regionale n. 308 del 23/3/2009”;

- la Determinazione del Responsabile del servizio veterinario e Igiene Alimenti n. 4034 del 20/4/2010 avente per oggetto: Modifica ed integrazione alla Determinazione n. 5240 del 15/6/2009: “Linee guida regionali del sistema di allerta alimenti-mangimi in attuazione della delibera di Giunta regionale n.308 del 23/3/2009”;

- le “Linee guida in materia di igiene dei prodotti della pesca di cui all’Intesa tra il Governo le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano, Rep. Atti n.195/CSR del 5/11/2015”; recepite con deliberazione della Giunta regionale n. 776 del 30/5/2016;

- le “Linee guida relative all’applicazione del Reg. CE n. 2073/2005 della Commissione Europea che stabilisce i criteri microbiologici applicabili ai prodotti alimentari di cui all’Intesa tra il Governo le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano, Rep. Atti n. 41/CSR del 3/3/2016”, recepite con deliberazione della Giunta regionale n. 2285 del 5/9/2016;

- le “Linee Guida per il controllo ufficiale ai sensi dei regolamenti (CE) n. 882/2004 e n. 854/2004 di cui all’intesa tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano, Rep. Atti n.212/CSR del 10/11/2016”, recepite con deliberazione di Giunta regionale n.1667 del 30/10/2017;

- le “Linee guida laboratori autocontrollo di cui all’Intesa tra il Governo le Regioni e le province autonome di Trento e Bolzano, Rep. Atti 84/CSR del 7/5/2015”, recepite con Deliberazione della Giunta regionale n. 1502 del 12/10/2015;

- la Deliberazione di Giunta regionale n. 1015 del 7/7/ 2008: “Procedura per la registrazione delle attività e il riconoscimento degli stabilimenti del settore alimentare, dei mangimi, dei sottoprodotti di origine animale (SOA) e della riproduzione animale”;

- la Deliberazione della Giunta regionale n.1601 del 11 novembre 2013, “Linee guida per l’applicazione al settore dell’acquacoltura del Decreto del Ministero della Salute 3 Agosto 2011 concernente le disposizioni per il rilascio dell’autorizzazione sanitaria alle imprese di acquacoltura”;

Richiamate infine:

- la Determinazione del Responsabile del Servizio Veterinario e Igiene degli alimenti n. 16348 del 19 dicembre 2008: “Procedure e modalità concernenti il sistema di sorveglianza sanitaria nelle zone di produzione e raccolta di molluschi bivalvi vivi e la classificazione delle acque destinate a tali produzioni”;

- la Determinazione del Responsabile del servizio veterinario e Igiene degli alimenti n. 199 del 18 gennaio 2010: “Integrazione alle procedure e modalità concernenti il sistema di sorveglianza sanitaria nelle zone di produzione e raccolta di molluschi bivalvi vivi e la classificazione delle acque destinate a tali produzioni” di cui alla propria determinazione n.16348 /2008;

- la Deliberazione della Giunta regionale n. 94 del 3 febbraio 2014: “Classificazione delle zone per la produzione e la raccolta di molluschi bivalvi vivi e gasteropodi marini della Regione Emilia-Romagna”;

- la Deliberazione di Giunta regionale n. 1500 del 10 ottobre 2017: “Approvazione del Piano regionale Integrato 2015-2018”;

Dato atto che la normativa soprarichiamata, al fine di garantire un elevato grado di protezione del consumatore lungo tutta la filiera alimentare, ha ridefinito interamente la materia della sicurezza alimentare, introducendo principi e regole profondamente innovative cui attenersi così da garantire l’immissione sul mercato di prodotti igienicamente idonei e sicuri a tutela della salute pubblica;

Tenuto conto dell’aggiornamento del quadro normativo sopra evidenziato, si è ritenuto necessario procedere alla revisione delle modalità operative e delle procedure preesistenti relative alla classificazione delle acque destinate alla molluschicoltura e/o alla raccolta dei molluschi bivalvi vivi e al monitoraggio delle zone classificate al fine di renderle maggiormente aderenti a quanto previsto dall’ attuale quadro normativo, tenuto conto della specificità della realtà produttiva locale;

Richiamati:

- LR 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e successive modificazioni;

- il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”;

- la deliberazione n. 2416 del 29 dicembre 2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e ss. mm., per quanto applicabile e la deliberazione n. 468 del 10 aprile 2017 recante “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna e n. 1123 del 16 luglio 2018;

- la determinazione dirigenziale n. 9898 del 26/6/2018 ad oggetto “Rinnovo degli incarichi dirigenziali presso la Direzione generale Cura della persona, salute e welfare”;

- la DGR n. 83/2020 “Approvazione del Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza 2020-2022”;

- la DGR n. 733 del 25 giugno 2020 concernente “Piano dei fabbisogni di personale per il triennio 2019/2021. Proroga degli incarichi dei Direttori Generali e dei Direttori di Agenzia e Istituto in scadenza il 30/6/2020 per consentire una valutazione d'impatto sull'organizzazione regionale del programma di mandato alla luce degli effetti dell'emergenza COVID-19. Approvazione”;

Attestato che la sottoscritta dirigente, Responsabile del Procedimento, non si trova in situazioni di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Attestata la regolarità amministrativa del presente atto

determina

1. di approvare, nel rispetto di quanto previsto dalla normativa richiamata in premessa, le procedure e le modalità operative concernenti il sistema di classificazione e monitoraggio nelle zone di produzione e raccolta dei molluschi bivalvi vivi e la relativa modulistica così come definite nel documento allegato, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

2. di stabilire che tali procedure e modalità operative sostituiscono integralmente quelle definite dalle Determinazioni n. 16348/08 e n.199/2010;

3. di stabilire altresì che tali procedure sono immediatamente applicabili;

4. di pubblicare il presente provvedimento ed il relativo Allegato nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.

Il Direttore generale

Kyriakoula Petropulacos

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