n.342 del 30.12.2015 periodico (Parte Seconda)
Pubblicazione per estratto, ai sensi dell’art. 10 comma 3, L.R. 9/1999 e s.m. e i., dell'Atto n. 392 del 16/12/2015 dell’esito della Procedura di Screening concernente il “Progetto di variante sostanziale delle attività di recupero rifiuti non pericolosi svolte ai sensi dell'art. 216 del D.Lgs. 152/2006” dell'impianto ECOFELSINEA S.r.l. sito in Comune di Bologna (Bo) Via Cristoforo Colombo, 38 - Titolo II, artt. 9 e ss. della L.R. 9/1999
L'Autorità competente, Città Metropolitana di Bologna, in persona del Responsabile del procedimento, Dall'Olio Alberto, funzionario del Servizio Tutela Ambientale, comunica la decisione relativa alla procedura di verifica di assoggettabilità a V.I.A. (Screening) concernente il “Progetto di variante sostanziale delle attività di recupero rifiuti non pericolosi svolte ai sensi dell'art. 216 del D.Lgs. 152/2006” dell'impianto ECOFELSINEA S.r.l. sito in Comune di Bologna (BO) Via Cristoforo Colombo, 38.
Proponente: ECOFELSINEA S.r.l.
Il progetto interessa il territorio del Comune di Bologna (Bo) e della Città Metropolitana di Bologna.
Il progetto rientra nella categoria di progetti di cui all'Allegato: B.2.68) “Modifiche o estensioni di progetti di cui all'Allegato A.2 o all'Allegato B.2 già autorizzati, realizzati o in fase di autorizzazione, che possono avere notevoli ripercussioni negative sull'ambiente”. L'impianto autorizzato appartiene alla categoria di cui all'Allegato B.2.57. “Impianti di smaltimento e recupero di rifiuti non pericolosi, con capacità complessiva superiore a 10 t/giorno, mediante operazioni di cui all'allegato C, lettere da R1 a R9, della parte quarta del decreto legislativo n. 152 del 2006, ad esclusione degli impianti mobili volti al recupero di rifiuti non pericolosi provenienti dalle operazioni di costruzione e demolizione qualora la durata della campagna sia inferiore a novanta giorni naturali ed agli altri impianti mobili volti al recupero di altri rifiuti non pericolosi qualora la durata della campagna sia inferiore a sessanta giorni naturali, e qualora non siano localizzate in aree naturali protette o in aree SIC e ZPS; tale esclusione non si applica a successive campagne sullo stesso sito”.
Ai sensi del Titolo I della L.R. 18 maggio 1999, n. 9 e s. m. e i., l’Autorità competente è il Sindaco Metropolitano il quale, con provvedimento n. 392 del 16/12/2015, ha assunto la seguente decisione:
1. escludere dalla procedura di VIA con prescrizioni per la eliminazione, mitigazione, compensazione degli impatti, il “Progetto di variante sostanziale alle attività di recupero rifiuti non pericolosi svolte ai sensi dell'art. 216 del D.lgs 152/06 e s.m.i.” ubicato in Via Cristoforo Colombo, 38 in Comune di Bologna (Bo), in base alle risultanze del Rapporto di verifica ambientale, Allegato sub A) al presente provvedimento, quale parte integrante e sostanziale;
2. disporre di trasmettere il presente provvedimento al proponente e di inviarlo telematicamente a: Comune di Bologna, ARPA - Sezione di Bologna, Azienda USL Bologna Area Sud;
3. disporre la pubblicazione per estratto del presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna e integralmente sul sito web della Città metropolitana di Bologna;
4. prendere atto che le spese istruttorie, quantificate in Euro 250,00 ai sensi della normativa vigente in materia di impatto ambientale, sono già state riscosse sull'accertamento n. 2015/272/7 Cap. 7100 del CdC 27 del Bilancio 2015;
5. dare atto che, avverso il presente provvedimento, è esperibile ricorso al TAR di Bologna nel termine di 60 g.g. o in alternativa ricorso straordinario al Capo di Stato nel termine di 120 g.g., entrambi decorrenti dalla data di notifica o comunicazione del provvedimento o dalla piena conoscenza di esso.