n.67 del 16.03.2022 periodico - Parte Seconda

Progetto di costruzione ed esercizio di un impianto di produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile solare fotovoltaica di potenza nominale pari a 9,97 MWP e delle opere connesse, da realizzarsi nel Comune di Sissa Trecasali (PR) e nel Comune di Torrile (PR) Rif. D.G.R. N. 1991 del 28/12/2020 – costituzione servitù di elettrodotto ed occupazione temporanea terreni di proprietà di una ditta catastale a favore della ditta VRE.1 s.r.l - Estratto decreto di asservimento

In ottemperanza a quanto disposto dall’articolo 23, comma 5, del Testo Unico in materia di espropriazioni (D.P.R. 8/6/2001, n.327 come successivamente modificato), si informa che - con la determinazione n.206 del 2/3/2022 - è stato emanato un decreto di asservimento come da estratto che segue:

Vista la Determinazione Dirigenziale n. DET-AMB-2020-5882 del 3/12/2020 emessa dall’ARPAE – Struttura Autorizzazioni e Concessioni di Parma, la quale ha approvato il progetto di “costruzione ed esercizio di un impianto di produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile solare fotovoltaica di potenza nominale pari a 9,97 mwp e delle opere connesse, da realizzarsi nel comune di Sissa Trecasali (PR) e nel comune di Torrile (PR), rif. D.G.R. n. 1991 del 28/12/2020” di apposizione del vincolo preordinato all'esproprio e di dichiarazione di pubblica utilità dell’opera;

Vista l'istanza con la quale la ditta VRE.1 S.R.L. ha chiesto alla Provincia di Parma l'imposizione di una servitù di elettrodotto sulle aree interessate dall’opera in oggetto, come da piano particellare allegato all'istanza, oltre all'occupazione temporanea delle aree necessarie per la corretta esecuzione dei lavori, ai sensi degli artt. 22, 52-sexies e 52-octies del Tues, con determinazione urgente delle indennità provvisorie;

Dato atto che il vincolo preordinato all'esproprio dei terreni interessati dai lavori di costruzione dell’elettrodotto e la dichiarazione di pubblica utilità dell’opera decadono alla data del 02/12/2025;

Dato atto che la costituzione della servitù di elettrodotto è imposta a garanzia dei requisiti di sicurezza necessari per la realizzazione, l'esercizio e la manutenzione della condotta;

Preso atto dell'urgenza della realizzazione dell'opera, per le motivazioni espresse dal promotore nella citata, pur dando atto del tempo trascorso tra la dichiarazione di pubblica utilità e la presentazione della stessa istanza all'Autorità espropriante;

Ritenute congrue le indennità stimate dal Promotore per la costituzione di servitù di elettrodotto e per l'occupazione temporanea, anche sulla base della documentazione da questi prodotta;

Dato atto che nel frattempo il Promotore ha concordato bonariamente l’indennità con quasi tutte le ditte proprietarie e che pertanto si rende necessario costituire servitù coattiva nei confronti di una restante ditta proprietaria;

Il dirigente preposto all’Ufficio Espropri ha decretato:

Articolo 1: A favore della ditta VRE.1 S.R.L. si costituisce la servitù di elettrodotto sui terreni interessati dal “progetto di costruzione ed esercizio di un impianto di produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile solare fotovoltaica di potenza nominale pari a 9,97mwp e delle opere connesse, da realizzarsi nel comune di Sissa Trecasali (PR) e nel comune di Torrile (PR) rif. D.G.R. n. 1991 del 28/12/2020” e si dispone l'occupazione temporanea delle aree necessarie per la corretta esecuzione dei lavori:

Ditta catastale DALL’OLIO IVO proprietario per 1/1 di immobile censito presso il Catasto Terreni del Comune di Sissa - Trecasali Sezione di Sissa (PR) al foglio 32, particella 81, assoggettata a servitù inamovibile e permanente di elettrodotto una fascia della larghezza di mt. 4 e della lunghezza di mq. 51 per complessivi mq. 204

Indennità provvisoriamente determinata € 708,22 di cui - Occupazione per asservimento elettrodotto: mq 204 x € 2,25/mq. = € 459,00 - Occupazione temporanea per cantiere: mq 733 x € 0,34/mq. = € 249,22

L’elettrodotto (interrato) si svilupperà in prossimità del confine est della porzione settentrionale della particella 81

Articolo 2: L'asservimento dei terreni prevede

Per VRE.1 S.r.l. le facoltà di:- far accedere sul fondo asservito per la costruzione dell’Impianto il proprio personale e/o chi per esso, anche con i mezzi d’opera e di trasporto, occupando, anche per mezzo delle sue imprese appaltatrici e per tutto il tempo occorrente, l'area necessaria all'esecuzione dei lavori - scavare, posare tubazioni ed eseguire tutti quei lavori necessari per la messa in opera dell’Impianto; - deramificare e/o abbattere quelle piante che possano essere di impedimento alla realizzazione dell’Impianto. In tale caso, il legname abbattuto rimane a disposizione del proprietario delle aree.

Per Enel le facoltà di: - far accedere, in qualsiasi momento e senza preavviso alcuno, sul fondo asservito il proprio personale e/o chi per esso, anche con i mezzi d’opera e di trasporto, per l’espletamento dell’attività di esercizio e manutenzione, ordinaria e straordinaria, dell’Impianto; - cambiare o modificare o aumentare il numero ed anche la sezione dei cavi e dei loro accessori, provvedendo a corrispondere, in caso di aggravio, la relativa indennità alla Parte Concedente; - deramificare e/o abbattere quelle piante che, ad esclusivo giudizio di Enel, possano essere di impedimento all’ esercizio dell’Impianto. In tale caso, il legname abbattuto rimane a disposizione del proprietario delle aree.

Che il proprietario delle aree si obbliga: - a non eseguire opere o scavi che possano compromettere la sicurezza dell’Impianto; - a non piantare alberi di alto fusto all’interno della fascia di terreno asservita; - ad astenersi dal compimento di qualsiasi atto che possa costituire pericolo per l'impianto, ostacoli il libero passaggio, diminuisca o renda più scomodo l'uso e l'esercizio della servitù; - a non erigere manufatti di qualunque genere e a non collocare o far collocare da terzi condutture interrate o altre opere in prossimità della fascia asservita senza averne previamente richiesto ad Enel la verifica di compatibilità con l’Impianto

Articolo 3: Le indennità provvisorie sono state determinate in modo urgente, conformemente all'articolo 44, e all'art. 52-octies del D.P.R. 327/2001

Articolo 4: Il presente decreto è trascritto senza indugio nonché pubblicato per estratto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica o nel Bollettino Ufficiale della Regione.

L'opposizione di terzi interessati è proponibile entro trenta giorni successivi alla pubblicazione dell'estratto.

Articolo 5: La ditta Vre.1 S.R.L. provvede alla notifica del presente decreto alla Ditta proprietaria.

Articolo 6: I tecnici incaricati dalla ditta Vre.1 S.R.L. provvederanno a redigere il verbale di immissione in possesso dei terreni

Articolo 7: La Ditta proprietaria dei terreni, nei trenta giorni successivi all'immissione in possesso, può comunicare con dichiarazione irrevocabile l'accettazione delle indennità di servitù di elettrodotto ed occupazione temporanea.

Articolo 8: In caso di rifiuto o silenzio da parte della Ditta proprietaria sulle indennità provvisorie, decorsi trenta giorni dalla data dell'immissione in possesso, gli importi saranno depositati presso la competente Ragioneria Territoriale dello Stato. Entro lo stesso termine la Ditta proprietaria può produrre la richiesta per la nomina dei tecnici, designandone uno di propria fiducia, affinché unitamente al tecnico nominato da questa Amministrazione e ad un terzo esperto nominato dal Presidente del competente Tribunale Civile, determini le indennità definitive;

Articolo 9: la ditta Vre.1 S.R.L. ha facoltà di occupare i terreni per un periodo di anni due a decorrere dalla data di immissione in possesso delle stesse aree.

Articolo 10: Per lo stesso periodo di due anni, è dovuta alla Ditta proprietaria l'indennità di occupazione temporanea e danni.

Articolo 11: Avverso il presente decreto è ammesso ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale competente oppure ricorso straordinario al Presidente della Repubblica. I termini di proponibilità, decorrenti dalla data di notifica del provvedimento medesimo, sono di giorni 60 per il ricorso al TAR e di giorni 120 per il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica.

Copia integrale del decreto è depositata presso la Provincia di Parma - ufficio espropri (Viale Martiri della Libertà n.5 – 43123 Parma).

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