n.39 del 25.02.2020 (Parte Terza)
Pubblicazione degli ambiti territoriali vacanti "residui", dopo la prima fase di assegnazione, di medici convenzionati per l'Assistenza Primaria presso le Aziende USL della regione Emilia-Romagna - "Procedura SISAC" 2019 - Parte Seconda
IL DIRIGENTE FIRMATARIO
Visto l’art.5, comma 17 dell’Accordo Collettivo Nazionale (A.C.N.) per la Medicina Generale 21 giugno 2018, che riprendendo quanto già previsto all’art. 34, A.C.N. per la Medicina Generale 23 marzo 2005 e s.m.i., il quale prevede che espletate le procedure di cui ai commi dall’1 al 16, qualora uno o più incarichi rimangano vacanti, la Regione o il soggetto da questa individuato, predispone specifica comunicazione inerente la disponibilità degli incarichi sul proprio sito istituzionale e chiede pubblicazione del relativo link sul sito della SISAC al fine di favorire la partecipazione di tutti i medici interessati. La Regione rende altresì evidente sul proprio sito la data di pubblicazione da parte della SISAC da cui decorre il termine di 30 (trenta) giorni per la presentazione delle domande, in bollo, da parte dei medici, purché non titolari di altro incarico a tempo indeterminato ai sensi del presente Capo.
La Regione, o il soggetto da questa individuato, procede alla valutazione delle domande pervenute secondo il seguente ordine di priorità:
a) medici inseriti nelle graduatorie di altre Regioni;
b) medici in possesso del titolo di formazione specifica in medicina generale.
I candidati di cui alla lettera a) sono graduati sulla base del punteggio già attribuito nella vigente graduatoria di provenienza ed in caso di pari punteggio prevalgono, nell'ordine, la minore età, il voto di laurea e l'anzianità di laurea. I candidati di cui alla lettera b) sono graduati nell'ordine della minore età al conseguimento del diploma di laurea, del voto di laurea e dell'anzianità di laurea, con priorità di interpello per i medici residenti nell'ambito carente, nell’Azienda, successivamente nella Regione e da ultimo fuori Regione;
Dato atto delle risultanze delle procedure per l’assegnazione degli ulteriori ambiti territoriali carenti di assistenza primaria presso le Aziende USL della Regione Emilia-Romagna, così come svoltasi nella giornata dell’11 febbraio 2020, nonché degli incarichi assistenza primaria rimasti vacanti dopo tale procedura di assegnazione, evidenziati nell’avviso Allegato 1), parte integrante del presente provvedimento;
Dato atto che il TAR Emilia-Romagna, con sentenza n.1347/2009, ha annullato la deliberazione regionale n.1398/2006 che recepisce l’Accordo regionale per la medicina generale, nella parte in cui determina in 1/1300 il rapporto ottimale per l’assistenza primaria, di cui all’art.33 dell’A.C.N.;
Attestato che il sottoscritto dirigente, responsabile del procedimento, non si trova in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Attestata la regolarità amministrativa del presente atto;
determina
a) di pubblicare nel Bollettino Ufficiale della Regione, come previsto dall’art.5, comma 17 dell’Accordo Collettivo Nazionale (A.C.N.) per la Medicina Generale 21 giugno 2018, l’avviso Allegato 1), parte integrante del presente provvedimento, riportante gli incarichi di assistenza primaria rimasti vacanti dopo aver espletato le procedure di cui ai commi dall’1 al 16 del medesimo art.5 citato, in data 11 febbraio 2020, e di predisporre specifica comunicazione inerente la disponibilità degli incarichi sul proprio sito istituzionale, chiedendo contemporaneamente la pubblicazione del relativo link sul sito della SISAC (Struttura Interregionale Sanitari Convenzionati) al fine di favorire la partecipazione di tutti i medici interessati, così come specificato in premessa.
Il Responsabile del Servizio
Luca Barbieri