n.395 del 11.11.2020 periodico (Parte Seconda)
Demanio idrico acque, R.R. n.41/2001 artt. 5, 6 e 36 - Investire SGR SpA - Domanda 25/6/2020 di concessione di derivazione d'acqua pubblica, per uso irrigazione arre verdi, dalle falde sotterranee in comune di Parma (PR), loc. Largo 12 Dicembre 1969. Concessione di derivazione. Proc. PR20A0019. SINADOC 17684 (Determina DET-AMB-2020-5127 del 27/10/2020)
Il Dirigente, sulla base di quanto esposto in premessa, parte integrante della presente determinazione, determina:
1. di assentire all’azienda INVESTIRE SGR SPA, c.f. 06931761008, con sede legale in Provincia di ROMA, Via PO n.16A, CAP 00198, Comune di ROMA, la concessione di derivazione di acqua pubblica sotterranea, codice pratica PR20A0019, ai sensi dell’art. 5 e ss., r.r. 41/2001, con le caratteristiche di seguito descritte:
– prelievo da esercitarsi mediante pozzo, avente profondità di m 38,6;
– ubicazione del prelievo: Comune di Parma (PR), via Largo 12 Dicembre 1969, su terreno di proprietà del concessionario, censito al foglio 44 mapp. 632; coordinate UTM RER x: 602.652 Y: 4.959.541;
– destinazione della risorsa ad uso irrigazione aree verdi condominiali;
– portata massima di esercizio pari a l/s 1;
– volume d’acqua complessivamente prelevato pari a mc/annui 160;
2. di stabilire che la concessione sia valida fino al 31.12.2024 in considerazione del risultato della valutazione di rischio rilevata attraverso il metodo ERA suggerito dalla normativa di settore (Repulsione);
3. di approvare il disciplinare di concessione allegato al presente atto e sua parte integrante, sottoscritto per accettazione dal concessionario; (omissis)
Estratto del Disciplinare di concessione, parte integrante della Determina DET-AMB-2020-5127 del 27/10/2020 (omissis)
Articolo 5 - Durata della Concessione/Rinnovo/Rinuncia
1. La concessione è valida fino al 31/12/2024.
2. Il concessionario che intenda rinnovare la concessione è tenuto a presentare istanza di rinnovo entro il termine di scadenza della stessa e può continuare il prelievo in attesa di rilascio del relativo provvedimento, nel rispetto dell’obbligo di pagare il canone e degli altri obblighi previsti dal disciplinare. Il concessionario che non intenda rinnovare la concessione è tenuto a darne comunicazione scritta all’Amministrazione concedente entro il termine di scadenza della concessione.
3. Il concessionario può rinunciare alla concessione dandone comunicazione scritta all’Amministrazione concedente, fermo restando l’obbligo di pagare il canone fino al termine dell’annualità in corso alla data di ricezione della comunicazione di rinuncia.
4. Il concessionario che abbia comunicato all’Amministrazione concedente l’intenzione di rinunciare alla concessione o di non rinnovarla è tenuto agli adempimenti dalla stessa indicati per la cessazione dell’utenza, ai fini dell’archiviazione del procedimento e della restituzione del deposito cauzionale. (omissis)