n. 255 del 21.11.2012 periodico (Parte Seconda)

RISOLUZIONE - Oggetto n. 2929 - Risoluzione proposta dai consiglieri Villani, Lombardi, Bazzoni, Filippi, Pollastri, Malaguti, Bignami, Alberto Vecchi, Alessandrini, Monari, Bonaccini, Zoffoli, Pagani, Grillini, Pariani, Carini, Costi, Marani, Montanari, Riva e Luciano Vecchi per invitare la Giunta a sottoporre al Governo e alla Conferenza Stato-Regioni la necessità di discutere celermente il Decreto che si propone di sbloccare i crediti che le imprese vantano nei confronti della P.A.

L’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna

Premesso che

il 22 maggio scorso è stato presentato dal Governo un pacchetto di iniziative che disciplina i rapporti di credito e debito tra Pubblica Amministrazione ed imprese fornitrici con l’intento di fornire immediata liquidità alle aziende;

fra i provvedimenti sono annoverati due cosiddetti "decreti certificazione" che riguardano la certificazione dei crediti scaduti nei confronti rispettivamente delle Amministrazioni centrali e delle Regioni ed Enti locali, inclusi gli enti del Servizio Sanitario Nazionale.

Sottolineato che

l'obiettivo è perseguito mediante il supporto del sistema bancario o attraverso compensazioni di crediti e debiti nei confronti delle amministrazioni pubbliche, prevedendo modalità semplici e veloci con cui le imprese possano certificare i propri crediti verso le P.A.;

in tal modo il fornitore può compensare il proprio credito nei confronti di Stato, Regioni ed Enti locali con debiti iscritti a ruolo alla data del 30 aprile 2012, ottenere un’anticipazione bancaria a fronte del credito certificato, fare una cessione - pro soluto o pro solvendo - presso intermediari finanziari riconosciuti;

i due decreti si propongono di sbloccare nell’anno circa 20mld€ dei 70mld€ (stime Confindustria) che la P.A. deve alle imprese, dando una boccata d’ossigeno a molti imprenditori in difficoltà ed immettendo nuova liquidità per fare ripartire il sistema produttivo.

Evidenziato che

per rendere attuativo il Decreto relativo a Regioni ed Enti locali è necessario acquisire il parere della Conferenza Stato-Regioni, a cui il Governo si è impegnato a sottoporre celermente il provvedimento;

tuttavia ad oggi il Decreto non è stato ancora discusso né calendarizzato, producendo un dannoso ritardo nella sua attuazione.

Invita la Giunta

a sottoporre al Governo ed alla Conferenza Stato-Regioni la necessità che il Decreto in oggetto venga attuato celermente.

Approvata all'unanimità dei votanti nella seduta pomeridiana del 5 novembre 2012

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