n. 1 del 05.01.2011 periodico (Parte Seconda)

P.S.R. 2007/2013 - Deliberazione Giunta regionale n. 167/2008 - Programma Operativo Misura 123 (Azione 1) - Disposizioni in merito al riconoscimento di modifiche in corso d'opera

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Visti:

- il Regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio Europeo, sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo Europeo Agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR), così come modificato da ultimo dal Regolamento (CE) n. 74/2009;

- il Regolamento (CE) n. 1290/2005 del Consiglio Europeo sul finanziamento della politica agricola comune e successive modifiche ed integrazioni;

- la Decisione n. 144/2006 del Consiglio Europeo relativa agli orientamenti strategici comunitari per lo sviluppo rurale (programmazione 2007-2013);

- il Regolamento (CE) n. 1974/2006 della Commissione Europea, che reca disposizioni di applicazione al citato Regolamento (CE) n. 1698/2005, così come modificato da ultimo dal Regolamento (CE) n. 484/2009;

Visto inoltre il Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013 della Regione Emilia-Romagna (di seguito PSR), nella formulazione allegata quale parte integrante alla deliberazione n. 2282 del 28 dicembre 2009, risultante dalle modifiche proposte dalla Regione Emilia-Romagna ed approvate dalla Commissione Europea con Decisione C(2009)10344 del 17 dicembre 2009;

Richiamati:

- la deliberazione n. 1002 del 2 luglio 2007 recante disposizioni procedurali e tecniche per l’avvio di investimenti preliminarmente all’attivazione della Misura 123 Azione 1;

- la deliberazione n. 167 dell’11 febbraio 2008 ed in particolare l’allegato 5 che approva il Programma Operativo della Misura 123 Azione 1 con contestuale funzione di Avviso pubblico;

- la determinazione n. 44 del 14 gennaio 2009 che approva le graduatorie settoriali delle domande presentate a valere sull’allegato 5 alla deliberazione 167/2008;

- la deliberazione n. 2283 del 28 dicembre 2009 che reca ulteriori risorse destinate al rifinanziamento delle graduatorie approvate con la citata determinazione 44/09;

- la deliberazione n. 672 in data 18 maggio 2009 con la quale è stato approvato, tra l’altro, il Programma Operativo “Progetti di filiera”, con contestuale funzione di Avviso pubblico;

- la deliberazione n. 1121 del 26 luglio 2010 che approva gli esiti del procedimento istruttorio relativo ai “Progetti di filiera” e gli elenchi delle iniziative ammesse a finanziamento;

- il documento del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali relativo alle “Linee guida sull’ammissibilità delle spese relative allo Sviluppo Rurale e a interventi analoghi” nel testo approvato in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome del 18 novembre 2010;

Richiamato in particolare il punto 15. del citato Programma Operativo della Misura 123 Azione 1 che reca disposizioni tecniche e procedurali relative alla possibilità di apportare modifiche ai progetti presentati;

Dato atto che il suddetto punto definisce le macrotipologie di opere/azioni che costituiscono variante al progetto originario, per le quali è necessario richiedere preventiva autorizzazione all’Amministrazione regionale, ed individua successivamente le eventuali modifiche in corso d’opera che, di norma, non necessitano di formale autorizzazione;

Atteso che il predetto Programma Operativo della Misura 123 Azione 1, approvato con la citata deliberazione 167/08 costituisce presupposto e riferimento sia per gli interventi attuati in approccio “singolo” sia per quelli realizzati nell’ambito di “Progetti di filiera”;

Preso atto che nell’ambito delle operazioni di verifica tecnico amministrativa, preliminari alla liquidazione del saldo dei contributi relativi ai primi progetti conclusi afferenti il suddetto Programma Operativo, sono emersi alcuni dubbi interpretativi in merito al possibile riconoscimento di spese riferite a modifiche in corso d’opera intervenute in una fase precedente la concessione del contributo nonché in merito alla quantificazione dell’effettiva entità delle modifiche in termini di spesa ammissibile;

Considerato che l’assenza di specifici riferimenti può ingenerare comportamenti difformi, a fronte della medesima tipologia di intervento, potenzialmente lesivi dei principi di parità di trattamento e conseguentemente di imparzialità dell’azione amministrativa;

Considerato inoltre che il punto 2.7 delle citate “Linee guida sull’ammissibilità delle spese relative allo Sviluppo Rurale e a interventi analoghi”, relativamente alle variazioni in corso d’opera prevede espressamente che le modifiche di dettaglio o soluzioni migliorative al progetto originario non sono considerate varianti se contenute in una limitata percentuale di spesa, definita da parte dell’Autorità di Gestione nell’ambito delle disposizioni attuative dei PSR;

Ritenuto pertanto necessario chiarire i contenuti del punto 15., anche attraverso specifica interpretazione del Programma Operativo della Misura 123 Azione 1, stabilendo che le modifiche in corso d’opera, non soggette a preventiva richiesta e, conseguentemente, a formale approvazione - già definite quali “interventi disposti dal direttore dei lavori relativi ad aspetti di dettaglio o soluzioni tecniche migliorative” - possano essere considerate ammissibili, ai fini della determinazione della spesa complessivamente sostenuta, anche se poste in essere in fase precedente alla concessione del contributo purché successive alla data di presentazione della domanda di aiuto e/o di preadesione ai sensi della deliberazione 1002/07;

Attesa, al contempo, la necessità - in applicazione delle nuove disposizioni previste nel citato punto 2.7 delle “Linee guida” - di definire una percentuale di spesa massima per l’esame istruttorio delle modifiche di dettaglio o soluzioni tecniche migliorative non considerate varianti, al fine di individuare un parametro oggettivo da utilizzare in sede di rendicontazione ed in fase di istruttoria preliminare alla liquidazione dei contributi;

Ritenuto, pertanto, in relazione alle disposizioni sopravvenute ed al fine di contemperare gli interessi coinvolti nell’attuazione di tale disciplina, di fissare la percentuale massima del 10% - calcolato sul totale della spesa ammissibile ad aiuto quale risultante in esito alle verifiche tecnico amministrative di regolare esecuzione dell’intervento approvato, al netto delle somme riferite alla categoria delle spese generali - l’importo riconducibile alle suddette modifiche, indipendentemente dalla fase procedimentale in cui risultano realizzate;

Viste:

- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e successive modifiche, ed in particolare l’art. 37, comma 4;

- la propria deliberazione n. 2416 del 29 dicembre 2008 "Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adeguamenti conseguenti alla delibera 999/08. Adeguamento ed aggiornamento della delibera 450/07" e successive modifiche;

Dato atto del parere allegato;

Su proposta dell’Assessore all’Agricoltura, Tiberio Rabboni;

A voti unanimi e palesi, delibera:

1) di richiamare le considerazioni formulate in premessa che costituiscono parte integrante del presente dispositivo;

2) di disporre - attraverso puntuale interpretazione di quanto già stabilito al punto 15. del Programma Operativo della Misura 123 Azione 1, adottato con deliberazione n. 167 dell’11 febbraio 2008 - che le modifiche in corso d’opera non soggette a preventiva richiesta e formale approvazione, già definite quali “interventi disposti dal direttore dei lavori relativi ad aspetti di dettaglio o soluzioni tecniche migliorative”, possano essere considerate ammissibili, ai fini della determinazione della spesa complessivamente sostenuta, anche se poste in essere in fase precedente alla concessione del contributo purché successive alla data di presentazione della domanda di aiuto e/o di preadesione ai sensi della deliberazione n. 1002 del 2 luglio 2007;

3) di fissare nella percentuale massima del 10% - calcolato sul totale della spesa ammissibile ad aiuto quale risultante in esito alle verifiche tecnico amministrative di regolare esecuzione dell’intervento approvato al netto delle somme riferite alla categoria delle spese generali - l’importo riconducibile alle modifiche di cui al precedente punto 2), indipendentemente dalla fase procedimentale in cui risultano realizzate;

4) di dare atto che resta confermato quant’altro stabilito nel Programma Operativo della Misura 123 Azione 1, approvato con deliberazione n. 167 dell’11 febbraio 2008;

5) di disporre la pubblicazione in forma integrale della presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna. 

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