SUPPLEMENTO SPECIALE N.95 DEL 05.04.2016

Relazione

Con il presente progetto di legge, al fine di aderire alle esigenze emerse nel corso dei primi mesi di gestione, si procede ad effettuare variazioni al bilancio di previsione 2016-2018, nel rispetto dei vincoli di equilibrio che presiedono alla formazione del bilancio di previsione, necessarie all’attuazione alle scelte fondamentali del programma di mandato della Giunta regionale.

Le variazioni proposte sono prevalentemente di carattere compensativo tra Missioni e Programmi diversi della parte spesa, che, a norma dell’articolo 51 del Decreto legislativo 23 giugno 2011, n.118 (Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42) e successive modificazioni e integrazioni, non sono di competenza della Giunta regionale ma possono essere autorizzate solo con legge.

In sede di variazione si è provveduto ad iscrivere in entrata, e parallelamente a stanziare in spesa, assegnazioni a destinazione vincolata di provenienza statale, comunitaria o di altri soggetti per le quali non si disponeva all’atto della predisposizione del bilancio di previsione della quantificazione, dei riparti o di altri elementi necessari per l’iscrizione stessa. Le principali riguardano le assegnazioni statali per: la bonifica del sito inquinato “Fidenza” (4 milioni di euro nel triennio), la proroga degli interventi rivolti a vittime di tratta di esseri umani (530 mila euro), i libri genealogici del bestiame e difesa fitosanitaria (1,577 milioni di euro), le politiche giovanili e le azioni formative aziendali (1,563 milioni di euro). Inoltre sono state rimodulate nel triennio le risorse afferenti alla programmazione del Programma operativo finanziato dal Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR), per corrispondere ai cronoprogrammi delle attività (a saldo 0 nel triennio).

A seguito dell’approvazione della legge regionale 3 marzo 2016, n. 3 “Memoria del Novecento. Promozione e sostegno alle attività di valorizzazione della Storia del Novecento in Emilia-Romagna”, sono state utilizzare le risorse accantonate a fondo speciale per l’attivazione degli interventi previsti.

Con questo progetto di legge si procede inoltre alla contabilizzazione dell’anticipazione di liquidità (D.L. 35/2013) secondo le modalità del Decreto Legge 179 del 2015, successivamente abrogato e sostituito dalla Legge 28 dicembre 2015, n. 208 “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilità 2016)”, articolo 1, commi 692 e successivi, negli esercizi 2017 e 2018, come previsto dalla medesima legge.

Per effetto di tali variazioni le previsioni dell’esercizio 2016 sono diminuite di Euro 8.413.561,00 di competenza e aumentate di Euro 4.709.195,27 di cassa. Le previsioni di competenza risultano aumentate di Euro 920.294.566,35 (di cui Euro 916.963.541,30 riguardano la contabilizzazione dell’anticipazione di liquidità) per l’esercizio 2017 e di Euro 908.768.402,63 per l’esercizio 2018 (di cui Euro 895.976.671,41 riguardano la contabilizzazione dell’anticipazione di liquidità).

Le variazioni in diminuzione per l’esercizio 2016 rappresentano il saldo delle nuove iscrizioni vincolate e della rimodulazione nel triennio delle le risorse del POR FESR, per corrispondere ai cronoprogrammi delle attività.

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