n.318 del 11.10.2018 (Parte Seconda)
Assegnazioni per il finanziamento del Servizio Sanitario regionale anno 2018 - Variazione di bilancio
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Vista la legge 11 dicembre 2016, n. 232 “Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2017 e bilancio pluriennale per il triennio 2017-2019”, e in particolare l’articolo 1, comma 392, che individua il livello del finanziamento del Servizio Sanitario Nazionale cui concorre ordinariamente lo Stato per l’anno 2018, pari a 114.000,00 milioni di euro;
Viste inoltre le seguenti disposizioni normative che hanno comportato una rideterminazione del livello di finanziamento sopra indicato in 112.681,13 milioni di euro:
- articolo 1, comma 394, della medesima legge 232/2016;
- articolo 1, comma 827, della legge 27 dicembre 2017, n. 205 in materia di superamento degli OPG della regione Friuli-Venezia Giulia;
- legge 4 dicembre 2017, n. 172 in materia di farmacie rurali;
- articolo 9 della legge 11 gennaio 2018, n. 4 in materia di assistenza gratuita di tipo medico-psicologico in favore dei figli di vittime del reato di femminicidio;
- articolo 1, commi 400 e 401 della legge 11 dicembre 2016, n. 232 in materia di rimborso alle regioni per l’acquisto rispettivamente di medicinali innovativi e di medicinali oncologici innovativi;
Visti inoltre:
- il Decreto Legislativo 6 maggio 2011, n. 68 “Disposizioni in materia di autonomia di entrata delle Regioni a statuto ordinario e delle Province, nonché di determinazione dei costi e dei fabbisogni standard nel settore sanitario”, ed in particolare il Capo IV, che disciplina la determinazione dei costi e dei fabbisogni standard nel settore sanitario;
- l’Intesa Stato-Regioni Rep. Atti n. 148/CSR del 1° agosto 2018 di approvazione della proposta del Ministero della Salute di deliberazione del CIPE concernente il riparto tra le Regioni delle disponibilità finanziarie per il Servizio Sanitario Nazionale per l’anno 2018;
Preso atto:
- del riparto del finanziamento indistinto per l’esercizio 2018 (Tabella A dell’Intesa), che dà evidenza, tra l’altro: delle somme che ogni Regione deve destinare a norma dell’art. 1, c. 133 della L. 190/2014 (legge di stabilità 2015) alla prevenzione, cura e riabilitazione delle patologie connesse alla dipendenza da gioco d’azzardo; delle somme vincolate per la prevenzione e la cura della fibrosi cistica ai sensi dell’art. 3 della legge 362/1999; delle somme per il rimborso alle Regioni per l’acquisto di vaccini compresi nel Nuovo Piano Nazionale Vaccini ai sensi dell’art. 1 comma 408 della legge 232/2016 sulla base dei criteri stabiliti nell’Intesa Rep. Atti n. 147/CSR del 1° agosto 2018; delle somme per il rimborso alle Regioni degli oneri derivanti dai processi di assunzione e stabilizzazione del personale del SSN di cui all’art. 1 comma 543 della legge 208/2015 sulla base dei criteri stabiliti nell’Intesa Rep. Atti n. 146/CSR del 1° agosto 2018; nonché del finanziamento AIDS, hanseniani, immigrati e screening neonatali;
- della mobilità sanitaria interregionale per l’anno 2018, articolata nelle sue diverse componenti (Tabella C dell’Intesa); gli importi, riconosciuti a titolo di acconto, sono stati calcolati sulla base della matrice di mobilità dell’anno 2016, approvata dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome in data 21 giugno 2018; il riparto del 2018 include, inoltre, la regolazione dei conguagli di mobilità relativi agli anni 2016 e 2014. Per l’anno 2014, il conguaglio per la compensazione dei flussi standard corrisponde alla 1° rata delle quattro previste in coerenza con quanto riportato nell’Accordo del 15 febbraio 2018 della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome;
- della mobilità sanitaria internazionale per l’anno 2018 (Tabella C dell’Intesa) composta dagli acconti 2018, calcolati sulla base dei dati relativi all’anno 2015 in quanto ultimo anno per il quale i dati risultano stabilizzati, e dalla prima rata, delle due previste, dei valori relativi alle annualità pregresse 2013/2017;
Considerato, ciò premesso, che alla Regione Emilia-Romagna, vengono riconosciuti per l’anno 2018 i seguenti importi:
- euro 8.164.029.038,00, quale quota indistinta del fabbisogno sanitario standard;
- euro 358.741.084,00, quale saldo attivo di mobilità sanitaria interregionale, derivante da crediti per mobilità attiva per euro 620.126.802,00 e debiti per mobilità passiva per euro 261.385.718,00, tenuto conto dell’Accordo in CSR del 29/9/2016 e dell’Accordo dei Presidenti del 15/2/2018 relativi a conguagli anni precedenti;
- euro 26.298.004,00 quale saldo attivo di mobilità internazionale derivante da crediti per mobilità attiva per euro 45.336.980,00 e debiti per mobilità passiva per euro 19.038.976,00;
Richiamato il Decreto Legislativo 23 giugno 2011, n. 118, “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e successive modifiche ed integrazioni, ed in particolare l’art. 20, comma 1 che prevede un’articolazione dei capitoli del bilancio regionale tale da assicurare l’integrale raccordo e riconciliazione tra le entrate e le spese sanitarie iscritte nel bilancio regionale e le risorse indicate negli atti di determinazione del fabbisogno sanitario regionale standard e di individuazione delle correlate fonti di finanziamento;
Viste:
- la Legge Regionale 27 dicembre 2017, n. 26 “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2018-2020 (Legge di stabilità regionale 2018)”;
- la Legge Regionale 27 dicembre 2017, n. 27 “Bilancio di Previsione della Regione Emilia-Romagna 2018-2020”;
- la Legge Regionale 27 luglio 2018, n. 12 “Assestamento e prima variazione generale al Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2018-2020”;
- la propria deliberazione n. 2191 del 28 dicembre 2017 “Approvazione del Documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2018-2020” come modificata dalla deliberazione n. 1265 del 30 luglio 2018 di aggiornamento a seguito della variazione generale di assestamento;
- la Legge Regionale 15 novembre 2001, n. 40 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle Leggi Regionali 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n.4”, per quanto applicabile;
Richiamato in particolare l’art. 4 della citata L.R. 27 dicembre 2017, n. 27, che per l’attuazione del Titolo II del D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii. autorizza la Giunta regionale con proprio atto ad apportare, nel rispetto degli equilibri economico-finanziari, le variazioni inerenti la gestione sanitaria per l’iscrizione delle entrate, nonché delle relative spese;
Ritenuto di dover provvedere alle variazioni di bilancio di cui al punto 2) del dispositivo, così come riportato nei prospetti parte integrante del presente atto, al fine di adeguare gli stanziamenti relativi al finanziamento sanitario corrente anno 2018, ivi compresa la mobilità sanitaria interregionale attiva e passiva, nonché la mobilità sanitaria internazionale attiva e passiva, agli importi risultanti dall’atto formale di riparto di cui alla citata Intesa Stato-Regioni n. 148/CSR del 1 agosto 2018;
Visti:
- il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33, “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e succ. mod., nonché la determinazione dirigenziale n. 12096/2016;
- la propria deliberazione n. 93 del 29/1/2018 “Approvazione Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione. Aggiornamento 2018-2020”, ed in particolare l’allegato B) “Direttiva di indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2018-2020”;
- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43, “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e succ. mod.;
Richiamate le proprie deliberazioni:
- n. 2416 del 29 dicembre 2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera n. 450/2007” e ss.mm.ii, per quanto applicabile;
- n. 468 del 10 aprile 2017 recante “Il sistema dei controlli interni nella regione Emilia-Romagna”;
- n. 193/2015, n. 628/2015, n. 270/2016, n. 622/2016, n. 702/2016, n. 1107/2016, n. 2344/2016, n. 477/2017 e n. 1059/2018 relative all’organizzazione dell’Ente Regione e alle competenze delle Direzioni generali e dei dirigenti;
Viste le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;
Dato atto che il Responsabile del Procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Dato atto dei pareri allegati;
Su proposta dell'Assessore alle Politiche per la Salute;
A voti unanimi e palesi
delibera
1. di prendere atto dell’Intesa acquisita in data 1 agosto 2018 in sede di Conferenza Stato-Regioni di riparto delle risorse destinate al finanziamento del Servizio Sanitario Nazionale anno 2018 (Rep. Atti n. 148/CSR) così come illustrato in premessa e qui integralmente richiamato;
2. di apportare al Bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2018 – 2020 le variazioni ai titoli e alle tipologie della parte entrata nonché alle missioni e ai programmi della parte spesa indicati nell’Allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente atto;
3. di apportare al Documento tecnico di accompagnamento al Bilancio di previsione 2018-2020 le variazioni ai capitoli afferenti ai titoli e alle tipologie della parte entrata nonché alle missioni e ai programmi della parte spesa indicati nell’allegato 2, parte integrante e sostanziale del presente atto;
4. di apportare al Bilancio finanziario gestionale 2018- 2020 le variazioni ai capitoli afferenti ai titoli e alle tipologie della parte entrata nonché alle missioni e ai programmi della parte spesa indicati nell’Allegato 3, parte integrante e sostanziale del presente atto;
5. di allegare al presente provvedimento di variazione il prospetto di cui all’allegato 8 al Decreto legislativo 23 giugno 2011, n.118, da trasmettere al Tesoriere (Allegato 4 parte integrante e sostanziale del presente atto);
6. di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;
7. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico.