n.199 del 24.06.2024 (Parte Seconda)

Approvazione "Avviso pubblico per la presentazione di progetti relativi ad azioni di rete locali per favorire l'inclusione di Sinti e Rom - PR FSE+ 2021/2027 Priorità 3. Inclusione sociale obiettivo specifico K"

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Richiamati:

-        il Regolamento (UE) 2021/1057 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 24 giugno 2021 che istituisce il Fondo sociale europeo Plus (FSE+) e che abroga il regolamento (UE) n. 1296/2013;

-        il Regolamento (UE) 2021/1060 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 24 giugno 2021 recante le disposizioni comuni applicabili al Fondo europeo di sviluppo regionale, al Fondo sociale europeo Plus, al Fondo di coesione, al Fondo per una transizione giusta, al Fondo europeo per gli affari marittimi, la pesca e l’acquacoltura, e le regole finanziarie applicabili a tali fondi e al Fondo Asilo, migrazione e integrazione, al Fondo Sicurezza interna e allo Strumento di sostegno finanziario per la gestione delle frontiere e la politica dei visti;

-        il Regolamento (UE, Euratom) n. 2018/1046 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18 luglio 2018 che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione, che modifica i Regolamenti (UE) n. 2013/1296, (UE) n. 2013/1301, (UE) n. 1303/2013, (UE) n. 2013/1304, (UE) n. 2013/1309, (UE) n. 2013/1316, (UE) n. 2014/223, (UE) n. 2014/283 e la Decisione n. 541/2014/UE e abroga il Regolamento (UE, Euratom) n. 2012/966;

-        il Regolamento n. 240/2014 della Commissione del 7 gennaio 2014 recante un codice europeo di condotta sul partenariato nell’ambito dei fondi strutturali e d’investimento europeo;

-        l’Accordo di Partenariato per la Programmazione della politica di coesione 2021-2027 CCI 2021IT16FFPA001 approvato con Decisione di esecuzione della Commissione Europea C(2022)4787 del 15/7/2022;

-        il Regolamento (UE) n. 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la Direttiva 95/46/CE (Regolamento generale sulla protezione dei dati);

-        il Regolamento (UE) n. 2020/852 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo all’istituzione di un quadro che favorisce gli investimenti sostenibili e recante modifica del Regolamento (UE) 2019/2088 e in particolare l’articolo 17 che definisce gli obiettivi ambientali, tra cui il principio di non arrecare un danno significativo (DNSH, “Do no significant harm”), e la Comunicazione della Commissione UE 2021/C 58/01 recante “Orientamenti tecnici sull’applicazione del principio «non arrecare un danno significativo» a norma del regolamento sul dispositivo per la ripresa e la resilienza”;

Viste:

-        la deliberazione dell’Assemblea legislativa n.69 del 02/02/2022 “Adozione del Programma Regionale FSE+ dell'Emilia- Romagna 2021-2027 in attuazione del REG.(CE) n. 1060/2021” (Delibera della Giunta regionale n. 1896 del 15 novembre 2021) inviata per il negoziato alla Commissione Europea in data 09/02/2022;

-        la Decisione di esecuzione della Commissione Europea C(2022)5300 del 18/07/2022 che approva il Programma "PR Emilia-Romagna FSE+ 2021-2027" per il sostegno a titolo del Fondo sociale europeo Plus nell'ambito dell'obiettivo "Investimenti a favore dell'occupazione e della crescita" per la regione Emilia-Romagna in Italia CCI 2021IT05SFPR004;

-        la deliberazione di Giunta regionale n.1286/2022 “Presa d'atto delle Decisioni di Approvazione del Programma Regionale Emilia- Romagna FSE+ 2021-2027 e del Programma Regionale Emilia-Romagna FESR 2021-2027 ed istituzione dei Comitati di Sorveglianza dei due Programmi”;

Vista la Legge Regionale n. 12 del 30 giugno 2003, “Norme per l’uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l’arco della vita, attraverso il rafforzamento dell’istruzione e della formazione professionale, anche in integrazione tra loro” e ss.mm.ii.;

Vista la deliberazione dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna n. 75 del 21 giugno 2016 "Programma triennale delle politiche formative e per il lavoro – (Proposta della Giunta regionale in data 12 maggio 2016, n. 646)”;

Richiamato, inoltre, l’art. 31 della L.R. n. 13/2019 che al comma 1 stabilisce che “Il Programma triennale delle politiche formative e per il lavoro, in attuazione dell'articolo 44, comma 1, della Legge regionale n. 12 del 2003, è prorogato fino all'approvazione del nuovo programma da parte dell'Assemblea legislativa”;

Richiamate la deliberazione dell’Assemblea legislativa n.44 del 30/06/2021 “Approvazione del Documento Strategico regionale per la Programmazione unitaria delle politiche europee di sviluppo (DSR 2021-2027).” (Delibera della Giunta regionale n. 586 del 26 aprile 2021);

Richiamate inoltre:

-        l’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, sottoscritta dai Governi di 193 Paesi, che costituisce il primo accordo globale e definisce un programma di azione universale, fissando 17 nuovi Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, denominati SDGs (Sustainable Development Goals) e 169 traguardi (targets), alla cui realizzazione sono chiamati tutti i Paesi, in funzione del loro livello di sviluppo, dei contesti e delle capacità nazionali;

-        la deliberazione della Giunta regionale n. 1840 del 08/11/2021 “Approvazione Strategia regionale sviluppo sostenibile Agenda 2030”;

-        la deliberazione della Giunta regionale n.1899/2020 “Approvazione del "Patto per il lavoro e per il clima"”;

Richiamata la deliberazione di Giunta Regionale n. 1298/2015 “Disposizioni per la programmazione, gestione e controllo delle attività formative e delle politiche attive del lavoro - Programmazione SIE 2014-2020”;

Richiamato il Decreto del Presidente della Repubblica 5 febbraio 2018, n. 22 “Regolamento recante i criteri sull’ammissibilità delle spese per i programmi cofinanziati dai Fondi strutturali di investimento europei (SIE) per il periodo di programmazione 2014/2020, applicabile ove pertinente anche al periodo di programmazione 2021-2027 nelle more della conclusione dell’iter di definizione del nuovo Regolamento da parte del gruppo nazionale. (18G00048);

Richiamata la determinazione dirigenziale n. 25150 del 22/12/2022 “Rilevazione per la valorizzazione degli indicatori di risultato e dei tassi di accreditamento”;

Richiamata in particolare la deliberazione di Giunta regionale n. 14/2023 “Adozione del secondo calendario degli inviti a presentare proposte sul PR FSE+ e sul Pr Fesr 2021-2027 Emilia- Romagna;

Ritenuto di dare attuazione a quanto previsto nel Programma FSE+ 2021/2027 nell’ambito della Priorità 3 – Inclusione sociale – Obiettivo specifico K, con specifico riferimento alle comunità emarginate quali rom e sinti, sostenendo, su base territoriale e attraverso l’attivazione di reti locali, gli interventi per contrastare la povertà educativa, la dispersione scolastica, il divario digitale, per accompagnare le transizioni abitative, nonché realizzando interventi per qualificare le competenze di potenziali “operatori di comunità” da coinvolgere nella realizzazione delle azioni di supporto di cui sopra;

Valutato di avviare una procedura ad evidenza pubblica che permetta in esito di attivare e sostenere progettualità volte a costruire/rafforzare reti pubblico-privato che, a partire da un’analisi dei fabbisogni, definiscano e sperimentino direttamente azioni di contrasto alla povertà educativa, alla dispersione scolastica, al divario digitale e azioni per accompagnare la transizione abitativa;

Valutato, pertanto, di procedere all’approvazione dell’“Avviso pubblico per la presentazione di progetti relativi ad azioni di rete locali per favorire l’inclusione di sinti e rom – PR FSE+ 2021/2027 priorità 3. Inclusione sociale obiettivo specifico K”, Allegato 1) parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

Valutato di stabilire in euro 500.000,00 le risorse pubbliche disponibili per la realizzazione delle iniziative afferenti al presente Avviso, a valere sul PR FSE+ 2021/2027 Priorità 3. Inclusione sociale – Obiettivo specifico K;

Richiamati:

-        il Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n.33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;

-        la propria deliberazione n. 2077/2023 “Nomina del Responsabile per la Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza”;

-        la propria deliberazione n. 157/2024 “Piano Integrato delle Attività e dell'Organizzazione 2024-2026. Approvazione”, di seguito per brevità PIAO 2024-2026;

-        la “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal decreto legislativo n.33 del 2013. Anno 2022.” di cui all’Allegato A) della determinazione dirigenziale n. 2335/2022, per quanto applicabile”;

Visto il D.Lgs. n. 118/2011 ad oggetto “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli Enti Locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della Legge 5 Maggio 2009 n.42” e ss.mm.ii.”;

Ritenuto di stabilire che la gestione, in termini amministrativo-contabili, delle attività progettuali che saranno oggetto operativo del presente Avviso verranno realizzate ponendo a base di riferimento i principi e postulati che disciplinano le disposizioni previste dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii.;

Dato atto, in specifico, che:

-   al fine di meglio realizzare gli obiettivi che costituiscono l'asse portante delle prescrizioni tecnico-contabili previste per le Amministrazioni Pubbliche dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii., con particolare riferimento al principio della competenza finanziaria potenziata, le successive fasi gestionali nelle quali si articola il processo di spesa della concessione, impegno, liquidazione, ordinazione e pagamento saranno soggette a valutazioni ed eventuali rivisitazioni operative per renderle rispondenti al percorso contabile tracciato dal Decreto medesimo;

-   in ragione di quanto sopra indicato, le successive fasi gestionali caratterizzanti il ciclo della spesa saranno strettamente correlate ai possibili percorsi contabili indicati dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii. con riferimento al cronoprogramma di spesa presentato dal soggetto attuatore individuato;

-   la copertura finanziaria prevista nel presente provvedimento riveste, pertanto, carattere di mero strumento programmatico-conoscitivo di individuazione sistemica ed allocazione delle risorse disponibili destinate, nella fase realizzativa, ad essere modificate anche nella validazione economico-temporale in base agli strumenti resi disponibili dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii. per il completo raggiungimento degli obiettivi in esso indicati;

Richiamate le Leggi regionali:

-   n.40/2001 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n.4” per quanto applicabile;

-   n.17/2023 “Disposizioni collegate alla legge regionale di stabilità per il 2024”;

-   n.18/2023 “Disposizioni per la formazione del Bilancio di previsione 2024-2026 (Legge di stabilità Regionale 2024)”;

-   n.19/2023 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2024-2026”;

Richiamata la propria deliberazione n. 2291 del 22/12/2023 “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2024-2026”;

Richiamata la Legge regionale n.43/2001 recante "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e ss.mm.ii.;

Viste le proprie deliberazioni:

-   n.468/2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

-   n.325/2022 “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;

-   n.426/2022 “Riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e ai Direttori di Agenzia”;

-   n.2360/2022 “Modifica e assestamento degli assetti organizzativi della Giunta regionale e soppressione dell'Agenzia Sanitaria e Sociale Regionale. Provvedimenti”;

-   n.2317/2023 ad oggetto “Disciplina organica in materia di organizzazione dell'ente e gestione del personale. Aggiornamenti in vigore dal 1° gennaio 2024”;

-   n.2319/2023 ad oggetto “Modifica degli assetti organizzativi della Giunta regionale. Provvedimenti di potenziamento per fare fronte alla ricostruzione post alluvione e indirizzi operativi”;

Richiamate altresì le determinazioni dirigenziali:

-   n.5595/2022 “Micro-organizzazione della Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, lavoro, Imprese a seguito della D.G.R. n. 325/2022. Conferimento incarichi dirigenziali e proroga incarichi di titolarità di Posizione organizzativa”;

-   n.25436/2022 “Conferimento e proroga di incarichi dirigenziali presso la Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese”;

-   n.1633/2023 “Modifica della micro-organizzazione della Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese. Conferimento di incarichi dirigenziali”;

Dato atto che il Responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;
Su proposta degli Assessori competenti per materia;  

A voti unanimi e palesi

delibera

per le motivazioni espresse in premessa:

1. di approvare l’“Avviso pubblico per la presentazione di progetti relativi ad azioni di rete locali per favorire l’inclusione di sinti e rom – PR FSE+ 2021/2027 priorità 3. Inclusione sociale obiettivo specifico K” Allegato 1) parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

2. di prevedere in euro 500.000,00 le risorse pubbliche disponibili per la realizzazione delle iniziative afferenti al presente Avviso, a valere sul PR FSE+ 2021/2027 Priorità 3. Inclusione sociale – Obiettivo specifico K;

3. di stabilire che:

-   i progetti presentati a valere sull’Avviso di cui all’Allegato 1), parte integrate e sostanziale del presente atto, dovranno essere articolati e inviati secondo le modalità e nei termini riportati nello stesso;

-   l’istruttoria di ammissibilità dei progetti che perverranno in risposta all’Avviso di cui all’Allegato 1), parte integrate e sostanziale del presente atto, sarà eseguita da un gruppo di lavoro composto da collaboratori dell’Area Interventi formativi e per l’occupazione nominato con atto del Direttore Generale “Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese”;

-   la successiva fase di valutazione dei progetti ammissibili che perverranno in risposta all’Avviso di cui all’Allegato 1), parte integrate e sostanziale del presente atto, sarà effettuata da un Nucleo di valutazione nominato con atto del Direttore Generale “Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese”, con il supporto, nella fase di pre-istruttoria tecnica, di ART-ER S.c.p.A.;

-   in esito alla procedura di valutazione i progetti approvabili andranno a costituire, per ogni scadenza, una graduatoria in ordine di punteggio conseguito che consentirà di finanziare i progetti fino ad esaurimento delle risorse disponibili;

-   gli esiti della valutazione dei progetti presentati saranno sottoposti all’approvazione della Giunta regionale di norma entro 90 giorni dalle date di scadenza indicate nell’Avviso;

4. di precisare in particolare che i progetti candidati a valere sull’Avviso di cui all’Allegato 1), parte integrante e sostanziale del presente atto, saranno selezionati conformemente ai criteri di selezione delle operazioni da ammettere al cofinanziamento approvati dal Comitato di Sorveglianza del Programma Regionale FSE+ Emilia-Romagna 2021-2027 Codice CCI n. 2021IT05SFPR004 approvato con Decisione C(2022) 5300 del 18/07/2022 nella seduta del 30 settembre 2022;

5. di stabilire che al finanziamento dei progetti approvati in esito all’Avviso di cui all’Allegato 1) provvederà il Responsabile dell’Area “Interventi formativi e per l’occupazione” con successivo proprio provvedimento nel rispetto di quanto previsto dagli articoli da 82 a 94 del D.Lgs. n.159/2011 e ss.mm. c.d. “Codice antimafia”, e previa acquisizione della certificazione attestante che i soggetti beneficiari dei contributi sono in regola con il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali e del cronoprogramma della spesa con il riparto tra le varie annualità del finanziamento approvato, ai fini di una corretta imputazione della spesa;

6. di stabilire inoltre che il finanziamento pubblico approvato verrà liquidato dal Dirigente regionale competente, o suo delegato, secondo le seguenti modalità nonché le disposizioni previste dal D.Lgs. 118/2011 e ss.mm.ii.:

-   una quota pari al 50% del finanziamento complessivamente assegnato a fronte della realizzazione e relativa presentazione della relazione/stato d’avanzamento attestante lo svolgimento delle attività previste e corrispondenti ad un valore finanziario pari almeno al 50% del finanziamento totale concesso;

-   il saldo del finanziamento definitivamente ammesso a rendiconto a seguito della presentazione della documentazione di termine e della relazione finale da parte del soggetto proponente e della relativa approvazione, con Determinazione del Responsabile dell’Area “Liquidazione interventi educazione, formazione, lavoro e supporto all’autorità di Gestione FSE+”, delle risultanze del controllo rendicontuale eseguito dall’Amministrazione regionale;

7. di stabilire, in ragione delle argomentazioni indicate in premessa, che le fasi gestionali nelle quali si articola il processo di spesa della concessione, liquidazione, ordinazione e pagamento saranno soggette a valutazioni ed eventuali rivisitazioni operative per dare piena attuazione ai principi e postulati contabili dettati dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii;

8. di precisare che la copertura finanziaria prevista nel presente provvedimento riveste carattere di mero strumento programmatico-conoscitivo di individuazione sistematica ed allocazione delle risorse destinate, nella fase realizzativa, ad essere modificate anche nella validazione economico-temporale in base agli strumenti resi disponibili dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm. per il completo raggiungimento degli obiettivi in esso indicati;

9. di disporre la pubblicazione ai sensi dell’art. 26, comma 1, del D.lgs. n. 33 del 2013 e ss.mm.ii. e l’ulteriore pubblicazione, ai sensi dell’art. 7 bis del D.lgs. n. 33/2013, secondo quanto previsto nel PIAO 2024-2026 e nella direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal medesimo Decreto;

10. di pubblicare altresì la presente deliberazione, unitamente all’Allegato 1) parte integrante e sostanziale della stessa, nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico e sul sito https://formazionelavoro.regione.emilia-romagna.it

Valuta il sito

Non hai trovato quello che cerchi ?

Piè di pagina