n.40 del 06.02.2019 periodico (Parte Seconda)

Regolamento UE) n. 1308/2013 - Programma nazionale di sostegno al settore vitivinicolo - Approvazione programma operativo 2019 con valenza di avviso pubblico -Misura "Investimenti". Deliberazioni della Giunta regionale n. 922/2018, n.989/2018 e determinazioni n. 14590/2018, n. 21059/2018 e n. 370/2019 - Approvazione graduatorie

IL DIRIGENTE FIRMATARIO

Richiamati:

- il Regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, recante organizzazione comune dei mercati dei prodotti agricoli e disposizioni specifiche per taluni prodotti agricoli (Regolamento unico OCM);

- il Regolamento delegato (UE) n. 1149/2016 e di esecuzione (UE) n. 1150/2016 della Commissione del 15 aprile 2016, recanti rispettivamente integrazioni e modalità di applicazione del Regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo all’organizzazione comune del mercato vitivinicolo, in ordine ai programmi di sostegno, agli scambi con i paesi terzi, al potenziale produttivo e ai controlli nel settore vitivinicolo;

- il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, (art. 71) rispetto degli impegni - Controlli ex-post;

- il Regolamento di esecuzione (UE) n. 256/2017 della Commissione che prevede la possibilità per gli Stati di presentare, entro il 1° marzo 2018, il Programma nazionale di sostegno al settore vitivinicolo (PNS) per il periodo di programmazione 2019/2023;

- il Regolamento di esecuzione (UE) n. 809/2014 della Commissione recante modalità di applicazione del Regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo, le misure di sviluppo rurale e la condizionalità;

Visto il Programma Nazionale di Sostegno nel settore del vitivinicolo, predisposto sulla base dell’accordo intervenuto in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano, trasmesso alla Commissione con nota del 1° marzo 2018 dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, che contiene, tra l’altro, la ripartizione dello stanziamento previsto dall’OCM vino tra le misure da realizzare nel quinquennio 2019-2023;

Visti altresì:

- il Decreto Ministeriale n. 911 del 14 febbraio 2017 recante “Disposizioni nazionali di attuazione del Regolamento (UE) n. 1308/2013 del Consiglio e del Parlamento europeo, dei Regolamenti delegato (UE) n. 1149/2016 e di esecuzione (UE) n. 1150/2016 della Commissione per quanto riguarda l’applicazione della Misura degli Investimenti”;

- il Decreto Ministeriale n. 2987 del 15 maggio 2018 recante “Programma nazionale di sostegno al settore vitivinicolo – Ripartizione delle dotazioni finanziarie relative alla campagna 2018/2019”;

Richiamati inoltre:

- il Regolamento (UE) n. 1305 del 17 dicembre 2013 del Parlamento europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che abroga il regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio;

- il Programma di Sviluppo Rurale della Regione Emilia-Romagna per il periodo 2014-2020, attuativo del citato Regolamento (UE) n. 1305/2013, nella formulazione (Versione 8.2) da ultimo approvata dalla Commissione europea con Decisione C(2018)8506 final del 5 dicembre 2018;

Atteso che il citato Decreto del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali n. 911/2017 prevede tra l’altro:

- la concessione di un sostegno per investimenti materiali e/o immateriali in impianti di trattamento e in infrastrutture vinicole nonché in strutture e strumenti di commercializzazione del vino diretti a migliorare il rendimento globale dell’impresa, ad aumentarne la competitività e riguardanti la produzione e/o commercializzazione dei prodotti;

- l’adozione da parte delle Regioni delle determinazioni per applicare la Misura “Investimenti”, ivi compresa l’individuazione di eventuali ulteriori condizioni di ammissibilità e/o di esclusione dal contributo, nonché specifici criteri di priorità;

Atteso, altresì, che le operazioni individuate e riportate nel citato Decreto Ministeriale n. 911/2017 sono redatte in coerenza con i criteri di demarcazione e complementarietà definiti nel capitolo 14 “Informazioni sulla complementarietà” sezione 14.1.1 del Programma di Sviluppo Rurale della Regione Emilia-Romagna per il periodo 2014-2020;

Dato atto:

- che con Decreto n. 2987 in data 15 maggio 2018 il Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali ha stabilito le assegnazioni della dotazione finanziaria relativa alla campagna vitivinicola 2018/2019 per l’attuazione delle singole Misure;

- che la somma assegnata alla Regione Emilia-Romagna sulla Misura “Investimenti” ammonta a Euro 5.418.277,00;

Richiamata la deliberazione della Giunta regionale n. 922 del 18 giugno 2018, come modificata dalla successiva deliberazione n. 989 del 25 giugno 2018, avente per oggetto “Regolamento (UE) n. 1308/2013 – Programma Nazionale di Sostegno al Settore Vitivinicolo – Approvazione Programma Operativo 2019 con valenza di Avviso pubblico – Misura Investimenti”;

Visto il punto 4) del dispositivo della sopradetta deliberazione n. 922/2018 il quale stabilisce che eventuali proroghe alla tempistica prevista per le fasi procedimentali indicate nell’Avviso pubblico siano disposte con determinazione del Direttore Generale Agricoltura, Caccia e Pesca;

Atteso:

- che con propria determinazione n. 14590 del 12 settembre 2018 si è provveduto al differimento di alcuni termini previsti dallo stesso Avviso pubblico, fissando:

- alle ore 12.00.00 del 28 settembre 2018 il termine di scadenza per la presentazione e protocollazione delle istanze;

- alle ore 12.00.00 del 28 novembre 2018 il termine di cui al punto 9. “Modalità di presentazione della domanda” riferito al completamento documentale dell’istanza con gli estremi del titolo abilitativo rilasciato (PdC) o di altra documentazione autorizzativa ai sensi della normativa vigente non allegata alla domanda di sostegno;

- al 14 dicembre 2018 il termine stabilito al punto 10. “Modalità e tempi dell’istruttoria” per la conclusione dell’istruttoria di ammissibilità e valutazione delle domande presentate;

- che a valere sull’Avviso pubblico di cui alla detta deliberazione di Giunta regionale n. 922/2018, sono state presentate n. 82 domande di sostegno;

- che la complessità della documentazione da allegare alle domande stesse ha comportato la necessità di richiedere chiarimenti e regolarizzazioni ed inoltre la necessità di reperire e verificare i dati relativi alle dichiarazioni di vendemmia e di produzione nonché i dati del vino certificato da società esterne hanno determinato una dilazione dei tempi procedimentali

- che, conseguentemente, con determinazione dirigenziale n. 21059 del 13 dicembre 2018 è stato differito al 4 gennaio 2019 il termine stabilito al punto 10. “Modalità e tempi dell’istruttoria” per la conclusione dell’istruttoria di ammissibilità e valutazione delle domande presentate, precedentemente fissato al 14 dicembre 2018;

- che, entro i successivi 10 giorni dalla scadenza del suddetto termine, la Responsabile del Servizio Competitività delle imprese agricole ed agroalimentari avrebbe dovuto adottare le graduatorie delle domande ammesse;

Considerato:

- che dall’esame degli esiti conclusivi delle istruttorie da parte della Responsabile del suddetto Servizio è emersa la necessità, relativamente ad alcune istanze, di svolgere ulteriori approfondimenti in ordine all’ammissibilità di alcuni interventi, che non consentono l’approvazione delle graduatorie relative alle istanze ammesse nei tempi previsti;

- che con determinazione dirigenziale n. 370 del 11/01/2019, a seguito di quanto sopra esposto, è stato differito al 22 gennaio 2019 il termine stabilito al citato punto 11. “Utilizzo delle graduatorie” del suddetto Avviso pubblico per l’adozione da parte della Responsabile del Servizio Competitività delle imprese agricole e agroalimentari delle graduatorie relative alle istanze ammesse;

Dato atto che con propria nota del 15/11/2018, protocollo NP.2018.0027853 sono stati designati da parte del Responsabile del Servizio Competitività delle imprese agricole e agroalimentari i collaboratori che hanno provveduto, sotto il suo coordinamento:

- all’esame di ammissibilità delle domande, del progetto e della documentazione di supporto;

- alla quantificazione della spesa massima ammissibile ad aiuto;

- all’attribuzione dei punteggi di merito in funzione di quanto disposto dai punti 7 e 8 dell’Allegato 1 alla deliberazione 685/2017;

- alla predisposizione di apposite schede riportanti per ciascun progetto gli esiti dell’attività svolta;

Considerato:

- che, come sopra indicato, in esito a detto avviso pubblico sono state presentate complessivamente n. 82 domande di aiuto di cui n. 50 domande presentate da imprese agricole di base e n. 32 domande presentate da imprese agroindustriali per un totale complessivo di contributi richiesti pari a Euro 11.385.153,24;

- che i collaboratori appositamente incaricati con la nota sopra indicata hanno provveduto all’esame delle istanze progettuali e della documentazione di supporto ai fini delle previste verifiche di ammissibilità;

- che dall'esame di dette istanze sono risultate non ammissibili n. 9 domande;

- che i predetti collaboratori hanno successivamente proceduto all’esame dei progetti risultati ammissibili ai fini dell'attribuzione dei relativi punteggi di merito, predisponendo, per ciascuno, singole schede, trasmesse al Responsabile del Servizio Competitività delle imprese agricole a agroalimentari;

Atteso che in esito alle suddette fasi procedimentali è emersa l’ammissibilità di:

- n. 44 progetti presentati da imprese agricole di base per un totale di spesa ammissibile pari a € 9.833.210,95 e di contributo concedibile pari ad € 3.933.284,38;

- n. 29 progetti presentati da imprese agroindustriali per un totale di spesa ammissibile pari a € 18.194.200,15 e di contributo concedibile pari ad € 6.434.912,01;

Dato atto che per quanto riguarda le domande ritenute non ammissibili, sono stati espletati - ai sensi dell’art. 10 bis della legge 241/90 e successive modifiche - gli adempimenti concernenti il contraddittorio con gli interessati circa i motivi ostativi all'accoglimento delle istanze;

Rilevato che l’istruttoria compiuta dai collaboratori incaricati evidenzia le seguenti risultanze, dettagliate negli allegati, parti integranti e sostanziali della presente determinazione, e di seguito indicati:

- Allegato 1: graduatoria relativa alle domande ritenute ammissibili relative ad imprese agricole di base, contenente per ciascuna soggetto il punteggio complessivo attribuito, l’importo di progetto ammesso e, conseguentemente, la quantificazione del contributo concedibile, relativamente al progetto presentato;

- Allegato 2: graduatoria relativa alle domande ritenute ammissibili relative ad imprese agroindustriali, contenente per ciascuna soggetto il punteggio complessivo attribuito, l’importo di progetto ammesso e, conseguentemente, la quantificazione del contributo concedibile, relativamente al progetto presentato

- Allegato 3: elenco domande ritenute non ammissibili, con indicazione degli estremi delle determinazioni dirigenziali con le quali si è provveduto a disporre la non ammissibilità della domanda;

Atteso, ai sensi di quanto indicato dall’Allegato 1 alla deliberazione n. 922/2018:

- che, secondo quanto disposto dal punto 4.“Natura degli aiuti e suddivisione dei finanziamenti” i finanziamenti disponibili nel periodo di validità del presente Programma Operativo sono stati suddivisi nella seguente misura:

  • 40% per i progetti presentati da imprese agricole di base che effettuano la trasformazione della materia prima e la successiva commercializzazione delle proprie produzioni, come attività connessa ai sensi dell'articolo 1 comma 1 del D. Lgs. 18 marzo 2001 n. 228 e successive modifiche ed integrazioni;
  • 60% per i progetti presentati da imprese agroindustriali che svolgono attività di trasformazione e/o commercializzazione di prodotti vitivinicoli attraverso la prevalente acquisizione della materia prima da conferimento soci o da terzi.

- che il medesimo punto 4 stabilisce inoltre che “i progetti ammissibili saranno pertanto inseriti in due graduatorie distinte in ragione della tipologia di impresa agricola o agroindustriale”;

- che pertanto i progetti inseriti negli Allegati 1 e 2 al presente atto verranno finanziati nell’ordine di graduatoria fino ad esaurimento delle risorse disponibili assegnate a ciascuna graduatoria e precisamente quanto a Euro 2.167.310,80 alla graduatoria di cui all’Allegato 1 e quanto a Euro 3.250.966,20 alla graduatoria di cui all’Allegato 2;

- che qualora nell’ambito di una delle due graduatorie si rendano disponibili finanziamenti residui derivanti da:

  • graduatoria che non copra tutte le risorse ad essa assegnate;
  • residue disponibilità che non coprano almeno il 50% del fabbisogno finanziario dell’ultima iniziativa collocata in posizione utile;

dette risorse potranno essere utilizzate in compensazione dell’altra graduatoria che presenti investimenti non soddisfatti in funzione delle disponibilità di cui al paragrafo 4 dell’Avviso pubblico;

- che inoltre le eventuali economie derivanti da revoche o da rinunce di beneficiari verranno utilizzate nell’ambito della graduatoria stessa.

Preso atto che le domande di sostegno, le note e le integrazioni presentate, le schede conclusive, le comunicazioni specifiche sono acquisiti e trattenuti agli atti del Servizio Competitività delle imprese agricole e agroalimentari;

Esaminati i risultati dell’attività istruttoria complessivamente svolta e ritenute congrue e corrette le risultanze finali;

Considerato conseguentemente:

- di recepire ed approvare integralmente gli esiti delle istruttorie compiute quali risultano dalle singole schede stilate dai collaboratori incaricati;

- di approvare le graduatorie di cui agli Allegati 1 e 2 - quali precedentemente dettagliate - dando atto che detti allegati costituiscono parte integrante e sostanziale della presente determinazione;

- di approvare l’elenco delle istanze ritenute non ammissibili – quale risulta dall’Allegato 3, anch’esso parte integrante e sostanziale del presente atto;

Dato atto infine:

- che alla concessione dei contributi spettanti ai singoli soggetti posizionati utilmente ai fini dell’accesso agli aiuti ed alla fissazione di eventuali prescrizioni tecniche, funzionali alla regolare esecuzione dei progetti si provvederà con specifici atti dirigenziali, secondo quanto stabilito al punto 11. dell’Allegato 1 alla deliberazione n. 922/2018;

- che esclusivamente ai suddetti atti dirigenziali viene riconosciuta natura formale e sostanziale di provvedimento concessorio a favore dei soggetti beneficiari;

Richiamati inoltre:

- il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.;

- la deliberazione della Giunta regionale n. 93 del 29 gennaio 2018, recante “Approvazione piano triennale di prevenzione della corruzione, Aggiornamento 2018-2020”;

Viste altresì:

- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e successive modifiche ed integrazioni, ed in particolare l'art. 37, comma 4;

- le seguenti deliberazioni della Giunta regionale:

- n. 2416 del 29 dicembre 2008 recante “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e successive modifiche ed integrazioni;

- n. 56 del 25 gennaio 2016 recante “Affidamento degli incarichi di direttore generale della Giunta regionale, ai sensi dell'art. 43 della L.R. 43/2001”;

- n. 468 del 10 aprile 2017 recante “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

- le seguenti determinazioni dirigenziali:

- n. 7295 del 29 aprile 2016 recante: “Riassetto posizioni professional, conferimento incarichi dirigenziali di struttura e professional e riallocazione delle posizioni organizzative nella Direzione generale agricoltura, caccia e pesca”;

- n. 19427 del 30 novembre 2017 recante: “Provvedimento di nomina del Responsabile del procedimento ai sensi degli articoli 5 e ss. della L. 241/1990 e ss. mm. e degli articoli 11 e ss. della L.R. 32/1993 presso il Servizio Competitività delle imprese e agroalimentari”;

- n. 9908 del 21 giugno 2018 recante: Rinnovo e conferimento di incarichi dirigenziali presso la Direzione Generale Agricoltura, Caccia e Pesca;

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto che il sottoscritto dirigente non si trova in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Attestata la regolarità amministrativa del presente atto ai sensi della sopracitata deliberazione della Giunta regionale n. 2416/2008 e successive modifiche e integrazioni;

determina: 

1) di richiamare le considerazioni formulate in premessa che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente dispositivo;

2) di recepire ed approvare integralmente i risultati dell’attività istruttoria, svolta dai collaboratori incaricati, riguardo alle domande presentate in esito all'Avviso pubblico concernente la Misura “Investimenti” del Programma Nazionale di Sostegno al settore vitivinicolo - di cui alla deliberazione di Giunta regionale n. 922 del 18 giugno 2018 - in adempimento alle procedure previste al punto 10 dell’Allegato 1 alla medesima deliberazione;

3) di approvare, pertanto, i seguenti allegati costituenti parti integranti e sostanziali della presente determinazione:

- Allegato 1: graduatoria relativa alle domande ritenute ammissibili relative ad imprese agricole di base, contenente per ciascuna soggetto il punteggio complessivo attribuito, l’importo di progetto ammesso e, conseguentemente, la quantificazione del contributo concedibile, relativamente al progetto presentato;

- Allegato 2: graduatoria relativa alle domande ritenute ammissibili relative ad imprese agroindustriali, contenente per ciascuna soggetto il punteggio complessivo attribuito, l’importo di progetto ammesso e, conseguentemente, la quantificazione del contributo concedibile, relativamente al progetto presentato

- Allegato 3: elenco domande ritenute non ammissibili, con indicazione degli estremi delle determinazioni dirigenziali, con le quali si è provveduto a disporre la non ammissibilità della domanda;

4) di dare atto, ai sensi di quanto disposto al punto 11. “Utilizzo delle graduatorie” dell’Allegato 1 alla deliberazione n. 922/2018:

- che i progetti verranno finanziati nell’ordine delle singole graduatorie fino ad esaurimento delle risorse ad esse assegnate;

- che qualora nell’ambito di una delle due graduatorie si rendano disponibili finanziamenti residui derivanti da:

  • graduatoria che non copra tutte le risorse ad essa assegnate;
  • residue disponibilità che non coprano almeno il 50% del fabbisogno finanziario dell’ultima iniziativa collocata in posizione utile;

dette risorse potranno essere utilizzate in compensazione dell’altra graduatoria che presenti investimenti non soddisfatti in funzione delle disponibilità di cui al paragrafo 4 della dell’Avviso pubblico;

- che eventuali economie derivanti da revoche disposte dall’Amministrazione e/o da rinunce di singoli beneficiari verranno riutilizzate nell’ambito della medesima graduatoria;

5) di dare atto inoltre che, in applicazione di quanto indicato al punto 4. “Natura degli aiuti e suddivisione dei finanziamenti” i finanziamenti disponibili nel periodo di validità del presente Programma Operativo sono suddivisi nella seguente misura:

  • 40% per i progetti presentati da imprese agricole di base che effettuano la trasformazione della materia prima e la successiva commercializzazione delle proprie produzioni, come attività connessa ai sensi dell'articolo 1 comma 1 del D. Lgs. 18 marzo 2001 n. 228 e successive modifiche ed integrazioni;
  • 60% per i progetti presentati da imprese agroindustriali che svolgono attività di trasformazione e/o commercializzazione di prodotti vitivinicoli attraverso la prevalente acquisizione della materia prima da conferimento soci o da terzi.

- che pertanto lo stanziamento attualmente disponibile, pari a Euro 5.418.277,00, risulta così suddiviso:

  • quanto a Euro 2.167.310,80 alla graduatoria di cui all’Allegato 1 che consente il finanziamento dei progetti collocati nelle prime 16 posizioni;
  • quanto a Euro 3.250.966,20 alla graduatoria di cui all’Allegato 2 che consente il finanziamento dei progetti collocati nelle prime 14 posizioni;

6) di dare atto inoltre:

- che alla concessione dei contributi spettanti ai singoli soggetti beneficiari degli aiuti ed alla fissazione di eventuali prescrizioni tecniche, funzionali alla regolare esecuzione dei progetti si provvederà con specifici atti dirigenziali, secondo quanto stabilito al punto 11. dell’Allegato 1 alla deliberazione n. 685/2017;

- che esclusivamente ai suddetti atti dirigenziali viene riconosciuta natura formale e sostanziale di provvedimento concessorio a favore dei soggetti beneficiari;

7) di dare atto altresì che per quanto non espressamente disposto dalla presente determinazione si rinvia a quanto indicato nel più volte richiamato Allegato 1 alla deliberazione n. 922/2018;

8) di disporre la pubblicazione in forma integrale della presente determinazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna dando atto che con la suddetta pubblicazione la Regione intende adempiuti gli obblighi di comunicazione del presente provvedimento ai soggetti interessati;

9) di dare atto inoltre che il Servizio Competitività delle imprese agricole e agroalimentari provvederà a dare la più ampia diffusione alla presente determinazione attraverso l’inserimento nel sito internet della Regione dedicato all’Agricoltura;

10) di dare atto infine che avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso, entro 60 giorni dalla data di pubblicazione nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna, avanti il Tribunale Amministrativo Regionale territorialmente competente.

Il Responsabile del Servizio

Giuseppina Felice 

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