n.156 del 29.05.2024 periodico (Parte Terza)
Avviso per il conferimento di un incarico di Dirigente Medico Direttore della Struttura Complessa “Pronto Soccorso e Medicina d’Urgenza – Ospedale di Carpi” dell’Azienda USL di Modena
In attuazione della deliberazione n. 168 del 21/05/2024 si intende conferire n° 1 incarico sessennale di direzione di struttura complessa
Ruolo: SANITARIO - Profilo Professionale: MEDICO - POSIZIONE: DIRIGENTE MEDICO DIRETTORE DELLA STRUTTURA COMPLESSA “PRONTO SOCCORSO E MEDICINA D’URGENZA – OSPEDALE DI CARPI” - DISCIPLINA: MEDICINA D’EMERGENZA - URGENZA(ex MEDICINA E CHIRURGIA D'ACCETTAZIONE E D'URGENZA)
Il presente avviso è emanato in conformità al DPR 484/97 con l’osservanza delle norme previste dal D.Lgs. 502/92 e successive modificazioni ed integrazioni, dell’art. 20 della L. 118/22, nonché dalla L.R. 29/04 come modificata dalla L.R. 23/22, nonché della deliberazione di Giunta Regionale n. 65 del 23/01/23 recante “Direttiva Regionale relativa ai criteri e alle procedure per il conferimento degli incarichi di Direzione di Struttura Complessa della Dirigenza Sanitaria nelle Aziende e negli Enti del Servizio Sanitario Regionale dell’Emilia Romagna” e della Circolare n. 5/22 della Direzione Generale, cura della persona, salute e welfare della Regione Emilia-Romagna.
1. REQUISITI GENERALI E SPECIFICI DI AMMISSIONE
a) cittadinanza italiana, salvo le equiparazioni previste dalle leggi vigenti, ovvero di un Paese dell’Unione Europea ai sensi dell’art. 38 D. Lgs. 165/01; si applica quanto previsto dall’art. 7 L. 97/13;
b) incondizionata idoneità fisica specifica alle mansioni della posizione funzionale a concorso. Il relativo accertamento sarà effettuato prima dell’immissione in servizio, in sede di visita preventiva ex art. 41 D. Lgs n.81/08.
c) iscrizione all’Albo dell’Ordine dei Medici; l'iscrizione al corrispondente Albo Professionale di uno dei Paesi dell'Unione Europea consente la partecipazione all'Avviso, fermo restando l'obbligo dell'iscrizione all'Albo in Italia prima dell'assunzione in servizio.
d) anzianità di servizio di sette anni, di cui cinque nella disciplina di Medicina d’Emergenza-Urgenza (ex Medicina e Chirurgia di Accettazione e d’Urgenza) o in discipline equipollenti e specializzazione nella disciplina di Medicina d’Emergenza-Urgenza (ex Medicina e Chirurgia di Accettazione e d’Urgenza) o in discipline equipollenti, ovvero anzianità di servizio di dieci anni nella disciplina di Medicina d’Emergenza-Urgenza (ex Medicina e Chirurgia di Accettazione e d’Urgenza).
L’anzianità di servizio utile per l’accesso deve essere maturata secondo le disposizioni contenute nell’art. 10 del D.P.R. n. 484/97, nell’art. 1 del DM Sanità 184/00, nell’art. 1 del DPCM 8/3/01.
Le tabelle delle discipline e delle specializzazioni equipollenti sono contenute nel D.M. Sanità del 30.1.1998 e successive modificazioni ed integrazioni;
e) curriculum in cui sia documentata una adeguata esperienza;
f) attestato di formazione manageriale. Il candidato cui sarà conferito l’incarico di direzione della struttura complessa, qualora non già in possesso dell’attestato, avrà l’obbligo di acquisirlo entro un anno dal conferimento dell’incarico, partecipando al relativo corso di formazione manageriale. Il mancato superamento del corso determina la decadenza dell’incarico stesso.
Tutti i suddetti requisiti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito per la presentazione delle domande di ammissione nonché al momento dell’eventuale assunzione.
Non possono accedere agli incarichi coloro che siano esclusi dall'elettorato attivo nonché coloro che siano stati dispensati dall'impiego presso una Pubblica Amministrazione per aver conseguito l’impiego stesso mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile.
La partecipazione all’avviso non è soggetta a limiti di età (art. 3 Legge n. 127/97); tenuto conto dei limiti di età per il collocamento in quiescenza dei dipendenti e della durata del contratto.
In applicazione della legge 10.4.1991 n. 125, è garantita parità e pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso ed il trattamento sul lavoro.
2. MODALITA’ E TERMINI PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
TERMINE ULTIMO PRESENTAZIONE DOMANDE: 30° giorno non festivo successivo alla data di pubblicazione dell'estratto del presente bando sulla Gazzetta Ufficiale.
La domanda di partecipazione, e la relativa documentazione, deve essere rivolta al Direttore Generale dell’Azienda U.S.L. di Modena e presentata secondo una delle seguenti modalità:
a) inoltrata mediante Raccomandata R/R al servizio postale al seguente indirizzo:
USL CASELLA POSTALE N. 565 - UFFICIO MODENA CENTRO - VIA MODONELLA, 8 - 41121 MODENA
entro il termine di scadenza del bando. A tal fine fa fede il timbro a data dell’Ufficio postale di spedizione.
b) tramite posta certificata, nel rispetto dei termini di cui sopra, utilizzando una casella di posta elettronica certificata, al seguente indirizzo PEC dell’Azienda auslmo@pec.ausl.mo.it
La domanda e tutta la documentazione allegata dovranno essere contenute in un unico file formato pdf.
Si precisa che la validità di tale invio, così come stabilito dalla normativa vigente, è subordinata all’utilizzo da parte del candidato di casella di posta elettronica certificata. Non sarà, pertanto, ritenuto valido l’invio da casella di posta elettronica semplice/ordinaria anche se indirizzata alla PEC suddetta. Nel caso di inoltro tramite PEC la domanda di concorso dovrà essere firmata dal candidato in maniera autografa, scannerizzata e inviata.
In alternativa il candidato dovrà utilizzare una delle modalità previste dall’art.65 del D.Lgs. 7.3.2005 n.82 come valide per presentare istanze e dichiarazioni alle pubbliche amministrazioni e precisamente: a) sottoscrizione con firma digitale o firma elettronica qualificata b) identificazione dell’autore tramite carta d’identità elettronica o carta nazionale dei servizi c) inoltro tramite la propria casella di posta elettronica certificata purché le relative credenziali di accesso siano rilasciate previa identificazione del titolare e ciò sia attestato dal gestore del sistema nel messaggio o in un suo allegato. Il mancato rispetto delle predette modalità di inoltro/sottoscrizione della domanda comporterà l’esclusione dal concorso.
Nel solo caso di invio mediante posta elettronica certificata è possibile per il candidato produrre successivamente – entro e non oltre 10 giorni la data di scadenza del bando, la documentazione utile alla valutazione, con modalità cartacea, mediante invio con Raccomandata R/R alla Casella Postale n. 565 UFFICIO MODENA CENTRO VIA MODONELLA 8 - 41121 MODENA purché essa risulti dettagliatamente elencata nell'allegato alla domanda di partecipazione trasmessa telematicamente. La mancata/parziale presentazione di documentazione entro i termini comporta l’impossibilità della valutazione.
Sono escluse altre forme di presentazione o di trasmissione.
La domanda deve pervenire, a pena di esclusione, entro il 30° giorno successivo alla data di pubblicazione dell’estratto del presente bando sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana. Qualora detto giorno sia festivo, il termine è prorogato alla stessa ora del primo giorno successivo non festivo.
Il termine fissato per la presentazione delle domande e dei documenti è perentorio; l’eventuale riserva di invio successivo di documenti è priva di effetto.
L’Amministrazione non assume responsabilità per disguidi di comunicazioni determinati da mancata o inesatta indicazione del recapito da parte del concorrente oppure da mancata errata o tardiva comunicazione del cambiamento dell’indirizzo indicato nella domanda, né per disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore, né per disguidi nella trasmissione informatica o dovuti a malfunzionamento della posta elettronica, né per mancata restituzione dell’avviso di ricevimento in caso di spedizione per raccomandata.
Si ricorda che l’indirizzo di posta certificata sopra indicato è utilizzabile unicamente per le finalità di cui al presente bando.
Nella domanda gli aspiranti dovranno dichiarare sotto la propria responsabilità, in modo chiaramente leggibile:
a) cognome e nome, la data ed il luogo di nascita e la residenza;
b) il possesso della cittadinanza italiana, ovvero di un Paese dell’Unione Europea;
c) il Comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i motivi della non iscrizione, o della cancellazione dalle liste medesime;
d)le eventuali condanne penali riportate, ovvero di non aver riportato condanne penali;
e) il possesso dei requisiti generali e specifici di ammissione richiesti dal bando;
f) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
g) i servizi prestati presso Pubbliche Amministrazioni e le cause di risoluzione di precedenti rapporti di pubblico impiego;
h) il domicilio (ed eventualmente recapito telefonico ed e-mail) presso il quale deve essere fatta all’aspirante, ad ogni effetto, ogni necessaria comunicazione. A tale scopo, l'aspirante dovrà comunicare ogni eventuale successiva variazione del domicilio indicato nella domanda. In caso di mancata indicazione vale, ad ogni effetto, la residenza di cui alla precedente lettera a);
i) il consenso al trattamento dei dati personali (D.Lgs. 196/03).
La domanda deve essere firmata; ai sensi dell’art. 39 del D.P.R. 28.12.2000 n.445, non è richiesta l’autentica di tale firma.
La mancanza della firma, o la omessa dichiarazione nella domanda anche di uno solo dei requisiti richiesti per l’ammissione determina l’esclusione dalla selezione.
La domanda di partecipazione all’avviso ed i relativi documenti allegati, non sono soggetti all’imposta di bollo.
Tutti i dati personali di cui l’Amministrazione sia venuta in possesso in occasione dell’espletamento dei procedimenti concorsuali verranno trattati nel rispetto del Decreto Legislativo n. 196/03. La presentazione della domanda da parte del candidato implica il consenso al trattamento dei propri dati personali, compresi i dati sensibili, a cura dell’Azienda e all’utilizzo degli stessi per lo svolgimento della procedura concorsuale, nonché per gli adempimenti previsti dal D. Lgs. 33/13. I dati potranno essere messi a disposizione di coloro che, dimostrando un concreto interesse nei confronti della suddetta procedura, ne facciano espressa richiesta ai sensi dell’art. 22 della Legge n. 241/90.
3. DOCUMENTAZIONE DA ALLEGARE ALLA DOMANDA
Alla domanda di partecipazione gli aspiranti devono allegare tutte la documentazione relativa ai titoli che ritengano opportuno presentare agli effetti della valutazione di merito e della formulazione dell’elenco degli idonei, ivi compreso un curriculum professionale, datato e firmato, relativo alle attività professionali, di studio, direzionali - organizzative svolte, i cui contenuti, ai sensi dell’art. 8 del D.P.R. n. 484/97, dovranno fare riferimento:
a) alla tipologia delle istituzioni in cui sono allocate le strutture presso le quali il candidato ha svolto la sua attività e alla tipologia delle prestazioni erogate dalle strutture medesime;
b) alla posizione funzionale del candidato nelle strutture ed alle sue competenze con indicazione di eventuali specifici ambiti di autonomia professionale con funzioni di direzione, ruoli di responsabilità rivestiti, lo scenario organizzativo in cui ha operato il dirigente e i particolari risultati ottenuti nelle esperienze professionali precedenti;
c) alla tipologia qualitativa e quantitativa delle prestazioni effettuate dal candidato, anche con riguardo all’attività/casistica trattata nei precedenti incarichi, misurabile in termini di volume e complessità;
d) ai soggiorni di studio o di addestramento professionale per attività attinenti alla disciplina in rilevanti strutture italiane o estere di durata non inferiore ai tre mesi con esclusione dei tirocini obbligatori;
e) alla attività didattica presso corsi di studio per il conseguimento del diploma universitario, di laurea o di specializzazione ovvero presso scuole per la formazione di personale sanitario con indicazione delle ore annue di insegnamento;
f) alla partecipazione a corsi, congressi, convegni e seminari, anche effettuati all’estero, in qualità di docente o relatore;
g) alla produzione scientifica, valutata in relazione all’attinenza alla disciplina ed alla pubblicazione su riviste italiane o straniere, caratterizzate da criteri di filtro nell’accettazione dei lavori, nonché al suo impatto nella comunità scientifica;
h) alla continuità e alla rilevanza dell’attività pubblicistica e di ricerca svolta nel corso dei precedenti incarichi.
Il curriculum sarà oggetto di valutazione esclusivamente se redatto nella forma della dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà e trasmesso unitamente a fotocopia di documento di identità.
Ai sensi dell'art. 40 co. 01 del D.P.R. n. 445/00, così come modificato dall'art. 15 della L. n. 183/11, i certificati rilasciati dalla Pubblica Amministrazione e gli atti di notorietà sono sempre sostituiti dalle dichiarazioni di cui agli articoli 46 e 47 del D.P.R. n. 445/00 come appresso specificato.
Eventuali certificati allegati alla domanda di partecipazione al concorso si considerano nulli.
Resta esclusa dal regime dell’autocertificazione la tipologia qualitativa e quantitativa delle prestazioni effettuate dal candidato: le casistiche dovranno essere certificate dal Direttore Sanitario sulla base della attestazione del Dirigente di struttura complessa responsabile dell’unità operativa;
Il candidato, deve presentare in carta semplice e senza autentica della firma, unitamente a fotocopia semplice di un proprio documento di identità personale in corso di validità:
a) “ dichiarazione sostitutiva di certificazione ”: nei casi tassativamente indicati nell’art. 46 del D.P.R. n. 445/2000 (ad esempio: stato di famiglia, iscrizione all’albo professionale, possesso del titolo di studio, di specializzazione, di abilitazione, ecc.), oppure
b)“ dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà ”: per tutti gli stati, fatti e qualità personali non compresi nell’elenco di cui al citato art. 46 del D.P.R. 445/2000 (ad esempio: attività di servizio; incarichi libero-professionali; attività di docenza, frequenza di corsi di formazione, di aggiornamento; partecipazione a convegni, seminari; conformità all’originale di pubblicazioni, ecc.). La dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà richiede una delle seguenti forme:
- deve essere sottoscritta personalmente dall’interessato dinanzi al funzionario competente a ricevere la documentazione,
oppure
- deve essere spedita per posta unitamente a fotocopia semplice di documento di identità personale del sottoscrittore.
In ogni caso, la dichiarazione resa dal candidato, in quanto sostitutiva a tutti gli effetti della certificazione, deve contenere tutti gli elementi necessari alla valutazione del titolo che il candidato intende produrre. L’omissione anche di un solo elemento comporta la non valutazione del titolo autocertificato/autodichiarato.
In particolare, con riferimento al servizio prestato, la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà allegata alla domanda, resa con le modalità sopraindicate, deve contenere pena la non valutazione del servizio:
- l’esatta denominazione dell’Ente presso il quale il servizio è stato prestato
- la qualifica
- la tipologia del rapporto di lavoro (dipendente, collaborazione coordinata e continuativa, incarico libero-professionale, borsa di studio, ecc.)
- la tipologia dell’orario (tempo pieno/tempo definito/part-time con relativa percentuale rispetto al tempo pieno)
- le date (giorno/mese/anno) di inizio e di conclusione del servizio prestato nonché le eventuali interruzioni (aspettativa senza assegni, sospensione cautelare, ecc.)
- quant’altro necessario per valutare il servizio stesso.
Nel caso di autocertificazione di periodi di attività svolta in qualità di borsista, di libero-professionista, co.co.co. ecc. occorre indicare con precisione tutti gli elementi indispensabili alla valutazione (Ente che ha conferito l’incarico, descrizione dell’attività, regime orario, periodo e sede di svolgimento della stessa).
Le pubblicazioni debbono essere edite a stampa e obbligatoriamente allegate in forma integrale. Possono essere presentate in fotocopia ed autenticate dal candidato, ai sensi dell’art. 19 del D.P.R. n. 445/00, purché il medesimo attesti, mediante dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, resa con le modalità sopraindicate, che le copie dei lavori specificamente richiamati nella dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà sono conformi agli originali.
Il candidato può autenticare le copie di qualsiasi altro tipo di documento che possa costituire titolo e che ritenga utile allegare alla domanda ai fini della valutazione di merito purché il medesimo elenchi specificamente ciascun documento presentato in fotocopia semplice nella dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, resa con le modalità sopraindicate, dichiarando la corrispondenza all’originale.
Non saranno ritenute valide generiche dichiarazioni di conformità all’originale che non contengano la specifica descrizione di ciascun documento allegato (e pertanto non saranno valutati i relativi titoli).
L’Amministrazione effettuerà idonei controlli sulla veridicità del contenuto delle dichiarazioni sostitutive ricevute. In caso di accertate difformità tra quanto dichiarato e quanto accertato dall’Amministrazione:
L’Amministrazione procederà comunque alla segnalazione all’Autorità Giudiziaria per le sanzioni penali previste ai sensi dell’art. 76 D.P.R. 445/00
In caso di sopravvenuta assunzione l’Amministrazione applicherà l’art. 55-quater del D.Lgs. 165/01
L’interessato decadrà comunque, ai sensi dell’art. 75 D.P.R. 445/00, da tutti i benefici conseguiti sulla base della dichiarazione non veritiera.
Alla domanda deve essere unito in duplice copia un elenco dei documenti presentati.
La documentazione presentata potrà essere ritirata personalmente (o da un incaricato munito di delega) solo dopo 120 giorni dalla data di pubblicazione della graduatoria nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.
La restituzione dei documenti presentati potrà avvenire anche prima della scadenza del suddetto termine, per il candidato non presentatosi alle prove d’esame ovvero per chi, prima dell’insediamento della Commissione Esaminatrice, dichiari espressamente, di rinunciare alla partecipazione al concorso.
4. DESCRIZIONE DEL FABBISOGNO
PROFILO OGGETTIVO
Contesto
Il Pronto Soccorso dell’Ospedale di Carpi (Ramazzini), si integra con il sistema dell'emergenza urgenza provinciale. Tale sistema è costituito da una rete di strutture funzionalmente differenziata e in grado di rispondere alle necessità di intervento in emergenza-urgenza di tutto il territorio provinciale che conta circa 708.000 utenti. La rete afferisce a tre Aziende: Azienda Usl Modena, Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena ed Ospedale Sassuolo Spa ed integra le unità operative di Pronto Soccorso (AOU, Carpi, Sassuolo, Mirandola, Vignola, Pavullo), quelle di Medicine d'Urgenza (AOU, Ausl, Sassuolo). A questa rete afferisce anche il Servizio di Emergenza Territoriale 118 Modena (SET) e la Centrale Trasporti interospedalieri (COSMO).
Il Servizio di PS dell’Ospedale di Carpi serve un bacino Distrettuale di cica 105.000 utenti. Il Distretto di Carpi ha un indice di vecchiaia con trend in aumento negli ultimi anni (187 nel 2023), lievemente superiore alla media provinciale (182), una percentuale di popolazione con 65 anni (o >) pari al 23,6% ed un tasso di ospedalizzazione di 123,1 (*1000 abitanti).
L’Ospedale Ramazzini ospita 259 pl dedicati alla degenza ordinaria, Day Hospital e Day Surgery. Assicura l’attività di numerose Unità operative/Servizi che garantiscono assistenza in regime di ricovero ed un ’offerta ambulatoriale di primo e secondo livello. Di seguito l’elenco delle articolazioni organizzative presenti nel Presidio Ospedaliero: Anestesia e Rianimazione, Cardiologia, Centro Dialisi-Nefrologia, Chirurgia Generale, Endocrinologia, Endoscopia Digestiva, Farmacia, Laboratorio Patologia Clinica, Lungodegenza Post-Acuzie, Medicina Interna, Medicina Riabilitativa, Neurologia, Oftalmologia, Oncologia, Ortopedia e Traumatologia, Ostetricia e Ginecologia, Otorinolaringoiatria, Pediatria e Neonatologia, Pronto Soccorso, Psicologia Ospedaliera, Radiologia, Salute Mentale e Urologia.
Le guardie attive sono: 2 medici d’urgenza h/24, 1 internista h/24, 2 anestesisti/rianimatori h/24, 1 ginecologo h/24, 1 pediatra h/24; 1 cardiologo h/24 e 1 chirurgo h/24.
Oltre alle reti tempo dipendenti più strettamente legate all’ambito dell’emergenza-urgenza (es. IMA STEMI, STROKE, TRAUMA GRAVE), lo stabilimento ospedaliero di Carpi è inserito nell’ambito della rete Hub & Spoke provinciale (patologie rilevanti, malattie rare, materno infantile) e di numerose altre reti/collaborazioni a valenza di area (Area Nord) od a valenza provinciale che prevedono, in alcuni casi, il coinvolgimento dell’AOU.
Descrizione e mission della struttura
La Struttura Complessa di Pronto Soccorso e Medicina d’Urgenza di Carpi si colloca nell’area nord della provincia di Modena.
L’Ospedale di Carpi costituisce la struttura di riferimento per le prestazioni a maggior complessità riferite all’area nord. Presso l’Ospedale di Carpi ha sede DEU di primo livello, vengono garantite in emergenza urgenza le prestazioni di Pronto Soccorso ed accettazione, ma anche le funzioni di osservazione breve intensiva, medicina d’urgenza, di rianimazione per il paziente critico che richiede supporto per le funzioni vitali e gli interventi diagnostico-terapeutici integrati garantiti dalle strutture specialistiche presenti nell’ospedale.
Sono inoltre assicurate le prestazioni di Laboratorio analisi chimico cliniche e microbiologiche, di diagnostica per immagini.
La SOC di Pronto Soccorso e Medicina d’Urgenza dell’ospedale afferisce al Dipartimento interaziendale di emergenza urgenza che incluse i DEA della provincia, istituito (il 07.07.2011 con Delibera n.144) con le seguenti finalità:
Promuovere l’organizzazione in rete di tutte le strutture di emergenza-urgenza della provincia.
Garantire percorsi improntati alle logiche di gerarchizzazione degli invii in rapporto alla complessità-gravità dei quadri clinici.
Garantire una qualità omogenea delle prestazioni erogate in tutte le fasi di presa in carico (emergenza urgenza territoriale, trattamento in ps, obi e medicina d’urgenza).
Governo del percorso clinico del paziente critico tramite integrazione con le specialità e terapie intensive.
Coordinamento e contributo alla qualificazione dei percorsi ima, trauma grave e ictus.
Adozione di modelli organizzativi omogenei in tutte le strutture provinciali di riferimento per l’emergenza urgenza.
Sviluppo delle competenze professionali qualificato ed omogeneo.
Efficiente utilizzo delle risorse assegnate al Dipartimento.
Qualificazione dei percorsi di integrazione con i professionisti che operato sul territorio (in particolare mmg).
Al pronto soccorso dell’ospedale di Carpi compete l’attuazione di percorsi di integrazione con:
Le strutture di degenza ed i servizi presenti presso l’ospedale.
I centri hub provinciali di riferimento secondo protocolli definiti per le patologie a maggior complessità o tempo dipendenti.
Con la rete dell’emergenza territoriale.
Con gli specialisti, PLS e MMG che operano sul territorio.
Con il Centro di Assistenza e Urgenza.
Con la Centrale Operativa Territoriale di riferimento.
L’unità operativa di Pronto Soccorso e Medicina d’accettazione e d’urgenza di Carpi ha il seguente standard di prodotto:
Attività d’emergenza territoriale tramite Unità Operativa Mobile nell’area distrettuale di Carpi con interazioni con il distretto di Mirandola, Modena, provincia di Mantova e Reggio Emilia.
Attività di Pronto Soccorso.
Gestione letti OBI.
Gestione letti Medicina d’Urgenza.
Pronto Soccorso Generale
A ccoglie e gestisce pazienti urgenti e non urgenti che accedono mediante il servizio territoriale 118, o con mezzi propri, su richiesta dei medici di medicina generale, dei servizi territoriali o per accesso diretto o tramite specialisti.
Il numero degli accessi in PS Generale negli anni 2019/2023 è stato di:
38.181 per l’anno 2021
43.255 per l’anno 2022
45.320 per l’anno 2023.
Complessità (2023): 554 codici rossi (1,2% del tot), 2.095 (4,6% del tot) codici arancioni.
T. di boarding: (2023): tempo mediano di boarding pari a 1h e 39 minuti
T. di permanenza in ps (2023): tempo mediano di permanenza pari a 2h e 14 minuti; il 91% degli accessi è stato gestito entro le 6h+1 di permanenza
Osservazione Breve Intensiva:
Dotata di 6 posti letto tutti con monitoraggio non invasivo del tracciato ecg, saturimetria, pressione arteriosa. Esercita una funzione di filtro con l’obiettivo di ridurre i ricoveri inappropriati, aumentare il livello di sicurezza nella fase di dimissione, identificare o avviare alla diagnosi i pazienti che necessitino di ulteriori accertamenti diagnostici o terapie. In quest’area alcuni pazienti con patologie predefinite (dolore toracico, trauma cranico minore, aritmie ecc.) vengono tenuti in osservazione ed effettuano indagini diagnostiche multiple per stabilire la necessità di ricovero o la possibile dimissione. Tale struttura ha gestito:
1.391 nell’anno 2021
1.480 nell’anno 2022
1.576 nell’anno 2023
Dati esito dell’OBI (2023): Tempo mediano di Permanenza: circa 15 ore
Medicina d’Urgenza:
La Medicina d’Urgenza dell’Ospedale di Carpi dispone di 8 posti letto ordinari + 4 di semintensiva. Vengono trattati principalmente i seguenti Drg 1 :
insufficienza d’organo: scompenso cardiaco ed insufficienza respiratoria tipo 1 e tipo 2
infezioni e sepsi
alterazioni di coscienza o altre manifestazioni neurologiche (es. gestione del TIA)
problematiche cardiologiche: la possibilità di monitoraggio h 24 permette la gestione di aritmie sopra-ventricolari e l’eventuale individuazione di aritmie “maligne” che necessitino di trasferimento, la gestione di pazienti con dolore toracico e sospetta sindrome coronarica in attesa di trattamento definitivo, , pericarditi, sincopi, embolia polmonare
Problematiche chirurgiche – gastroenterologiche sia acute (diverticoliti, colecistiti, malattie infiammatorie, occlusioni delle vie escretrici biliari o urinarie), sia croniche riacutizzate, oltre che per esclusione di patologie neoplastiche.
Gravi squilibri metabolici ed elettrolitici
Emorragie digestive
Intossicazioni acute e reazione avverse a farmaci
Politraumi non centralizzabili (questi sono i drg di mirandola)
Dati di attività dell’anno:
650 circa ricoveri/ammissioni 2
Degenza media: 4,7 giorni
Peso medio DRG: 1,17
1 In ragione di riorganizzazioni interne, sia cliniche che organizzative anche a seguito del covid, si riporta l’ultimo dato disponibile per la medicina d’urgenza che comprende l’intero anno: 2021
2 Stimati in ragione della disponibilità di P.L. e DM attesa per la funzione
PROFILO SOGGETTIVO
Il candidato dovrà documentare e/o argomentare:
Leadership
attitudine ad uno stile di leadership orientato alla valorizzazione e allo sviluppo professionale dei collaboratori
conoscenza delle tecniche di gestione delle risorse umane in termini di programmazione, gestione, valutazione, coordinamento del personale della struttura relativamente a competenze professionali e comportamenti organizzativi
Attitudine nel favorire la crescita professionale e lo sviluppo delle abilità e del potenziale dei propri collaboratori. Inoltre capacità di favorire all’interno dell’Equipe un clima di fiducia e collaborativo orientato anche al riconoscimento e segnalazione di criticità, rischi, eventi al fine di avviare percorsi di miglioramento continuo
conoscenza dei dati epidemiologici e flussi gestionali disponibili nonché delle più recenti innovazioni scientifiche al fine di identificare e promuovere attivamente cambiamenti organizzativi, professionali e relazionali sostenibili per realizzare la Mission della UOC e dell’Azienda USL nel suo complesso
Documentata capacità di organizzazione del lavoro in modo coerente con le indicazioni aziendali e con gli istituti contrattuali
Governo Clinico
Conoscenza dei sistemi di governance e degli strumenti di pianificazione sanitaria in linea con l’Atto Aziendale
capacità di creare, promuovere nuovi modelli organizzativi e professionali sia in ambito clinico che assistenziale ai fini del miglioramento delle cure che della presa in carico del paziente, e dell’ottimizzazione della gestione del posto letto nel Presidio ospedaliero
documentata conoscenza dell’utilizzo di strumenti di monitoraggio dei processi assistenziali e dei loro risultati (audit clinico)
documentata esperienza e competenza nel creare reti di collaborazione con altre UUOO analoghe ed essere in grado di sviluppare protocolli diagnostici e terapeutici con MMG/PLS in coerenza con gli obiettivi aziendali
conoscenze e applicazione nella pratica clinica dei principali strumenti per la gestione del rischio clinico ed infettivologico.
Competenze relazionali
Capacità di gestire l’attività dell’UO al fine di ottimizzare la soddisfazione dei bisogni di salute mediante la progettazione ed organizzazione di percorsi di presa in carico che tengano conto delle esigenze ed aspettative degli stessi
Capacità di promuovere tecniche di comunicazione idonee a soddisfare le aspettative dell’utenza, capacità di comunicazione con gli utenti e gli accompagnatori inclusa la mediazione dei conflitti
Capacità di rapportarsi con le organizzazioni dei pazienti, volontariato, di gestire segnalazioni e reclami dei pazienti promuovendo azioni di miglioramento
Competenze tecnico-professionali
Consolidata esperienza nella gestione delle patologie di emergenza urgenza con particolare riferimento al Pronto Soccorso ed alla Medicina d’Urgenza
Documentata conoscenza dei principi dei percorsi di centralizzazione per complessità clinica e tempo dipendenza e dei raccordi e rapporti codificati per la loro attuazione inclusi i protocolli 118 provinciali e regionali
Documentata partecipazione alle iniziative formative e di mantenimento della clinical competence promosse nell’ambito dell’emergenza urgenza o riferite a partecipazione ad iniziative promosse da centri qualificati negli ultimi 5 anni
Esperienza nella Gestione e monitoraggio dei principali protocolli operativi di Pronto soccorso
Esperienza, nelle i strutture semplici e/o complesse in ambito di Pronto Soccorso e Medicina d’Urgenza, con descrizione della casistica gestita ed i relativi risultati gestionali secondo gli indicatori di performance
Esperienze di collaborazione in ambiti intraziendali e/o interaziendali, per la gestione di percorsi clinico-assistenziali con l’obiettivo di attivare od ottimizzare la gestione di Pazienti internistici cronici fragili e cronici riacutizzati ( es anemie, scompensi metabolici) , di Pazienti cardiologici per la stratificazione del rischio coronarico o aritmologico, di Pazienti oncologici con sintomatologia acuta (es febbre, dolore, anemia), di Pazienti gastroenterologici su ambulatorio ad alta complessità (ittero, epatopatie, malattie infiammatorie intestinali), di stewardship pneumologico ed infettivologico sui letti di OBI e medicina d’urgenza . A tal riguardo risulta strategica l’ottimizzazione dell’OBI per la stabilizzazione dei pazienti prima del loro affido (gestione del rischio clinico)
Esperienza in pianificazione e progettazione dei piani sanitari in caso di maxi emergenze;
Partecipazione alla stesura di protocolli/procedure/PDTA di ambito aziendale e/o provinciale in tema di emergenza-urgenza es triage
Documentata partecipazione alla formazione continua sui protocolli infermieristici avanzati di pronto soccorso e di emergenza territoriale
Esperienza in percorsi per la ottimizzazione della presa in carico delle vittime della violenza di genere, essendo il Policlinico anche Hub provinciale per la violenza sessuale
Capacità di collaborazione con le strutture territoriali nell’elaborare PDTA, ad integrazione dei percorsi assistenziali in essere tra territorio ed ospedale e per ottimizzare gli accessi in Pronto Soccorso e garantire le migliori condizioni di rientro dei Pazienti
Capacità didattiche e referenze sull’organizzazione di eventi formativi e di aggiornamento di rilevanza aziendale, provinciale, regionale e/o nazionale inerente l’emergenza urgenza, sia pre- che intra-ospedaliera; sarà attribuito particolare valore alla partecipazione ad eventi indipendenti e non sponsorizzati
Collaborazione con la scuola di specializzazione in Medicina di Emergenza-Urgenza per ottimizzare la formazione sul campo degli specializzandi
Conoscenza e capacità nell’adozione della normativa in materia della tutela della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro nonché della normativa sulla privacy, inclusa la vigilanza sul personale del proprio servizio
Conoscenza delle dinamiche dei flussi di PS, controllo delle situazioni di iperafflusso o congestione del PS secondo la delibera regionale 1827/2017 boarding: rimodulazione dei ricoveri, partecipazione attiva a sezioni straordinarie di posti letto aggiuntivi. Partecipazione attiva all’osservatorio interaziendale del monitoraggio dei flussi di PS con relativi indicatori
5. MODALITA’ DI ATTRIBUZIONE DELL’INCARICO
L’incarico sarà conferito a tempo determinato dal Direttore Generale nell’ambito di una graduatoria di candidati idonei selezionati da un’apposita Commissione di esperti, sulla base dei migliori punteggi attribuiti. A parità di punteggio prevale il candidato più giovane di età.
La Commissione di Esperti è nominata dal Direttore Generale e composta, come previsto dall’art. 15 comma 7-bis del DLgs 502/92 e s.m.i. e dalla Direttiva di cui alla Delibera di Giunta Regionale n. 65 del 23/01/23 e dalla Circolare Regionale n. 5/2022, dal Direttore Sanitario e da tre Direttori di Struttura appartenenti ai ruoli regionali del Servizio Sanitario Nazionale, individuati tramite sorteggio da un elenco nominativo nazionale, reso disponibile sul portale del Ministero della Salute.
Qualora fossero sorteggiati più di un Direttore di Struttura complessa della Regione Emilia-Romagna, è nominato componente il primo sorteggiato e si proseguirà nel sorteggio fino ad individuare almeno due componenti della Commissione Direttore di Struttura complessa in Regione diversa da quella ove ha sede l’Azienda.
Se, all’esito dei predetti sorteggi dei componenti titolari, la metà dei direttori della commissione (considerando quindi, per il computo, anche il direttore sanitario) non sarà di genere diverso, si proseguirà nel sorteggio fino ad assicurare, ove possibile, l’effettiva parità di genere nella composizione della commissione stessa, fermo restando il criterio territoriale di cui sopra. Tra i componenti supplenti dovrà essere garantita, ove possibile, la rappresentanza di genere.
La presenza di almeno due direttori di struttura complessa in regioni diverse da quella ove ha sede l’azienda deve essere garantita anche in caso di indisponibilità del componente effettivo e di chiamata del componente supplente.
Svolge la funzione di Presidente della commissione il componente con maggiore anzianità di servizio tra i tre direttori sorteggiati. Per anzianità di servizio, a questo fine, si intende quella maturata come direttore di struttura complessa. In caso di parità nelle deliberazioni della commissione, prevale il voto del presidente.
Le operazioni di sorteggio sono pubbliche, ed avranno luogo presso il Servizio Unico Gestione Giuridica del Personale – Via S. Giovanni del Cantone n. 23 - Modena alle ore 10,00 del primo lunedì successivo al termine ultimo di presentazione delle domande di partecipazione alla selezione, e in caso di impedimento o di prosecuzione, ogni lunedì successivo non festivo.
La Commissione valuterà i candidati al fine di verificare la loro aderenza al fabbisogno indicato al punto 4 del presente bando, sulla base:
a) del curriculum professionale degli aspiranti, avente i contenuti riportati al punto 3 del presente bando;
b) di un colloquio diretto alla valutazione delle capacità professionali nella specifica disciplina, con riferimento anche alle esperienze professionali documentate, nonché all’accertamento delle capacità gestionali, organizzative e di direzione con riferimento alle caratteristiche dell’incarico da svolgere, rispondenti al fabbisogno determinato dall’azienda; la Commissione dovrà tenere conto della chiarezza espositiva, della correttezza delle risposte, dell’uso di linguaggio scientifico appropriato, della capacità di collegamento con altre patologie o discipline o specialità per la miglior risoluzione dei quesiti anche dal punto di vista dell’efficacia e dell’economicità degli interventi. Il colloquio sarà altresì diretto a testare la visione e l’originalità delle proposte sull’organizzazione della struttura complessa, nonché l’attitudine all’innovazione ai fini del miglioramento dell’organizzazione e della soddisfazione degli stakeholders della struttura stessa.
In conformità alla Delibera di Giunta Regionale n. 65/23 la Commissione attribuirà i seguenti punteggi:
VALUTAZIONE DEL CURRICULUM massimo punti 20
Nell’ambito della valutazione del curriculum, verranno attribuiti i seguenti punteggi:
- per gli elementi di cui ai punti a, b, c massimo punti 12
- per gli elementi di cui ai punti d, e, f, g, h massimo punti 8
Per l’ammissione al colloquio i candidati dovranno ottenere un punteggio complessivo di curriculum pari ad almeno 10 punti.
VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO massimo punti 80
Per essere considerati idonei i candidati dovranno raggiungere un punteggio complessivo al colloquio pari ad almeno 40 punti.
I candidati in possesso dei requisiti richiesti saranno convocati per l’ammissione al colloquio mediante posta elettronica certificata con almeno 15 giorni di preavviso rispetto alla data del colloquio. La convocazione sarà altresì pubblicata, con lo stesso preavviso, sul sito web dell’Azienda.
La mancata presentazione al colloquio equivale a rinuncia.
Il colloquio si svolgerà in un’aula aperta al pubblico, ferma restando la possibilità di non far assistere alle operazioni relative gli altri candidati qualora la Commissione intenda gestire il colloquio con modalità uniformi, somministrando ai candidati le medesime domande.
Al termine della procedura di valutazione la Commissione redigerà verbale delle operazioni condotte e una relazione sintetica che sarà trasmessa al Direttore Generale.
L’Azienda pubblicherà sul proprio sito internet:
- il profilo professionale predelineato del dirigente da incaricare sulla struttura organizzativa oggetto della selezione, così come trasmesso dal Direttore Generale alla Commissione ai fini delle operazioni di valutazione;
- i curricula dei candidati presentatisi al colloquio;
- i criteri per l’attribuzione del punteggio;
- la relazione della Commissione di valutazione;
- la graduatoria dei candidati;
L’atto di attribuzione dell’incarico sarà pubblicato sul sito internet aziendale.
Il termine massimo di conclusione della procedura è di mesi sei a decorrere dalla data dalla scadenza del termine per la presentazione delle domande. Tale termine potrà essere elevato in presenza di ragioni oggettive. In tale caso se ne darà comunicazione agli interessati mediante comunicazione sul sito internet dell’Azienda.
6. INFORMATIVA DATI PERSONALI (“PRIVACY”)
Ai sensi dell’articolo 13 GDPR 2016/679, i dati personali forniti dai candidati o acquisiti d’ufficiosaranno raccolti presso l’Ufficio Concorsi del Servizio Unico Gestione Giuridica del Personale, in banca dati automatizzata, per le finalità inerenti la gestione della procedura, e saranno trattati dal medesimo Servizio anche successivamente, a seguito di eventuale instaurazione di rapporto di lavoro, per la gestione dello stesso. Tali dati potranno essere sottoposti ad accesso da parte di coloro che sono portatori di un concreto interesse ai sensi dell’art. 22 della L. 241/90 e successive modificazioni ed integrazioni nonchè per i successivi adempimenti previsti dalla normativa vigente, ivi compreso il Dlgs 33/13.
L’indicazione dei dati richiesti è obbligatoria ai fini della valutazione dei requisiti di partecipazione, pena l’esclusione dalla procedura.
Ai sensi dell’art. 7 del D. Lgs. 196/03 e degli artt. 15 e sgg. del GDPR 2016/679 i candidati hanno diritto di accedere ai dati che li riguardano e di chiederne l’aggiornamento, la rettifica, l’integrazione, la cancellazione di dati non pertinenti o raccolti in modo non conforme alle norme. L’interessato può, altresì, opporsi al trattamento per motivi legittimi.
Titolare del trattamento è l’Azienda USL di Modena.
7. MODALITA’ DI SVOLGIMENTO DELL’INCARICO
L’incaricato sarà invitato a presentare entro il termine perentorio di giorni 30 dalla data di ricevimento della relativa richiesta da parte dell’Amministrazione, a pena di decadenza, i documenti comprovanti il possesso dei requisiti generali e specifici richiesti per il conferimento dell’incarico, e per la stipula di apposito contratto individuale di lavoro.
L’incarico dà titolo a specifico trattamento economico, come previsto dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro e da quanto stabilito nel contratto individuale di lavoro.
L’incarico di Direzione di struttura complessa implica il rapporto di lavoro esclusivo, ai sensi dell’art. 15 quinquies del D.Lgs. n. 502/92 e successive modificazioni ed integrazioni. Tale esclusività sarà immodificabile per tutta la durata del rapporto di lavoro.
L'incarico di direttore di struttura complessa è soggetto a conferma al termine di un periodo di prova di sei mesi, prorogabile di altri sei, a decorrere dalla data di nomina a detto incarico, sulla base della valutazione di cui all’art. 15 comma 5 D. Lgs. 502/92.
L’incarico ha durata di sei anni con facoltà di rinnovo per lo stesso periodo o per un periodo più breve. A tale incarico può essere applicato, nei casi previsti dalla legge, l’art. 72 della L. 133/08 in materia di collocamento a riposo.
Il Dirigente di struttura complessa è sottoposto a verifica al termine dell’incarico. Le verifiche riguardano le attività professionali svolte ed i risultati raggiunti e sono effettuate da un collegio tecnico, nominato dal Direttore Generale e presieduto dal Direttore del dipartimento. L’esito positivo delle verifiche costituisce condizione per il conferimento o la conferma dell’incarico.
L’incarico è revocato, secondo le procedure previste dalle disposizioni vigenti e dal C.C.N.L., in caso di inosservanza delle direttive impartite dalla direzione generale o dalla direzione del dipartimento; mancato raggiungimento degli obiettivi assegnati; responsabilità grave e reiterata; in tutti gli altri casi previsti dai contratti di lavoro. Nei casi di maggiore gravità il Direttore Generale può recedere dal rapporto di lavoro, secondo le disposizioni del codice civile e dei contratti collettivi nazionali di lavoro.
L’Azienda si riserva la facoltà di prorogare, sospendere o revocare il presente avviso, qualora ne rilevasse la necessità o l’opportunità per ragioni organizzative e di pubblico interesse concreto ed attuale.
Per eventuali informazioni gli aspiranti potranno rivolgersi al Servizio Unico Gestione Giuridica del Personale - Azienda U.S.L. di Modena - Via S. Giovanni del Cantone n. 23 – Modena dal Lunedì al Venerdì dalle ore 10.00 alle ore 13.00 - Tel. 059.435685 - per procurarsi copia del bando gli aspiranti potranno collegarsi al sito Internet dell’Azienda: www.ausl.mo.it
Il Responsabile del presente Procedimento Amministrativo è il Dott. Manlio Manzini – Dirigente Servizio Unico Gestione Giuridica del Personale.