n.424 del 09.12.2020 periodico (Parte Seconda)

Provvedimento di VIA relativo al progetto denominato "Nuovo impianto di decapaggio e passivazione, presso lo stabilimento della ditta La Micropallinatura s.r.l.", sito in Via Don Pasquino Borghi n.21 - 42043 loc. Praticello comune di Gattatico (RE) - proponente: La Micropallinatura S.r.l.

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

(omissis)

delibera

a) la Valutazione di Impatto Ambientale positiva, ai sensi dell’art. 16 della LR 18 maggio 1999, n. 9 e successive modifiche ed integrazioni, sul progetto denominato “Nuovo impianto di decapaggio e passivazione, presso lo stabilimento della ditta La Micropallinatura s.r.l.”, sito in Via Don Pasquino Borghi n.21 – 42043 loc. Praticello nel comune di Gattatico (RE), e presentato da La Micropallinatura srl, poiché l'intervento previsto è, secondo gli esiti dell’apposita Conferenza di Servizi, nel complesso ambientalmente compatibile con le specifiche condizioni ambientali sotto riportate;

b) di ritenere, quindi, possibile la realizzazione del progetto “Nuovo impianto di decapaggio e passivazione, presso lo stabilimento della ditta La Micropallinatura s.r.l.”, sito in Via Don Pasquino Borghi n.21 – 42043 loc. Praticello nel comune di Gattatico (RE), a condizione che siano rispettate le condizioni ambientali e le prescrizioni del Rapporto Ambientale conclusivo della Conferenza di Servizi, inviato dal Servizio Autorizzazioni e Concessioni di ARPAE con nota prot.PG/2020/158653 del 3/11/2020 ed acquisito dalla Regione Emilia-Romagna al PG/2020/709015 del 3/11/2020, che costituisce l’Allegato 1, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, di cui si riportano di seguito le condizioni ambientali del provvedimento di VIA, mentre si rimanda ai singoli atti allegati alla presente deliberazione per le prescrizioni da rispettare relative ad altri atti di assenso e autorizzazioni ricomprese e sostituite nel presente provvedimento di VIA:

1. In materia di sicurezza dei lavoratori dovrà essere eseguito l’aggiornamento del documento di valutazione del rischio previsto dal D.lgs n. 81/2008, ed in particolare:

  • si devono implementare le procedure per le fasi di rabbocco e sostituzione dei liquidi presenti nelle vasche, aventi lo scopo di evitare la formazione di vapori acidi mantenendo sempre in funzione, anche durante queste operazioni, gli impianti di aspirazione a servizio delle vasche in funzione (art 18, lettera q del D. Lgs. n. 81/08 e artt. 223, 234 e 235 del D. Lgs. n. 81/08);
  • per la movimentazione manuale dei carichi dovranno essere individuati sistemi e mezzi tali da garantire quanto previsto dal Titolo VI del Dlgs 81/08;

c) di dare atto che la verifica di ottemperanza delle prescrizioni del provvedimento di VIA è di competenza di AUSL di Reggio Emilia - Servizio Igiene e Sanità Pubblica;

d) di dare atto che il Proponente è tenuto al rispetto di tutte le prescrizioni contenute nel provvedimento di VIA e nelle autorizzazioni e atti di assenso allegati alla Deliberazione di Giunta Regionale di approvazione della VIA;

e) di dare atto che il provvedimento di VIA comprende i seguenti titoli abilitativi necessari alla realizzazione e alla gestione del progetto, che sono parte integrante e sostanziale della presente deliberazione:

  • Autorizzazione Integrata Ambientale (LR 21/2004 e D.Lgs 152/2006) rilasciata alla ditta La Micropallinatura srl dal Servizio Autorizzazioni e Concessioni di ARPAE Reggio Emilia con Determina Dirigenziale DET-AMB-2020-4977 del 20/10/2020, che costituisce l’Allegato 2, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;
  • Concessione di derivazione di acqua pubblica (RD 1775/33 e RR 41/2001) rilasciata alla ditta La Micropallinatura srl dal Servizio Autorizzazioni e Concessioni di ARPAE Reggio Emilia con Determina Dirigenziale DET-AMB-2020-5154 del 28/10/2020, che costituisce l’Allegato 3, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

f) di dare atto che le valutazioni e le prescrizioni degli atti compresi nel Provvedimento di VIA sono state condivise in sede di Conferenza di Servizi; tali prescrizioni sono vincolanti al fine della realizzazione e gestione del progetto e dovranno quindi essere obbligatoriamente ottemperate da parte del proponente; la verifica di ottemperanza di tali prescrizioni deve essere effettuata dai singoli enti secondo quanto previsto dalla normativa di settore vigente;

g) di dare inoltre atto che le ulteriori prescrizioni e condizioni non già recepite nel provvedimento di VIA o negli atti abilitativi soprarichiamati contenute nei pareri dell’Allegato 4, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, sono vincolanti al fine della realizzazione e gestione del progetto;

h) di precisare che i termini di efficacia della presente deliberazione, così come degli atti ad essa allegati, decorrono dalla data di approvazione della presente deliberazione;

i) di stabilire l’efficacia temporale per la realizzazione del progetto in 5 anni; decorso tale periodo senza che il progetto sia stato realizzato, il presente provvedimento deve essere reiterato, fatta salva la concessione, su istanza del proponente, di specifica proroga da parte dell’autorità competente;

j) di dare atto che le spese per l’istruttoria relativa alla procedura predetta a carico del proponente, pari a euro 1000,00 ai sensi dell’articolo 28 della L.R. n. 9 del 1999 e della deliberazione della Giunta regionale 15/7/2002, n. 1238, sono state correttamente versate ad ARPAE all'avvio del procedimento;

k) di trasmettere la presente deliberazione al Proponente La Micropallinatura srl, ad ARPAE Servizio Autorizzazioni e Concessioni di Reggio Emilia, alla Provincia di Reggio Emilia, al Comune di Gattatico, all’Agenzia Territoriale dell’Emilia-Romagna per i Servizi idrici e i Rifiuti, all’ Azienda USL di Reggio Emilia -Servizio Igiene e Sanità Pubblica, al Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale;

l) di pubblicare per estratto la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna;

m) di pubblicare integralmente la presente deliberazione sul sito web della Regione Emilia-Romagna;

n) di rendere noto che contro il presente provvedimento è proponibile il ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 (sessanta) giorni, nonché ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 (centoventi) giorni; entrambi i termini decorrono dalla data di pubblicazione nel BURERT.

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