n.215 del 03.07.2024 periodico (Parte Seconda)
Assegnazione e concessione delle risorse statali destinate alla Procreazione Medicalmente Assistita (PMA) all'Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna IRCCS, per le prestazioni di PMA eterologa coordinate dalla Banca regionale dei gameti per tutti i Centri di PMA del SSR. Anno 2024
Visti:
- la legge n. 40 del 19 febbraio 2004 recante “Norme in materia di procreazione medicalmente assistita” e, in particolare, l’art. 18 che istituisce il Fondo per le tecniche di procreazione medicalmente assistita da ripartire tra le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano per il triennio 2004-2006;
- il decreto del Ministero della salute del 7 ottobre 2005 che istituisce il Registro nazionale delle strutture autorizzate all'applicazione delle tecniche di procreazione medicalmente assistita, degli embrioni formati e dei nati a seguito dell'applicazione delle tecniche medesime;
- la sentenza della Corte costituzionale n.162 del 9 aprile 2014 – 10 giugno 2014, pubblicata in Gazzetta Ufficiale 1a Serie Speciale - Corte Costituzionale n.26 del 18 giugno 2014 “Giudizio di legittimità costituzionale in via incidentale. Procreazione medicalmente assistita - Divieto di ricorrere alla fecondazione medicalmente assistita di tipo eterologo. - Legge 19 febbraio 2004, n. 40 (Norme in materia di procreazione medicalmente assistita), artt. 4, comma 3, 9, commi 1 e 3, e 12, comma 1” che rende ammissibile la procreazione eterologa sul territorio italiano;
- la propria delibera n. 1956/2015 che attribuisce il ruolo di Banca regionale dei gameti alla Banca regionale del sangue cordonale e dei tessuti cardiovascolari, biobanca dei donatori d'organo e di tessuto dell'Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna. La Banca ha il compito di coordinare il reperimento dei gameti necessari all'esecuzione dei trattamenti di PMA eterologa ed effettuare il servizio di "procurement" dei gameti presso le banche estere nel caso in cui in Italia non fossero disponibili tali gameti;
- la propria delibera n. 916 del 18 giugno 2018 “Aggiornamento del nomenclatore tariffario delle prestazioni di assistenza specialistica ambulatoriale e delle relative tariffe in materia di procreazione medicalmente assistita” (PMA), che trasferisce le prestazioni di PMA omologa ed eterologa dal regime di ricovero al regime ambulatoriale;
Considerati:
- l’articolo 1, commi 450-451, della legge 30 dicembre 2020, n. 178, “Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2021 e bilancio pluriennale per il triennio 2021-2023” in cui la dotazione del Fondo per le tecniche di procreazione medicalmente assistita, di cui all'articolo 18 della legge 19 febbraio 2004, n. 40, viene incrementata di 5 milioni di euro per ciascuno degli anni 2021, 2022 e 2023 con modalità di attuazione stabilite con decreto del Ministro della salute anche al fine del rispetto del limite di spesa previsto;
- il parere della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano, ai sensi dell’articolo 18 della legge n. 40 del 19 febbraio 2004, sullo schema di decreto del Ministro della salute di attuazione dell’articolo 1, commi 450-451, della legge 30 dicembre 2020, n. 178, per la definizione del contributo per l’accesso a prestazioni di cura e diagnosi dell’infertilità e della sterilità e la ripartizione dell’importo di 5 milioni di euro a valere sul Fondo per le tecniche di procreazione medicalmente assistita Rep. Atti n. 127/CSR del 4 agosto 2021;
- il decreto del Ministro della salute 5 agosto 2021 di attuazione dell'articolo 1, commi 450-451, della legge 30 dicembre 2020, n. 178, per la definizione del contributo per l'accesso a prestazioni di cura e diagnosi dell'infertilità e della sterilità e la ripartizione dell'importo di 5 milioni di euro a valere sul Fondo per le tecniche di procreazione medicalmente assistita, al cui allegato A assegna per l’anno 2021 alla Regione Emilia-Romagna 322.817,34 euro;
Preso atto che tale decreto all’art. 2, definisce:
- al punto 1, che le Regioni sono tenute ad utilizzare l’intero importo loro spettante, per offrire, attraverso le strutture dei propri servizi sanitari regionali, alle coppie che ne facciano richiesta, le prestazioni di cura e diagnosi della infertilità e della sterilità, ivi comprese le prestazioni di Procreazione medicalmente assistita;
- al punto 2, che l'onere sostenuto dai servizi sanitari regionali, deve corrispondere esclusivamente al costo sostenuto per i fattori produttivi impiegati per l'erogazione delle prestazioni erogate in regime ambulatoriale, debitamente rendicontato dalle strutture eroganti, nel caso di prestazioni erogate da strutture pubbliche che insistano nel territorio della regione a favore di cittadini residenti nella regione medesima;
Considerato che, dei precedenti finanziamenti previsti dall’art. 18 della L. 40/2004, con DGR 972/2008 sono già stati assegnati alle Aziende sanitarie 1.849.409,00 euro per l’individuazione di percorsi clinici assistenziali che hanno messo in relazione i centri specialistici con le cure primarie all’interno di un programma provinciale per garantire l’accessibilità, la continuità e la qualità assistenziale e con DGR 2152/2011 sono stati assegnati ulteriori 1.183.407,00 euro per sostenere i centri pubblici che svolgono attività di fecondazione assistita e per sostenere le Aziende sanitarie nel mantenimento dei percorsi assistenziali e preventivi attivati con particolare attenzione alla componente relazionale ed emotiva e alla corretta informazione alle coppie infertili;
Ritenuto quindi importante, ora, sostenere le Aziende sanitarie sede dei Centri di PMA ad incrementare le tecniche di PMA eterologa, ancora poco diffuse e sviluppate nei Centri pubblici di II e III livello regionali;
Ritenuto di assegnare alla Banca regionale dei gameti, già Banca regionale del sangue cordonale e dei tessuti cardiovascolari, biobanca dei donatori d'organo e di tessuto, dell'Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna le attività di coordinamento e approvvigionamento centralizzato dei gameti presso le Banche estere dei gameti individuate con bando GURI 144 del 15.12.2021 in favore di tutti i Centri di PMA pubblici della regione;
Richiamate le proprie seguenti delibere, adottate in applicazione alle disposizioni del Titolo II del D. Lgs. 118/2011 e ss.mm.ii., con le quali si è provveduto a registrare ai numeri di impegno sotto riportati, le risorse disponibili, a valere sul capitolo U51756 “TRASFERIMENTI AD AZIENDE ED ENTI DEL SERVIZIO SANITARIO REGIONALE PER IL COFINANZIAMENTO DEI PROGETTI ATTUATIVI DEL PIANO SANITARIO NAZIONALE (ART. 1, COMMI 805, 806, 807, L. 296/06; ART. 2 COMMA 374 L. 244/07) - MEZZI STATALI" del bilancio finanziario gestionale di previsione 2024-2026, gestione residui, per rinviare a successivi provvedimenti l'esatta individuazione dei soggetti beneficiari del Servizio Sanitario Regionale, e la quantificazione del finanziamento da assegnare, come segue:
- G.R. n.2303/2015, impegno n.3015006262;
- G.R. n.2210/2017, impegno n.3017006703;
- G.R. n.2282/2018, impegno n.3018007684;
- G.R. n.2295/2021, impegno n.3021012066;
- G.R. n.2385/2022, impegno n.3022011805;
Richiamata inoltre la determina del Responsabile del Settore Bilancio e Finanze n.8210 del 23/04/2024 recante “Variazione di Bilancio per utilizzo quote vincolate del risultato di amministrazione 2023” che dispone una variazione di bilancio di Euro 87.360,00 ad incremento dello stanziamento del capitolo U51756 “TRASFERIMENTI AD AZIENDE ED ENTI DEL SERVIZIO SANITARIO REGIONALE PER IL COFINANZIAMENTO DEI PROGETTI ATTUATIVI DEL PIANO SANITARIO NAZIONALE (ART. 1, COMMI 805, 806, 807, L. 296/06; ART. 2 COMMA 374 L. 244/07) - MEZZI STATALI", del bilancio finanziario gestionale di previsione 2024-2026, anno di previsione 2024;
Ritenuto che ricorrano gli elementi di cui al D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii. e che si possa pertanto procedere col presente atto, all’assunzione dell’impegno di spesa di Euro 87.360,00 e alla contestuale quantificazione in Euro 512.640,00 dell’ulteriore quota-parte del finanziamento destinato alla realizzazione dell’attività sopradescritta per importo complessivo di Euro 600.000,00, nonché all’esatta individuazione del beneficiario nell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna – IRCCS (c.f. 92038610371);
Ritenuto pertanto di assegnare e concedere all’Azienda Ospedaliera-Universitaria di Bologna - IRCCS (c.f.92038610371), ove insiste la Banca regionale dei gameti, il finanziamento complessivo di Euro 600.000,00, finalizzato come segue:
- quanto ad Euro 570.000,00 a copertura delle spese di approvvigionamento dei gameti necessari per la fecondazione assistita eterologa nei Centri di PMA, per gli anni 2024-2025 o più anticipato esaurimento del fondo, calcolata sulla base delle attività di PMA eterologa programmate dai Centri di PMA pubblici della Regione, così come comunicato dai Centri di PMA alla Banca, attraverso il sistema informativo regionale della donazione;
- quanto ad Euro 30.000,00 per l’acquisizione di un professionista da dedicare alle attività di approvvigionamento dei gameti dalle Banche estere, in favore di tutti i Centri di PMA pubblici regionali;
Dato atto altresì che le risorse finanziarie da trasferire all’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna-IRCCS (c.f. 92038610371) per le finalità oggetto del presente provvedimento, ed ammontanti ad Euro 600.000,00 sono individuate:
- per Euro 87.360,00 sul capitolo U51756 “ASSEGNAZIONI ALLE AZIENDE SANITARIE PER LO SVOLGIMENTO DI ATTIVITA' VOLTE A FAVORIRE L'ACCESSO DA PARTE DEGLI UTENTI ALLE TECNICHE DI PROCREAZIONE MEDICALMENTE ASSISTITA (ART. 18, L. 19 FEBBRAIO 2004, N. 40) - MEZZI STATALI” del bilancio finanziario gestionale di previsione 2024-2026, anno di previsione 2024, che presenta la necessaria disponibilità;
- per Euro 512.640,00 ai numeri di impegno sotto elencati, sul capitolo U51756 “ASSEGNAZIONI ALLE AZIENDE SANITARIE PER LO SVOLGIMENTO DI ATTIVITA' VOLTE A FAVORIRE L'ACCESSO DA PARTE DEGLI UTENTI ALLE TECNICHE DI PROCREAZIONE MEDICALMENTE ASSISTITA (ART. 18, L. 19 FEBBRAIO 2004, N. 40) - MEZZI STATALI” del bilancio finanziario gestionale di previsione 2024-2026, gestione residui, come segue:
- quanto ad Euro 81.849,00 sull’impegno n.3015006262;
- quanto ad Euro 33.598,00 sull’impegno n.3017006703;
- quanto ad Euro 34.930,58 sull’impegno n.3018007684;
- quanto ad Euro 322.817,34 sull’impegno n.3015006262;
- quanto ad Euro 39.445,08 sull’impegno n.3015006262;
Ritenuto, in ottica di proseguimento delle attività di PMA eterologa per un ulteriore biennio oltre a quello di cui trattasi, di rinviare a successivo atto del dirigente competente, da assumere ad avvenuto esaurimento delle risorse concesse col presente atto, l’assegnazione e concessione di eventuale opportuno finanziamento, fino alla concorrenza massima di ulteriori Euro 600.000,00 per il proseguimento delle attività di PMA eterologa disposte col presente atto, da impiegare con le medesime modalità qui prescritte, previa verifica delle seguenti circostanze e condizioni:
- il corretto funzionamento operativo della procedura ora vigente, a disciplina dei rapporti tra la Banca dei Gameti e gli altri Centri di PMA pubblici,
- il positivo riscontro sulla relazione scientifica finale relativa al presente biennio 2024-2025, presentata dall’IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna,
- il positivo riscontro sul rendiconto economico finale presentato dall’IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna;
Considerato che:
- è stato accertato che le previsioni di pagamento a valere sull’anno 2024 sono compatibili con le prescrizioni previste dall’art. 56, comma 6, del citato D.lgs. n.118/2011 e ss.mm.ii.;
- alla liquidazione del finanziamento e alla richiesta di emissione del relativo titolo di pagamento provvederà il Dirigente regionale competente per materia con propri atti formali, ai sensi del D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii. e secondo quanto previsto dalla propria deliberazione n.2317/2023, come meglio precisato in dispositivo;
Visti:
- il D.Lgs 23 giugno 2011, n. 118, “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e ss.mm.ii., ed in particolare il Titolo II;
- la L. 13 agosto 2010, n. 136 “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” e ss.mm.ii.;
- il D.Lgs. n. 159 del 6 settembre 2011 avente ad oggetto: “Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia, a norma degli articoli 1 e 2 della Legge 13 agosto 2010 n. 136” e ss.mm.ii.;
- la determinazione dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture del 7 luglio 2011, n. 4 “Linee guida sulla tracciabilità dei flussi finanziari ai sensi dell’art. 3 della legge 13 agosto 2010, n. 136”, così come modificata dalle determinazioni ANAC n. 556 del 31 maggio 2017 e n. 371 del 27 luglio 2022;
- il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;
- la L.R. n. 40/2001 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n. 4”, per quanto applicabile;
- la L.R. n. 29/2004 “Norme generali sull'organizzazione ed il funzionamento del Servizio Sanitario Regionale”;
- la L.R. n. 9/2018 “Norme in materia di finanziamento, programmazione, controllo delle aziende sanitarie e gestione sanitaria accentrata. Abrogazione della Legge Regionale 20 dicembre 1994, n. 50, e del Regolamento Regionale 27 dicembre 1995, n. 61. Altre disposizioni in materia di organizzazione del Servizio Sanitario Regionale” e ss.mm.ii.;
- la L.R. 28 dicembre 2023, n. 17 “Disposizioni collegate alla Legge Regionale di Stabilità per il 2024”;
- la L.R. 28 dicembre 2023, n. 18 “Disposizioni per la formazione del Bilancio di Previsione 2024-2026 (Legge di stabilità regionale 2024)”;
- la L.R. 28 dicembre 2023, n. 19 “Bilancio di Previsione della Regione Emilia-Romagna 2024-2026”;
- la propria deliberazione n. 2291/2023 “Approvazione del Documento Tecnico di Accompagnamento e del Bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2024-2026”;
Vista la L.R. 26.11.2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.ii.;
Viste le proprie deliberazioni:
- n. 468 del 10 aprile 2017 “Il sistema dei controlli interni nella regione Emilia-Romagna” e le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;
- n. 325 del 07 marzo 2022 “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell'Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;
- n. 426 del 21 marzo 2022 “Riorganizzazione dell'Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori generali e ai Direttori di agenzia”;
- n. 2317 del 22 dicembre 2023 “Disciplina organica in materia di organizzazione dell'Ente e gestione del personale. aggiornamenti in vigore dal 1° gennaio 2024”;
- n. 2077 del 27 novembre 2023 “Nomina del Responsabile per la prevenzione della corruzione e della trasparenza”;
- n. 157 del 29 gennaio 2024 “Piano integrato delle attività e dell'organizzazione 2024-2026. Approvazione”;
Viste infine le seguenti determinazioni dirigenziali:
- n. 2335 del 9 febbraio 2022 ad oggetto “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal decreto legislativo n. 33 del 2013. Anno 2022”;
- n. 6229 del 31 marzo 2022 “Riorganizzazione della Direzione generale cura della persona, salute e welfare. Istituzione aree di lavoro. Conferimento incarichi dirigenziali”;
- n. 6248 del 01 aprile 2022 “Conferimento di incarico dirigenziale”;
- n. 27212 del 28 dicembre 2023, recante “ Proroga incarico dirigenziale nell’ambito della Direzione Generale Cura della Persona, Salute e Welfare”;
- n. 7162 del 15 aprile 2022 “Ridefinizione dell’assetto delle Aree di lavoro dirigenziali della Direzione Generale Cura della Persona ed approvazione di alcune declaratorie”;
- 14385 del 29 giugno 2023 “Modifica dell'assetto delle Aree della Direzione Generale cura della persona salute e welfare. Conferimento incarico”;
- n. 27228 del 29 dicembre 2023 “Proroga incarichi dirigenziali presso la Direzione Generale Cura della Persona, Salute e Welfare”;
- n. 14040 del 26 giugno 2023 “Conferimento incarico di dirigente di Settore nell'ambito della Direzione Generale Politiche Finanziarie”;
Considerato altresì che, sulla base delle valutazioni effettuate dalla competente struttura regionale, gli interventi oggetto di finanziamento non rientrano nell’ambito di quanto previsto dall’art. 11 della Legge 16 gennaio 2003, n. 3 recante “Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione”;
Dato atto che il Responsabile del Procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazioni di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Dato atto dei pareri e del visto di regolarità contabile, allegati;
Su proposta dell’Assessore alle Politiche per la Salute;
- di assegnare all’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna -IRCCS (c.f.92038610371), sede della Banca regionale dei gameti, già Banca regionale del sangue cordonale e dei tessuti cardiovascolari, biobanca dei donatori d'organo e di tessuto, il coordinamento di tutte le attività connesse all’approvvigionamento centralizzato dei gameti in ambito di Procreazione Medicalmente Assistita (PMA) di tipo eterologo anche in favore degli altri Centri di PMA pubblici regionali, per le motivazioni meglio esposte in narrativa, e che qui si intendono integralmente riportate;
- di assegnare e concedere all’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna - IRCCS (c.f. 92038610371), per le finalità di cui al punto che precede, il finanziamento di Euro 600.000,00;
- che il finanziamento di Euro 600.000,00 trova copertura finanziaria come segue:
- quanto ad Euro 87.360,00 registrati al n. 3024007573 di impegno sul capitolo U51756 “ASSEGNAZIONI ALLE AZIENDE SANITARIE PER LO SVOLGIMENTO DI ATTIVITA' VOLTE A FAVORIRE L'ACCESSO DA PARTE DEGLI UTENTI ALLE TECNICHE DI PROCREAZIONE MEDICALMENTE ASSISTITA (ART. 18, L. 19 FEBBRAIO 2004, N. 40) - MEZZI STATALI.” del bilancio finanziario gestionale di previsione 2024-2026, anno di previsione 2024, approvato con propria delibera n. 2291/2023, che presenta la necessaria disponibilità, e in relazione al quale, in attuazione del D.Lgs. n.118/2011 e ss.mm.ii., la stringa concernente la codificazione delle transazioni elementari, come definita dal citato decreto, è la seguente:
Capitolo |
Missione |
Programma |
Codice Economico |
COFOG |
Transazioni UE |
Codice Gestionale SIOPE |
C.I. Spesa |
Gestione sanitaria |
U51756 |
13 |
07 |
U.1.04.01.02.033 |
07.3 |
8 |
1040102033 |
3 |
4 |
- quanto ad Euro 512.640,00 ai seguenti residui del capitolo U51756 “ASSEGNAZIONI ALLE AZIENDE SANITARIE PER LO SVOLGIMENTO DI ATTIVITA' VOLTE A FAVORIRE L'ACCESSO DA PARTE DEGLI UTENTI ALLE TECNICHE DI PROCREAZIONE MEDICALMENTE ASSISTITA (ART. 18, L. 19 FEBBRAIO 2004, N. 40) - MEZZI STATALI.” del bilancio finanziario gestionale di previsione 2024-2026, gestione residui, sul quale la stessa è stata impegnata come sotto riportato, in forza delle seguenti proprie delibere:
Delibera G.R. |
Impegno n. |
Importo Euro |
n.2303/2015 |
3015006262 |
81.849,00 |
n.2210/2017 |
3017006703 |
33.598,00 |
n.2282/2018 |
3018007684 |
34.930,58 |
n.2295/2021 |
3021012066 |
322.817,34 |
n.2385/2022 |
3022011805 |
39.445,08 |
|
|
TOTALE 512.640,00 |
- che sulla base delle valutazioni effettuate dal competente Settore Assistenza territoriale, le norme di cui all’art. 11 della Legge 16 gennaio 2003, n. 3 non siano applicabili al progetto oggetto del finanziamento di cui al presente provvedimento;
- di fare obbligo all’Azienda di verificare, in sede attuativa del progetto, l’eventuale ricorrenza dei presupposti per l’applicazione della Legge 16 gennaio 2003, n. 3 soprarichiamata;
- che l’imputazione della somma di cui trattasi, al suddetto capitolo è motivata dalle circostanze che le azioni indicate sono direttamente finalizzate a favorire l’accesso da parte degli utenti alle tecniche di procreazione medicalmente assistita di tipo eterologo;
- di vincolare, con il presente provvedimento, l’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna - IRCCS ad utilizzare le relative somme assegnate, esclusivamente per le specifiche finalità descritte nel presente atto;
- che alla liquidazione del finanziamento di Euro 600.000,00 in favore all’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna -IRCCS (c.f. 92038610371), ai sensi del D. Lgs. n.118/2011 e secondo quanto previsto dalla propria deliberazione n. 2317/2023, procederà con proprio atto formale il Dirigente regionale competente, che provvederà altresì alla richiesta di emissione dei relativi titoli di pagamento, con le seguenti modalità:
- acconto del 60% pari ad Euro 360.000,00 previo ricevimento del documento aggiornato concernente la procedura relativa alla “Gestione Banca Regionale dei Gameti” che regola i rapporti tra la stessa Banca e i Centri di PMA pubblici;
- saldo del 40% pari ad Euro 240.000,00, o minor somma rendicontata, previa verifica della relazione scientifica finale e del rendiconto finanziario conclusivo concernente le spese effettivamente sostenute per il coordinamento di tutte le attività connesse all’approvvigionamento centralizzato dei gameti in ambito di Procreazione Medicalmente Assistita (PMA) di tipo eterologo, da presentare a cura dell’Azienda, ad avvenuto esaurimento delle risorse assegnate col presente atto o, al più tardi, al 31 dicembre 2025;
- di rinviare a successivo atto del dirigente competente, da assumere ad avvenuto esaurimento delle risorse concesse col presente atto, l’assegnazione e concessione di ulteriore opportuno finanziamento, fino alla concorrenza massima di Euro 600.000,00, per il proseguimento delle attività di PMA eterologa disposte col presente atto, da impiegare con le medesime modalità qui prescritte, previa verifica delle seguenti circostanze e condizioni:
9.1 il corretto funzionamento operativo della procedura a disciplina dei rapporti tra la Banca dei Gameti e gli altri Centri di PMA pubblici, ora vigente,
9.2 il positivo riscontro sulla relazione scientifica finale relativa al presente biennio 2024-2025, presentata dall’ Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna - IRCCS,
9.3 il positivo riscontro sul rendiconto economico finale presentato dall’ Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna - IRCCS;
- che si provvederà agli adempimenti previsti dall’art. 56, comma 7, del D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii;
- che si provvederà alle ulteriori pubblicazioni, ai sensi dell’art. 7 bis del D.Lgs. n. 33/2013 e ss.mm.ii., secondo quanto previsto dal PIAO 2024-2026 nonché dalla Direttiva di Indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal su citato Decreto Legislativo;
- di pubblicare altresì la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico.