n.406 del 25.11.2020 periodico (Parte Seconda)

Reg. (UE) n. 1305/2013 - P.S.R. 2014-2020 - Misura 10 pagamenti agro-climatico-ambientali - Tipo di operazione 10.1.05 - Approvazione del bando con decorrenza impegni dal 1 gennaio 2021

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Richiamati:

- il Regolamento (UE) n. 1303 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;

- il Regolamento (UE) n. 1305 del 17 dicembre 2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che abroga il regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio;

- il Regolamento (UE) n.1306 del 17 dicembre 2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune e che abroga i regolamenti del Consiglio (CEE) n. 352/1978, (CE) n. 165/1994, (CE) n. 2799/1998, (CE) n. 814/2000, (CE) n. 1290/2005 e (CE) n. 485/2008;

- il Regolamento (UE) n. 1307 del 17 dicembre 2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio recante norme sui pagamenti diretti agli agricoltori nell'ambito dei regimi di sostegno previsti dalla politica agricola comune e che abroga il regolamento (CE) n. 637/2008 del Consiglio e il regolamento (CE) n. 73/2009 del Consiglio;

- il Regolamento delegato (UE) n. 640 dell’11 marzo 2014 della Commissione che integra il regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo e le condizioni per il rifiuto o la revoca di pagamenti nonché le sanzioni amministrative applicabili ai pagamenti diretti, al sostegno allo sviluppo rurale e alla condizionalità;

- il Regolamento (UE) n. 1407/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013 relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea agli aiuti “de minimis”;

- il Regolamento delegato (UE) n. 807 dell’11 marzo 2014 della Commissione che integra talune disposizioni del regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che introduce disposizioni transitorie;

- il Regolamento di esecuzione (UE) n. 808 del 17 luglio 2014 della Commissione recante modalità di applicazione del Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR);

- il Regolamento di esecuzione (UE) n. 809 del 17 luglio 2014 della Commissione recante modalità di applicazione del Regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo, le misure di sviluppo rurale e la condizionalità;

- il Regolamento di esecuzione (UE) n. 1242 del 10 luglio 2017 della Commissione che modifica il Regolamento di esecuzione (UE) n. 809/2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo, le misure di sviluppo rurale e la condizionalità;

Visto il Programma di Sviluppo Rurale della Regione Emilia-Romagna per il periodo 2014-2020 (di seguito per brevità indicato come P.S.R. 2014-2020) attuativo del citato Regolamento (UE) n. 1305 del 17 dicembre 2013, adottato con deliberazione dell’Assemblea Legislativa n. 169 del 15 luglio 2014, nell’attuale formulazione (Versione 10.1) approvata dalla Commissione europea con la Decisione C(2020) 6376 final del 14 settembre 2020, di cui si è preso atto con deliberazione n. 1219 del 21 settembre 2020;

Atteso che:

- la Misura 10 “Pagamenti agro-climatico-ambientali” Sottomisura 10.1 “Pagamento per impegni agro-climatico-ambientali” del P.S.R. 2014-2020 comprende dieci Tipi di operazione:

- Tipo di operazione 10.1.01 – Produzione integrata;

- Tipo di operazione 10.1.02 – Gestione effluenti;

- Tipo di operazione 10.1.03 – Incremento della sostanza organica;

- Tipo di operazione 10.1.04 – Agricoltura conservativa e incremento sostanza organica;

- Tipo di operazione 10.1.05 – Biodiversità animale di interesse zootecnico: tutela delle razze animali autoctone a rischio di erosione genetica;

- Tipo di operazione 10.1.06 – Biodiversità vegetale di interesse agrario: tutela delle varietà vegetali autoctone a rischio di erosione genetica;

- Tipo di operazione 10.1.07 – Gestione sostenibile della praticoltura estensiva;

- Tipo di operazione 10.1.08 – Gestione di fasce tampone di contrasto ai nitrati;

- Tipo di operazione 10.1.09 – Gestione dei collegamenti ecologici dei siti Natura 2000 e conservazione di spazi naturali e seminaturali e del paesaggio agrario;

- Tipo di operazione 10.1.10 – Ritiro dei seminativi dalla produzione per venti anni per scopi ambientali e gestione dei collegamenti ecologici dei siti Natura 2000;

Considerato che detta Misura 10 contribuisce con i Tipi di operazioni sopra riportati al perseguimento delle seguenti Priorità:

- Priorità 4 del medesimo Programma “Preservare, ripristinare e valorizzare gli ecosistemi connessi all'agricoltura e alla silvicoltura” e delle relative Focus area:

- P4A “Salvaguardia, ripristino e miglioramento della biodiversità, tra l’altro nelle zone Natura 2000, nelle zone soggette a vincoli naturali o ad altri vincoli specifici e nell'agricoltura ad alto valore naturalistico, nonché dell'assetto paesaggistico dell'Europa”;

- P4B “Migliore gestione delle risorse idriche, compresa la gestione dei fertilizzanti e dei pesticidi”;

- P4C “Prevenzione dell'erosione dei suoli e migliore gestione degli stessi”;

- Priorità 5 “Incentivare l’uso efficiente delle risorse e il passaggio a un’economia a basse emissioni di carbonio e resiliente al clima nel settore agroalimentare e forestale” e della Focus area P5D “Ridurre le emissioni di gas a effetto serra e di ammoniaca prodotte dall’agricoltura”;

Rilevato che i Tipi di operazione della Misura 10 di che trattasi prevedono l’erogazione di un importo annuale al fine di compensare i costi aggiuntivi e il mancato guadagno dovuti all’applicazione degli impegni previsti dal singolo Tipo di operazione;

Dato atto:

- che il P.S.R. 2014-2020 prevede l’emanazione di “bandi unici di livello regionale” in grado di garantire una ricaduta equilibrata degli interventi su tutti gli ambiti territoriali;

- che le risorse attribuite ai Tipi di operazione delle Misure 10 e 11 per l’intera programmazione sono dettagliate nel P.S.R. 2014-2020;

- che il P.S.R. 2014-2020 prevede l’applicazione di processi selettivi per i Tipi di operazione della Misura 10 e che i criteri impiegati, approvati dal Comitato di Sorveglianza nella seduta del 25 settembre 2015, sono stati successivamente modificati:

- per i Tipi di operazione 10.1.10 della Misura 10 dal Comitato di Sorveglianza, consultato con la procedura scritta del 23 ottobre 2017;

- per il Tipo di operazione 10.1.09 della Misura 10 dal Comitato di Sorveglianza, consultato con la procedura scritta del 2 dicembre 2019;

- che, per quanto stabilito dal P.S.R. 2014-2020, le risorse messe a bando non utilizzate relative ai tipi di operazione della Misura 10 di una specifica Focus area, possono essere riallocate ad integrazione delle risorse dei tipi di operazione della medesima Focus area;

Richiamata la propria deliberazione n. 2439 del 19 dicembre 2019 con la quale sono state approvate le “Disposizioni comuni per le Misure a superficie agricole del P.S.R. 2014-2020, del P.S.R. 2007-2013 e precedenti programmazioni in trascinamento, applicabili alle domande presentate a partire dal 2020” in cui vengono disposte alcune prescrizioni trasversali alle Misure a superficie del P.S.R. 2014-2020, del P.S.R. 2007-2013 e delle precedenti programmazioni;

Considerato che dall’analisi dello stato di attuazione della Misura 10, a valere sulle risorse ordinarie del PSR, aggiornate alla data del 3 agosto 2020 ed ulteriormente definite con l’approvazione delle determinazioni di concessione n. 17214 e n. 17215 del 07/10/2020, relative ai bandi dei tipi di operazione 10.1.09 e 10.1.10 attivati con deliberazione n. 2439/2019, si evidenziano le seguenti risorse libere, con riferimento ai tipi di operazione di seguito riportati:

- Tipo di operazione 10.1.09: 0 euro;

- Tipo di operazione 10.1.10: 2.688.170 euro;

Considerato che per il tipo di operazione 10.1.09:

- risultano ancora in essere impegni derivanti dalle precedenti programmazioni che implicano una diversa applicazione delle norme rispetto a quelli del PSR 2014-2020;

- con il P.S.R. 2014-2020 (Versione 9.2), approvata dalla Commissione europea con la Decisione C(2020) 2184 final del 3 aprile 2020, di cui si è preso atto con deliberazione di Giunta regionale n. 322 dell’8 aprile 2020, sono state apportate alcune modifiche al Tipo di operazione in argomento che riguardano le condizioni di ammissibilità e, in particolare, la possibilità di trasferimento di impegni ancora in essere delle precedenti programmazioni a quelli attuali, consentendo una semplificazione amministrativa derivante dall’omogeneità delle norme applicabili agli impegni;

Ritenuto pertanto opportuno attivare un bando unico regionale per il tipo di operazione 10.1.09, con decorrenza impegni 1° gennaio 2021, incrementando la disponibilità finanziaria attraverso la riallocazione di parte delle risorse libere del tipo di operazione 10.1.10, anch’essa afferente alla Focus Area P4A, per un importo complessivo di euro 500.000,00;

Ritenuto inoltre opportuno dare continuità anche nell’annualità 2021 all’attivazione di un bando unico regionale per il tipo di operazione 10.1.10, per un importo complessivo di euro 1.330.215,00;

Dato atto che gli aiuti riferiti agli impegni assunti dai beneficiari dei tipi di operazione 10.1.09 e 10.1.10 per le annualità successive al 2021 troveranno copertura attraverso meccanismi di trascinamento sulla nuova programmazione comunitaria;

Considerato che:

- per quanto stabilito dal P.S.R. 2014-2020, le risorse messe a bando non utilizzate relative ai tipi di operazione della Misura 10 di una specifica Focus area, possono essere riallocate ad integrazione delle risorse dei tipi di operazione della medesima Focus area;

- per i bandi con impegni a valere dal 1°gennaio 2021, il fabbisogno finanziario per il sostegno alle domande pervenute e ritenute ammissibili per i Tipi di operazione ricadenti in una specifica Focus Area della Priorità 4, può risultare inferiore alle risorse allocate per i medesimi tipi di operazione, generando pertanto delle economie;

Preso atto che i Tipi di Operazione 10.1.09 e 10.1.10 ricadono nella medesima Focus Area P4A;

Ritenuto pertanto opportuno disporre, al fine di dare corrispondenza ai fabbisogni di intervento della Focus Area P4A, di impiegare le eventuali economie derivanti dalle risorse ordinarie del PSR relative a tipi di operazione 10.1.09 e 10.1.10 secondo un criterio di riallocazione che tiene conto dei fabbisogni correlati alla soprarichiamata Focus area P4A ed all’analisi di contesto del P.S.R. 2014-2020 di seguito riportato:

- Tipo di operazione 10.1.10 – Ritiro dei seminativi dalla produzione per venti anni per scopi ambientali e gestione dei collegamenti ecologici dei siti Natura 2000;

- Tipo di operazione 10.1.09 - Gestione dei collegamenti ecologici dei siti Natura 2000 e conservazione di spazi naturali e seminaturali e del paesaggio agrario;

Acquisite, infine, per le vie brevi, le individuazioni dei diversi Responsabili dei Servizi Territoriali agricoltura, caccia e pesca in merito ai Responsabili di procedimento per le fasi loro assegnate;

Ritenuto pertanto opportuno procedere all’individuazione dei Responsabili del procedimento delle fasi procedurali affidate ai Servizi Territoriali Agricoltura caccia e pesca, delle strutture preposte all’istruttoria e ad ogni altro adempimento procedurale come riportato nell’Allegato 3 al presente atto, quale parte integrante e sostanziale del medesimo;

Richiamate:

- la L.R. 30 maggio 1997, n. 15 e successive modifiche recante norme per l’esercizio delle funzioni in materia di agricoltura;

- la L.R. 23 luglio 2001, n. 21 che istituisce l’Agenzia Regionale per le Erogazioni in Agricoltura (AGREA) per l'Emilia-Romagna, formalmente riconosciuta quale Organismo pagatore regionale per le Misure dei Programmi di Sviluppo Rurale con Decreto del Ministro delle Politiche Agricole e Forestali del 13 novembre 2001, e successive modifiche ed integrazioni;

- la L.R. 30 luglio 2015, n. 13 recante “Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su Città Metropolitana di Bologna, province, comuni e loro unioni” e ss.mm.ii.;

Richiamati altresì:

- il D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e successive modifiche ed integrazioni, ed in particolare l’art. 26, comma 1;

- la propria deliberazione n. 83 del 21 gennaio 2020 avente ad oggetto “Approvazione del Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza 2020-2022”, ed in particolare l'allegato D, recante la nuova “Direttiva di indirizzi interpretativi per l’applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D. lgs. n. 33 del 2013 Attuazione del Piano triennale di prevenzione della corruzione 2020-2022”;

- le seguenti proprie deliberazioni:

- n. 2416 del 29 dicembre 2008 recante “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali fra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e successive modifiche;

- n. 468 del 10 aprile 2017 recante “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

- n. 1059 del 3 luglio 2018, “Approvazione degli incarichi dirigenziali rinnovati e conferiti nell'ambito delle Direzioni generali, Agenzie e Istituti e nomina del Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT), del Responsabile dell'anagrafe per la stazione appaltante (RASA) e del Responsabile della protezione dei dati (DPO)”;

- n. 733 del 25 giugno 2020 “Piano dei fabbisogni di personale per il triennio 2019/2021. Proroga degli incarichi dei direttori generali e dei direttori di Agenzia e Istituto in scadenza il 30/6/2020 per consentire una valutazione d'impatto sull'organizzazione regionale del programma di mandato alla luce degli effetti dell'emergenza COVID-19. Approvazione”;

Viste inoltre le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell'Assessore all'Agricoltura, Caccia e Pesca Alessio Mammi;

A voti unanimi e palesi, delibera:

1) di richiamare le considerazioni formulate in premessa che costituiscono pertanto parte integrante del presente dispositivo;

2) di attivare i bandi unici regionali per impegni con decorrenza 1° gennaio 2021 relativi ai seguenti Tipi di operazione della Misura 10:

- Tipo di operazione 10.1.09 - Gestione dei collegamenti ecologici dei siti Natura 2000 e conservazione di spazi naturali e seminaturali e del paesaggio agrario, per un ammontare di euro 500.000;

- Tipo di operazione 10.1.10 – Ritiro dei seminativi dalla produzione per venti anni per scopi ambientali e gestione dei collegamenti ecologici dei siti Natura 2000, per un ammontare di euro 1.330.215;

rispettivamente nelle formulazioni di cui agli Allegati 1 e 2 alla presente deliberazione, quali parti integranti e sostanziali del presente atto;

3) di disporre inoltre che le eventuali economie derivanti dalle risorse ordinarie del PSR relative a tipi di operazione 10.1.09 e 10.1.10 siano impiegate secondo un criterio di riallocazione che tiene conto dei fabbisogni correlati alla soprarichiamata Focus area P4A ed all’analisi di contesto del P.S.R. 2014-2020 di seguito riportato:

- Tipo di operazione 10.1.10 – Ritiro dei seminativi dalla produzione per venti anni per scopi ambientali e gestione dei collegamenti ecologici dei siti Natura 2000;

- Tipo di operazione 10.1.09 - Gestione dei collegamenti ecologici dei siti Natura 2000 e conservazione di spazi naturali e seminaturali e del paesaggio agrario;

4) di individuare i Responsabili del procedimento delle fasi procedurali affidate ai Servizi Territoriali Agricoltura, caccia e pesca e le strutture preposte all’istruttoria e a ogni altro adempimento procedurale, come riportato nell’Allegato 3 al presente atto, quale parte integrante e sostanziale del medesimo;

5) di dare atto, altresì che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte in narrativa;

6) di disporre infine la pubblicazione in forma integrale del presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico, dando atto che il Servizio Agricoltura sostenibile provvederà a darne la più ampia pubblicizzazione anche sul sito internet E-R Agricoltura, Caccia e Pesca.

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