n.250 del 28.08.2013 periodico (Parte Seconda)

Programma di sviluppo rurale 2007/2013 - Misura 321 Azione 4 "Reti tecnologiche di informazione e comunicazione (ICT)" - Integrazioni e modifiche al Programma Operativo anni 2011/2013

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Visti:

- il Regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio Europeo sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo Europeo Agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e successive modifiche ed integrazioni;

- il Regolamento (CE) n. 1290/2005 del Consiglio Europeo sul finanziamento della politica agricola comune e successive modifiche ed integrazioni;

- la Decisione n. 144/2006 del Consiglio Europeo relativa agli orientamenti strategici comunitari per lo sviluppo rurale (programmazione 2007-2013), come da ultimo modificata dalla Decisione n. 61/2009 del Consiglio;

- il Regolamento (CE) n. 1974/2006 della Commissione Europea che reca disposizioni di applicazione al citato Regolamento (CE) n. 1698/2005 e successive modifiche ed integrazioni;

- il Regolamento (UE) n. 65/2011 della Commissione Europea e sue successive modifiche ed integrazioni che stabilisce modalità di applicazione del Regolamento (CE) n. 1698/2005 per quanto riguarda l'attuazione delle procedure di controllo e della condizionalità per le Misure di sostegno dello sviluppo rurale, abrogando il Regolamento (CE) n. 1975/2006 che già disciplinava le suddette procedure; 

- la deliberazione dell´Assemblea legislativa n. 99 del 30 gennaio 2007, con la quale è stato adottato il Programma di Sviluppo Rurale della Regione Emilia-Romagna per il periodo 2007/2013, attuativo del citato Regolamento (CE) n. 1698/2005 (di seguito per brevità indicato PSR);

- la Decisione della Commissione Europea C(2007)4161 del 12 settembre 2007 di approvazione del Programma medesimo;

- la propria deliberazione n. 1439 dell' 1 ottobre 2007, con la quale si è preso atto della Decisione comunitaria di approvazione del Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013, nella formulazione acquisita agli atti d'ufficio della Direzione generale Agricoltura al n. PG/2007/0238108 di protocollo in data 21 settembre 2007, allegato alla deliberazione stessa quale parte integrante e sostanziale;

Rilevato che il PSR è stato oggetto di successive modifiche sottoposte all'esame della Commissione Europea e da questa approvate;

Richiamata la propria deliberazione n. 2012 del 28 dicembre 2012 con la quale si è preso atto dell'attuale formulazione del PSR (versione 8) - approvata dalla Commissione Europea con comunicazione C(2012) 9650 del 13 dicembre 2012;

Richiamata altresì la deliberazione n. 2183 in data 27 dicembre 2010 di approvazione del Programma Operativo dell’Asse 3 “Qualità della vita nelle zone rurali e diversificazione dell’economia rurale” - Anni 2011-2013 con cui oltre alle disposizioni generali:

-vsono stati approvati gli schemi di Avviso pubblico per le Misure a gestione provinciale e le procedure di attuazione delle misure a gestione regionale con una precisa tempistica procedimentale e di realizzazione delle operazioni da parte sia dei soggetti beneficiari che dei soggetti attuatori del Programma;

- sono state adottate le disposizione attuative della Misura 321 Azione 4 “Reti tecnologiche di informazione e comunicazione” prevedendo l’attivazione dell’intervento A “Realizzazione di infrastrutture di proprietà pubblica” con risorse pari ad euro 6.456.944,00 ed il rinvio dell’intervento B “Sostegno agli utenti per l’accesso alla banda larga”, in relazione all’individuazione delle aree marginali rimaste escluse dall’intervento A; 

Visto il Regolamento (UE) n. 335/2013 della Commissione del 12 aprile 2013 che modifica il Regolamento (CE) n. 1974/2006 recante disposizioni di applicazione del Regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del FEASR, e prevede norme utili a disciplinare il passaggio dall’attuale programmazione 2007-2013 a quella successiva definendo termini perentori a cui devono attenersi gli Stati Membri per assumere nuovi impegni giuridici nei confronti dei beneficiari;

Verificato che, in coerenza con le disposizioni attuative di cui alla citata deliberazione n. 2183/2010, è stato sottoscritto tra la Regione Emilia-Romagna e Lepida spa (società in-house della Regione che si occupa di ITC in base alla L.R. 11/04 e successive modificazioni) il contratto per la realizzazione dell’intervento A) della Misura 321 Azione 4;

Considerato che con determinazione della Responsabile del Servizio Territorio rurale ed attività faunistico-venatorie n. 3190 del 14 marzo 2012 è stato ammesso il progetto presentato per un importo complessivo di Euro 6.456.944,00 stabilendo, tra l’altro, alcune norme di dettaglio relative alle modalità procedurali per la gestione del contributo, la tempistica di realizzazione dell’intervento e la gestione di eventuali varianti;

Dato atto, come risulta dalla documentazione agli atti del Servizio Territorio rurale ed attività faunistico-venatorie:

- che i lavori sono stati aggiudicati a seguito di gara d’appalto con un ribasso d’asta del 39,85% con un’economia di Euro 1.943.356,98;

- che la gara d’appalto per la realizzazione delle opere si è conclusa con la sottoscrizione in data 3 maggio 2013 del “Contratto per i lavori di realizzazione di infrastrutture di proprietà pubblica per la banda larga nelle aree rurali in divario digitale della Regione Emilia-Romagna, CIG 45544925B1 - CUP C74C11000110002” per un importo complessivo di Euro 3.041.229,71, IVA esclusa di cui Euro 2.933.923,02 per lavori a corpo ed Euro 107.906,69 per oneri di sicurezza;

- che il verbale di consegna dei lavori di cui all’appalto sopraindicato è stato sottoscritto in data 10 maggio 2013;

 che Lepida Spa ha provveduto a richiedere agli Enti competenti il rilascio dell’autorizzazione e concessione scavi per la posa di cavi a fibre ottiche incontrando notevoli difficoltà e tempi amministrativi incerti;

- che pertanto residuano Euro 1.943.356,98 che possono essere destinati al finanziamento di ulteriori tratte da realizzare in Aree C e D;

Verificato altresì, in merito all’attivazione dell’intervento B) “Sostegno agli utenti per l’accesso alla banda larga”:

- che risulta impossibile soddisfare la condizione prevista dall’Aiuto di Stato 646/2009 approvato con Decisione Comunitaria 30 aprile 2010 (C2010/2956) che impone di intervenire nelle sole aree bianche (aree in digital divide comprese in zone C e D del PSR);

- che è stato notificato dallo Stato italiano alla Commissione Europea un nuovo Aiuto di Stato nel quale si ribadisce che l’intervento B) si deve realizzare dopo aver attuato l’intervento A); 

- che sono presenti sul mercato offerte economiche per il servizio satellitare che forniscono la parabola e le attrezzature necessarie all’installazione incorporandone il prezzo nel canone di esercizio;

Preso atto dell’impossibilità di attivare la tipologia di intervento B) nei termini dell’attuale programmazione del PSR e ritenuto opportuno proseguire la realizzazione di ulteriori tratte a valere sia sulle risorse residue (Euro 1.943.356,98) sia sulle risorse già destinate all’intervento B) (euro 500.000,00) per importo complessivo pari ad Euro 2.443.356,98;

Dato atto che tutti gli interventi identificati a seguito della procedura di consultazione pubblica conclusa il 15 settembre 2011, in base alle “Linee guida” del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, e successivamente selezionati nella procedura di concertazione con i soggetti del Comitato Permanente di indirizzo istituito ai sensi della LR 11/2004 e nel rispetto del Piano Telematico dell’Emilia-Romagna, sono stati inseriti in altri programmi di attuazione in diverso stato di realizzazione, come risulta dai verbali del citato Comitato, acquisiti agli atti del predetto Servizio Territorio rurale ed attività faunistico-venatorie;

Preso atto altresì che la Direzione Organizzazione, Personale, Sistemi informativi e telematica ha avviato le procedure per l’identificazione di ulteriori tratte di fibra ottica da realizzare in aree C e D che dovranno essere selezionate attraverso procedure di concertazione con il Comitato Permanente di Indirizzo (come definito dalla L.R. 11/2004 ”Sviluppo della società di informazione” e successive modifiche ed integrazioni) e nel rispetto del Piano Telematico dell’Emilia-Romagna (PiTER) nonché delle predette “linee guida” ministeriali;

Verificata la necessità di definire ulteriori disposizioni attuative di dettaglio per il corretto utilizzo delle predette risorse e per l’identificazione delle ulteriori tratte da realizzare;

Rilevato altresì che sussiste la necessità di assicurare un congruo termine per la realizzazione dei lavori da effettuare con le nuove risorse derivanti dalle economie di spesa maturate in sede di gara d’appalto e da quelle provenienti dalla riallocazione delle risorse riservate per la realizzazione dell’intervento B);

Considerato inoltre che le gravi avversità meteorologiche della primavera 2013, per le quali il Presidente della Regione ha richiesto lo stato di calamità naturale, hanno ostacolato e rallentato i lavori propedeutici alla realizzazione degli interventi programmati;

Rilevato che tali avversità hanno di fatto impedito la realizzazione o il completamento degli interventi finanziati dalla Misura 321 Azione 4 nei tempi previsti e si rende pertanto necessario ridefinirne il termine ultimo;

Ritenuto di fissare in forma omogenea per tutti gli interventi sulla Misura 321 Azione 4 previsti a valere sulla deliberazione 2183/10 e sulla presente deliberazione il termine ultimo per la realizzazione dei lavori al 31 dicembre 2014;

Dato atto infine che la Responsabile del Servizio Territorio rurale ed attività faunistico-venatorie provvederà a rideterminare il contributo di cui alla citata determinazione 3190/12 in relazione ai ribassi d’asta soprarichiamati;

Richiamato il decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”;

Viste:

- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e successive modifiche, ed in particolare l'art. 37, comma 4;

- la propria deliberazione n. 2416 del 29 dicembre 2008 recante “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali fra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e successive modifiche ed integrazioni;

- la propria deliberazione n. 1950 del 13 dicembre 2010 “Revisioni della struttura organizzativa della Direzione Generale Attività Produttive, Commercio e Turismo e della Direzione Generale Agricoltura”;

Dato atto del parere allegato;

Su proposta dell'Assessore all'Agricoltura, Tiberio Rabboni;

A voti unanimi e palesi

delibera:

1) di richiamare le considerazioni formulate in premessa che costituiscono parte integrante del presente dispositivo;

2) di dare atto che sull’intervento A) “Realizzazione di infrastrutture di proprietà pubblica” di cui alla Misura 321 Azione 4 “Reti tecnologiche di informazione e comunicazione (ICT)” residuano a seguito di economie maturate in sede di ribasso d’asta Euro 1.943.356,98 che possono essere destinati al finanziamento di ulteriori tratte da realizzare in Aree C e D;

3) di non attivare la tipologia di intervento B) della Misura 321 Azione 4 “Reti tecnologiche di informazione e comunicazione (ICT)” e di stabilire che le risorse resesi disponibili pari ad Euro 500.000,00 siano utilizzate per l’attuazione di ulteriori investimenti nell’Intervento A) della Misura 321 Azione 4;

4) di definire specifiche disposizioni per il finanziamento di nuove tratte da realizzare in Aree C e D in digital divide con i fondi resisi disponibili pari complessivamente ad Euro 2.443.356,98 ad integrazione delle Prescrizioni Tecniche attuative della Misura 321 Azione 4 “Reti tecnologiche di informazione e comunicazione (ICT)” già approvate con deliberazione n. 2183/2010, secondo la formulazione di cui all’allegato A), parte integrante e sostanziale del presente atto;

5) di prevedere che tutti i lavori, ivi compresi quelli riferiti alla determinazione della Responsabile del Servizio Territorio rurale ed attività faunistico-venatorie n. 3190 del 14 marzo 2012, debbano essere conclusi entro il 31 dicembre 2014;

6) di dare atto che resta invariato quant’altro previsto dalla deliberazione 2183/10;

7) di disporre la pubblicazione in forma integrale della presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna, dando atto che il Servizio Territorio rurale ed attività faunistico-venatorie provvederà a darne la più ampia diffusione anche sul sito Internet E-R Agricoltura.

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