n.263 del 30.07.2020 (Parte Seconda)

Approvazione invito a presentare operazioni orientative per il successo formativo - A.S. 2020/2021 - Azione di sistema per la qualificazione, innovazione e valutazione delle azioni di orientamento e di promozione del successo formativo PO FSE 2014/2020. Obiettivo tematico 10 - Priorità di investimento 10.1

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Richiamati:

- il Regolamento n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca compresi nel quadro strategico comune e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione, relativo al periodo della Nuova programmazione 2014-2020 che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006;

- il Regolamento delegato n. 1970/2015 che integra il regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio con disposizioni specifiche sulla segnalazione di irregolarità relative al Fondo europeo di sviluppo regionale, al Fondo sociale europeo, al Fondo di coesione e al Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca;

- il Regolamento delegato n. 568/2016 che integra il regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio riguardo alle condizioni e procedure per determinare se gli importi non recuperabili debbano essere rimborsati dagli Stati membri per quanto riguarda il Fondo europeo di sviluppo regionale, il Fondo sociale europeo, il Fondo di coesione e il Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca;

- il Regolamento (UE, Euratom) n. 1046/2018 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18 luglio 2018 che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione, che modifica i regolamenti (UE) n. 1296/2013, (UE) n. 1301/2013, (UE) n. 1303/2013, (UE) n. 1304/2013, (UE) n. 1309/2013, (UE) n. 1316/
2013, (UE) n. 223/2014, (UE) n. 283/2014 e la decisione n. 541/
2014/UE e abroga il regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012;

- il Regolamento delegato n. 480/2014 della Commissione del 3 marzo 2014 che integra il regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca;

- il Regolamento n. 1304/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, relativo al Fondo sociale europeo che abroga il regolamento (CE) n. 1081/2006;

- il Regolamento n. 240/2014 della Commissione del 7 gennaio 2014 recante un codice europeo di condotta sul partenariato nell’ambito dei fondi strutturali e d’investimento europeo;

- il Regolamento n. 288/2014 di esecuzione della Commissione del 25 febbraio 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca per quanto riguarda il modello per i programmi operativi nell'ambito dell'obiettivo Investimenti in favore della crescita e dell'occupazione e recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1299/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni specifiche per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale all'obiettivo di cooperazione territoriale europea per quanto riguarda il modello per i programmi di cooperazione nell'ambito dell'obiettivo di cooperazione territoriale europea;

- il Regolamento n. 184/2014 di esecuzione della Commissione del 25 febbraio 2014 che stabilisce, conformemente al regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, i termini e le condizioni applicabili al sistema elettronico di scambio di dati fra gli Stati membri e la Commissione, e che adotta, a norma del regolamento (UE) n. 1299/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni specifiche per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale all'obiettivo di cooperazione territoriale europea, la nomenclatura delle categorie di intervento per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale nel quadro dell'obiettivo Cooperazione territoriale europea;

- il Regolamento n. 215/2014 di esecuzione della Commissione del 7 marzo 2014 che stabilisce norme di attuazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca per quanto riguarda le metodologie per il sostegno in materia di cambiamenti climatici, la determinazione dei target intermedi e dei target finali nel quadro di riferimento dell'efficacia dell'attuazione e la nomenclatura delle categorie di intervento per i fondi strutturali e di investimento europei;

- il Regolamento n. 821/2014 di esecuzione della Commissione del 28 luglio 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le modalità dettagliate per il trasferimento e la gestione dei contributi dei programmi, le relazioni sugli strumenti finanziari, le caratteristiche tecniche delle misure di informazione e di comunicazione per le operazioni e il sistema di registrazione e memorizzazione dei dati;

- il Regolamento n. 964/2014 di esecuzione della Commissione del 11 settembre 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto concerne i termini e le condizioni uniformi per gli strumenti finanziari;

- il Regolamento n. 1011/2014 di esecuzione della Commissione del 22 settembre 2014 recante modalità di esecuzione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda i modelli per la presentazione di determinate informazioni alla Commissione e le norme dettagliate concernenti gli scambi di informazioni tra beneficiari e autorità di gestione, autorità di certificazione, autorità di audit e organismi intermedi;

- l’Accordo di Partenariato 2014/2020 per l'impiego dei Fondi Strutturali e di Investimento Europei, adottato con Decisione di Esecuzione della Commissione Europea C(2014) 8021 del 29/10/2014;

Visto il Regolamento (UE) 2020/460 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 30 marzo 2020 che modifica i regolamenti (UE) n. 1301/2013, (UE) n. 1303/2013 e (UE) n. 508/2014 per quanto riguarda misure specifiche volte a mobilitare gli investimenti nei sistemi sanitari degli Stati membri e in altri settori delle loro economie in risposta all'epidemia di COVID-19 (Iniziativa di investimento in risposta al coronavirus);

Viste le Leggi Regionali:

- n. 12 del 30 giugno 2003, “Norme per l’uguaglianza delle opportunità̀ di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l’arco della vita, attraverso il rafforzamento dell’istruzione e della formazione professionale, anche in integrazione tra loro” e ss.mm.ii.;

- n. 14 del 28 luglio 2008, “Norme in materia di politiche per le giovani generazioni” e s.m.i;

- n. 5 del 30 giugno 2011, “Disciplina del sistema regionale dell'istruzione e formazione professionale” e ss.mm.ii.;

- n. 13 del 30 luglio 2015, "Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su Città metropolitana di Bologna, Province, Comuni e loro Unioni" e ss.mm.ii;

Richiamate in particolare:

- la Deliberazione dell’Assemblea Legislativa n. 163 del 25/6/2014 “Programma Operativo della Regione Emilia-Romagna. Fondo Sociale Europeo 2014/2020. (Proposta della Giunta regionale del 28/4/2014, n. 559)”;

- la Decisione di Esecuzione della Commissione Europea del 12/12/2014 C(2014)9750 che approva il Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014/2020" per il sostegno del Fondo sociale europeo nell'ambito dell'obiettivo "Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione"; 

- la propria deliberazione n. 1 del 12/1/2015 “Presa d'atto della Decisione di Esecuzione della Commissione Europea di Approvazione del Programma Operativo "Regione Emilia-Romagna - Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014-2020" per il sostegno del Fondo Sociale Europeo nell'ambito dell'Obiettivo "Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione";

- la Decisione di Esecuzione della Commissione del 2/5/2018 C(2018)2737 che modifica la decisione di esecuzione C(2014) 9750 che approva determinati elementi del programma operativo "Regione Emilia-Romagna - Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014-2020" per il sostegno del Fondo sociale europeo nell'ambito dell'obiettivo "Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione";

- la Decisione di Esecuzione della Commissione Europea del 09/11/2018 C(2018) 7430 che modifica la decisione di esecuzione C(2014) 9750 che approva determinati elementi del programma operativo "Regione Emilia-Romagna - Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014-2020" per il sostegno del Fondo sociale europeo nell'ambito dell'obiettivo "Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione" per la Regione Emilia-Romagna in Italia;

Viste inoltre le proprie deliberazioni:

- n. 1691 del 18/11/2013 “Approvazione del quadro di contesto della Regione Emilia-Romagna e delle linee di indirizzo per la programmazione comunitaria 2014-2020”;

- n. 992 del 7/7/2014 “Programmazione fondi SIE 2014-2020: approvazione delle misure per il soddisfacimento delle condizionalità ex-ante generali ai sensi del regolamento UE n. 1303/2013, articolo 19”;

- n. 1646 del 2/11/2015 “Presa d'atto della sottoscrizione del Patto per il Lavoro da parte del Presidente della Regione Emilia-Romagna e delle parti sociali e disposizioni per il monitoraggio e la valutazione dello stesso”;

- n. 341 del 11/3/2019 “Presa d'atto della sottoscrizione del Patto per il Lavoro Giovani Più e istituzione del "Gruppo interdirezionale per le azioni integrate per i giovani"; 

Vista la Deliberazione dell'Assemblea legislativa n. 167 del 15/7/2014 “Documento Strategico Regionale dell’Emilia-Romagna per la programmazione dei Fondi Strutturali e di Investimento Europei (SIE) 2014-2020 - Strategia, approccio territoriale, priorità e strumenti di attuazione” (Proposta della Giunta regionale in data 28 aprile 2014, n. 571);

Viste inoltre:

- la Deliberazione dell'Assemblea legislativa n. 75 del 21/6/2016 "Programma triennale delle politiche formative e per il lavoro – (Proposta della Giunta regionale in data 12 maggio 2016, n. 646)”;

- la Legge n. 13/2019 “Disposizioni collegate alla Legge di assestamento e prima Variazione generale al Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2019 – 2021” ed in particolare l’Art. 31, di proroga del programma triennale delle politiche formative e per il lavoro fino all'approvazione del nuovo programma da parte dell'Assemblea legislativa;

Richiamate le proprie deliberazioni: 

- n. 177/2003 “Direttive regionali in ordine alle tipologie di azione ed alle regole per l’accreditamento degli organismi di formazione professionale” e ss.mm.ii.;

- n. 1298/2015 “Disposizioni per la programmazione, gestione e controllo delle attività formative e delle politiche attive del lavoro - Programmazione SIE 2014-2020”;

- n. 996/2019 “Aggiornamento dell'elenco unitario delle tipologie di azione - Programmazione 2014/2020 di cui alla DGR n. 226/2019”;

- n. 783/2020 “Approvazione delle "Disposizioni e indicazioni operative a seguito del riavvio delle attività in presenza - Decreto del Presidente della Giunta regionale n. 98/2020" a fronte delle misure di contenimento del rischio COVID-19”;

Vista la determinazione dirigenziale n. 8394/2020 “Aggiornamento elenco degli organismi accreditati di cui alla determina dirigenziale n. 815 del 17 gennaio 2020 e dell'elenco degli organismi accreditati per l'obbligo d'istruzione ai sensi della DGR 2046/2010 e per l'ambito dello spettacolo” rettificata con determinazione n. 8722/2020;

Vista inoltre la determinazione dirigenziale n. 16677 del 26/10/2016 “Revoca della determinazione n. 14682/2016 e riapprovazione dei nuovi allegati relativi alle modalità attuative di cui al paragrafo 7.1.2. "Selezione" e dell'elenco delle irregolarità e dei provvedimenti conseguenti di cui al paragrafo 19 "Irregolarità e recuperi" di cui alla DGR 1298/2015”;

Viste in particolare le proprie deliberazioni:

- n. 1338/2018 “Approvazione Invito a presentare operazioni orientative per il successo formativo PO FSE 2014/2020. Obiettivo tematico 10 - priorità di investimento 10.1. Obiettivo tematico 8 - apriorità di investimento 8.4”;

- n. 2142/2018 “Approvazione operazioni presentate a valere sull'Invito a presentare operazioni orientative per il successo formativo PO FSE 2014/2020. Approvato con DGR 1338/2018”;

- n. 862/2019 “Approvazione invito a presentare operazioni orientative per il successo formativo a.s. 2019/2020 - PO FSE 2014/2020. Obiettivo Tematico 10 - Priorità di investimento 10.1. Obiettivo Tematico 8 - Priorità di investimento 8.4”;

- n. 1721/2019 “Approvazione operazioni presentate a valere sull'Invito a presentare operazioni orientative per il successo formativo Po Fse 2014/2020. Approvato con DGR 862/2019”;

Rilevato che con la sottoscrizione del Patto per il lavoro le parti firmatarie hanno condiviso le linee di azione prioritarie tra le quali si evidenzia che “i giovani, le loro aspettative e le loro competenze devono tornare a essere un fattore di crescita e di dinamismo sociale ed economico del nostro territorio”;

Considerato pertanto che l’orientamento è uno dei fattori strategici per determinare uno sviluppo inclusivo, poiché l’educazione alla scelta, alla conoscenza di sé e delle proprie vocazioni, la conoscenza delle opportunità del territorio e delle nuove frontiere dello sviluppo sono condizioni per garantire le migliori opportunità di crescita culturale, economica e sociale alle nuove generazioni;

Dato atto che, con propria deliberazione n. 1338 del 2 agosto 2018, la Giunta regionale si è impegnata ad investire 12 milioni di euro per gli anni scolastici 2018/2019, 2019/2020 e 2020/2021 per rendere disponibili progettualità complesse che, definite e attuate valorizzando le reti territoriali, permettano ai giovani di essere accompagnati a compiere scelte formative e a rientrare nei percorsi di istruzione e formazione al fine di ridurre gli insuccessi e sostenere l’acquisizione delle conoscenze e competenze necessarie per un successivo inserimento qualificato nel mercato del lavoro;

Evidenziato altresì che nel Focus Giovani più, sottoscritto il 12 novembre 2018 nel quadro del Patto per il Lavoro, è stato ulteriormente condiviso che “La conoscenza delle proprie vocazioni e un’informazione diffusa sulle opportunità offerte dal territorio e sulle nuove frontiere dello sviluppo e del mercato del lavoro possono aiutare i giovani a crescere e a intraprendere scelte consapevoli” per cui la Regione si è impegnata ad investire “in un progetto di orientamento che permetta a ragazze e ragazzi di essere accompagnati nel compiere scelte formative, riducendo le possibilità di insuccesso e sostenendo l’acquisizione di conoscenze e competenze che possano facilitarli nel successivo inserimento qualificato nel mercato del lavoro” di durata triennale con presidi territoriali in grado di rispondere ai bisogni orientativi degli studenti, delle famiglie, degli insegnanti e degli operatori in cui la scuola dovrà essere il principale interlocutore;

Dato atto che con la propria deliberazione n. 1721/2019 sono state approvate le Operazioni orientative per il successo formativo per l’a.s. 2019/2020 in esito all’Invito approvato con propria deliberazione n. 862/2019 e che in particolare per ciascun territorio provinciale sono state approvate tre Operazioni attuative delle tre Azioni previste dall’Invito sopra citato ed in particolare:

- AZIONE 1 OPPORTUNITÀ ORIENTATIVE E DI PROMOZIONE DEL SUCCESSO FORMATIVO - OT. 10 priorità di investimento 10.1 - attività a costi standard;

- AZIONE 2 AZIONE DI SISTEMA PER LA QUALIFICAZIONE, INNOVAZIONE E VALUTAZIONE DELLE AZIONI DI ORIENTAMENTO E DI PROMOZIONE DEL SUCCESSO FORMATIVO - OT. 10 priorità di investimento 10.1 - attività a costi reali;

- AZIONE 3 - AZIONE DI SISTEMA PER PARITÀ DI GENERE OT. 8 priorità di investimento 8.4 - attività a costi reali;

Rilevato nello specifico che le misure restrittive volte a contrastare e contenere il diffondersi del contagio epidemiologico COVID-19, disposte a far data dal 23 febbraio 2020, hanno fortemente condizionato il regolare svolgimento anche delle attività orientative e di promozione del successo formativo approvate con la citata propria deliberazione n. 1721/2019 e in particolare:

- nell’ambito delle Azioni 1 e 3 le misure restrittive hanno fortemente limitato la possibilità di erogazione e pertanto sono ad oggi disponibili opportunità e interventi che potranno essere fruiti dagli studenti nel corso dell’A.S. 2020/2021;

- nell’ambito dell’Azione 2 le istituzioni coinvolte e i soggetti attuatori hanno garantito la continuità dei presidi territoriali attivando modalità di accesso da remoto e supportando i giovani e le famiglie in una fase di grande difficoltà e incertezza;

Ritenuto pertanto, dato quanto sopra e nella consapevolezza che i giovani e le famiglie si troveranno ad affrontare l’avvio del nuovo anno scolastico con nuovi e maggiori bisogni di accompagnamento e sostegno, e che pertanto a livello territoriale occorra rafforzare le reti di collaborazione tra tutti gli attori, di:

- attivare le procedure di evidenza pubblica per garantire la continuità dell’Azione 2 - Azione di sistema per la qualificazione, innovazione e valutazione delle azioni di orientamento e di promozione del successo formativo;

- rimandare ad un successivo atto le procedure per dare piena attuazione al Piano triennale di cui alla propria deliberazione n. 1338/2018 con riferimento all’Azione 1 e 3 anche in esito alla puntuale valutazione dei dati di realizzazione e dei risultati conseguiti e alla eventuale individuazione di nuovi e diversi fabbisogni;

Valutato quindi necessario procedere all’approvazione dell’“Invito a presentare operazioni orientative per il successo formativo - A.S. 2020/2021 - Azione di sistema per la qualificazione, innovazione e valutazione delle azioni di orientamento e di promozione del successo formativo PO FSE 2014/2020. Obiettivo tematico 10 – Priorità di investimento 10.1”, Allegato 1), parte integrante e sostanziale del presente atto;

Ritenuto altresì opportuno, relativamente alle attività di cui alle Operazioni attuative delle Azioni 1 e 3 approvate con la citata propria deliberazione n. 1721/2019, di prevedere disposizioni specifiche che permettano di rendere le opportunità approvate e finanziate maggiormente rispondenti ad accompagnare l’avvio dell’A.S. 2020/2021;

Valutato pertanto, a parziale integrazione e modifica di quanto previsto dall’Invito di cui alla propria deliberazione n. 862/2019, di prevedere che, per le particolari condizioni di avvio dell’A.S. 2020/2021, potranno rientrare tra i destinatari delle diverse opportunità, oltre ai destinatari di cui ai punti 1.3 e 3.3, rispettivamente per l’azione 1 e l’azione 3 dell’Invito, anche gli studenti della scuola primaria a fronte di una progettazione che sia costruita con il concorso delle istituzioni scolastiche del primo ciclo e previa condivisione nell’ambito degli organismi di coordinamento dei Piani di azione territoriale e comunicazione al Servizio Programmazione delle politiche dell’istruzione, della formazione, del lavoro e della conoscenza da parte del Comune/Amministrazione Provinciale/Città Metropolitana capofila;

Valutato inoltre opportuno:

- evidenziare che le opportunità approvate e finanziate, di cui alle Operazioni attuative delle Azioni 1 e 3 approvate con la citata propria deliberazione n. 1721/2019, si configurano come strumenti nella disponibilità del partenariato territoriale per l’arricchimento dell’offerta educativa;

- invitare i Comuni/Amministrazioni Provinciali/Città Metropolitana capofila a rafforzare le azioni di coordinamento territoriale al fine di accompagnare le autonomie educative a valorizzare pienamente le opportunità disponibili;

Dato atto che:

- le Operazioni candidate a valere sull’Invito di cui all’Allegato 1), parte integrate e sostanziale del presente atto, dovranno essere articolate e inviate secondo le modalità e nei termini riportati nello stesso;

- l’istruttoria di ammissibilità delle Operazioni che perverranno in risposta all’Invito di cui all’Allegato 1), parte integrate e sostanziale del presente atto, sarà eseguita da un gruppo di lavoro composto da collaboratori del Servizio “Programmazione delle politiche dell'istruzione, della formazione, del lavoro e della conoscenza” nominato con atto del Direttore Generale “Economia della conoscenza, del lavoro e dell'impresa”;

- la valutazione delle Operazioni ammissibili che perverranno in risposta all’Invito di cui all’Allegato 1), parte integrate e sostanziale del presente atto, sarà effettuata da un Nucleo di valutazione nominato con atto del Direttore Generale Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell’Impresa con il supporto, nella fase di pre-istruttoria tecnica, di ART-ER SCpA;

Precisato che, tenuto conto degli obiettivi generali e specifici dell’Invito, saranno approvate nove Operazioni, una per ciascun ambito territoriale di riferimento che prevedano la realizzazione degli interventi nel rispetto del massimale di dotazione finanziaria stanziato così come indicato al precedente punto H. dell’Invito di cui all’Allegato 1);

Dato atto, infine, che le risorse pubbliche disponibili per il finanziamento dell’Azione 2 “AZIONE DI SISTEMA PER LA QUALIFICAZIONE, INNOVAZIONE E VALUTAZIONE DELLE AZIONI DI ORIENTAMENTO E DI PROMOZIONE DEL SUCCESSO FORMATIVO” dei Piani annuali di attuazione a.s. 2020/2021:

- sono complessivamente pari 2.500.000,00 a valere sulle risorse del Programma Operativo Regionale FSE 2014/2020;

- sono quantificate, per ciascun ambito territoriale, nella stessa misura già determinata con la propria citata deliberazione n. 1338/2018;

Richiamati:

- il D.lgs. 14/3/2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e succ. mod., ed in particolare l’art. 26, comma 1;

- la propria deliberazione n. 83 del 21 gennaio 2020 “Approvazione del Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza 2020-2022”;

Visto il D.Lgs. n. 118/2011 ad oggetto “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli Enti Locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della Legge 5/5/2009, n.42” e ss.mm.ii.”;

Ritenuto di stabilire che l'attuazione gestionale, in termini amministrativo-contabili delle attività progettuali che saranno oggetto operativo del presente Invito verranno realizzate ponendo a base di riferimento i principi e postulati che disciplinano le disposizioni previste dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii.;

Dato atto, in specifico, che:

- al fine di meglio realizzare gli obiettivi che costituiscono l'asse portante delle prescrizioni tecnico-contabili previste per le Amministrazioni Pubbliche dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii., con particolare riferimento al principio della competenza finanziaria potenziata, le successive fasi gestionali nelle quali si articola il processo di spesa della concessione, impegno, liquidazione, ordinazione e pagamento saranno soggette a valutazioni ed eventuali rivisitazioni operative per renderli rispondenti al percorso contabile tracciato dal Decreto medesimo;

- in ragione di quanto sopra indicato, le successive fasi gestionali caratterizzanti il ciclo della spesa saranno strettamente correlate ai possibili percorsi contabili indicati dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii. con riferimento ai cronoprogrammi di spesa presentati dai soggetti attuatori individuati;

- la copertura finanziaria prevista nel presente provvedimento riveste, pertanto, carattere di mero strumento programmatico-conoscitivo di individuazione sistemica ed allocazione delle risorse disponibili destinate, nella fase realizzativa, ad essere modificate anche nella validazione economico-temporale in base agli strumenti resi disponibili dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii. per il completo raggiungimento degli obiettivi in esso indicati;

Richiamate le Leggi regionali:

- n. 40/2001 "Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n.4" per quanto applicabile;

- n. 43/2001 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e ss.mm.ii.;

- n. 29/2019 “Disposizioni collegate alla legge regionale di stabilità per il 2020”;

- n. 30/2019 “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2020-2022 (legge di stabilità regionale 2020)”;

- n. 31/2019 "Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2020-2022";

Richiamata altresì la propria deliberazione n. 2386/2019 "Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2020-2022";

Viste inoltre le proprie deliberazioni:

- n.2416/2008 "Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera n. 450/2007" e ss.mm.ii.;

- n. 468/2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna” ed in particolare l’allegato A);

- n. 1059/2018 "Approvazione degli incarichi dirigenziali rinnovati e conferiti nell'ambito delle Direzioni generali, Agenzie e Istituti e nomina del Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT), del Responsabile dell'Anagrafe per la Stazione Appaltante (RASA) e del Responsabile della Protezione dei Dati (DPO)";

- n. 733/2020 “Piano dei fabbisogni di personale per il triennio 2019/2021. Proroga degli incarichi dei direttori generali e dei direttori di Agenzia e Istituto in scadenza il 30/06/2020 per consentire una valutazione d'impatto sull'organizzazione regionale del programma di mandato alla luce degli effetti dell'emergenza COVID-19. Approvazione”;

Viste, altresì, le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposto in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

su proposta dell’Assessore competente per materia;

A voti unanimi e palesi

delibera

per le motivazioni espresse in premessa e qui integralmente richiamate:

1. di approvare l’”Invito a presentare operazioni orientative per il successo formativo - A.S. 2020/2021 - Azione di sistema per la qualificazione, innovazione e valutazione delle azioni di orientamento e di promozione del successo formativo PO FSE 2014/2020. Obiettivo tematico 10 – Priorità di investimento 10.1”, Allegato 1), parte integrante e sostanziale del presente atto;

2. di rimandare ad un successivo atto le procedure per dare piena attuazione al Piano triennale di cui alla propria deliberazione n. 1338/2018 con riferimento all’Azione 1 e 3 anche in esito alla puntuale valutazione dei dati di realizzazione e dei risultati conseguiti e alla eventuale individuazione di nuovi e diversi fabbisogni;

3. di prevedere, a parziale integrazione e modifica di quanto previsto dall’Invito di cui alla propria deliberazione n. 862/2019, che, per le particolari condizioni di avvio dell’A.S. 2020/2021, potranno rientrare tra i destinatari delle diverse opportunità, oltre ai destinatari di cui ai punti 1.3 e 3.3, rispettivamente per l’azione 1 e l’azione 3 dell’Invito, anche gli studenti della scuola primaria a fronte di una progettazione che sia costruita con il concorso delle istituzioni scolastiche del primo ciclo e previa condivisione nell’ambito degli organismi di coordinamento dei Piani di azione territoriale e comunicazione al Servizio al Servizio Programmazione delle politiche dell’istruzione, della formazione, del lavoro e della conoscenza da parte del Comune/Amministrazione Provinciale/Città Metropolitana capofila;

4. di invitare i Comuni/Amministrazioni Provinciali/Città Metropolitana capofila dei Piani territoriali a rafforzare le azioni di coordinamento territoriale al fine di accompagnare le autonomie educative a valorizzare pienamente le opportunità di cui alle Operazioni attuative delle Azioni 1 e 3 approvate con la citata propria deliberazione n. 1721/2019, quali strumenti nella disponibilità del partenariato territoriale per l’arricchimento dell’offerta educativa;

5. di stabilire che, in ragione delle argomentazioni indicate in premessa, le fasi gestionali nelle quali si articola il processo di spesa della concessione, liquidazione, ordinazione e pagamento saranno soggette a valutazioni ed eventuali rivisitazioni operative per dare piena attuazione ai principi e postulati contabili dettati dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.;

6. di precisare che la copertura finanziaria prevista nel presente provvedimento riveste carattere di mero strumento programmatico-conoscitivo di individuazione sistematica ed allocazione delle risorse destinate, nella fase realizzativa, ad essere modificate anche nella validazione economico-temporale in base agli strumenti resi disponibili dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii., per il completo raggiungimento degli obiettivi in esso indicati;

7. di stabilire che le risorse pubbliche disponibili per il finanziamento dei nove Piani annuali di attuazione - a.s. 2019/2020:

- sono complessivamente pari 2.500.000,00 a valere sulle risorse del Programma Operativo Regionale FSE 2014/2020;

- sono quantificate, per ciascun ambito territoriale, nella stessa misura già determinata con la propria citata deliberazione n. 1338/2018;

8. di stabilire che l'istruttoria di ammissibilità delle Operazioni che perverranno in risposta all'Invito di cui all'Allegato 1), parte integrate e sostanziale del presente atto, sarà eseguita da un gruppo di lavoro composto da collaboratori del Servizio “Programmazione delle politiche dell'istruzione, della formazione, del lavoro e della conoscenza” nominato con atto del Direttore Generale "Economia della conoscenza, del lavoro e dell'impresa";

9. di stabilire inoltre che la valutazione delle Operazioni ammissibili che perverranno in risposta all'Invito di cui all'Allegato 1), parte integrate e sostanziale del presente atto, sarà effettuata da un Nucleo di valutazione nominato con atto del Direttore Generale “Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell'Impresa” con il supporto, nella fase di pre-istruttoria tecnica, di ART-ER SCpA;

10. di prevedere che, tenuto conto degli obiettivi generali e specifici dell’Invito, saranno approvate nove Operazioni, una per ciascun ambito territoriale di riferimento che prevedano la realizzazione degli interventi nel rispetto del massimale di dotazione finanziaria stanziato così come indicato al punto H. dell’Invito di cui all’Allegato 1);

11. di stabilire inoltre che al finanziamento delle operazioni approvate in esito all’Invito di cui all’Allegato 1), parte integrante e sostanziale del presente atto, provvederà il Responsabile del servizio “Attuazione degli interventi e delle politiche per l’istruzione la formazione e il lavoro”, nel rispetto di quanto previsto dagli articoli da 82 a 94, del D.Lgs. n. 159/2011 e ss.mm.ii. c.d. “Codice antimafia”, e previa acquisizione:

- della certificazione attestante che i soggetti beneficiari dei contributi sono in regola con il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali;

- dell'atto di impegno di cui alla propria deliberazione n. 1298/2015, comprensiva della dichiarazione resa ai sensi degli artt. 46 e n. 47, del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, che l'ente non si trova in stato di scioglimento, liquidazione o di fallimento o di altre procedure concorsuali, non ha ad oggi deliberato tali stati, né ha presentato domanda di concordato, né infine versa in stato di insolvenza, di cessazione o di cessione dell'attività o di parti di essa;

- del cronoprogramma, se necessario, delle attività con il riparto tra le varie annualità del finanziamento approvato, ai fini di una corretta imputazione della spesa;

12. di dare atto infine che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà alle pubblicazioni ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa, inclusa la pubblicazione ulteriore prevista dal piano triennale di prevenzione della corruzione, ai sensi dell'art. 7 bis, comma 3, del D.lgs. n. 33 del 2013 e ss.mm.ii.;

13. di pubblicare altresì la presente deliberazione, unitamente all’Allegato 1) parte integrante e sostanziale della stessa, nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico e sul sito http://formazionelavoro.regione.emilia-romagna.it.

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