n.327 del 16.10.2019 periodico (Parte Seconda)

Modalità di individuazione degli esperti di area professionale/qualifica (EAPQ) nelle commissioni d'esame per la qualifica di Operatore socio-sanitario (OSS), nell'ambito del protocollo di intesa tra Regione Emilia-Romagna e Ufficio scolastico regionale per l'Emilia-Romagna di cui alla DGR n. 911/2015 e ss.mm.ii.

IL DIRIGENTE FIRMATARIO

Vista la Legge Regionale n. 12 del 30 giugno 2003 “Norme per l’uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l’arco della vita, attraverso il rafforzamento dell’istruzione e della formazione professionale, anche in integrazione tra loro” e ss.mm.ii.;

Richiamate le deliberazioni di Giunta regionale relative ai dispositivi attuativi del sistema regionale delle qualifiche professionali e del sistema regionale di formalizzazione e certificazione attuativi di quanto disposto dalla L.R. 12/2003 sopra citata:

- n. 936/2004 “Orientamenti, metodologia e struttura per la definizione del Sistema Regionale delle Qualifiche”;

- n. 1434/2005 “Orientamenti, metodologia e struttura per la definizione del Sistema Regionale di Formalizzazione e Certificazione delle Competenze”;

- n. 1467/2007 “Modifiche alla delibera di G.R. 841/06 “Adozione di procedura di evidenza pubblica e approvazione modalità e requisiti per il reclutamento dei ruoli previsti per l’erogazione del servizio di formalizzazione e certificazione delle competenze previsti dall’Allegato B della delibera di G.R. n. 530”;

- n. 1372/2010 “Adeguamento ed integrazione degli standard professionali del repertorio regionale delle qualifiche” e ss.mm.ii.;

- n. 1695/2010 “Approvazione del documento di correlazione del sistema regionale delle qualifiche (SRQ) al quadro europeo delle qualifiche (EQF)”;

- n. 739/2013 “Modifiche e integrazioni al Sistema Regionale di Formalizzazione e Certificazione delle Competenze (SRFC) di cui alla DGR 530/2006”;

- n.742/2013 “Associazione delle conoscenze alle unità di competenza delle qualifiche regionali”, con particolare riferimento alla qualifica di Operatore Socio-Sanitario;

- n. 1298/2015 “Disposizioni per la programmazione, gestione e controllo delle attività formative e delle politiche attive del lavoro – Programmazione SIE 2014/2020”;

- n. 1292/2016 “Recepimento del D.lgs. n. 13/2013 e del D.M. 30 giugno 2015, nell'ambito dei sistemi regionali delle qualifiche (SRQ) e di certificazione delle competenze (SRFC)”;

Visti in particolare:

- l’“Accordo tra il Ministro della sanità, il Ministro per la solidarietà sociale e le regioni e province autonome di Trento e Bolzano, per la individuazione della figura e del relativo profilo professionale dell'operatore socio-sanitario e per la definizione dell'ordinamento didattico dei corsi di formazione” del 22 febbraio 2001;

- la deliberazione di Giunta regionale n. 191/2009 “Disposizioni per la formazione dell’Operatore Socio-sanitario in attuazione della L.R. 12/2003 e approvazione dei relativi standard professionali e formativi”;

Viste le deliberazioni di Giunta regionale:

- n. 911 del 13 luglio 2015 “Approvazione schema di Protocollo di Intesa tra Regione Emilia-Romagna e Ufficio Scolastico Regionale per l'Emilia-Romagna per l'avvio sperimentale di attività formative finalizzate all'acquisizione della qualifica di Operatore Socio-Sanitario (OSS) da attuarsi presso le Istituzioni Scolastiche Autonome dell'Emilia-Romagna ad Indirizzo Socio Sanitario”;

- n. 560 del 28 aprile 2016 “Integrazione e modifica D.G.R. n. 911/2015 relativa al Protocollo di Intesa RER/USR inerente la sperimentazione OSS”;

- n. 1801 del 17 novembre 2017 “Proroga Protocollo d’intesa sottoscritto tra Regione Emilia-Romagna e Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia-Romagna”;

Dato atto che in attuazione di quanto previsto dal Protocollo d’Intesa di cui agli atti sopra riportati, gli Istituti Professionali ad indirizzo Socio Sanitario hanno attivato, negli anni scolastici 2015/2016, 2016/2017, 2017/2018, 2018/2019 nell’ultimo triennio percorsi curricolari specificatamente rimodulati ed integrati, volti ad assicurare anche l’acquisizione delle competenze professionali della qualifica di “Operatore Socio-Sanitario (OSS)”, nel rispetto degli standard professionali, formativi e di certificazione regionali relativi alla Formazione Professionale e al profilo medesimo;

Ricordato in particolare che, in base a quanto previsto dal Protocollo d’Intesa di cui agli atti sopra riportati:

- l'esame per l’ottenimento della qualifica di Operatore Socio-Sanitario (OSS) può essere programmato dalle Istituzioni Scolastiche a completamento del percorso formativo di 1.000 ore, comprensivo di aula e di stage, successivamente all’esame di maturità e comunque entro il 31 dicembre del medesimo anno;

- l’esame è svolto da un’apposita commissione nominata dal Responsabile della Formalizzazione e Certificazione (RFC) della Scuola e composta da tre componenti: un Esperto dei Processi Valutativi (EPV) e due Esperti di Area Professionale/Qualifica (EAPQ), uno di parte sanitaria e uno di parte sociosanitaria/assistenziale, selezionati dall’apposito elenco regionale;

- il Presidente di commissione è sempre scelto dalla Commissione tra uno dei due EAPQ;

- l’individuazione degli EAPQ è a cura della Regione;

Valutata la necessità di stabilire una procedura volta all’individuazione degli EAPQ che dovranno intervenire nelle commissioni d’esame volte all’ottenimento della qualifica di Operatore Socio-Sanitario (OSS) presso gli Istituti Professionali che hanno aderito al citato Protocollo d’Intesa;

Ritenuto a tal fine:

- di procedere con un invito a candidarsi rivolto a tutti gli EAPQ per la qualifica di OSS presenti nell’elenco regionale, implementato in base alla procedura di evidenza pubblica di cui alla sopra richiamata delibera di Giunta regionale n. 1467/2007, che abbiano già svolto la formazione per il ruolo prevista dalla citata delibera di Giunta regionale n. 739/2013;

- di formare - in base all’ordine di ricezione delle candidature, da inviare all’indirizzo PEC della scrivente struttura, facendo fede data e ora di ricezione delle medesime - due graduatorie, una per gli EAPQ di parte sanitaria e una per quelli di parte socio-
sanitaria/assistenziale, da cui individuare gli EAPQ da assegnare alle commissioni d’esame ed i membri supplenti;

- di prevedere uno specifico incontro informativo/formativo rivolto agli EAPQ come sopra individuati, sugli aspetti inerenti all’applicazione del sistema regionale di certificazione delle competenze (SRFC) in questo contesto specifico, la cui partecipazione è obbligatoria ai fini della successiva nomina a far parte delle commissioni;

Dato atto che:

- per la partecipazione al suddetto incontro non è previsto alcun compenso;

- che i compensi per gli EAPQ nominati a far parte delle commissioni saranno quelli previsti dalla DGR n. 1298/2015 e saranno a carico delle istituzioni scolastiche: 200 euro per il ruolo di commissario e 250 euro per il ruolo di presidente della commissione, che verrà autonomamente individuato dalla commissione in sede di seduta preliminare;

Visti:

- il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm in particolare l’art. 23;

- la deliberazione di Giunta regionale n. 122 del 28 gennaio 2019 “Approvazione Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione 2019 -2021” ed in particolare l’allegato D “Direttiva di indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal d.lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2019-2021”;

Vista la Legge Regionale n. 43/2001 “Testo unico in materia di organizzazione e rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.ii.;

Richiamate le deliberazioni della Giunta regionale:

- n.2416/2008 concernente “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e ss.mm. per quanto applicabile;

- n. 56/2016 concernente “Affidamento degli incarichi di Direttore Generale della Giunta Regionale, ai sensi dell'art. 43 della L.R. 43/2001;

- n. 270/2016 “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015;

- n. 622/2016 “Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015;

- n. 1107/2016 “Integrazione delle declaratorie delle strutture organizzative della Giunta regionale a seguito dell’implementazione della seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n. 468/2017 recante “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

- n. 87/2017 "Assunzione dei vincitori delle selezioni pubbliche per il conferimento di incarichi dirigenziali, ai sensi dell'art. 18 della L.R. 43/2001, presso la Direzione Generale economia della conoscenza, del lavoro e dell'impresa";

- n. 1059/2018 "Approvazione degli incarichi dirigenziali rinnovati e conferiti nell'ambito delle Direzioni generali, Agenzie e Istituti e nomina del Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT), del Responsabile dell'Anagrafe per la Stazione Appaltante (RASA) e del Responsabile della Protezione dei Dati (DPO)";

Richiamate le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della deliberazione n. 468/2017;

Richiamata la determinazione dirigenziale n. 1174/2017 "Conferimento di incarichi dirigenziali presso la Direzione Generale Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell'Impresa”;

Attestato che il sottoscritto dirigente, responsabile del procedimento, non si trova in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Attestata la regolarità amministrativa del presente atto;

determina:

Per le motivazioni sopra indicate e qui integralmente richiamate:

1.di stabilire le seguenti modalità di individuazione degli Esperti di Area Professionale/Qualifica (EAPQ) nelle commissioni d’esame per la qualifica di Operatore socio-sanitario (OSS), nell’ambio del Protocollo di Intesa tra Regione Emilia-Romagna e Ufficio Scolastico Regionale per l'Emilia-Romagna di cui alla DGR n. 911/2015 e ss.mm.ii:

- invito a candidarsi rivolto a tutti gli EAPQ per la qualifica di OSS presenti nell’elenco regionale, implementato in base alla procedura di evidenza pubblica di cui alla DGR n. 1467/2007, che abbiano già svolto la formazione per il ruolo prevista dalla DGR n. 739/2013;

- formazione - in base all’ordine di ricezione delle candidature, da inviare all’indirizzo PEC della scrivente struttura, facendo fede data e ora di ricezione delle medesime – di due graduatorie, una per gli EAPQ di parte sanitaria e una per quelli di parte sociosanitaria/assistenziale, da cui individuare gli EAPQ da assegnare alle commissioni d’esame ed i membri supplenti;

- realizzazione di uno specifico incontro informativo/formativo rivolto agli EAPQ come sopra individuati, sugli aspetti inerenti all’applicazione del sistema regionale di certificazione delle competenze (SRFC) in questo contesto specifico, la cui partecipazione è obbligatoria ai fini della successiva nomina a far parte delle commissioni;

2. di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione delle informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;

3.di disporre la pubblicazione del presente atto nel Bollettino Ufficiale telematico della Regione Emilia-Romagna e all’indirizzo http://formazionelavoro.regione.emilia-romagna.it/sistema-regionale-di-formalizzazione-e-certificazione-delle-competenze.

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