n.339 del 29.12.2015 (Parte Prima)
Oggetto n. 1837 - Ordine del giorno n. 4 collegato all'oggetto 1645 Progetto di legge d'iniziativa della Giunta recante: "Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2016-2018 (Legge di stabilità regionale 2016)". A firma del Consigliere: Alleva
L’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna
Premesso che
il prolungarsi della crisi economica ha ingenerato la perdita consistente di posti di lavoro ed il moltiplicarsi di forme di precariato, da cui consegue l'impoverimento di larghe fasce della popolazione.
Negli ultimi anni si è aggravato il disagio abitativo, travolgendo anche famiglie apparentemente lontane da tale rischio; infatti sono aumentate sia le richieste per il fondo di sostegno all'affitto, sia le richieste di accesso agli alloggi ERP, sia gli sfratti per morosità incolpevole.
La composizione sociale di chi si trova in difficoltà è oggi più diversificata e complessa, sono cittadini migranti, famiglie monoparentali, anziani spesso soli, famiglie che hanno perso l'alloggio di proprietà per non riuscire a far fronte al mutuo o all'alloggio in locazione per morosità.
I mancati necessari investimenti sull'edilizia pubblica, il progressivo depauperamento dei fondi destinati al sostegno degli affitti, l'assenza di una reale politica di governo che riconosca il diritto alla casa, hanno provocato, in risposta al crescente disagio abitativo, una situazione di grave emergenza.
L'emergenza abitativa e sociale molto spesso, anche nella nostra regione, è stata gestita non con gli strumenti del welfare ma in maniera prettamente legalitaria e in alcune circostanze militaresca, come testimoniano i casi di sgombero avvenuti a Bologna e a Rimini.
Impegna la Giunta
ad implementare le risorse destinate al fondo affitti ed al fondo di garanzia dedicato alle persone sottoposte a sfratto per morosità incolpevole;
a prevedere interventi di edilizia sociale attraverso il recupero di aree già edificate, diretti o attraverso incentivi ai comuni;
a sostenere progetti di autorecupero.
Approvato a maggioranza dei presenti nella seduta pomeridiana del 21 dicembre 2015