n. 167 del 29.08.2012 periodico (Parte Seconda)
Risoluzione - Oggetto n. 2939 - Risoluzione proposta dai consiglieri Alessandrini, Cavalli, Manfredini, Bernardini, Zoffoli, Pagani, Montanari, Bonaccini, Sconciaforni, Costi, Monari, Naldi, Grillini, Corradi, Villani, Noè, Filippi, Marani, Piva, Luciano Vecchi, Paruolo, Riva e Ferrari per impegnare la Giunta a proseguire nell'opera di semplificazione delle procedure di reinsediamento sul territorio delle attività danneggiate dal sisma e a disincentivare la delocalizzazione permanente delle attività produttive all'esterno delle aree colpite dal sisma
L’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna
Premesso che
a seguito del sisma che nel maggio scorso ha interessato le province di Bologna, Modena e Reggio Emilia, la Regione Emilia-Romagna è prontamente intervenuta - di concerto col Governo e la Protezione Civile, a cui spetta la gestione della fase d’emergenza - al fine di assicurare una pronta ripresa della vita sociale ed economica dei territori colpiti;
dopo i primi interventi di messa in sicurezza degli edifici e di ricovero delle popolazioni sfollate, l’obiettivo su cui si sono concentrati gli sforzi è stato quello di un rapido riavvio del tessuto produttivo locale, messo in ginocchio dai danni che hanno reso inagibili le strutture.
Sottolineato che
nei territori citati si produce quasi il 2% della ricchezza nazionale, con forte specializzazione in settori quali la meccanica, il tessile/abbigliamento, il biomedicale e l’agroalimentare, ed un prolungato fermo della produzione avrebbe conseguenze disastrose per l’economia regionale e nazionale;
è assolutamente indispensabile evitare una delocalizzazione permanente delle attività produttive danneggiate attraverso misure che accelerino il riavvio delle attività nelle strutture non danneggiate e permettano una rapida ricollocazione provvisoria in ambito regionale delle produzioni con sedi inagibili.
Evidenziato che
a tale fine la Regione, di concerto con le Camera di Commercio e le Organizzazioni di settore, ha provveduto al censimento degli stabilimenti danneggiati e messo on-line l’incontro di domanda/offerta di strutture, raccogliendo ad oggi 700 disponibilità sul territorio regionale;
il 14 giugno scorso è stato firmato un Protocollo fra RER ed istituti bancari per la concessione agli imprenditori di prestiti a tassi contenuti e la velocizzazione delle pratiche di concessione degli stessi;
con Ordinanza n. 3 del 22 giugno scorso il Presidente Errani, in qualità di Commissario delegato dal Governo, ha disposto l’applicazione di procedure semplificate per la delocalizzazione delle attività produttive danneggiate.
Invita la Giunta regionale
nel pieno rispetto delle procedure atte a garantire la sicurezza delle persone e la legalità nella ricostruzione:
- a proseguire nell’opera di semplificazione ed agevolazione delle procedure di reinsediamento sul territorio regionale delle attività danneggiate;
- ad accelerare e semplificare tutte le pratiche per la riapertura delle attività site in stabilimenti agibili;
- a disincentivare la delocalizzazione permanente delle attività produttive all’esterno delle aree colpite dai fenomeni sismici, favorendo con ogni mezzo disponibile la permanenza delle stesse nei Comuni in cui insistevano gli immobili danneggiati o nei Comuni prossimi, comunque rientranti nelle aree danneggiate dal sisma.
Approvata all'unanimità dei presenti nella seduta antimeridiana del 14 agosto 2012