n.24 del 30.01.2023 (Parte Seconda)
Assegnazioni a valere sul Fondo Sanitario Nazionale - recepimento intese del 21 dicembre 2022 e altre assegnazioni statali in materia di sanità. Variazione di bilancio
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Visto il Decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e successive modificazioni e integrazioni;
Considerato in particolare l’articolo 51, il quale stabilisce:
- al comma 2, che “Nel corso dell'esercizio la giunta, con provvedimento amministrativo, autorizza le variazioni del documento tecnico di accompagnamento e le variazioni del bilancio di previsione riguardanti:
a) l'istituzione di nuove tipologie di bilancio, per l'iscrizione di entrate derivanti da assegnazioni vincolate a scopi specifici nonché per l'iscrizione delle relative spese, quando queste siano tassativamente regolate dalla legislazione in vigore.”;
- al comma 3, che “L'ordinamento contabile regionale disciplina le modalità con cui la giunta regionale o il Segretario generale, con provvedimento amministrativo, autorizza le variazioni del bilancio gestionale che non sono di competenza dei dirigenti e del responsabile finanziario.”;
Viste:
- la L.R. 28 dicembre 2021, n. 20 “Disposizioni per la formazione del Bilancio di previsione 2022-2024 (Legge di Stabilità regionale 2022)”;
- la L.R. 28 dicembre 2021, n. 21 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2022-2024”;
- la L.R. n. 10 del 28 luglio 2022 “Assestamento e prima variazione generale al Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2022-2024”;
- la legge regionale 15 novembre 2001, n. 40 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna” per quanto applicabile;
- la propria deliberazione n. 2276 del 27 dicembre 2021 “Approvazione del Documento tecnico di accompagnamento e del Bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2022-2024”;
Richiamata la propria deliberazione n. 104 del 1 febbraio 2016 avente ad oggetto “Disposizioni transitorie per la gestione delle variazioni al Bilancio di Previsione”, ed in particolare il punto B) lettera a) dell’allegato parte integrante al medesimo provvedimento, che attribuisce alla Giunta la competenza per le variazioni al documento tecnico di accompagnamento, al bilancio di previsione e al bilancio gestionale per l'iscrizione delle entrate derivati da assegnazioni vincolate nonché delle relative spese;
Preso atto delle assegnazioni a destinazione vincolata di seguito elencate:
Trasferimento dal Fondo Sanitario Nazionale per il finanziamento degli oneri del personale operante negli istituti penitenziari
Visti:
– il D.lgs 22 giugno 1999 n. 230 “Riordino della medicina penitenziaria, a norma dell'articolo 5 della legge 30 novembre 1998, n. 419”;
– il D.M. 10 aprile 2002 recante “Individuazione del personale operante negli istituti penitenziari, nei settori della prevenzione e della assistenza ai detenuti e agli internati tossicodipendenti.”;
– l’Intesa Stato-Regioni del 21 dicembre 2022 (Rep. Atti n. 278/CSR) che approva la proposta del Ministero della Salute di deliberazione CIPESS concernente la ripartizione tra le Regioni della quota di Fondo Sanitario Nazionale per l’anno 2022 destinata al finanziamento degli oneri del personale sanitario operante negli Istituti Penitenziari e che riconosce alla Regione Emilia-Romagna la somma di euro 510.000,00;
Trasferimento FSN per il finanziamento delle funzioni sanitarie relative alla medicina penitenziaria
Visti:
- l’articolo 2, comma 283, della legge 24 dicembre 2007, n. 244 (Finanziaria 2008) il quale prevede che, al fine di dare attuazione al riordino della medicina penitenziaria comprensivo dell’assistenza sanitaria negli istituti penali minorili, nei centri di prima accoglienza, nelle comunità e negli ospedali psichiatrici giudiziari, con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro della salute e del Ministro della giustizia, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze e con il Ministro per le riforme e le innovazioni nella pubblica amministrazione, di intesa con la Conferenza Stato - Regioni, sono definite le modalità ed i criteri per il trasferimento dal Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria e dal Dipartimento della giustizia minorile del Ministero della giustizia al Servizio sanitario nazionale delle funzioni sanitarie, dei rapporti di lavoro, delle risorse finanziarie e delle attrezzature e beni strumentali, in materia di sanità penitenziaria;
- il comma 1 dell’articolo 6 del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 1 aprile 2008 (“Modalità e criteri per il trasferimento al Servizio Sanitario Nazionale delle funzioni sanitarie, dei rapporti di lavoro, delle risorse finanziarie e delle attrezzature e beni strumentali in materia di sanità penitenziaria”), emanato in attuazione del menzionato art. 2, comma 283, della legge n. 244/2007, che destina una quota di FSN ai fini dell’esercizio da parte del Servizio sanitario nazionale delle funzioni sanitarie afferenti alla medicina penitenziaria;
- l’Intesa Stato-Regioni del 21 dicembre 2022 (Rep. Atti n. 278/CSR) che approva la proposta del Ministro della Salute di deliberazione CIPESS concernente il riparto, per l’anno 2022, della quota del Fondo Sanitario Nazionale destinata al finanziamento della Sanità Penitenziaria e che riconosce alla Regione Emilia-Romagna la somma di euro 10.646.201,00;
Trasferimento FSN per il superamento degli ospedali psichiatrici giudiziari
Visti:
- l'articolo 3-ter, comma 7, del decreto-legge 22 dicembre 2011, n. 211, convertito con modificazioni dalla legge 17 febbraio 2012, n. 9, che destina una quota di FSN alla copertura degli oneri di parte corrente per il superamento degli Ospedali psichiatrici giudiziari (OPG);
- l’Intesa Stato-Regioni del 21 dicembre 2022 (Rep. Atti n. 278/CSR) che approva la proposta del Ministro della Salute di deliberazione CIPESS concernente il riparto, per l’anno 2022 della quota destinata al finanziamento di parte corrente per il superamento degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari e che riconosce alla Regione Emilia-Romagna la somma di euro 4.214.164,00;
Trasferimento FSN per la formazione specifica in medicina generale
Visti:
- l’art. 5 del decreto-legge 8 febbraio 1988, n. 27 che istituisce un fondo per l'erogazione di borse di studio biennali a medici neolaureati per lo svolgimento del tirocinio teorico-pratico per la formazione specifica in medicina generale;
- il decreto legislativo 17 agosto 1999, n. 368 “Attuazione della direttiva 93/16/CEE in materia di libera circolazione dei medici e di reciproco riconoscimento dei loro diplomi, certificati ed altri titoli e delle direttive 97/50/CE, 98/21/CE, 98/63/CE e 99/46/CE che modificano la direttiva 93/16/CEE”;
- l’Intesa Stato-Regioni del 21 dicembre 2022 (Rep. Atti n. 278/CSR) che approva la proposta del Ministero della Salute di deliberazione CIPESS concernente la ripartizione tra le Regioni della quota di Fondo Sanitario Nazionale per l’anno 2022 relativa al finanziamento delle borse di studio in Medicina Generale e che a tal fine riconosce alla Regione Emilia-Romagna la somma di euro 5.377.464,00;
Trasferimento dal Fondo Sanitario Nazionale per garantire a tutti gli assistiti del SSN i cicli di riabilitazione termale motoria e neuromotoria, di riabilitazione termale del motuleso e di riabilitazione della funzione respiratoria e cardiorespiratoria
Visti:
– l’art. 26, comma 6 ter, del D.L. 25 maggio 2021 n. 73 che incrementa di 5 milioni di euro per ciascuno degli anni 2021 e 2022 il fabbisogno sanitario nazionale standard per garantire a tutti gli assistiti del SSN la riabilitazione termale motoria e neuromotoria del motuleso e la riabilitazione termale respiratoria e cardiorespiratoria per gli assistiti che presentano postumi riconducibili all’infezione da SARS-CoV-2;
– l’Intesa Stato-Regioni del 21 dicembre 2022 (Rep. Atti n. 278/CSR) che approva la proposta del Ministero della Salute di deliberazione CIPESS concernente la ripartizione tra le Regioni della quota di Fondo Sanitario Nazionale per l’anno 2022 destinata al finanziamento, per gli assistiti del SSN, della riabilitazione termale motoria e neuromotoria del motuleso e della riabilitazione termale respiratoria e cardiorespiratoria, e che riconosce alla Regione Emilia-Romagna la somma di euro 422.421,00;
Assegnazione dello Stato di quote del fondo sanitario finalizzato alle attività di prevenzione sul territorio nazionale, rafforzamento dei servizi erogati dai Dipartimenti di prevenzione per la sicurezza negli ambienti e nei luoghi di lavoro con reclutamento straordinario di dirigenti medici, tecnici della prevenzione negli ambienti e nei luoghi di lavoro e assistenti sanitari
Visti:
– l’art. 50, avente ad oggetto “Interventi urgenti per la vigilanza e la sicurezza sui luoghi di lavoro” del D.L. 25 maggio 2021, n. 73 convertito con modificazioni dalla Legge 23 luglio 2021, n. 106, che al fine di potenziare le attività di prevenzione sul territorio nazionale e di rafforzare i servizi erogati dai Dipartimenti di prevenzione per la sicurezza negli ambienti e nei luoghi di lavoro attraverso il reclutamento straordinario di dirigenti medici, tecnici della prevenzione negli ambienti e nei luoghi di lavoro e assistenti sanitari, autorizza a decorrere dall’anno 2022 una spesa di 10 milioni di euro, incrementando il livello del finanziamento del fabbisogno sanitario nazionale standard cui concorre lo Stato;
– l’Intesa Stato-Regioni del 21 dicembre 2022 (Rep. Atti n. 278/CSR) che approva la proposta del Ministero della Salute di deliberazione CIPESS concernente la ripartizione tra le Regioni della quota di Fondo Sanitario Nazionale per l’anno 2022 destinata al finanziamento delle attività di prevenzione per la sicurezza negli ambienti e luoghi di lavoro e che riconosce alla Regione Emilia-Romagna la somma di euro 753.947,00;
Trasferimento dal Fondo Sanitario Nazionale per obiettivi di carattere prioritario e di rilievo nazionale del Piano Sanitario Nazionale
Visti:
– l’art. 1, commi 34 e 34 bis, legge 23 dicembre 1996 n. 662, che determinano la modalità di ripartizione alle regioni delle quote vincolate del fondo sanitario nazionale per il perseguimento degli obiettivi di carattere prioritario e di rilievo nazionale indicati nel Piano Sanitario Nazionale;
– l’Intesa Stato-Regioni del 21 dicembre 2022 (Rep. Atti n. 280/CSR) che approva la proposta del Ministero della Salute di deliberazione CIPESS relativa all’assegnazione alle Regioni delle risorse del Fondo Sanitario Nazionale 2022 vincolate alla realizzazione di obiettivi di carattere prioritario e di rilievo nazionale indicati nel Piano Sanitario Nazionale e che riconosce a questa regione la somma di euro 68.948.176,00;
Trasferimento quota premiale a valere sulle risorse per il finanziamento del Servizio Sanitario Nazionale
Visti:
– l’articolo 2, comma 67-bis della legge 23 dicembre 2009, n. 191, che prevede forme premiali a valere sulle risorse per il finanziamento del Servizio Sanitario Nazionale;
– l’articolo 9, comma 2, del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 149, in materia di meccanismi sanzionatori e premiali relativi a regioni, province e comuni, che prevede che all’articolo 2 della legge 23 dicembre 2009, n. 191, sia aggiunto il comma 67-bis formulato come segue: “Con decreto del Ministro dell'economia e delle finanze, da adottarsi entro il 30 novembre 2011, di concerto con il Ministro della salute, previa intesa con la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, sono stabilite forme premiali a valere sulle risorse ordinarie previste dalla vigente legislazione per il finanziamento del Servizio sanitario nazionale, applicabili a decorrere dall'anno 2012……”;
- l’Intesa Stato-Regioni del 21 dicembre 2022 (Rep. Atti n. 279/CSR) che approva lo schema di decreto del Ministero della Salute di concerto col Ministero dell’economia e delle Finanze, relativo all’assegnazione alle Regioni delle quote premiali delle risorse del Fondo Sanitario Nazionale, che ripartisce in favore della Regione Emilia-Romagna la somma di euro 44.969.428,00 al netto della quota a carico della compartecipazione all’IVA, come specificato nella tabella A allegata al decreto stesso;
Riparto delle quote del Fondo Sanitario Nazionale destinate a contribuire a far fronte ai maggiori costi determinati dall’aumento dei prezzi delle fonti energetiche e dal perdurare della pandemia
Visti:
– l’art. 40 del decreto-legge 17 maggio 2022, n. 50 stabilisce al comma 1 che per l'anno 2022 il livello del finanziamento corrente del Servizio sanitario nazionale a cui concorre lo Stato è incrementato di 200 milioni di euro allo scopo di contribuire ai maggiori costi per gli Enti del Servizio sanitario nazionale determinati dall'aumento dei prezzi delle fonti energetiche e, al comma 2, che alla ripartizione delle risorse accedono tutte le Regioni e le Province Autonome di Trento e di Bolzano, in deroga alle disposizioni legislative che stabiliscono per le autonomie speciali il concorso regionale e provinciale al finanziamento sanitario corrente;
– l’art. 5, comma 3, del decreto-legge 23 settembre 2022, n. 144, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 novembre 2022, n. 175, che incrementa il livello di finanziamento corrente del Servizio sanitario nazionale per l’anno 2022 di 1.400 milioni di euro, di cui 1.000 milioni di euro assegnati con la legge 5 agosto 2022, n. 111, allo scopo di contribuire a far fronte ai maggiori costi determinati dall’aumento dei prezzi delle fonti energetiche e dal perdurare della pandemia;
– il successivo comma 4, che prevede che le risorse del comma 3 siano ripartite con decreto del Ministro della salute, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, previa intesa in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, sulla base delle quote di accesso al fabbisogno sanitario indistinto corrente rilevate per l’anno 2022;
– l’Intesa Stato-Regioni del 21 dicembre 2022 (Rep. Atti n. 292/CSR) che approva lo schema di decreto del Ministero della Salute di concerto col Ministero dell’Economia e delle Finanze relativo all’assegnazione alle Regioni delle risorse del Fondo Sanitario Nazionale 2022 destinate a contribuire a far fronte ai maggiori costi determinati dall’aumento dei prezzi delle fonti energetiche e dal perdurare della pandemia, che ripartisce in favore Regione Emilia-Romagna euro 105.867.417,00 a valere sul finanziamento di cui all’art. 5, comma 3, del decreto-legge 23 settembre 2022, n. 144, al netto della quota a carico della compartecipazione all’IVA, di cui al dl 50/2022, come specificato nella tabella A allegata al decreto stesso;
Assegnazione dello Stato per la realizzazione del programma di prevenzione e monitoraggio del tumore al polmone attraverso i centri di riferimento per l’avvio della “Rete Italiana Screening Polmonare” - RISP
Visti:
– l’art. 34, comma 10-sexies, del Decreto-legge 25 maggio 2021, n. 73 convertito con modificazioni dalla Legge 23 luglio 2021, n. 106 che autorizza la spesa di 1 milione di euro per ciascuno degli anni 2021 e 2022 al fine di potenziare l'attività di screening polmonare su tutto il territorio nazionale, da destinare ai centri della Rete italiana screening polmonare per la realizzazione di programmi di prevenzione e monitoraggio del tumore del polmone;
– il Decreto del Ministero della Salute 8 novembre 2021 “Individuazione dei centri che costituiscono la “Rete italiana screening polmonare” e dei criteri e delle modalità di riparto fra le regioni e le provincie autonome della spesa da destinare ai centri stessi”;
– la bolletta d'incasso n. 23434 del 15 dicembre 2022 di euro 83.873,00 causale “TESUN-81874908248810 DM 8 novembre 2021 - RISP - Saldo Cap. 2305 Tit. 5 art. 1”;
Trasferimento dallo Stato della quota del 5 per mille dell'imposta sul reddito delle persone fisiche per la ricerca sanitaria
Visti:
– l’art. 2, commi da 4-novies a 4-undecies, d.l. 25 marzo 2010 n. 40, che destina per l’anno 2010 una quota pari al 5 per mille dell’imposta sul reddito delle persone fisiche, a scelta del contribuente, al finanziamento di diverse finalità, tra le quali la ricerca sanitaria;
– l’art. 1, comma 154, legge 23 dicembre 2014 n. 190 che estende l’applicazione delle disposizioni sopracitate all’esercizio finanziario 2015 e ai successivi;
– la bolletta d'incasso n. 23927 del 20 dicembre 2022 di euro 16.048,89 causale “TESUN-81921338253453 5 PER MILLE 2021 - REGIONE EMILIA-ROMAGNA CAP. 3390 TIT. 106 ART. 1”;
Assegnazione dello Stato per l'attuazione della Legge Quadro in materia di animali di affezione e prevenzione del randagismo
Visti:
- la legge 14 agosto 1991, n. 281 “Legge Quadro in materia di animali di affezione e prevenzione del randagismo” in particolare l’art. 8 che istituisce presso il ministero della Sanità un fondo per l’attuazione della legge-quadro;
- la bolletta di incasso n. 23242 del 14 dicembre 2022 di euro 134.484,60 con causale “TESUN-81865058247825 PREVENZIONE RANDAGISMO CAP. 5340 TIT. 5 ART. 1”;
Vista altresì la richiesta di variazione di bilancio dell’Assessore alle Politiche per la Salute, Prot.22.12.2022.1252417.I;
Ritenuto di dover provvedere alle relative variazioni di bilancio;
Visto il D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;
Richiamate le seguenti proprie deliberazioni:
- n. 2416 del 29 dicembre 2008 avente ad oggetto “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e successive modificazioni;
- n. 111 del 31 gennaio 2022 avente ad oggetto “Piano Triennale di prevenzione della corruzione e trasparenza 2022-2024, di transizione al Piano integrato di attività e organizzazione di cui all’art. 6 del D.L. n. 80/2021”;
- n. 468 del 10 aprile 2017 avente ad oggetto “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;
Viste inoltre le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;
Richiamate altresì le seguenti proprie deliberazioni:
- n. 771 del 24/5/2021 “Rafforzamento delle capacità amministrative dell’Ente. Secondo Adeguamento degli assetti organizzativi e linee di Indirizzo 2021”;
- n. 324 del 7/3/2022 “Disciplina organica in materia di organizzazione dell'Ente e gestione del personale”;
- n. 325 del 7/3/2022 “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell'Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;
- n. 426 del 21/3/2022 “Riorganizzazione dell'Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e ai Direttori di Agenzia”;
- n. 1846 del 2/11/2022 “Piano integrato delle attività e dell'organizzazione 2022-2024”;
Vista, inoltre, la determinazione dirigenziale n. 5514 del 24/3/2022 “Riorganizzazione della Direzione Generale Politiche Finanziarie, conferimento di incarichi dirigenziali, assegnazione del personale e proroga delle posizioni organizzative”;
Dato atto che il responsabile del procedimento, nel sottoscrivere il parere di legittimità, attesta di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Dato atto dei pareri allegati;
Su proposta dell’Assessore al bilancio, personale, patrimonio, riordino istituzionale, rapporti con UE;
A voti unanimi e palesi
delibera
1) di prendere atto delle assegnazioni indicate in premessa;
2) di apportare al Bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2022 – 2024 le variazioni ai titoli e alle tipologie della parte entrata nonché alle missioni e ai programmi della parte spesa indicati nell’Allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente atto;
3) di apportare al Documento tecnico di accompagnamento al Bilancio di previsione 2022 - 2024 le variazioni ai capitoli afferenti ai titoli e alle tipologie della parte entrata nonché alle missioni e ai programmi della parte spesa indicati nell’Allegato 2, parte integrante e sostanziale del presente atto;
4) di apportare al Bilancio finanziario gestionale 2022 - 2024 le variazioni ai capitoli afferenti ai titoli e alle tipologie della parte entrata nonché alle missioni e ai programmi della parte spesa indicati nell’Allegato 3, parte integrante e sostanziale del presente atto;
5) di allegare al presente provvedimento di variazione il prospetto di cui all’allegato 8 al Decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 e ss.mm.ii., da trasmettere al Tesoriere (Allegato 4 parte integrante e sostanziale del presente atto);
6) di trasmettere al Tesoriere, dopo l’adozione del presente atto, il prospetto di cui all’allegato 8 al Decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 e ss.mm.ii.;
7) di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;
8) di pubblicare nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico, la presente deliberazione ai sensi del comma 8, dell'art. 31, della L.R. 15 novembre 2001, n. 40.