n.267 del 07.09.2022 (Parte Seconda)

Bando per contributi a favore di Unioni di Comuni per incarichi di esperto facilitatore per analisi/riorganizzazione del fabbisogno personale e trasformazione digitale dell'organizzazione dell'Unione (art.27 L.R. 21/2012)

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Richiamato l’art. 27 della l.r. 21 dicembre 2012, n. 21 “Misure per assicurare il governo territoriale delle funzioni amministrazioni secondo i principi di sussidiarietà, differenziazione ed adeguatezza” che stabilisce che la Regione eroghi agli enti locali, che abbiano specificamente deliberato in proposito, contributi destinati a concorrere alle spese sostenute per l’elaborazione di progetti di riorganizzazione sovracomunale delle strutture, dei servizi e delle funzioni;

Viste le numerose adesioni ai precedenti bandi approvati dalla Giunta regionale avente ad oggetto la concessione di contributi alle Unioni di comuni per il concorso alle spese per conferimenti di incarichi a professionisti esterni per le figure di temporary manager oppure di esperto facilitatore che ha prodotto il risultato che 19 Unioni di comuni stanno attualmente avvalendosi di qualificate professionalità esterne;

Tenuto conto che in virtù della collaborazione istituzionale tra la Regione Emilia-Romagna e il sistema delle Unioni di comuni, in un’ottica di rafforzamento amministrativo e di miglioramento della capacità di gestione dei servizi, si intende promuovere un’azione di sostegno dedicata alle Unioni di comuni, ponendo un focus particolare su due linee di azione: il miglioramento della capacità di programmazione dei fabbisogni e gestione del personale e la promozione di processi di trasformazione digitale, entrambe le linee con l’obiettivo di migliorare la capacità di erogazione dei servizi pubblici;

Considerata l’opportunità di continuare a supportare le Unioni di comuni attraverso il sostegno per il conferimento di incarichi esterni a professionisti in grado di facilitare i processi di riorganizzazione delle strutture amministrative delle Unioni di comuni, al fine di ottimizzare quanto possibile le risorse del Programma di riordino territoriale (PRT 2021-23);

Ritenuto, quindi, prioritario sostenere la capacità di erogazione di servizi avanzati e di qualità ai cittadini, consolidando e migliorando le funzioni associate gestite dalle Unioni di comuni;

Considerato, pertanto, che i contributi del presente bando sono diretti a favore delle Unioni di comuni che necessitano di supporto specialistico e tecnico in materia di personale anche al fine di verificare e recuperare eventuali capacità assunzionali, e che vogliono promuovere e continuare processi di digitalizzazione dell’amministrazione per migliorare la capacità e qualità di erogazione dei servizi ai cittadini, promuovendo altresì l’individuazione, fra le figure apicali, del responsabile della transizione digitale (ex art 17 CAD);

Dato atto che per le finalità di cui sopra le risorse regionali ammontano ad euro 294.000 per l’esercizio 2022 ed euro 168.000 per l’esercizio 2023 a valere sugli stanziamenti allocati al cap. 3203 del bilancio economico finanziario 2022-2024;

Ritenuto pertanto opportuno approvare con il presente atto apposito bando, ai sensi dell’art. 27 della l.r. 21/2012, rivolto alle Unioni di comuni, costituite, avviate e in sviluppo (come classificate da PRT 2021-2023, annualità 2022) per usufruire di un esperto facilitatore che dia impulso e favorisca processi di riorganizzazione nell’ottica delle esigenze del fabbisogno di personale e di trasformazione digitale al fine di avviare o proseguire processi di digitalizzazione;

Visto il D.lgs. n. 118 del 23 giugno 2011 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e successive modifiche e integrazioni, e avuto particolare riguardo alle esigenze di trasparenza e esigibilità delle spese previste dal predetto decreto:

- all’art. 56, commi 1,2 e 3 e seguenti, che stabilisce principi per l’armonizzazione contabile e nuovi principi contabili;

- all’allegato 2, cap. 3.6 che dispone “l’ente erogante è tenuto ad impegnare l’intera spesa prevista nella delibera, con imputazione agli esercizi in cui è prevista la realizzazione delle spese da parte dell’ente beneficiario (cronoprogramma). L’individuazione degli esercizi cui imputare la spesa per trasferimenti è effettuata sulla base dei programmi presentati dagli enti finanziati per ottenere il contributo”;

Visto che i principi e postulati del predetto D.lgs. 118/2011 costituiscono base di riferimento per l’attuazione gestionale, in termini amministrativo-contabili, delle azioni, interventi e attività progettuali che saranno oggetto operativo del presente bando, si ritiene opportuno stabilire che la copertura finanziaria prevista nel capitolo di spesa 3203 del bilancio finanziario regionale 2022-2024, riveste carattere di mero strumento programmatico-conoscitivo di individuazione sistemica ed allocazione delle risorse disponibili destinate, nella fase realizzativa, ad essere modificate anche della validazione economico-temporale in base agli strumenti resi disponibili dal D.lgs. n. 118/2011 e ss. mm. per il completo raggiungimento degli obiettivi in esso indicati;

Richiamato il D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss. mm. ii. ed in particolare l’art. 26, comma 1;

Richiamate:

- la L.R. 15 novembre 2001, n. 40 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle LL. RR. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n. 4”, per quanto applicabile;

- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss. mm. ii. ed in particolare l’art. 37, comma 4;

- la Legge 13 agosto 2010, n. 136 recante “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia”;

- la determinazione dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture del 7 luglio 2011, n. 4, recante “Linee guida sulla tracciabilità dei flussi finanziari ai sensi dell’art. 3 della legge 13 agosto 2010, n. 136”;

- la L.R. 28 dicembre 2021, n. 20 “Disposizioni per la formazione del Bilancio di previsione 2022-2024 (Legge di Stabilità regionale 2022)”;

- la L.R. 28 dicembre 2021, n. 21 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2022-2024”;

- la deliberazione della Giunta regionale n. 2276 del 27 dicembre 2021 “Approvazione del Documento tecnico di accompagnamento e del Bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2022-2024”;

- la l.r. 28 luglio 2022, n. 9 “Disposizioni collegate alla legge di assestamento e prima variazione generale al bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2022-2024”;

- la l.r. 28 luglio 2022, n.10 “Assestamento e prima variazione generale al bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2022-2024”;

- la D.G.R. n. 468 del 10 aprile 2017 “Il sistema dei controlli interni nella regione Emilia-Romagna”;

- le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n.468/2017;

- la D.G.R. n. 2416 del 29 dicembre 2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera n.450/2007” e ss. mm.;

- la D.G.R. n. 1059 del 3 luglio 2018 “Approvazione degli incarichi dirigenziali rinnovati e conferiti nell’ambito delle Direzioni generali, Agenzie e Istituti e nomina del Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT), del Responsabile dell’anagrafe per la stazione appaltante (RASA) e del Responsabile della protezione dei dati (DPO)”;

- la deliberazione della Giunta n.3 del 5 gennaio 2021 “Proroga della nomina del responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT), del responsabile dell’anagrafe per la stazione appaltante (RASA) e nomina del responsabile per la transizione digitale regionale”;

- la D.G.R. n. 111 del 31/01/2022 “PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE E TRASPARENZA 2022-2024, DI TRANSIZIONE AL PIANO INTEGRATO DI ATTIVITÀ E ORGANIZZAZIONE DI CUI ALL’ART.6 DEL D.L. N.80/2021”;

- la determinazione n. 2335 del 9/2/2022 del Responsabile del Servizio Affari legislativi e aiuti di stato avente ad oggetto “DIRETTIVA DI INDIRIZZI INTERPRETATIVI DEGLI OBBLIGHI DI PUBBLICAZIONE PREVISTI DAL DECRETO LEGISLATIVO N.33 DEL 2013. ANNO 2022”;

- la D.G.R. n. 324 del 7/3/2022 avente ad oggetto “DISCIPLINA ORGANICA IN MATERIA DI ORGANIZZAZIONE DELL’ENTE E GESTIONE DEL PERSONALE”;

- la D.G.R. n. 325 del 7/3/2022 avente ad oggetto “CONSOLIDAMENTO E RAFFORZAMENTO DELLE CAPACITÀ AMMINISTRATIVE: RIORGANIZZAZIONE DELL’ENTE A SEGUITO DEL NUOVO MODELLO DI ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DEL PERSONALE”;

- la D.G.R. n. 426 del 21/3/2022 avente ad oggetto “RIORGANIZZAZIONE DELL’ENTE A SEGUITO DEL NUOVO MODELLO DI ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DEL PERSONALE. CONFERIMENTO DEGLI INCARICHI AI DIRETTORI GENERALI E AI DIRETTORI DI AGENZIA”;

- la determinazione n. 6089 del 31/3/2022 del Direttore Generale della Direzione Generale Risorse, Europa, Innovazione e Istituzioni avente ad oggetto “MICRO-ORGANIZZAZIONE DELLA DIREZIONE GENERALE RISORSE, EUROPA, INNOVAZIONE E ISTITUZIONI. ISTITUZIONE AREE DI LAVORO. CONFERIMENTO INCARICHI DIRIGENZIALI E PROROGA INCARICHI DI POSIZIONE ORGANIZZATIVA”;

- la D.G.R. n. 1224 del 18/7/2022 avente ad oggetto “PIANO DEI FABBISOGNI DI PERSONALE PER IL TRIENNIO 2021/2023 ADOTTATO CON DELIBERA DI GIUNTA REGIONALE N. 1264/2021.MONITORAGGIO INTERMEDIO E ADEGUAMENTI NON ONEROSI AL MUTATO CONTESTO ORGANIZZATIVO E NORMATIVO. APPROVAZIONE“;

Dato atto che sull’oggetto della presente deliberazione è stata resa apposita informativa al Consiglio delle Autonomie locali ai sensi della L.R. n. 13/2009, nella seduta del 1/9/2022;

Dato atto che il Responsabile del procedimento che esprime anche il parere di legittimità, ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell’Assessore al Bilancio, Personale, Patrimonio, Riordino istituzionale Paolo Calvano;

A voti unanimi e palesi

delibera

a) di approvare il bando per la presentazione delle domande di contributo da parte di Unioni di Comuni, allegato 1 parte integrante e sostanziale alla presente deliberazione, per l’erogazione nel biennio 2022-2023 dei contributi previsti dall’art. 27 della L.R. n. 21/2012 per il concorso alle spese di conferimento di un incarico esterno di facilitatore, secondo quanto previsto dal bando stesso;

b) di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative e amministrative richiamate in parte narrativa;

c) di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico.

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