n.263 del 04.10.2017 periodico (Parte Seconda)

Provvedimento di verifica (screening) relativo al progetto di modifica della ventilazione da trasversale a longitudinale nell'allevamento esistente "Sia Bevano" sito nei comuni di Forlimpopoli e Bertinoro (FC), presentato dalla Soc. Agr. Santamaria srl

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

(omissis)

delibera:

a. di escludere, sulla base della relazione istruttoria, che costituisce l’Allegato 1, parte integrante e sostanziale della presente delibera, ai sensi dell’art. 10, comma 1, della LR 9/99 e s.m.i., il progetto relativo alla modifica della ventilazione da trasversale a longitudinale nell’allevamento esistente “Sia Bevano” sito nei Comuni di Forlimpopoli e di Bertinoro, presentata dalla Soc. Agr. Santamaria srl, dall’ulteriore procedura di VIA, a condizione che vengano rispettate le seguenti prescrizioni: 

1. in relazione alla mitigazione dell'impianto, relativamente alle aree di competenza del Comune di Bertinoro, in sede autorizzativa, la ditta dovrà prevedere un'essenza diversa dal Cipressus Leylandi, in accordo con quanto previsto dal Regolamento comunale del verde del Comune di Bertinoro;

2. quanto presentato nello scenario di progetto, nuova ventilazione e misure di mitigazione (cappe, barriere acustiche e verde), dovrà essere realizzato contestualmente, e pertanto non potrà essere esercita l'attività di allevamento in assenza di una delle componenti sopra citate e presenti nello scenario di progetto; 

3. prima dell'inizio delle attività di installazione di quanto previsto da progetto, e quindi con attività e ventilatori non in funzione, dovrà essere effettuato un rilievo fonometrico dei livelli di rumore residuo in periodo diurno e notturno presso il ricettore R9. Il rilievo dovrà essere eseguito all'interno dell'ambiente abitativo lato E, al piano primo e con finestre aperte, con microfono direzionato verso l'allevamento in oggetto. Il rilievo dovrà essere effettuato in continuo sulle 24 ore e i livelli di rumore residuo diurno e notturno dovranno essere individuati, per un tempo significativo e non inferiore ad un'ora, all'interno dei periodi di misura di 16 ore diurne e di 8 ore notturne. Qualora non fosse possibile effettuare il rilievo all'interno dell'ambiente abitativo (e nel caso andrà riportato il motivo), il rilievo andrà effettuato in facciata all'edificio stesso all'altezza del piano primo;

4. entro 12 mesi dal rilascio della modifica dell'AIA relativa all'attuazione dello scenario di progetto (installazione contestuale di ventilatori e delle misure di mitigazione previste) dovranno essere effettuati due rilievi fonometrici dei livelli di rumore ambientale, sia in periodo diurno che notturno, presso il ricettore R9 al fine della verifica del rispetto dei limiti differenziali diurni e notturni presso il suddetto ricettore in base ai rilievi del residuo già effettuati in base al punto precedente. I rilievi dovranno essere eseguiti all'interno dell'ambiente abitativo lato E, al piano primo e con finestre aperte, con microfono direzionato verso l'allevamento in oggetto. I rilievi dovranno essere effettuati in continuo per un tempo significativo non inferiore a 3 ore ciascuno, da cui estrapolare il dato orario maggiormente impattante, e in condizioni peggiorative in termini di emissione dall'allevamento (e cioè allevamento in attività con tutti i ventilatori accesi e a massima portata realmente utilizzabile). Qualora i rilievi del residuo siano stati effettuati in ubicazioni differenti dall'interno dell'abitazione, i rilievi del livello di rumore ambientale andranno effettuati nella medesima posizione e alla stessa altezza; 

5. entro e non oltre un mese dalla conclusione di tutti i rilievi sopra menzionati, dovranno essere inviati ad Arpae Forlì-Cesena, alla Regione Emilia-Romagna - servizio Valutazione Impatto e Promozione Sostenibilità Ambientale e ai Comuni di Forlimpopoli e di Bertinoro, i risultati delle misurazioni di cui ai punti precedenti corredati da specifiche planimetrie e descrizioni relative all'esatta ubicazione del rilievo, nonché dalla descrizione delle condizioni di misura, delle sorgenti attive e delle misure di mitigazione previste (di cui si richiede descrizione costruttiva di dettaglio e planimetria); 

6. qualora il rispetto dei suddetti limiti non sia verificato, e sia conseguibile attraverso la realizzazione di ulteriori misure di mitigazione acustica o modifica delle esistenti, le medesime andranno realizzate tempestivamente, fermo restando che il prosieguo dell'attività è consentito solo ed esclusivamente nel rispetto della normativa vigente sul rumore in termini di rispetto dei limiti differenziali. Realizzate le ulteriori misure di mitigazione acustica o la modifica delle esistenti, il proponente dovrà presentare apposita relazione ai medesimi enti sopra richiamati, nella quale siano descritte tali ulteriori misure mitigative e i risultati dei conseguenti rilievi fonometrici di verifica comprovanti il rispetto del differenziale diurno e notturno al ricettore R9 (nei medesimi punti di cui ai punti precedenti), entro due mesi dalla realizzazione delle misure di mitigazione stesse. 

b. di trasmettere la presente delibera alla Soc. Agr. Santamaria, ad Arpae SAC di Forlì-Cesena, al Comune di Forlimpopoli, al Comune di Bertinoro, al SUAP del Comune di Forlimpopoli, ed al AUSL della Romagna;

c. di pubblicare per estratto, nel Bollettino ufficiale della Regione Emilia-Romagna, ai sensi dell'art. 10, comma 3, della L.R. n. 9 del 1999, il presente partito di deliberazione;

d. di pubblicare integralmente sul sito web della Regione Emilia-Romagna, ai sensi dell'art. 10, comma 3, della L.R. n. 9 del 1999, il presente provvedimento di Verifica (screening).

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