n.211 del 28.07.2023 (Parte Prima)

Oggetto n. 7199 - Ordine del giorno n. 6 collegato all'oggetto 6990 Progetto di legge d'iniziativa Giunta recante: "Assestamento e prima variazione generale al Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2023-2025". A firma dei Consiglieri: Zamboni, Paruolo

L’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna

Premesso che

nell'aprile scorso Regione Emilia-Romagna, Comune e Città metropolitana di Bologna hanno sottoscritto un nuovo Protocollo d'intesa per lo sviluppo del Servizio Ferroviario Metropolitano bolognese (SFM);

il nuovo Protocollo d'intesa, nelle considerazioni poste in premessa, afferma che gli strumenti di pianificazione regionali, metropolitani e comunali ritengono indispensabile completare l'assetto ritenuto necessario al raggiungimento degli obiettivi di attuazione del Servizio Ferroviario Metropolitano: la realizzazione delle ultime stazioni ancora mancanti e i relativi interventi di accessibilità, i potenziamenti ritenuti necessari ai fini della frequenza cadenzata da raggiungere; le opere necessarie sul nodo della Stazione Centrale di Bologna per l'attivazione delle linee di SFM passanti, la realizzazione delle linee tranviarie, filoviarie e metrobus e delle relative dotazioni e l'opportuna sinergia dei servizi, coordinati con I'SFM;

inoltre, all'articolo 4 del Protocollo sono elencati numerosi interventi strutturali necessari all'attuazione del SFM ma non ancora programmati e finanziati:

- l'adeguamento del nodo di Bologna necessario per l'attivazione dei servizi passanti delle linee SFMI, SFM2 e SFM4;

- la progettazione e il raddoppio della linea Porretta Terme-Bologna fino a Sasso Marconi;

- la realizzazione della fermata di Toscanella di Dozza, nell'ambito del quadruplicamento della linea Bologna-Castel Bolognese;

- adeguamenti infrastrutturali della linea Casalecchio-Vignola, anche con interventi di raddoppio fino a Via Lunga;

- Il potenziamento tecnologico della Ferrara-Bologna per consentire la regolarizzazione del cadenzamento dell'offerta e il prolungamento a frequenza oraria dell'attuale Bologna-Imola a S. Pietro in Casale.

- la realizzazione e il completamento delle ultime stazioni nel comune di Bologna garantendo la copertura dei maggiori costi intervenuti.

Considerato che

la funzione strategica del SFM è stata assunta da Regione ed Enti locali bolognesi a partire dai primi accordi degli anni '90 e si è rafforzata nel tempo attraverso atti formati, accordi e azioni delle Istituzioni;

il Documento di Economia e Finanza Regionale (DEFR) a partire dal 2021 indica tra i risultati attesi il completamento del Servizio Ferroviario Metropolitano con il raggiungimento dell'assetto base definitivo dell'accordo del 2007 entro la fine della legislatura. Il documento ricognitivo e programmatico "Mobilità sostenibile Programmazione 2022-2025 per la transizione ecologica", approvato dalla Assemblea legislativa il 23 dicembre 2021, ad integrazione del Piano Regionale Integrato dei Trasporti, PRIT 2025, indica il Servizio Ferroviario Metropolitano bolognese come obiettivo strategico e prioritario.

Tutto ciò premesso e considerato,

impegna la Giunta regionale

ad operare in tutte le sedi opportune, d'intesa con Comune e Città metropolitana di Bologna, affinché siano finanziati, anche da soggetti terzi in base alle loro competenze, gli interventi strutturali necessari alla realizzazione del SFM su descritti.

Approvato a maggioranza dei presenti nella seduta pomeridiana del 25 luglio 2023

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