n.30 del 15.02.2012 periodico (Parte Seconda)

Sistema regionale IeFP Approvazione dei criteri per l'accoglimento delle domande A.S. 2012/2013 al Sistema di IeFP presso gli Enti di Formazione Professionale accreditati

IL DIRETTORE

Visto:

  • la L.R. 5/2011 “Disciplina del sistema regionale dell’istruzione e formazione professionale” in particolare l’art. 11 “Azioni di supporto al sistema”;
  • la delibera di Giunta regionale 533/11 “Azione regionale per l’integrazione progettuale e operativa per il triennio a qualifica 2011/2013 a supporto dei soggetti del sistema IeFP”;
  • la determinazione dirigenziale 4819/11 “Costituzione del Comitato tecnico regionale per il coordinamento e la gestione del sistema regionale IeFP e nomina dei relativi componenti, secondo quanto previsto dalla DRG 533/2011” e successive integrazioni e modifiche di cui alle determinazioni dirigenziali 12791/11 e 126/12;
  • la delibera di Giunta regionale 1140/11 “Disposizioni per la realizzazione di un percorso sperimentale volto a favorire il conseguimento della qualifica triennale per i ragazzi ad alto rischio di abbandono/dispersione, da svolgersi per l’A.S. 2011/2012 nell’ambito dell’azione regionale di supporto al sistema di IeFP, in attuazione dell’art. 11c.2 della L.R. 5/11;

Visto in particolare: 

  •  l’Accordo tra Ufficio Scolastico regionale dell’Emilia-Romagna e Regione del 25/1/2012 in attuazione delle Linee guida per gli organici raccordi tra i percorsi quinquennali IP e i percorsi di IeFP, ai sensi dell’Intesa in Conferenza Unificata del 16 dicembre 2010; 
  • la lettera a firma congiunta tra Ufficio Scolastico regionale dell’Emilia-Romagna e Regione del 25/1/2012 avente ad oggetto: “Iscrizioni ai percorsi triennali di istruzione e formazione per il conseguimento di qualifiche professionali per l’a.s. 2012/2013” con suoi modelli Allegati 1. “Domanda di Iscrizione al secondo anno dell’istruzione e formazione professionale presso un Ente di formazione accreditato a.s. 2012-2013” e Allegato 2. “Richiesta di realizzazione presso un Ente accreditato di un percorso personalizzato triennale per il conseguimento di una qualifica professionale a.s. 2012/2013”; 

Dato atto che nella seduta del 13 gennaio 2012 il Comitato Tecnico Regionale ha discusso e validato il testo della lettera suddetta e ha altresì analizzato i principi fondanti a cui i criteri per accoglimento delle domande, al sistema IeFP presso gli Enti di Formazione accreditati, devono ispirarsi;

Considerato che nella suddetta lettera a firma congiunta con l’Ufficio Scolastico regionale dell’Emilia-Romagna al punto 4 “Accoglimento delle domande” si specifica che, nella previsione di domande di iscrizione in eccedenza a un:

- Istituto Professionale, questo seguirà le indicazioni al proposito contenute nella Circolare ministeriale n. 110 del 29/12/2011 (cfr. “Premessa”).

- Ente di formazione accreditato, questo adotterà, sulla base delle determinazioni regionali in materia, i criteri di precedenza nella ammissione, da rendere pubblici prima del termine delle iscrizioni.

Si rende pertanto necessario provvedere all’approvazione dei criteri per l’accoglimento delle domande a.s. 2012/2013 al sistema IeFp presso gli Enti di Formazione Professionale accreditati;

Richiamate le deliberazioni della Giunta regionale nn.1057/2006, 1663/2006, 2060/2010, 1377/2010 così come rettificata dalla deliberazione della Giunta regionale n.1 950/2010, n. 1222/2011 e n. 1642/2011;

Richiamata altresì la deliberazione della Giunta regionale n. 2416 del 29 dicembre 2008, recante “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e succ. mod.;

Attestata la regolarità amministrativa;

determina:

1) di approvare, sulla base di quanto espresso in premessa e qui integralmente richiamato, l’allegato A) “Accoglimento delle domande a.s. 2012-2013 al sistema di IeFP presso gli Enti di Formazione Professionale accreditati - Criteri per l’ammissione degli allievi”;

2) di inviare il presente atto agli Enti di Formazione Professionale accreditati che realizzano nell’a.s. 2012/2013 i percorsi a qualifica, i quali adotteranno i criteri individuati nell’allegato A) rendendoli pubblici ed esplicitandoli nei verbali di verifica dei requisiti in fase di inserimento nei percorsi nonché renderlo disponibile sul sito emiliaromagnasapere.it e scuolaer.it;

3) di pubblicare il presente atto nel BURERT al fine di garantirne la più ampia diffusione.

Il Direttore generale

Cristina Balboni

Allegato a)  

ACCOGLIMENTO DELLE DOMANDE A.S. 2012/2013 AL SISTEMA DI IEFP PRESSO GLI ENTI DI FORMAZIONE ACCREDITATI

Criteri per l’ammissione degli allievi   

1. Accoglimento delle domande di iscrizione e delle richieste di realizzazione di percorsi personalizzati triennali presentate dagli allievi agli Enti di Formazione Professionale alla data del 20 febbraio 2012

La definizione di criteri di accesso si pone la finalità di tradurre in effettive opportunità per gli allievi i principi e gli obiettivi fondanti il sistema di IeFP di cui alla L.R. 5/11.

Il sistema regionale di IeFP:

- ha la finalità di assicurare l’assolvimento dell’obbligo d’istruzione e il diritto-dovere all’istruzione e formazione, di elevare le competenze generali delle persone, di ampliarne le opportunità di acquisizione di una qualifica professionale, di assicurarne il successo scolastico e formativo anche contrastando la dispersione scolastica;

- mette a disposizione degli studenti un’offerta unitaria, coordinata e flessibile nei contenuti e nelle modalità organizzative, in grado di corrispondere alle esigenze e alle aspettative di ognuno, anche in modo personalizzato.

I criteri di precedenza nell’ammissione devono essere tali da corrispondere a quanto sopra enunciato ed in particolare offrire agli allievi percorsi unitari capaci di tradurre l’obbligo di istruzione in un effettivo diritto delle persone a conseguire il successo formativo.

In termini attuativi, nel caso in cui le domande di iscrizione, unitamente alle richieste di realizzazione di percorsi personalizzati triennali, effettuate alla data del 20 febbraio siano complessivamente superiori alla possibilità di accoglienza - con riferimento alla disponibilità logistiche e strumentali – gli Enti di Formazione dovranno prioritariamente accogliere le domande di iscrizione degli allievi che hanno scelto di conseguire una qualifica professionale triennale e che pertanto nell’a.s. 2011/2012 stanno frequentando il primo anno di un triennio di IeFP presso gli Istituti professionali.

In seconda istanza dovranno essere valutate congiuntamente:

- le domande di iscrizione di allievi che nell’a.s. 2011/2012 sono inseriti in altri percorsi educativi e formativi, non di IeFP;

- le richieste di realizzazione di percorsi personalizzati triennali individuali da parte di allievi che nell’a.s. 2011/2012 stanno frequentando il terzo anno della scuola secondaria di primo grado e siano in ritardo nel proprio percorso di studi e a forte rischio di abbandono;

avendo a riferimento l’obiettivo generale di prevenire e contrastare la dispersione scolastica e formativa e di sostenere la reversibilità delle scelte degli studenti. 

Si tratta pertanto di contemperare le aspettative e le scelte individuali con la necessità di garantire a tutti l’assolvimento dell’obbligo di istruzione ed ampliare le opportunità di acquisizione di una qualifica professionale.

Pertanto gli Enti di formazione devono operare applicando i seguenti criteri, da esplicitare nei verbali di verifica dei requisiti, in fase di inserimento nei percorsi, valutando:

- la possibilità di offrire all’allievo una diversa offerta formativa capace di portare comunque attraverso, un percorso alternativo, al successo formativo garantendo l’assolvimento dell’obbligo di istruzione con particolare attenzione agli allievi in ritardo nel proprio percorso di studi e a forte rischio di abbandono;

- le potenzialità che un approccio fortemente esperienziale all’apprendimento possa favorire il successo formativo;

- la motivazione e l’orientamento personale alla qualifica professionale prescelta. 

Per le eventuali domande in eccedenza risultanti dall’applicazione dei suddetti criteri, l’Ente destinatario della domanda procederà all’immediato inoltro di dette domande ad altro Ente individuato dalla famiglia nella domanda di iscrizione. 

Le procedure sopra descritte dovranno concludersi entro il termine di inserimento dei dati delle iscrizioni nel sistema informativo per la determinazione dell’organico di diritto degli Istituti Professionali (di norma entro il mese di marzo).

Si sottolinea l’importanza della attenta applicazione dei criteri sopra esplicitati e, in particolare, l’obbligo per l’Ente di formazione di valutare tutte le richieste pervenute seguendo le procedure sopra descritte, attivando tutti i soggetti del territorio e agendo in collaborazione con le famiglie per assicurarsi che ogni ragazzo trovi una adeguata collocazione nel sistema formativo.

 I Comitati Territoriali operano, se necessario, per attivare ogni utile azione di riorientamento e reindirizzo a livello territoriale. 

2. Accoglimento delle domande di iscrizione effettuate successivamente alla data del 20 febbraio 2012

Successivamente alla valutazione delle domande e delle richieste di percorsi personalizzati pervenute al 20 febbraio 2012, e pertanto conclusa la fase di accoglimento/non accoglimento con la comunicazione agli alunni e alle famiglie dell’esito, gli Enti di Formazione potranno comunque ricevere domande di iscrizione e accoglierle/non accoglierle in riferimento ai residui posti disponibili in ordine di ricevimento delle stesse e, se necessario, valutando:

- la possibilità di offrire all’allievo una diversa offerta formativa capace di portare comunque attraverso un percorso alternativo al successo formativo garantendo l’assolvimento dell’obbligo di istruzione con particolare attenzione agli allievi in ritardo nel proprio percorso di studi e a forte rischio di abbandono;

- le potenzialità che un approccio fortemente esperienziale all’apprendimento possa favorire il successo formativo;

- la motivazione e l’orientamento personale alla qualifica professionale prescelta. 

Resta inteso che deve essere garantito l’assolvimento dell’obbligo di istruzione. A tale fine i Comitati Territoriali attivano in modo continuativo ogni utile azione di riorientamento e reindirizzo a livello territoriale.

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