n.188 del 12.06.2019 periodico (Parte Seconda)

Provvedimenti in ordine alla nomina del Direttore del Centro Regionale Sangue dell'Emilia-Romagna

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Vista la legge 21 ottobre 2005, n. 219 recante “Nuova disciplina delle attività trasfusionali e della produzione nazionale degli emoderivati”, la quale all’art. 6, comma 1, lett. c), promuove l’individuazione da parte delle Regioni, in base alla propria programmazione, delle strutture e degli strumenti necessari per garantire un coordinamento intraregionale e interregionale delle attività trasfusionali, dei flussi di scambio e di compensazione nonché il monitoraggio del raggiungimento degli obiettivi in relazione ad obiettivi e finalità indicati dalla legge medesima;

Dato atto che questa Amministrazione ha dato attuazione alle sopra richiamate previsioni di legge con l’approvazione del Piano Sangue e Plasma 2008-2010, delibera dell’Assemblea legislativa n. 163/2008, con la quale si è tra l’altro stabilita l’istituzione, dal 1^ gennaio 2008 del Centro Regionale Sangue (CRS), quale struttura regionale di coordinamento finalizzata al raggiungimento degli obiettivi di autosufficienza regionale e concorso all’autosufficienza nazionale, e ad esercitare le funzioni di coordinamento e controllo tecnico scientifico nelle materie disciplinate dalla L. n. 219/2005;

Richiamata la deliberazione dell’Assemblea Legislativa n. 139 del 14 marzo 2018 con la quale è stato approvato il Piano Sangue e Plasma regionale per il triennio 2017-2019, che ha ridefinito il sistema di cui si tratta sulla base delle necessità e delle opportunità emerse nel corso del tempo, confermando il Centro Regionale Sangue quale organismo tecnico della Regione che garantisce lo svolgimento delle attività di supporto alla programmazione regionale in materia di attività trasfusionali e di coordinamento e controllo tecnico-scientifico della rete trasfusionale regionale, in sinergia con il Centro Nazionale Sangue, come indicato nella propria deliberazione n. 804 del 2012, atto di recepimento dell’Accordo Stato-Regioni, ai sensi dell'art. 6, comma 1, lettera c) della legge 21 ottobre 2005 n. 219, del documento relativo a "Caratteristiche e funzioni delle strutture regionali di coordinamento (SRC) per le attività trasfusionali", del 13 ottobre 2011;

Preso atto che la medesima deliberazione dell’Assemblea legislativa n. 139/2018 sopra richiamata stabilisce:

- al punto 2. del dispositivo che, in conformità a quanto già disposto con la propria deliberazione n. 804 del 18 giugno 2012, la direzione del Centro Regionale Sangue venga conferita con successivo atto della Giunta ad un professionista in possesso dei requisiti adeguati all'incarico;

- al punto 3. del dispositivo di dare mandato all’Azienda USL di Bologna, ove ha attualmente sede fisica ed organizzativa il Centro Regionale Sangue, ai sensi della richiamata deliberazione dell’Assemblea legislativa n. 139/2018, di recepire il sopra indicato atto di nomina del Direttore del Centro Regionale Sangue;

Considerata la necessità di adempiere alla disposizione sopra indicata provvedendo alla nomina del Direttore del Centro Regionale Sangue;

Valutato il curriculum della Dr.ssa Vanda Randi, acquisito e trattenuto agli atti del Servizio Assistenza Ospedaliera, dal quale si evince la specifica esperienza pluriennale nell’ambito di cui si tratta e la elevata professionalità della medesima, la quale ricopre l’incarico di Direttore del Servizio Immunoematologia e Medicina Trasfusionale di Area Metropolitana di Bologna;

Ritenuto pertanto che la dott.ssa Vanda Randi sia in possesso dei requisiti previsti dalla deliberazione dell’Assemblea Legislativa n. 139/2018 per la nomina a Direttore delle attività del Centro di cui trattasi;

Acquisita la disponibilità della dr.ssa Randi ad assumere l’incarico di cui si tratta per un periodo di anni tre;

Richiamati:

- la L.R. n. 19/1994 “Norme per il riordino del Servizio Sanitario regionale ai sensi del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, modificato dal decreto legislativo 7 dicembre 1993, n. 517” e succ.mod.;

- la L.R. n. 29/2004 “Norme generali sull’organizzazione ed il funzionamento del Servizio Sanitario Regionale” e succ. mod.;

- la L.R. n. 43/2001 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e successive modificazioni;

- la propria deliberazione n. 2416 del 29 dicembre 2008 concernente “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007.” e ss.mm.ii., per quanto applicabile;

- il D.Lgs. n. 33/2013 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;

Richiamate inoltre le proprie deliberazioni:

- n. 468 del 10 aprile 2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna” e le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

- n. 1059 del 3 luglio 2018 “Approvazione degli incarichi dirigenziali rinnovati e conferiti nell'ambito delle Direzioni generali, Agenzie e Istituti e nomina del Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT), del Responsabile dell'anagrafe per la stazione appaltante (RASA) e del Responsabile della protezione dei dati (DPO)”;

- n. 1123 del 16 luglio 2018 “Attuazione Regolamento (UE) 2016/679: definizione di competenze e responsabilità in materia di protezione dei dati personali. Abrogazione appendice 5 della delibera di giunta regionale n. 2416/2008 e ss.mm.ii.”;

- n. 122 del 28 gennaio 2019 “Approvazione piano triennale di prevenzione della corruzione 2019-2021”, ed in particolare l’ allegato D “Direttiva di indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2019-2021; 

Richiamate altresì le proprie deliberazioni n. 193/2015, n. 516/2015, n. 628/2015, n. 1026/2015, n. 56/2016, n. 106/2016, n. 270/2016, n. 622/2016, n. 702/2016, n. 1107/2016, n. 2123/
2016, n. 2344/2016, n. 3/2017, n. 161/2017, e n. 578/2017 relative alla riorganizzazione dell’Ente Regione e alle competenze dirigenziali;

Dato atto che il Responsabile del Procedimento, ha dichiarato di non trovarsi in situazioni di conflitto, anche potenziale di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell’Assessore alle Politiche per la Salute;

A voti unanimi e palesi

delibera

1) di nominare nella funzione di Direttore del Centro Regionale Sangue dell’Emilia-Romagna, con decorrenza dalla data di adozione della presente deliberazione e per un periodo di anni tre, per le motivazioni espresse in premessa e ai sensi della deliberazione dell’Assemblea Legislativa n. 139/2018, la Dr.ssa Vanda Randi, Direttore del Servizio Immunoematologia e Medicina Trasfusionale di Area Metropolitana di Bologna;

2) di dare atto che, ai sensi della sopra richiamata deliberazione dell’Assemblea Legislativa n. 139/2018, l’Azienda USL di Bologna, ove ha attualmente sede fisica ed organizzativa il Centro Regionale Sangue, ha il mandato di recepire il presente provvedimento di nomina del Direttore del Centro Regionale Sangue;

3) di dare atto che il presente provvedimento non comporta oneri a carico del bilancio regionale;

4) di dare atto infine che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa. 

5) di pubblicare il presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico.

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